Tre giorni dopo il dodicesimo compleanno di Lily, la gente ha cominciato a morire.

Nel nostro villaggio la prima persona a contrarre la malattia è stata Maya Wilson, la donna che vendeva il pesce, al porto. Molti dicono che il morbo si sia diffuso attraverso l'acqua e i pesci. Alcuni testimoni hanno visto Maya ammalarsi e chiudersi in casa, insieme al marito. Nel giro di due giorni la febbre l'ha consumata ed è morta. Suo marito ha subito la stessa fine, ma non per mano della malattia.

Dicono che il morbo trasformi chiunque ne venga infettato in qualcosa di inumano, di abominevole, e che porti l'ospite a compiere azioni... fuori dal normale. Il signor Wilson è stato sbranato vivo. Da sua moglie.

Nessuno di noi sapeva cosa aspettarsi quando la gente ha cominciato ad ammalarsi. Abbiamo scoperto dei signori Wilson solo quando un quarto del villaggio ha subito la medesima sorte.

Noi ci siamo barricati in casa. Abbiamo sigillato l'entrata, e per uscire papà ha scavato un piccolo ingresso sotterraneo in cucina.

Siamo prigionieri in casa nostra. Siamo prigionieri per salvaguardare le nostre vite.

Undici giorni.

Sono trascorsi undici giorni. E mezzo villaggio non c'è più.

Al posto di quella metà adesso ci sono solo mostri, carne che cammina, con un unico scopo: uccidere.