Amalgamate
Frisk starnutí.
L'odore di muffa e vecchiume in quel posto era forte, e insopportabile. La stanza che si apriva davanti al bambino era grande, spaziosa e piena...di letti.
L'ultima cosa che il bambino si aspettava di trovare davanti a sé era un letto.
Erano tutti fatti, tranne uno. Quell'unico disordinato aveva la coperta tirata giù, quasi a invitarlo a sdraiarcisi. Ma Frisk decise di non farlo; dopotutto aveva già dormito troppo, durante il tragitto. Andò in giro per la stanza, passando in mezzo ai letti, per assicurarsi che non ci fosse niente fuori posto, poi decise di cambiare stanza. Aveva due scelte: un corridoio di fronte a lui, e un altro di lato. Dopo qualche minuto di riflessione, scelse quello davanti; sarebbe tornato indietro per l'altro solo successivamente.
Il corridoio che aveva scelto era molto lungo e c'erano diverse destinazioni; sui muri erano sempre presenti gli schermi che si accendevano al suo passaggio. Erano le uniche fonti di luce, in quanto quel posto era buio. Non abbastanza buio, però, da non far notare un'altra stanza al bambino, che, preso dalla curiosità, decise di entrarci. Era soltanto una piccola stanza con una tenda alla fine.
Osservando meglio, un'ombra a forma di cucchiaio si muoveva dietro la tenda. Frisk iniziò a muoversi lentamente e si avvicinò con cautela, pronto a correre via se fosse stato pericoloso. Più si avvicinava, l'ombra si muoveva sempre di più, sempre più veloce, insieme al suo battito cardiaco. Arrivato alla fine della stanza, il piccolo allungò la mano per afferrare un lembo della tenda, vecchia e polverosa. Con un solo scatto, la aprì e allo stesso tempo si allontanò velocemente. Con sua grande sorpresa, dietro la tenda non c'era nessuno. L'unica cosa presente era una vecchia vasca da bagno, ma niente traccia dell'ombra.
Perplesso, Frisk uscì dalla stanza e continuò a percorrere il corridoio, arrivando a uno spazio grande, collegato a un altro corridoio e una piccola stanza. Per lui, quel posto era decisamente troppo grande e si lamentó mentalmente della presenza costante di corridoi.
Il punto in cui si trovava in quel momento era caratterizzato da una grande figura che si innalzava minacciosa, simile a un demonio.
C'era qualcuno in quella stanza, o meglio, qualcosa.
Una figura bianca e melmosa prese forma davanti a Frisk, cosa che lo fece indietreggiare. Cercò di capire di cosa si trattasse.
La massa prese la forma di un mostro: sembrava una Shyren, mischiata a un altro mostro dai denti appuntiti e Aaron. Emanava uno strano odore di limone e pane.
Il miscuglio iniziò ad attaccare.
Il bambino evitó gli attacchi e non fece niente.
"Benvenuto nel mio inferno speciale." Disse. La sua voce era distorta e profonda, molto diversa da quella di una Shyren normale.
Frisk, nel tentativo di calmarla, iniziò a canticchiare un motivetto. Il miscuglio iniziò a tremare.
"Pensi che io sia carina?"
Il bambino non rispose, si limitò a evitare i suoi colpi.
"Resta qui con me..." Sussurrò.
L'umano fletté le braccia.
Il miscuglio sembrò ricordarsi qualcosa.
"L'ho già sentito prima."
A quel punto, non restava che lasciarlo andare. Il mostro sparì di nuovo e Frisk proseguì. La stanza di fronte a lui era troppo buia, così decise di entrare in una piccola stanzetta con una televisione e delle cassette. Sembravano essere numerate, per essere guardate in un ordine specifico.
Il bambino prese la prima. Si chiese se ci fosse stato qualcosa sul precedente Scienziato Reale in quelle cassette.
Frisk infilò la prima cassetta.
"Pssst, Gorey, svegliati!"
-Mm? Cosa c'é, cara?...err, e perché hai quella videocamera?
"Shush! Voglio vedere la tua reazione."
Mamma? Pensò Frisk. Toriel era l'ultima persona che si sarebbe aspettato di trovare in quel video.
"Gorey, caro, qual é il mio vegetale preferito?"
-Mmm...carote, giusto?
"No no no! Il mio vegetale preferito é...l'eda-MOM-e! L'hai capita????"
-......torna a dormire, cara.
Capendo che quel nastro non l'avrebbe aiutato, Frisk lo fermò e lo rimosse. Nonostante non fosse ciò che cercava, pensava che Toriel e Asgore fossero carini insieme.
Il bambino uscì dalla stanza, dirigendosi dalla parte opposta da cui era arrivato. Ovviamente, dall'altra parte del corridoio c'era un'altra stanza. Questa volta, era stretta e lunga, piena di grandi ventilatori. Sembrava esserci un interruttore nella parte finale. L'umano si avvicinò in fretta e lo premette. I ventilatori si attivarono e iniziarono a girare, creando un grosso agglomerato di polvere, che diventava sempre più compatto...finché non si trasformò in un mostro.
Era sempre un miscuglio come quello che aveva incontrato pochi minuti fa, ma era più grande e grosso, era un cane, un incrocio tra Greater e Lesser Dog e formava delle figure a forma di gatti con le zampe deformate.
Il muso era rimpiazzato da un inquietante buco a forma di vortice nero, da dove colava uno strano liquido, ma le orecchie erano rimaste normali.
Frisk lo chiamò a sé.
Il miscuglio balzò verso di lui. Sembrava desideroso di affetto. Era sempre un cane, dopotutto.
Il bambino iniziò ad accarezzarlo. Il mostro, inizialmente, ebbe delle rapide convulsioni, ma dopo qualche secondo si calmò e rimase calmo sul grembo di Frisk per un momento...
Improvvisamente, saltò all'indietro e iniziò ad arrampicarsi freneticamente sulle pareti.
Il bambino lanciò qualcosa in un angolo della stanza. Il miscuglio glielo riportò. Lo fece per un paio di volte, fino a che la creatura non fu stanca. Frisk lo accarezzò piano, facendo aumentare le sue convulsioni. Iniziò ad accarezzarlo con determinazione.
Il cane sembrò soddisfatto di tutto ciò.
Frisk lo lasciò andare. Stanco da tutto quell'accarezzare, si dirise verso la stanza dei letti e si sdraiò su quello con la coperta abbassata. Nel giro di pochi secondi, si addormentò.
-------------
Credo che Endogeny sia il mio Amalgamate preferito :3 é così puccioso! Scusate per il ritardo in questo capitolo, però é lungo yaay
Spero vi piaccia~
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top