Capitolo 21
Doppio gioco
Ruby non vedeva da giorni il poveretto che aveva salvato dall'attacco di un lupo selvatico. Lo aveva soccorso accompagnandolo a piedi fino alla clinica di ***, la cittadella più vicina; era rimasta insieme al vecchio mentre quest'ultimo veniva medicato, gli aveva raccontato tutto quello che era successo nel momento in cui l'uomo era svenuto, accennando all'aspetto insolito della creatura che aveva assalito il furgone ed alla misteriosa ragazza che l'aveva difesa. Il vecchio aveva ringraziato Ruby, invitandola a bere qualcosa in un pub esclusivo soprannominato "Tana del Lupo", ma lei aveva rifiutato gentilmente, dicendo:《Non voglio più sentir parlare di lupi》e così fu. Da quel giorno in poi non ebbe più notizie di Martin.
Quella mattina, invece, incontrò qualcun altro – era il signor Collins; quest'ultimo aveva trascorso l'intera mattinata a compilare la fattura del risarcimento danni per Martin, poiché aveva già architettato un piano di vendetta per cui si sarebbe fatto pagare il doppio.
Ruby si trovava in piazza, intenta a leggere le notizie sulla bacheca del villaggio, ma non c'era niente di interessante.
《Questa bacheca è un po' spoglia》– disse Joe alle sue spalle – 《Lei che è nuova da queste parti, cosa ne pensa?》aggiunse con un mezzo sorriso.
《Oh, salve... In effetti... lei come fa a sapere che sono appena arrivata in Alaska?》chiese Ruby spaventata più che confusa; 《Ci troviamo in un piccolo villaggio, le voci girano, gli stranieri si riconoscono... E nessuno legge più le notizie in bacheca》spiegò l'uomo vago, per poi arrivare dritto al punto.
Ruby si strinse nelle proprie spalle, sentendosi una sciocca per aver osato porre una domanda così ovvia. D'altronde in un villaggio così piccolo è impossibile non conoscere tutti gli abitanti.
《Resta innegabile il fatto che ci siano pochissimi annunci per i turisti; se le voci girano così in fretta, perché nessuno ha ancora scritto un articolo su di me? Ho salvato una vita!》 rispose la ragazza dai capelli rossi con tono ironico.
《Dice davvero? Che notizia sorprendente! Lo sa, per farsi un nome al villaggio capita nel momento perfetto con l'evento più importante della stagione, legga qui》disse Collins con un ghigno sul volto come quello di chi sta tramando qualcosa sotto i baffi; passò un volantino alla ragazza – esso era la locandina del torneo di caccia, con modulo di iscrizione compreso.
Ruby l'osservò con attenzione, poi chiese curiosa:《Qui dice "150° anniversario", come mai? È una specie di tradizione tramandata da un secolo e mezzo?》ipotizzò.
《Esatto, quest'anno si festeggia il centocinquantesimo anniversario del più grande evento stagionale organizzato in questo villaggio》– replicò Joe contento di poter rispondere all'osservazione –《È stato tramandato da ben tre diverse generazioni, a partire da mio nonno; tutti possono partecipare, compresi i giovani come lei》l'esca era stata lanciata.
《Oh no, io non potrei mai... Non ne so niente di caccia》le guance di Ruby si colorirono di rosso per la vergogna; si sentiva come un pesce fuori d'acqua perché lei era l'unica a non conoscere gli usi ed i costumi del villaggio in quanto straniera.
《E chi ha parlato di caccia?》ridacchiò il signor Collins retorico; Ruby era disorientata.《Per partecipare all'evento non è necessario iscriversi al torneo》precisò Joe.
《Scusi ma ancora non capisco...》
《L'evento comprende diverse attività oltre alla sfida di caccia, ad esempio la fiera del villaggio, l'elezione della Fanciulla e la Notte di Sangue》spiegò l'uomo dall'aria convincente.
《"Elezione della Fanciulla"? "Notte di Sangue"? Non la seguo》– chiese la ragazza dubbiosa – 《Sì, l'Elezione della Fanciulla e la Notte di Sangue sono altre due delle usanze note al villaggio: la prima consiste nel sorteggiare una giovane donna che vestirà per un giorno il ruolo di Rieka, una fanciulla protagonista di un'antica leggenda; la seconda è invece un rituale di buon auspicio per la caccia》disse Collins con l'entusiasmo di un bambino che parla delle sue figurine preferite. Poi guardò l'orologio al polso come se si fosse dimenticato di tenere d'occhio l'ora.
《Se le interessa approfondire l'argomento, chieda pure in giro, sicuramente troverà qualcuno più informato del sottoscritto; nell'eventualità in cui decidesse di partecipare a qualcuna di queste attività, si rivolga a mia figlia Maya, quest'anno si occuperà lei dei preparativi. Arrivederci e buona permanenza》concluse Joe dileguandosi frettolosamente.
《Arrivederci! Lo farò》rispose con un sorriso Ruby; partecipare all'evento più importante del villaggio sarebbe stato un ottimo mezzo per integrarsi. E la preda aveva abboccato.
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Due mani sono meglio di una
《Nevica》aveva detto qualcuno alle sue spalle. Maya si voltò e vide la figura di un viso conosciuto allungare anch'essa una mano verso il cielo.
《Tu sei il ragazzo delle domande!》esclamò la giovane sorpresa.
《E tu invece la ragazza della capanna!?》replicò Andrew sarcasticamente, imitando il tono della bionda; abbassò il braccio per portarlo sulla pancia, non riuscendo a trattenere una risata.
《Ah ah, molto simpatico. Cosa mi chiederai questa volta?》disse Maya leggermente irritata, inarcando le sopracciglia chiare.
《Non avevo intenzione di iniziare una conversazione, ma se a chiedermelo sei proprio tu, allora ti farò una domanda》Andrew finse di essere infastidito dal comportamento della giovane; – 《Cosa stavi facendo prima?》– chiese incuriosito dal precedente soliloquio sui volantini.
《Nulla che ti debba importare.》
《Come osi rivolgerti al futuro vincitore della competizione più famosa dell'Alaska? Devo dire a Joe di metterti in punizione per caso?》
《Vincitore? Pff, quante arie che ti dai– Aspetta, ho sentito male o hai appena chiamato mio padre per nome?》al tono scocciato di Maya si aggiunse una nota di incredulità.
《Hai sentito benissimo. Joe è un caro amico di mio zio, Jeffrey Campbell, conosciuto anche come "il tostissimo"》si vantò Andrew con sorriso; i suoi occhi azzurri erano impassibili e freddi come il ghiaccio.
《Ora si spiegano molte cose》sospirò la ragazza indifferente; 《Che intendi dire?》– chiese il giovane –《Niente, niente》rispose lei.
I due rimasero in silenzio per qualche secondo. Maya fu la prima a cedere:《Ti andrebbe di aiutarmi a distribuire questi volantini?》domandò abbassando lo sguardo, imbarazzata della sua stessa richiesta.
《Non ero io "il ragazzo delle domande"?》Campbell ridacchiò in un primo momento, ma notando l'espressione seria della ragazza decise di rispondere senza sarcasmo per una volta.
《Va bene, distribuire dove esattamente?》– sbuffò, non totalmente convinto di voler assumersi tale responsabilità – 《Di casa in casa, come si fa con il giornale ed il latte》replicò Maya, sfoggiando un sorriso sincero.
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Attenzione alla bufera
Maya ed Andrew distribuirono i volantini per tutto il villaggio, informando la gente della data del torneo e di tutte le attività previste.
Molti tennero in considerazione il modulo di iscrizione alla competizione di caccia, ma solo alcuni degli uomini più determinati lo compilarono.
Per quanto riguardava invece l'organizzazione della fiera e della Notte di Sangue, molti contadini e madri del villaggio si chiedevano quali sarebbero state le nuove modalità ed i requisiti richiesti per preparare tutto il necessario. Maya rispose che presto avrebbe rivelato tali informazioni per permettere a tutti di dare un contributo.
《Quando sarà invece l'elezione della Fanciulla?》domandò una giovane i cui capelli neri erano raccolti in due trecce; aveva un tono preoccupato.
《Non è stata ancora annunciata la data, mi dispiace》aveva detto Maya, consultando la lista dei preparativi. Il primo punto dell'elenco era l'unico ad essere stato spuntato.
Nel tardo pomeriggio i fiocchi di neve erano aumentati ed il vento si era alzato.
《Potrebbe iniziare una bufera da un momento all'altro, che ne dici di andare a bere qualcosa di caldo dal Lupo?》chiese Andrew a quel punto; –《Cosa?》– a Maya le era parso ancora una volta di non aver capito bene, eppure non era distratta.
《Ho proposto di fare una pausa ed andare al pub, "Tana del Lupo"! Non lo conosci?》replicò il ragazzo, impaziente e piuttosto stanco per aver distribuito locandine per tutto il paesino.
《Certo che sì, come se non vivessi qui da diciassette anni!》la bionda sbuffò, fingendo una risata per mascherare l'imbarazzo del fraintendimento; per un istante si era ricordata di Jake.
Arrivati sul luogo interessato entrarono senza problemi nonostante l'esclusività del posto, d'altronde Andrew e Maya erano entrambi volti conosciuti a tutto il villaggio.
Due uomini si precipitarono su di loro prima che i due giovani potessero sedersi a riposare: 《Per caso avete visto Fred e Barry in giro?》chiese Peter leggermente ansioso.
《No, perché?》ribatté il giovane Campbell, confuso ma poi non così tanto coinvolto.
《Quei due imbecilli sono usciti per una battuta di caccia e non sono ancora tornati– È PREVISTA UNA TEMPESTA NELLE PROSSIME ORE!》intervenne focoso un uomo dalla testa spelacchiata.
《Oh no!》esclamò Maya immaginando il povero Jake nel bel mezzo della bufera;《Li conosci?》chiese Andrew piuttosto sorpreso. Quella ragazza sembrava non aver mai frequentato la baita, dunque come poteva conoscere i membri esclusivi del torneo? Non era nemmeno a conoscenza del fatto che il famoso Jeffrey Campbell avesse un nipote bello come lui! In poche parole Maya non dava l'aria di essere una ragazza interessata alla cerchia di amici del padre né tantomeno apparteneva a quell'élite.
《Solo di nome, ma sono pur sempre in pericolo!》replicò lei.
《Vado a cercarli》– disse Andrew deciso – 《Vengo con te》aveva ribattuto Maya; 《DATTI UNA MOSSA ED ACCOMPAGNALI PURE TU, PETER!》esordì l'uomo con pochi capelli al giovane biondino; quest'ultimo annuì e si unì ai compagni.
I tre ragazzi indossarono i propri cappotti ed uscirono di fretta. La bufera era iniziata.
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