Capitolo 29: Il Cimitero
~⚠️presenza di linguaggio scurrile, violenza, sangue e morte⚠️~
~Narratore's Pov~
Una volta oltrepassato quel portale fatto di luci dai colori sgargianti, i cinque ragazzi vennero immediatamente catturati e di conseguenza risucchiati dall'atmosfera tetra ed insolitamente calma di quello strano posto che, per quanto macabro fosse, agli occhi sorpresi e al contempo fattasi tristi di Christopher era ahimè, fin troppo familiare per i suoi gusti , così tanto da sentirsene improvvisamente oppresso,dovendo far appiglio al suo autocontrollo pur di non lasciarsi sopraffare da quei frammenti di passato con la quale quel luogo al momento era intriso, gli stessi pezzi di vita che l'ibrido teneva per sé, affinché nessuno dei quattro indagasse maggiormente sul suo conto e su di quanta importanza avesse per lui questo luogo.
Così ripresosi in parte dagli effetti di quel portale aprendo gli occhi,Il ragazzo prese a guardarsi attorno con sguardo perso,realizzando tristemente in quale dei tanti cimiteri del distretto di Red Lights lo stregone dai lunghi capelli biondi avesse condotto lui e i suoi compagni di viaggio, pregando ulteriormente la sua mente di bloccare quei ricordi freddi della quale esso dolorosamente aveva fatto da corona nella sua vita per anni immemori.
"Il cimitero delle anime sole e perdute.." disse la sua voce bassa in un sussurro
Nonostante sapesse benissimo che questo non era il nome effettivo del posto, a detta sua, questo era più che azzeccato, in quanto qui giacevano tutti coloro di cui le memorie sono andate perse e dimenticate nel tempo.
Rise amaro, cercando di scacciare via quella pressione e quel senso di vuoto che gli attanagliavano il petto da quando era arrivato, mentre i suoi piedi presero a muoversi da soli come spinti da quella leggera brezza che si era creata, riconoscendo in mezzo a quel viale sporco e ricoperto di fogliame la quale ora si apriva ampiamente dinanzi ai suoi occhi, due lapidi scheggiate di fianco a due vecchie e deteriorate croci di legno.
Un ennesima e strazziante risata lasciò le sue labbra prima di spegnersi, dando spazio al silenzio e a quel dolore con la quale il giovane da poco aveva ripreso a provare, per via di quella meravigliosa ragazza che adesso si trovava imprigionata a pochi passi da lui, seperati solo da uno stupido incantesimo che solo Hyunjin sapeva come rompere.
Christopher arrestò i suoi passi per un frangente di secondo indeciso o meno se, avvicinarsi a quelle quattro tombe spoglie e senza nemmeno l'ombra di un fiore, ma non ebbe neanche modo di pensare lucidamente che, il suo cuore o ciò che ne rimaneva di esso, decise per lui muovendo i suoi passi.
Una volta azzerata la distanza che lo dividevano da esse, con la mano prese con cura ed innata delicatezza a rimuovere diverse foglie secche e rametti caduti dagli alberi spogli poco distanti da lui, probabilmente portati lì dalla stessa brezza che lo accompagnava come una guida che quieta e malinconica vegliava su ognuna di quelle vecchie e dimenticate tombe che lo circondavano, quasi come a volergli tener compagnia, l'unica che forse gli era restata e che si ricordasse della loro ormai passata esistenza...
Tutti quei piccoli detriti posti su quelle superfici, gli davano quasi l'impressione che madre natura stessa, volesse di proposito nasconderli da lui e da ciò che nel tempo era diventato.
Non appena furono completamente pulite ,una lacrima di sangue colò dal suo viso quando rivide per la prima volta dopo oltre novant'anni, i volti ritratti in quelle teste di marmo dei suoi due fratelli morti in giovane età ancor prima che lui nascesse.
Purtroppo per lui tutti i loro ricordi,insieme ai corpi dei suoi genitori erano stati distrutti e bruciati dagli stessi esseri che ora a distanza di anni non avevano smesso di tormentarlo
“.. O almeno così pensava..”.
Strinse le mani trattenendo quell'ira che da secoli lo stava divorando come una malattia.
"..Una malattia che se non controllata, lo avrebbe portato a trasformarsi in quel mostro da cui da tempo scappava e che ora come ora era sempre più vicino e pericoloso..."
Sospirò , provando a calmarsi soffermandosi sui loro lineamenti così simili ai suoi, incisi indelebilmente su quei due pezzi di marmo dal bianco logoro, la quale li ritraeva con gli occhi chiusi e le labbra schiuse in un innocente e candido sorriso.
Christopher continuò ininterrottamente ad accarezzare quelle sculture fredde tracciandone ogni più piccolo dettaglio, era un gesto inaspettato, privo di logica per lui, ma in quel momento ne aveva bisogno, provando addirittura ad immaginare stupidamente la sua vita se loro non se ne fossero mai andati, ma per quanto ci provasse gli era impossibile, in quanto lui non possedeva alcun ricordo di loro, non avendo avuto la fortuna e il privilegio di averli vissuti se non attraverso i racconti colmi di dolcezza di sua madre.
Lui fin da quando era bambino li sentiva con sé, come due angeli custodi, ovunque andasse, o almeno fino a quando quella maledetta e feroce oscurità non lo inghiottisse nelle sue spire tappandogli gli occhi e corrodendoli l'anima e il cuore, cambiandolo per sempre.
Era raro per Christopher fare emergere questo lato così sensibile di sè, forse accecato dalla sua ira cruenta e dal forte odio e senso di vendetta verso coloro che gli avevano strappato via tutto ciò di più caro.
Portandolo a dimenticare cosa volesse dire essere umani e provare pena.
.. Lui non era più umano…Nulla in lui lo era più ormai, se non il suo aspetto esteriore…
"...Nonostante tutto il caos in cui era intrappolato..lui.. era cosciente che quella maschera di apatia e di indifferenza che si era costruito con il tempo, si stava sgretolando via dal suo viso mostrando finalmente forse un ulteriore spiraglio di umanità, permettendogli finalmente di vedere che tutto ora intorno a lui stesse crollando, compreso sé stesso.."
Un'altra lacrima scarlatta sfuggì al suo controllo solcandogli lo zigomo.
C;<<...Cazzo..>> sii maledì.
Benchè fossero passati anni dalla loro morte e da quella dei suoi genitori, a Chris ancora oggi faceva male guardare, i volti felici dei suoi fratelli, così candidi e spensierati impressi in quegli inerti, gelidi e inanimati pezzi di marmo, e, in quella vecchia e svolazzante fotografia in bianco e nero, incorniciata su quella lastra anch'essa del medesimo colore delle teste, dove i due erano elegantemente raffigurati, seduti su due sgabelli uno di fianco all'altro con le mani unite e con le gambe a penzoloni mentre con un sorriso timido quanto ingenuo e con gli occhi brillanti di innocenza e curiosità guardavano l’ obbiettivo davanti a loro, noncuranti della loro imminente quanto maligna sorte,
Il suo sguardo si soffermò sui loro occhi presumibilmente marroni, dai tratti dolci e quasi angelici, perdendosi al loro interno e riuscendo a vedere tutta la meravigliosa vita che i due avevano ancora davanti, alla quale il fato bastardo aveva deciso di strapparli via troppo presto affinché i loro sogni potessero anche solo prendere a sbocciare e fiorire.
".. Forse era stato meglio così..Questo mondo sarebbe stato la loro rovina.. Così come lo era la sua.."
Continuava imperterrito e sconsolato a ripeterselo nella testa.
Sospirando e concentrando il suo sguardo ora verso quelle due squallide e fatiscenti croci in memoria dei suoi genitori, dove a stento si potevano scorgere incise sulla loro superficie solo due Iniziali una per il nome e l'altra per il cognome e sotto la data in cui tristemente erano spirati,poste a pochi passi da loro quasi come a volerli proteggere.
La mente del ragazzo ora vorticava non solo per via dell'effetto di quello strano portale ma anche per star inconsciamente rivivendo quei momenti che inevitabilmente gli stavano lacerando il petto, più di quanto avesse fatto il peso di quella maledizione che gravava imminente sulle sue spalle.
Ed è in quel momento Christopher si lasciò andare in un pianto liberatorio, sentii le lacrime sgorgare come piccole cascate dal suo viso, per poi venir silenziosamente e dolcemente accolte da quel terreno arido ,incolto e a tratti inospitale per la vita.
C;<<Perchè!...Perchè!..Vi hanno portato via da me! Perchè! Non meritavate tutto questo..Io lo merito! Io dovevo morire non....voi..>>urlò singhiozzando afflitto.
Non gli importava di star soffrendo in quel momento la realtà e il fardello che portava sulle spalle erano diventati troppo pesanti anche solo per farlo respirare, facendolo cadere in ginocchio mentre si teneva la mano sopra il cuore, quel cuore che egli stessi gli avevano donato una volta vivo puro e battente, ora, fermo immobile e con il peso di un'esistenza segnata.
Inchinò la testa non riuscendo a reggere il dispiacere, nel non aver fatto nulla per poterli salvare, avendo preferito scappare e dimenticarsi di tutto compreso di loro, compiendo il peggiore dei peccati quello di abbandonarsi alla sete di sangue e alla vendetta.
...Ma ora tutto era cambiato...
C;<<Per quanto non voglia ammetterlo..Mamma...Zack...Jun..>>
C;<<…Padre…>> disse con esitazione e riluttanza l’ultimo nome.
C;<<..Tutto questo non sarebbe successo se..Se solo mi fossi preso le mie responsabilità e non fossi stato così geloso, così tanto da arrivare ad uccidere..Sono una vergogna.. Sono un mostro..Ma..Vincerò contro questo supplizio..e..permetterò a Susan..di..vivere..Fosse l ultima cosa che faccio… anche se dovessi perdere la vita..e questa è una promessa..L'ultima che farò a voi...Se dovessi non farcela sono sicuro che voi sarete lì ad aspettarmi.. Qualunque cosa accada.....Vi voglio bene e mi dispiace...Ora è tempo che vada…Non resta molto tempo.. Addio..>> Disse con voce strozzata, cercando di farsi forza e far smettere di scendere quelle lacrime che sembravano quasi implacabili.
Una volta calmato, sii rialzò pulendosi la faccia con la manica della giacca nera, riassumendo la sua solita espressione seria e fredda che tanto lo caratterizzava, ma sapeva benissimo che il senso di colpa e il dolore erano ancora lì a divorarli lo stomaco e il cervello,ma a detta sua ci sarebbe stato un altro momento per disperarsi..ora doveva tornare dagli altri e salvare la sua compagna da quei mostri.
Purtroppo quello che il ragazzo non sapeva era che di lì a poco avrebbe capito che la situazione fosse più complessa di quello che pensasse e che in quel momento di solenne dolore non fosse stato mai da solo...
~Christopher's Pov~
M;<<Mi spieghi dove diavolo ti eri cacciato?>> Urlò infastidito Minho, una volta raggiunti di nuovo gli altri non appena mi vide arrivare.
Ma prima che potessi anche solo provare a rispondere vidi Han prendere velocemente a tapparsi la bocca per poi nascondersi in un cespuglio lì vicino e vomitare.
Hyun;<<Scusa scoiattolo dalle guanciotte dolci, è raro che qualcuno sortisca così tanto gli effetti di questo portale...Ma tranquillo passeranno in fretta...>>disse calmo lo stregone mentre il diretto interresato usci da dietro al cespuglio fulminandolo.
H;<<..Bleah! ..>>disse disgustato pulendosi la bocca con il palmo della mano.
H;<<E con questo posso dire addio alla dolce cheesecake al tiramisù è stato bello finché è durato ora sarai in un posto migliore..>>
M;<<Sempre il solito drammatico.. Ti avevo detto di non mangiarla prima di partire ma tu non mi ascolti mai..Quindi tienitelo. >> disse attento.
H;<<Avevo fame d'accordo?! Non pensavo di certo di essere letteralmente dematerializzato e rimaterializzato in modo così violento e inaspettato..E poi, per tua informazione non tutti sono abituati a viaggiare nello spazio e nel tempo come lo siete voi altri razza di idiota! >> sbuffò lo scoiattolo con voce ancora rauca.
H;<< E.. Tu.. montato di uno stregone, perchè non avverti le persone prima di prendere e teletrasportarle così come se nulla fosse?!...Cristo...Ho lo stomaco sotto sopra..Ahh.. Qualcuno ha per caso dell'acqua?>>domandò non realizzando ancora dove si trovasse in quanto aveva ancora gli occhi chiusi per via del dolore dato dal portale.
C;<<Apri gli occhi testa di rapa!.. Non credo che in un cimitero di questo tipo tu possa trovare dell'acqua, anche perchè sarebbe davvero un miracolo per questo posto..>>dissi prendendo a guardare con odio il terreno sotto i miei piedi.
H;<<Oh cazzo!...>>disse sorpreso non appena lo fece, prendendo a guardarsi attorno.
H;<<Non mi ero reso conto ..di..Di.. >> provo a balbettare, interrompendosi a metà sentenza, scosso da un fremito.
H;<<Quel..Quello che esce dal terreno di quella lapide è uno sch-..Scheletro?! >> disse rabbrividendo scuotendo la testa, per poi riprendere a parlare.
H;<<Partiamo già Bene devo dire, prima il vomito e adesso questo?! Okay sapete che c'è? Non me ne vogliano gli spettri che lo infestano ma è davvero un posto veramente di merda!>>disse mentre il demone tratteneva a stento una risata vedendo il suo compagno così terrorizzato.
H;<<..Piuttosto..Ricordatemi perchè diamine siamo qui a quest'ora di notte!?..Dio Sembra lo stesso cimitero di Pet Cemetary...Non è che adesso passando sbucano delle mani dal terreno no g..giusto?!>>disse prendendo a gesticolare velocemente per poi aggrapparsi stanco al demone che aveva prontamente raggiunto il suo fianco accertandosi delle condizioni di Han,mentre vidi Hyunjin seguito da Seo iniziare a farsi strada nei meandri di quel posto, lasciando me, Minho e Han indietro.
D.S,<<Per Felix e Susan...Inoltre, dopo avere praticamente alle calcagna un intero esercito di cacciatori fantasma comandati da una strega alquanto incazzata e altrettanta compagnia cantante, direi che gli zombie siano gli ultimi dei nostri problemi in questo momento non trovi?...>>rispose Changbin, voltandosi verso di lui con fare calmo, mettendosi le mani in tasca, riprendo successivamente a seguire lo stregone
C;<<Non pensavo di dirlo ma concordo con il pennuto.. Sai Han.. Credo che il portale ti abbia fulminato ulteriormente quei pochi neuroni che potevano essere considerati ancora sani e salvabili…>> dissi beffardo guadagnandomi un'occhiataccia da parte di entrambi .
In quell'istante vidi lo scoiattolo diventare ulteriormente nervoso, prendendo a maledirsi sottovoce.
H;<<G..giusto.. Susan e Felix..Sempre Mister simpatia vedo.. Chris.. Ringrazia che sono in questo stato altrimenti.. >>Ringhiò sottovoce lo scoiattolo illuminando gli occhi di blu, venendo prontamente e fortunatamente per me interrotto è riportato al controllo dalla voce dello stregone.
Hyun;<< Avanti!..Non perdete tempo con queste futili discussioni, dobbiamo raggiungere il luogo del rituale prima che il sole sorga altrimenti la tua cara Susan rimarrà intrappolata lì dentro..Una volta giunti a destinazione.. Scoiattolo ti darò ciò che serve per farti stare meglio, ma fino ad allora cerca di non uccidere nessuno e sopporta, e adesso su sbrighiamoci che la strada è abbastanza lunga..>>disse frettoloso il biondo addentrandosi in quel piccolo boschetto l'unico ancora “in vita” fatto di cipressi verdi e pini.
Minho si offrì prontamente di caricare Han come una principessa sulle sue spalle, in quanto ancora visibilmente scosso e debole per camminare.
Non appena lo scoiattolo poggiò la testa sul tessuto morbido della giacca del demone piombò istantaneamente in un sonno profondo.
C;<<Incredibile come riesca ad addormentarsi ovunque poggi la testa, ha davvero un superpotere… >>dissi sorridendo a quella scena, mettendoci successivamente in cammino.
~Time skip~
I nostri passi venivano accompagnati dal gracchiare incessante dei corvi che come guardiani ci monitoravano dai rami più alti, spostandosi con noi quando ci perdevano di vista.
M;<<L'energia di questo posto non mi piace per niente, non capisco come Han riesca a dormire con tutti questi rumori e questo odore di corpi in decomposizione>> disse storcendo il naso.
M;<<...In tutto ciò Chris... Non hai risposto alla mia domanda, prima...>> disse puntiglioso Minho alzando lo sguardo dai ciottoli sparsi che decoravano quel silenzioso e macabro sentiero di croci, concentrandolo ora curioso sui miei, mentre il respiro leggero e calmo proveniente dallo scoiattolo accompagnava il nostro cammino.
Sospirai, pensando che non avevo mai accennato a nessuno di loro tutta la mia storia e del motivo per cui sono così, sapevano soltanto una parte e alcune tra l'altro erano delle menzogne.
“La mia storia era meglio se rimaneva solo un triste, quanto misterioso e sciagurato racconto intriso di sofferenza, bugie e inevitabile morte a cui nessuno avrebbe davvero prestato ascolto se solo avessi avuto il coraggio di parlarne..Perché odiavo essere compatito, la pietà negli occhi degli altri ogni volta che provavo a farlo mi infastidiva, io non ho bisogno della loro stupida pietà …E inutile… Odio la mia esistenza e tutto ciò che ne ha comportato..quindi meglio.. Tacere..” scossi rabbiosamente via quel pensiero.
C;<<Nemmeno a me, mi da i brividi..>> dissi stringendomi maggiormente alla mia giacca.
C;<<..Comunque, ero semplicemente andato a sgranchirmi le gambe mentre voi smaltivate gli effetti del teletrasporto..tutto qua..>>dissi vago .
Sentivo lo sguardo del demone bruciarmi addosso.
M;<<...Stai mentendo Chris...>>disse serio guardando la strada davanti a sè con disinvoltura.
C;<<..No..è la pura verità Minho..E adesso sbrighiamoci hai sentito Hyunjin..dobbiamo arrivare all luogo del rituale prima che sorga l'alba..e da quello che vedo e meglio accellerare ulteriormente il passo>>dissi cercando per l'ennesima volta di scappare dal dover dare spiegazioni.
M;<<Ed eccolo qua..Il lato codardo di Christopher Bang..Signori e Signori…>> disse sarcastico.
M;<<Pensi che io sia stupido?..E da quando siamo arrivati qui che ti comporti in modo strano...Sembri quasi diverso...Più debole…>>disse sincero e tagliente come un coltello.
Mi fermai di colpo, inervosito da quelle parole appena usate dal demone.
C;<<Non devo darti di certo delle spigazioni su dove vado e come mi sento..E non chiamarmi codardo, se non vuoi diventare anche tu parte integrante di questo posto..Smettila di fare il ficcanaso e pensa a te..Chiaro!>> dissi autoritario e rabbioso guardandolo con occhi di fuoco.
M;<<Io almeno non mento come fai tu Christopher..Mi fa ridere come adesso che ricordi tu dica sempre che non menti mai.. Eppure… Beh.. Eccoci qui.. >> disse calmo il demone, facendomi infuriare.
C;<<Ho detto di smetterla..>>ringhiai furioso, sentendo i miei occhi cambiare colore e gli artigli conficcarsi nei palmi delle mie mani.
M;<<...Sai che non lo farò…>>disse ghignando soddisfatto della mia reazione.
Lo fulminai.
“Odiavo quando si comportava in questo modo, per ottenere delle risposte.”
M;<<..Quindi ho ragione!..C'è qualcosa in questo posto che ti rende più vulnerabile...Sbaglio o qui da qualche parte sono seppelliti i tuoi genitori dico bene?>> rise di scherno.
Impallidí istantaneamente a quelle parole.
C;<<Tu.. Come?.. >>dissi cercando di nascondere lo stupore, indurendo maggiormente lo sguardo.
M;<<Io...Ho visto tutto...Chris.. >> disse fermandosi, appoggiando delicatamente contro il tronco di un albero Han che nel frattempo dormiva indisturbato nonostante il tono alto delle nostre voci.
Risi incredulo innervosendomi ulteriormente non appena capì come avesse fatto...
C;<<...Mi hai seguito non così?... *Pff*…Patetico..>> dissi sarcastico.
M;<<Non è colpa mia se “qualcuno” non è bravo a nascondere le cose..è.. per essere precisi, l'unico patetico della situazione qui sei tu.. Inoltre.. Pensi che continuare a mentirmi ti serva a qualcosa mh? Puoi raccontare le tue frottole agli altri quanto vuoi ma non a me…Christopher.. Quindi adesso parla..>> disse velenoso.
M;<<Chi sono Jun e Zach?.. Ho sentito da come pronunciavi i loro nomi che, fossero parecchio importati per te..>> pronunciò il demone.
Rimasi in silenzio, preferendo tacere, ma questo ahimè non bastò affinché smettesse con le sue stupide domande da detective fallito.
M;<<Avanti non credi che sia arrivato il momento di sputare il rospo non trovi? Non puoi scappare dalla verità Chris e tu dovresti saperlo meglio di tutti..Le bugie hanno sempre le gambe corte.. >>sibilò prendendo a girarmi attorno scrutando ogni mio più piccolo cambio di espressione.
In quel momento tutta la mia rabbia scemò per un breve istante, al solo pronunciare i loro nomi, ma mi ricomposi istantaneamente rispondendogli a tono.
C;<<Sembra che a voi demoni piaccia immischiarsi nella vita e negli affari altrui..Non sono nessuno e adesso per favore prendi Han e raggiungiamo gli altri..>>dissi rimettendomi in cammino, cercando il più possibile di evitare e affrontare l'argomento.
M;<<Mh..lo prendo come un complimento..detto da te.. ma.. Questa volta non scapperai e soprattutto.. >>rise, per poi tornare serio,bloccandomi con forza il polso.
M;<<Non evitarai la questione e lo sai bene Chris...Credi che voglia perdere tempo a sapere di te e del motivo per cui tu ti senta così quando mia sorella è lì in pericolo a lottare tra la vita e la morte contro quel non morto del cazzo? Francamente no! ..Ma..Se ti trovi in questo stato non sei concentrato e forte come dovresti essere..E questo potrebbe farci uccidere e lo sai bene..Stiamo andando probabilmente ad affrontare dei mostri che sono il triplo se non il quadruplo più forti e potenti di noi e, detto molto onestamente Chris...Non voglio che nessuno di noi muoia per causa tua e della tua stupida emotività del momento...>> disse, lasciandomi il polso, prendendo a guardarmi dritto negli occhi,dove potei scorgere un lieve velo di preoccupazione, ma anche di delusione nei miei confronti.
C;<<..Fratelli..>> mugugnai impercettibilmente tenendomi il polso leggermente dolorante.
M;<<..Cosa?..>>domandò Minho voltandosi con espressione confusa, non capendo ciò che gli avevo detto.
C;<<..Jun e Zack erano i nomi dei miei due fratelli maggiori...Non gli ho mai conosciuti perchè morti ancor prima che nascessi...>>dissi a voce alta abbassando lo sguardo non riuscendo per l'ennesima volta a reggere il peso che quei due nomi portavano.
M;<<...Tuoi fratelli?...>>ripete basso sgranando gli occhi dalla sorpesa.
M;<<Quindi e per questo che accarezzavi quelle due statue bianche come se ne dipendesse della tua vita..>> disse grattandosi il mento
cauto.
C;<<...Si..>> dissi fermandomi un attimo facendo un respiro profondo.
M;<<.. Capisco..E dimmi..Come sono morti?..>>domandò questa volta cauto.
C;<<Ecco io non ho mai saputo veramente cosa sia successo, ma so che morirono entrambi tra le braccia di mia madre...Lei è mio padre erano lì con loro.. l'unica cosa che lei mi disse era che furono avvelenati entrambi…Purtroppo lo capì tardi Perchè dai sintomi che mostravano pensava si trattasse di una comune influenza, fino a quando non hanno esalato il loro ultimo respiro stretti contro il suo petto.. Sai non smise un solo istante di darsi la colpa…>> dissi mentre vidi il demone annuire invitandomi a continuare.
C;<<Come credo tu sappia, in quel tempo con le scarse conoscenze mediche chiunque era destinato a perire volente o nolente che fosse, inoltre la nostra situazione economica all'epoca era davvero drastica, l'unico medico che ebbe a visitarli disse semplicemente che sarebbe bastato un panno di acqua fredda e Dell'antibiotico e tutto sarebbe passato… Ma non sapeva che per loro era già troppo tardi, questo diceva mia madre...inutile dirti che non gli ho mai davvero creduto, né a lei e nemmeno a mio padre…Sapevo che nascondessero qualcosa…questo mio dubbio era scaturito dalle loro differenti reazioni quando per un motivo o per un altro la conversazione finiva sempre in Jun e Zack..Ecco perché una volta cresciuto abbastanza iniziai a studiare i loro modi ed osservai che mia madre fosse l'unica che mi parlava di loro con amore e anche sofferenza, mentre a mio padre.. Beh a lui non gli importava minimamente la sola cosa importante per lui era portare i soldi a casa e curare i campi il resto poteva anche fottersi..>>mi fermai sospirando nervoso.
C;<<Ma ogni qual volta si toccava anche per sbaglio l'argomento, lui solitamente reagiva in due modi, uno violento, urlando e sbraitando contro mia madre insultandola, oppure rimaneva in silenzio con uno sguardo di odio dipinto sul volto mentre con una risata di scherno ripeteva in tono freddo e glaciale
-“Io non ho altri figli al di fuori di Christopher, chiunque essi fossero erano soltanto dei disgustosi bastardi”-
Da quella frase sentita quando avevo solo 12 anni, nacquero i miei primi dubbi… Forse è per questo che non gli credevo quando mi dicevano che fosse stato solo un “incidente”>> Strinsi di nuovo le mani mentre, ad ogni parola i ricordi di quei momenti si palesavano incombenti e sempre più dolorosi nella mia mente.
C;<<Però a quell'età ero troppo piccolo per pensarlo. Inoltre la morte dei miei fratelli è sempre stata un tabù, un discorso che era meglio evitare in quella che era la mia “famiglia”...o almeno lo era solo ed esclusivamente per mio padre, io invece sono sempre stato curioso di sapere di loro… Ma ogni volta che provavo a farlo con lui il mio corpo ne pagava le conseguenze…
Per lo meno c'era mia madre a raccogliere il mio corpo pieni di lividi, ferito prendendosene cura, mentre con voce soffice mi parlava di loro.. Provando a cancellare i segni che quel padre indegno imprimeva sul mio corpo ogni volta provassi anche solo a nominarli…>> dissi provato, cercando di rimanere forte, chiudendo gli occhi per un secondo, rivedendo l'immagine di mia madre che teneva in mano quel vecchio e impolverato album fotografico, con me bambino seduto sulle sue gambe, mentre prendeva a descrivermi con dolcezza quei pochi quanto significativi ricordi rimasti di loro in quelle vecchie e sbiadite foto ora come ora ridotte in un cumulo di cenere.
"Sai sono sicura che se loro sarebbero stati qui avrebbero fatto di tutto per proteggerti e renderti felice, inoltre avrebbero amato avere un fratellino dolce e premuroso come te Chris…Mi dispiace, vorrei avervi dato una vita migliore di questa…sono una madre orribile…"
Queste erano le parole che ripeteva ogni qualvolta le osservava, mentre passava le dita sui loro volti con occhi tristi e inghiottiti dal dolore, come se facendolo alleviasse quella sofferenza causata dalla loro assenza e pregando che quel piccolo tocco pieno di amore materno arrivasse ovunque essi fossero.
Donandogli soltanto per un istante qualche minuto di pace, dove potesse con tranquillità lasciare andare quel dolore che gravava sul suo cuore.
Scossi la testa scacciando via quell'immagine malinconica, non appena il demone prese a parlare..
M;<<Immagino quanto sia stato terribilmente pesante per te, e triste sapere che tu sia stato il mezzo di sfogo dei due ed immagino la sofferenza e la solitudine che hai provato… Costretto a crescere e a perdere tutto troppo in fretta senza il potere di fare nulla per evitarlo…Ma alla fine sei qua no?.. Questo non è bastato ad abbatterti..sei cresciuto e ti sei costruito il tuo avvenire, hai realizzato i tuoi sogni..Nonostante tutto.. >>disse provando invano a consolarmi..
C;<<Ma a che prezzo?!.. Io potevo fare qualcosa.. Potevo…Se non fosse stato per quel litigio.. È se non fossi uscito.. Forse.. >> mi blocco il demone..
M<<Tu saresti morto con loro.. E credi che sarebbe servito a qualcosa.. No.. Quindi smettila di piangerti addosso e di rimuginare.. Doveva succedere.. Il loro fato era segnato così come lo è il tuo.. Quindi adesso lasciamo questo da parte per un secondo okay?>> disse interrompendo per un frangente quei pensieri autodistruttivi nella mia testa
Annui.
M;<<Okay.. Adesso parliamo della loro morte.. Ho una piccola osservazione da fare a riguardo posso?>> domandò
C;<<…Illuminami.. >>risposi gelido.
M;<<Da quel che mi ricordo se non erro, i vampiri non possano né ammalarsi e né men che meno essere avvelenati...Almeno così ricordo ci fosse scritto in uno di quei noiosi manuali che lessi poco prima che mi fu assegnato il compito di proteggerti.. Si non sembra ma anche i demoni studiano...>>disse ovvio, prendendo a rigirarsi l'anello sul indice sinistro attendendo una mia risposta.
C;<<Tu che leggi…non ti ci vedo proprio..>> dissi ghignando mentre il demone sbuffo roteando gli occhi annoiato.
C:<<Devi sapere che in realtà non tutti i vampiri ne sono immuni Al loro effetto ci sono specie e specie ..Purtoppo però..sfortunatamente…. Loro erano umani..Minho..>>dissi lasciandolo esterrefatto sapendo già quale sarebbe stata la sua reazione che non tardò ad arrivare.
M;<<U.. Umani?! Come puoi dirlo con certezza.. >>
M;<<Ma..come è possibile? I tuoi genitori non mi avevi detto che erano entrambi vampiri? >>domandò abbastanza stupito.
C;<<In realtà.. Solo mio padre lo era ..ma nessuno lo sapeva eccetto.. Mia madre…Successivamente però dopo la mia nascita la trasformò.. >>dissi
M<<Merda.. Aspetta.. Quindi mi hai mentito di nuovo!? Ahh.... non importa adesso…Se non erro secondo la genetica nonostante uno dei due genitori fosse ancora un essere umano durante il momento del concepimento comunque uno dei due doveva essere un portatore del gene vampiro…>> dissi il demone parlando come una sorta di scienziato pazzo che stava annotando i risultati dei suoi esperimenti.
Lo guardai confuso ma decisi lo stesso di provare a rispondergli..
C<<Potrebbe essere ma…>>
C;<< Ti ho accennato al fatto che la loro relazione non fosse tutta rosa e fiori…>> dissi, ricordandomi le urla dei loro litigi..
M<<Si.. Ma non capisco a cosa ti riferisci con ciò?>> domando piegando la testa di lato..
C<<Da quel poco di stracci di ricordi dei loro litigi.. Credo che mia madre lo abbia tradito.. Ma ero piccolo quindi è probabile che non sia andata esattamente così... >> dissi di getto non riuscendo più a trattenere quel peso.
M<< Pensi che tua madre tradiva tuo padre? Quindi è per questo che credi che loro fossero completamente umani? .. Ciò però non toglie il fatto che non mi abbia detto come lo hai scoperto... >>disse battendo il piede impaziente.
C<<Te l'ho appena detto ...Durante uno dei tanti litigi..con quel miserabile di mio padre..Ma ripeto ero piccolo quindi potrei anche essermelo immaginato o aver frainteso...>>dissi stringendomi la testa fattasi dolorante al solo cercare di ricordare quelle parole.
Il demone annui semplicemente, scrutandomi da capo a piedi.
M;<<Mmhh,giusto scusa..Sai..Avrebbe parecchio senso il fatto del tradimento, pensaci.. È davvero strano che tuo padre non volesse parlare di loro e che arrivasse addirittura ad insultare tua madre e a malmenarti ogni volta che ne parlavi...non trovi? >> disse con un'insolita calma.
Ed era proprio questa sua ipotesi ciò che mi tormentava la testa da quando stavamo affrontando il discorso
In fondo a pensarci bene non ci sarebbe stato da stupirsi il comportamento di mia madre, avendo una presenza così schifosa al proprio fianco, perché mio padre era esattamente così un fantasma nella mia vita e nella sua, ma, nonostante tutto credo che mio padre in cuor suo sapesse ciò che avesse probabilmente fatto mia madre, ed era proprio per questo che si comportava in quel modo orribile con noi, nonostante ciò io non potevo saperlo con certezza..
“..Se non forse con l'aiuto del demone qui davanti a me…” pensai avendo un idea.
Quando, improvvisamente in quell'istante mi resi conto di quanta similitudine ci fosse con la mia storia con Grace.
“beh eccetto per alcune piccole cosette” constatai.
Mio padre almeno ha cercato di salvare mia madre, continuando a lottare contro quelle fiamme per salvarla, finendo però con il perdere entrambi la vita mano nella mano davanti ai miei occhi.
Io invece al contrario non ho provato nemmeno un briciolo di rimorso a togliere la vita a colei che reputavo essere e l'unico è il solo amore della mia vita dovendo tristemente ricredermi, e così troppo accecato dall’ira e dalla gelosia dettata da quel mostro, abbastanza da non farmi rendere conto dell'errore che avevo appena commesso con quel gesto, segnando indelebilmente la mia condanna e la sua fine per sempre.
"Credo di aver capito che questa maledizione oltre ad aver colpito me indipendentemente si sia riversata su tutti coloro che mi stavano accanto facendomi supporre che fossi io stesso l’incarnazione di essa."
Scossi per l'ennesima volta la testa cercando di reprimere quei ricordi dolorosi, facendo finta che andasse tutto bene e che quello che gli stavo raccontando non mi sfiorava minimamente.
“.. Il sangue della guaritrice è di molti innocenti e ancora intriso nelle tue mani.i tuoi peccati ti porteranno a cedere, permettendomi finalmente di saziare la mia Fame....Presto..Tutto si compirà e io sarò libero di portare a termine ciò che la profezia..ha segnato…Sarà bello vedere questo disgustevole mondo venir distrutto ma lo sarà ancora di più quando avrò tra le mie mani la tua piccola ed insignificante Susan, sapendo che non potrai agire in alcun modo.. Mi guarderai impotente mentre divorerò le sue carni, gustandone il dolce gusto.. È questa volta nulla verrà sprecato” rise la voce cupa del mostro nella mia testa.
Intorno a noi ora regnava un silenzio assordante, sembrava come se tutto si fosse fermato intorno a noi.
C;<<Non lo so..Min.. Sono solo delle stupide supposizioni...E come tali devono essere trattate.Spero solo che dove siano ora siano felici.. Umani o meno sono e saranno sempre miei fratelli anche se non ho avuto il privilegio di conoscerli...Non meritavano di certo questa fine..>> dissi ignorando quella voce, spezzando il silenzio fattosi fastidioso, alzando lo sguardo prestando attenzione verso il cielo notturno la quale minuto dopo minuto diventava via via più chiaro.
M;<<Hai ragione.. Ma sai bene che forse ciò che supponiamo abbia sempre un velo di verità.. Comunque non te l'ho chiesto, quanti anni avevano i tuoi fratelli quando sono passati a miglior vita?>> domandò.
C;<<.. Cinque..avevano cinque anni..Erano soltanto dei bambini..>> dissi in un ringhio tirando un pugno all'albero li vicino, distruggendone la corteccia.
C;<<Io non voglio pensare che siano stati anche loro delle vittime..Non lo sopporterei..E già sapere che,mia madre tradiva mio padre..>> mi soffermai a ricollegare i pezzi di quei ricordi, e ripensandoci ora avrebbe senso la freddezza con cui mio padre trattava mia madre e il fatto che non volesse nemmeno sentir parlare di loro.
“Più ci pensavo e più una voce nel mio cervello mi diceva che forse mio padre centrasse con la loro prematura scomparsa...No.. Chris.. Non può essersi spinto a tanto…” pensai sentendo il mostro a quell'affermazione agitarsi, mentre riprendevo a parlare al demone, che non aveva smesso nemmeno per un istante di studiarmi attento.
C;<<Dopo la mia nascita tutto tornò più o meno normale,nonostante fosse evidente quel senso di vuoto lasciato dalla loro morte.
Mia madre per quanto cercasse di tenere per sé il dolore della loro perdita, ogni volta che mi vedeva sorrideva con gli occhi pieni di lacrime. E stato difficile per lei avere un altro figlio, e sapevo con certezza che mio padre l'avesse costretta…
Non me lo diceva ma lo capivo dai suoi suoi occhi quando mi guardava…
Ma nonostante tutto mi ha donato tutto il suo cuore, fino a quando ha avuto modo di farlo…E per quanto voglia negarlo a me stesso, son certo che entrambi i miei genitori avessero molti oscuri e profondi segreti che rimarranno con loro per sempre senza aver occasione di essere mai svelati>> terminai il mio racconto fissando le mie scarpe, dando un calcio ad un piccolo sassolino grigio scagliandolo lontano.
Quando di punto in bianco , in mezzo a tutto quel caos che avevo in testa, l'immagine di Susan si formò nella mia mente, iniziando a domandarmi come stesse, che cosa faceva, le sue condizioni insomma a tutto.
Avrei tanto voluto che fosse qui con me adesso..
Dio quanto vorrei stringerla, baciarla tenerla tra le mie braccia stretta.
Questa distanza mi stava uccidendo, e da quando ho avuto quella visione di lei lì, ferità e sanguinante combattere da sola contro quel bastardo di Atlas è bastato a scatenare l'ira funesta di quel maledetto mostro che mi divora la testa.
Mi sono reso conto di come ogni qual volta pensavo a lei , alla sua voce, ai suoi occhi, il mostro si rabboniva, smettendo di torturarmi, permettendomi quindi di restare calmo e in controllo proprio come stava succedendo in questo momento.
Lei era diventata tutto quello che mi resta di quell umanità che davo ormai per persa, diventando la mia unica ancora ad essa,anche se ad essere onesti non sapevo nemmeno io se lei provasse lo stesso.
“Ma per quanto voglia inutilmente negarlo..Lei ormai possedeva le chiavi del mio cuore e questo mi rendeva ancora più legato a lei.. Dannata ragazzina curiosa...Perché sei stata così idiota da farti abbindolare in quel modo così stupido… " pensai ricordandomi della promessa che avevo fatto.
..Io l'avrei salvata, costi quel che costi..
M;<<...Forse questo mondo crudele e vile non era fatto per loro...Ma vedi il lato positivo… Tu Lo stai vivendo per loro…Nel bene e nel male… Chris.. Tu sei qui e devi essere fiero di questo..Non è da tutti sopravvivere a ciò che hai vissuto sulla pelle…Ma adesso va avanti…Consapevole della tua forza.. Basta colpe.. .. Lascia andare..il tuo passato.. È concentrati sul tuo presente...Hai una compagna da salvare ora.. Non c'è tempo per essere deboli…>> disse il demone interrompendo i miei pensieri, guardandomi.
C;<<...Ci proverò.. Ma per farlo prima.. ..>>dissi sospirando, capendo questo fosse il momento perfetto per delle risposte.
C;<<Vorrei solo sapere un ultima cosa..Minho…>> dissi improvvisamente, non riuscendo più a contenere le mille domande che affluivano continue nella mia testa..
Volevo sapere cosa fosse davvero successo quel giorno, il giorno in cui i miei fratelli morirono, avevo bisogno di sapere se la loro morte fosse stata soltanto uno sfortunato evento oppure come sospettavo fossero stati in realtà uccisi.
C;<<Tu sai davvero come sono andate le cose non è così..Sei un demone i demoni che lo vogliano o meno sanno sempre tutto di tutti... Quindi andrò dritto e conciso con la mia domanda>> dissi basso guardandolo dritto negli occhi il demone.
M;<<.. D'accordo..Fa pure la tua domanda.. >>disse semplicemente il demone reggendo il mio sguardo.
C;<<Non credo che quello che è successo ai miei fratelli sia stato soltanto uno stupido incidente, quindi dimmi e stata davvero una spiacevole disgrazia oppure qualcuno li ha uccisi?..>>dissi tutto d’un fiato, era la domanda che da anni mi logorava dentro.
Vidi il demone spostare il peso da un piede all'altro abbastanza incerto.
M;<<..sì..Hai ragione...Noi demoni possediamo il dono dell'Onniscienza e indipendentemente dalla situazione sappiamo quasi sempre ogni cosa…
Ma adesso dimmi Christopher sapere davvero com'è andata ...Servirà davvero a qualcosa ora come ora..Rispondimi..Cambierà gli eventi del tuo passato?..Io non credo..Ma se davvero ci tieni... posso dare una risposta al tuo quesito>> disse in tono cupo illuminando gli occhi di rosso, sapendo che stesse utilizzando il suo potere per rivivere quel momento.
Non era di certo la prima volta che vedevo il suo potere all'opera, benché fossi spaventato dalla sua aura per il resto era davvero interessante guardarlo.
C;<<Anche se non cambierà molto..almeno chiarirebbe dei dubbi.. quindi perchè non approfittarne ora...>>dissi accondiscendete
M;<<..Non è stato un incidente..Tuo padre..Lo ha fatto.. >> disse con voce inumana e glaciale puntando improvvisamente i suoi occhi cremisi sui miei.
C:<<C.. Cosa?! >> balbettai, potendo chiaramente sentire la mia testa pulsare..
C;<<..Quindi.. Anche loro..*Argh*>> dissi tenendomi il petto fattosi dolorante alla altezza del cuore, sentendo il mostro ringhiare nella mia testa.
C;<<...Sono delle vittime…innocenti.. È un mostro.... >> terminai la frase in un bisbiglio abbassando lo sguardo.
“Come lo sei tu.. Christopher.. Tale padre… Tale figlio..” disse la bestia nel mio cervello mentre prendeva a ridere maligna.
Ed è in quell'istante che senti la sua furia iniziare a prendere il sopravvento.
C;<<Lo..sapevo. Cazzo! .L'ho sempre saputo...Che c'entrasse..lui...Lo vedevo..lo percepivo nel suo sguardo disgustato e strafottente e nei suoi gesti ogni volta che si parlava di loro. Brutto figlio di puttana.. Perché lo ha fatto?! *Grr* >>Ringhiai basso digrignando i denti furioso sentendo le zanne affilate crescere ferendomi il labbro.
Minho torno in sé, prendendo a guardarmi allarmato, pentendosi di ciò che inconsciamente mi aveva appena rivelato, e che in quel momento stava scatenando l’ira funesta della bestia su di lui.
C;<<COME! voglio sapere come gli ha avvelenati e Perché lo ha fatto.. ..Rispondi!>>dissi infuriato prendendo con forza Minho per il collo.
M;<<Chr..Chris.Calmati…per..per..favore.. Io.. Non.. Lo so.. >>disse boccheggiando.
C;<<Non mentirmi... Rispondi ho detto!>> dissi stringendo maggiormente la mia mano intorno al suo collo sollevandolo da terra, sentendo la bestia nella mia testa prendere il controllo della mia ragione.
M;<<O.. Okay.. B..Belladonna..Le sue bacche sono velenose..l..li.ha uccisi c..così..Lasciami..a.adesso..>>disse parlando a fatica.
C;<<Perchè...Perchè lo ha fatto! >>ripetei con voce inumana.
M;<<P..perchè..non erano ..su..suoi..figli..li..odiava...m..ma que..questo tu lo sapevi..fin dall..inzio..Ch...Chris.. Successivamente,.. Ha.. Ob.. . Obbligato.. Tua.. Madre.. Ad averti.In quanto tu.. Avevi geni abbastanza forti da reggere la..trasformazione…Loro.. Zach e Jun.. Sarebbero morti lo stesso.. È tuo padre lo sapeva.. .Ecco.. P.. Perché. Del su.. Suo.. C.. Comportamento.. Lui.. Aveva.. Un piano..Una volta che tu saresti cresciuto lui, ti avrebbe trasformato.. Ma.. Tua madre non.. Lo ha permesso non voleva che diventassi un mostro.. Ed è per questo.. Che lei stessa ha dato fuoco alla capanna mentre tu eri via.. >> disse il demone affanando, ricordando per filo e per segno ciò che probabilmente aveva scoperto con i suoi poteri,..
Ringhiai animalesco.
C;<<Maledetto!.. E allora chi è stato a trasformarmi quella notte..>>dissi sentendo gli artigli nelle miei mani crescere e penetrare nella carne del demone.
Ci fu un attimo di silenzio, per poi venir infranto dalla rivelazione del demone..
M;<<E.. Stato… E..Ethan..Windsor..B.. Basta..No..non respiro..>>disse il demone a fatica ,per poi con quelle poche forze rimaste riuscire a toccare la mia fronte, dove non appena lo fece sentii un dolore lancinante in tutto il corpo, costringendomi a mollare la presa ed allontanarmi.
Alzai lo sguardo, notando il demone massaggiarsi il collo. In quel momento mi resi conto di averlo quasi ammazzato.
C;<<M-Minho..Io..io..>>dissi non riuscendo nemmeno a parlare, troppi erano i pensieri e le domande nel mio cervello..
Pensavo che questo sarebbe bastato a porre finalmente una fine a quei dubbi e invece avevo solo peggiorato le cose..
"Come aveva potuto un uomo come lui togliere la vita a dei bambini..dei bambini..cazzo… era un mostro, un assassino.. È mia madre ha sacrificato la sua vita per soltanto per non rendermi un mostro come mio padre…Perché? E poi lui…
Quel figlio di puttana di Ethan Windsor mi aveva trasformato,lui lo sapeva.. Per tutta la mia vita ho pensato che fosse stata opera di quei cacciatori.. È invece.. Ero stato preso in giro.. Dallo stesso che ora era mio alleato.. Lui Sapeva tutto di me e probabilmente io.. Ero.. Un altro dei suoi stupidi esperimenti.. Lui… aveva reso il gesto di mia madre vano… Rendendomi una bestia peggiore di mio padre… "
…“Buon sangue non mente mai Christopher”Sottolineo la bestia nel mio cervello con un ringhio.
Mi accasciai a terra scosso, non riuscendo a metabolizzare ciò che avevo appena scoperto…
C;<<Tu l'hai sempre saputo.. Minho..Perché non me lo hai mai detto>>dissi deluso.
M;<<Ordini dal basso mi vietavano di usare i miei poteri per farlo.. Inoltre Non eri ancora pronto ad affrontare tutto questo. Chris ..Mi dispiace..>> si fermò il demone riflettendo alla giuste parole da usare in quel momento.
M<< Inoltre mi dispiace, averti costretto a parlare, nonostante in realtà sapessi..Ma so bene quanto spesso aiuti farlo, il problema che non avevo messo in conto era che mi avresti quasi ucciso.. ma voglio che tu sappia...Chris ..Che, se tu ti perdi nel tuo passato e rimani fermo a rivivere quei momenti logorandoti dentro ulteriormente..Noi moriremo..E anche tu...Quindi come ti ho detto prima.. sì forte e va avanti, non puoi cambiare il passato..ma il presente si quindi..Fallo! per loro, per noi , per Susan..E adesso è il caso davvero di rimetterci in marcia..>> disse il demone poggiandomi una mano sulla spalla incoraggiandomi, per poi avvicinarsi allo scoiattolo ancora addormentato caricandoselo in spalla.
M;<<Ricordati Chris che non sarai mai da solo.. È che di noi ti puoi fidare.. Perché non giudicheremo mai le tue azioni e il tuo passato.. Quindi non nasconderti dietro quelle mura che ti sei creato.. Perché come hai potuto constatare è inutile…Meglio affrontare ciò che ci distrugge perché per quanto doloroso possa essere alla fine ci libera ma cosa non meno importante ci fortifica >>disse il demone guardandomi un'ultima volta prima di voltare lo sguardo davanti a sé e riprendere a camminare.
Lo seguii senza biascicare una singola parola cercando di metabolizzare il tutto, arrivammo lì e a venirci incontro fu proprio lo stregone.
Hyun;<<Stavo per darvi per dispersi..Ma cosa diamine stavate facendo? Non abbiamo molto tempo prima dell'alba quindi per favore adesso prendete posto all'interno del quadrato, dai questa allo scoiattolo...Senza fare domande!>> disse dando una strana ampolla a Minho una volta appoggiato lo scoiattolo cautamente per terra, interrompendo il demone ancor prima di aprire bocca per fargli delle domande inutili.
Mentre il povero demone si occupava nell’ arduo compito di svegliare lo scoiattolo e fargli bere quell’intruglio, fissavo quella boccetta di vetro, parecchio disgustato.
H<<Scordatelo! Io non berrò quello schifo! …Guarda è fottutamente verde e gelatinosa inoltre puzza di fogna!.. >>sentii urlare dalle scoiattolo, mentre osservavo il demone cercare di immobilizzarlo, riuscendoci appena.
M;<<HAN JISUNG SMETTILA DI FARE IL BAMBINO, ZITTO E BEVI!.. Così bravo ci voleva tanto? >>disse riuscendo a fermarlo e costringendolo a bere fino all'ultimo goccio quell intruglio.
Vidi lo scoiattolo trattenere a stento un conato per poi fulminare il demone, che rise alla sua reazione..
H;<<.. Lee Minho.. Sei uno Stronzo…>>disse alzandosi,furioso.
M;<<.. Lo so che in realtà dici così solo perché mi ami...Ma alla fine adesso ti stai meglio no? quindi anziché insultarmi perché non vieni qui e mi baci mh? >> Disse sorridendo beffardo, assottigliando lo sguardo unendo le labbra in attesa di quelle del più piccolo.
Hyun;<<Okay piccioncini non è il momento per le vostre effusioni d'amore ora, il tempo scorre e abbiamo un incantesimo da rompere.. >>disse lo stregone interrompendo quel momento che aveva per un istante alleggerito la tensione..
Una volta che lo scoiattolo si era completamente rimesso in sesto, ci sistemammo tutti e cinque in quello strano quadrato, io, Minho, Han e Seo stavamo nei lati mentre Hyunjin stava al centro.
Presi ad osservarmi intorno, notando ogni dettaglio, dalle torce alle lapidi e i loro lumini che illuminavano quella notte buia e spettrale.
L'atmosfera era diventata improvvisamente elettrica invadendo il cimitero di un'aria di trepidazione, accompagnata da una leggera pioggia, bagnando i miei vestiti e quelli degli altri, potevo osservare come le gocce cadevano a terra silenziose, rilasciando i loro solito crepitio , bagnando quel suolo infertile in modo uniforme intorno a noi.
Il chiarore tremolante delle torce rischiariva il rituale che stava per svolgersi davanti ai miei occhi, delineando le ombre danzanti sugli sguardi ansiosi dei quattro ragazzi davanti e di fianco a me,ma nessuno di noi in quel momento osava indietreggiare sapendo che questo fosse l'unico modo che avevamo di salvarli.
Tutti eccetto Hyunjin che con fare sicuro prese da dentro quello scrigno la pietra , dove di sfuggita scorsi anche il ciondolo, la quale emise un leggero bagliore non appena lo stregone ne sfiorò la sua superficie con il polpastrello.
Una volta che ebbe recuperato l'Ateà la strinse nella mano libera, chiudendo e poggiando il piccolo oggetto di metallo per terra, prendendo a concentrarsi ora sulla pietra, dopo attimi di silenzio coronato soltanto dal rumore della pioggia che si era fatta battetente lo stregone parlò.
Hyun;<<Bene...Questo è il momento...Adesso..Non si torna più indietro...Qualunque cosa accada state dentro il perimetro del rituale..E sopratutto NON MUOVETEVI! >>disse serio stringendo l'Atea, inziando ad intonare una cantilena dalle parole arcaiche, mentre vidi la pietra tra le sue mani prendere ad emmetere delle strane scosse.
Notai la sua espressione cambiare in una smorfia dolorante non appena quelle scosse si intensificarono, prendendo a passare dal suo corpo verso il terreno intorno a noi senza però colpire nessuno, ne me ne l'angelo idiota al mio fianco e i due piccioncini davanti a noi.
Nonostante la sofferenza nei suoi occhi Hyunjin continuò ad intonare con insistenza ed estrema convinzione quel canto, nonostante il suo respiro si faceva sempre più affannato, notando che la pioggia battente di pochi istanti prima ora si era trasformata in una vera e propria tempesta di fulmini.
Non appena la tempesta prese piede lo stregone alzò la pietra al cielo ed improvvisamente un fulmine vibrante cadde sopra di essa assorbendolo e riversando il suo potere sotto forma intesa di luce attraverso la pietra facendola brillare, costringendoci a chiudere gli occhi.
Durò pochi frammenti secondi, ma poi sentì un rumore come di qualcosa di metallico che si apriva.
Aprì gli occhi quasi come attirato da qualcosa , nonostante la luce fosse ancora abbastanza forte e il rumore dei tuoni non permettesse di sentire e ne vedere cosa stesse accadendo, percepi una piccola scossa di fianco a me.
Non appena lo feci capì di aver appena rischiato la vita, in quanto, un altro fulmine aveva colpito la cassetta di metallo appartenente allo stregone, aprendola e riversando il suo contenuto, ovvero il ciondolo la quale ora si trovava a pochi passi da me.
Sentivo il suo potere chiamarmi, e non riuscendo a resistere nonostante le indicazioni di Hyunjin, approfittai della situazione e con velocità recuperai il piccolo oggetto mettendolo al sicuro in tasca, richiudendo successivamente gli occhi abbastanza doloranti per la troppa esposizione a quella luce forte.
Hyun;<<Non muovetevi maledizione..Christopher!>>Urlo, spaventandomi.
"Come aveva fatto ad accorgersi?" pensai sorpreso, ma non ebbi nemmeno il tempo di rispondere che una scossa di terremoto improvvisa fece tremare la terra sotto i nostri piedi, e il rumore dei fulmini diventava sempre più forte secondo dopo secondo.
H;<<Oggi, Moriremo ne sono certo..Me lo sentivo che sarebbe stata una cazzata… Sono stato un coglione a seguirvi!>>Urlo dall'altro lato lo scoiattolo.
Dopo aver pronunciato quella frase, le mie orecchie preso a fischiare violentemente, costringendomi a tapparle, e poi silenzio..
Tutto smise, nel lasso di mezzo secondo...
Hyun;<<..Potete..aprire gli occhi..>>pronunciò la voce tremante e affannata dello stregone.
Fecimo come ci venne detto, e non appena gli aprì, notai le condizioni dello stregone e del territorio circostante.
C;<<Ma che diamine è successo?>> domandai allarmato, notando dinannzi a me una gigantesca e imponente costruzione che pullulava di una strana ed inquietante energia.
Hyun;<<Christopher, Minho, Changbin Han ..Benvenuti ad Heami..>>disse tossendo, notando un piccolo rivolo di sangue al lato della sua bocca.
D.S;<<Hyunjin...S..Stai bene?Sanguini..>> domandò preoccupato l'angelo dai capelli pece.
Hyun;<<oh.. Questo. >> rise.
Hyun<< Non è niente e okay guarirà …Siamo tutti vivi questo è l’ importante…A.. Adesso…È meglio muoversi.. >>disse lo stregone come se nulla fosse si asciugo con il palmo della mano quel rivolo scarlatto, avvicinandosi barcollante alla struttura, invitandoci a fare lo stesso.
Una volta raggiunto l'immenso portone, Hyunjin con le ultime forze rimaste strinse tra le sue dita la pietra, alzò la mano libera allineando il suo palmo perfettamente con l'entrata di quel santuario, e non appena chiuse gli occhi dalla sua mano fu rilasciata un'onda d'urto che fece saltare i sigilli di quelle porte.
Il rumore dell'impatto fu così forte da farlo sembrare simile ad un esplosione..
Hyun;<<Presto voi andate,prima che arrivino i guardiani, io...ho bisogno di un momento per recuperare le forze vi raggiungo dopo..Non vi preoccupate ho questa con me..State attenti e soprattutto non fidatevi di ciò si cela lì dentro perché tutto potrebbe uccidervi...>> disse inginocchiandosi stanco indicando L'Atèa che brillava carica di energia e potere nella sua mano.
C;<<D'accordo, staremo attenti, solo cerca di non morire okay? ...Avete sentito cosa ha detto su forza facciamo presto..Non c'è tempo da perdere portiamo fuori Susan da qui...>>dissi toccando una spalla allo stregone per poi avviarmi e varcare la soglia di quel Santuario, seguito dai due piccioncini tenuti ora per mano e l’angelo dai capelli pece .
Venendo avvolti dall'oscurità più tetra di quelle mura…
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~Spazio Autore~
Heyyy GUYSSSS come state?oggi capitolo abbastanza lunghetto e anche triste… ma dovevo farmi perdonare per l’assenza…Quindi Surpriseeeee ❤
Inoltre chi se lo sarebbe mai aspettato che Chris ci mostrassi questo suo lato umano arrivando addirittura a parlarci dei suoi fratelli e poi anche lui aveva dei fratelli..cavolo…che trama fitta ed ingarbugliata…Okay diciamo che stiamo quasi per arrivare alla fine di questa avventura…*inzia a piangere per poi riscuotersi* Ma non ancora.. Non vi preoccupate..
Tornando a noi chi sa cosa quali insidie si troveranno all'interno di quel Santuario e soprattutto riusciranno a uscirne tutti e interi.. Lo scopriremo nei prossimi capitoli ❤ ❤
Detto questo Vi ringrazio per tutti i traguardi che abbiamo raggiunto le 5k letture le oltre 600 stelline e i 200 followers io davvero non ho parole ❤ ❤ ❤ vi amo tutti quanti e ringrazio anche la mia dolce metà per avermi in parte ispirato e tutte le personcine che in sto periodo mi sono restate a fianco grazie di tutto davvero❤ ❤ detto questo vi auguro un buona giornata e una buona lettura…
Vi big huggo tutti
~Alex🐺💙~
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