Capitolo 28 : L'anello
~⚠️presenza di linguaggio scurrile, violenza e sangue , abbandono e morte...~
*Una settimana prima*
~Ethan's Pov~
Quella notte, una volta rientrato alla tenuta dopo l'incontro con Susan e Christopher, notai Damian che se ne stava seduto davanti al camino acceso, a sfogliare uno degli antichi manoscritti che conservavo gelosamente nei vasti e impolverati scaffali della mia libreria mentre,
Yin -una delle domestiche a cui sicuramente tenevo di più, la sola forse tra i tanti che conoscesse ogni mia più piccola sfumatura e, anche l'unica che sapeva perfettamente cosa si celasse dietro questo modo elegante e composto che da diverso tempo avevo assunto per potermi inserire a pieno nella società di oggi e di poter passare inosservato continuando indiscretamente a portare avanti il mio piano di vendetta-, prendeva trasportata dalla melodia proveniente dal vecchio grammofono posto sopra la mensola, a spazzare e lavare per terra non curante di ciò che le capitava attorno.
Decisi che per quella sera ne avevo avuto abbastanza di parlare, avevo solo bisogno di quiete, così cercando di passare inosservato percorsi il lungo corridoio che divideva le diverse zone della casa, una volta arrivato poco prima di varcare finalmente la tanto attesa soglia della mia stanza, sentii alle mie spalle un'improvvisa folata di vento gelida.
Seung;<<Bentornato mio signore...>>disse successivamente la cortese voce di Seungmin.
"A quanto pare non sono stato abbastanza svelto e silenzioso"pensai sospirando..
E;<<Ahh... Non ti sfugge mai nulla eh?>> sospirai, consapevole di dovergli un risposta.
Il moro rimase in silenzio assottigliando lo sguardo.
E;<<Temo di no... Inoltre quante volte ti ho detto di darmi del tu Seungmin..Comunque grazie...>>dissi sorridendo voltandomi verso la sua direzione incontrando il suo sguardo da esaminatore provetto.
Seung;<<Mi dispiace..ma come ben sa mio signore non posso, darvi del tu...Nonostante voi me lo chiediate spesso, sapete bene che non lo farò e una questione di educazione e di rispetto impartitomi da mia madre stessa, soprattutto per via del vostro ceto sociale elevato e cosa non meno importante della vostra età..Chiarito ciò serve che faccia qualcosa per lei, prima che torni ad occuparmi delle mie mansioni? Inoltre se posso domandare,non è da voi tornare a casa senza aver salutato tutti come di consueto e soprattutto avvisarvi nella vostra stanza sperando che nessuno vi senta..>> disse puntiglioso continuando
Seung;<<Signore non sono di certo uno stupido per non notare la vostra espressione tormentata ed infastidita..Quindi ditemi c'è forse qualcosa che vi affligge?>> domandò il moro alzando un sopracciglio scrutandomi attentamente.
E;<<No, dico davvero..sta tranquillo, sono solo un po' stanco..tutto qua...>>mentì,notando Seungmin storcere il naso alla mia affermazione, a quanto pare era evidente la rabbia che provavo ogni volta che rivedevo il volto di quel bastardo di Bang.
Feci un respiro profondo cercando di rilassare i nervi, riprendendo a parlare.
E;<<Ora che ci penso, potresti avvisare Damian e gli altri domestici di non disturbarmi mentre sono nella mia stanza a meno che non sia strettamente necessario.. inoltre dì a Damian che se ha fame le scorte di sangue sono nello scaffale della cucina in alto a destra e digli che una volta finito di leggere il manoscritto di non lasciarlo in giro è di rimetterlo esattamente dove l'ha trovato altrimenti glielo farò mangiare pagina dopo pagina...Detto questo puoi tornare ai tuoi doveri Minnie.. E adesso se vuoi scusarmi, mi ritiro per riposare e è stata una giornata parecchio intensa ..>>dissi assumendo un tono stanco, lui nonostante la poca convinzione nelle mie parole, annuì in silenzio e sparì lasciandomi solo davanti alla soglia di camera.
Una volta all'interno della stanza ,chiusi a chiave la porta alle mie spalle, mi liberai del giubbotto,le scarpe e quella maledetta e soffocante camicia, poco dopo essermi liberato da quella tortura mi diressi verso la scrivania aprendo il cassetto in cui avevo riposto gli oggetti che sarebbero serviti a Susan per uccidere Hera e fermare la maledizione.
Mi ero preoccupato di custodirli in una scatola abbastanza particolare, in quanto il suo esterno era interamente decorato da diversi simboli e rune di occultamento, la cui origine di quei segni era per me ignota.
Sapevo benissimo che nonostante l'intera tenuta fosse ben protetta da un incantesimo molto potente, io non mi fidavo.
Così appena riuscì ad avere questi oggetti tra le mani avevo preferito chiedere, ad una delle poche streghe ancora in vita della congrega o almeno l'unica ancora dalla mia parte, di rendere questa scatola impossibile da vedere e da trovare a chiunque, tranne che al sottoscritto e la stessa ragazza a cui avrebbe messo fine a tutto questo teatrino inscenato da mia sorella.
Ma per il momento solo io potevo vederla e di conseguenza rintracciarla e toccarne con mano il suo contenuto, sono sempre stato un tipo previdente e conoscendo mia sorella sapevo perfettamente che avrebbe fatto di tutto per impedirmi di fermarla una volta per tutte.
Apri la scatola e tracciai con le dita ogni singolo oggetto contenuto al suo interno indeciso o meno se voler lasciare che quei momenti venissero per l'ennesima volta a galla nella mia mente.
Ma prima ancora di prendere una decisione la mia mano si mosse da sola afferrando il piccolo oggetto circolare con quel rubino dal rosso sgargiante incastonato al suo centro, lo presi senza pensare, inziando ad osservarlo attento mentre prendevo a sedermi sull'angolo del letto.
"Era identico al suo aveva persino incisa la stessa inziale e la stessa formula magica che usavo per addormentarlo e calmarlo, ma come aveva fatto ad arrivare fino a quel mausoleo?
Come?"
Pensai mentre la mia testa ora veniva inondata di domande di cui al momento non trovavo una risposta valida a soddisfarle.
l'unica cosa che potevo fare quella notte era abbandonarmi a qugli stracci di ricordi con la quale quell' anello era stato intriso.
*Flashback*
<Quando credevo che durante quei turni in quelle corsie di ospedale avevo visto di tutto, ahimè mi sbagliavo, e lo capì quando fui convocato per un intervento d'urgenza.
Non appena solcai la soglia della stanza vidi steso sul lettino davanti a me un uomo completamente ricoperto di sangue senza più le gambe mentre prendeva ad agitarsi e urlare parole sconnesse contro gli infermieri che cercavano disperatamente di sedarlo.
? <<Tenetelo fermo maledizione di questo passo potrei bucargli un arteria!>> urlo uno degli infermieri con una siringa in mano cercando di iniettare il tranquillante nel braccio del paziente, senza però riuscirci.
Alla vista di tutto quel sangue sentivo la fame attanagliarmi improvvisamente lo stomaco, ma non ci feci caso dovevo salvare la vita di quell'uomo e per farlo dovevo intervenire al più presto cercando di mantenere il controllo.
E<<Lasciate fare a me...>>dissi innervosendomi, allontanando gli infermieri e guardando l'uomo negli occhi, e non appena riuscì a soggiogarlo, facendo in modo che si rilassasse, permettendomi quindi di sedarlo, sotto gli sguardi esterrefatti delle persone intorno a me.
E;<<Beh..che avete da guardare, presto! dobbiamo intervenire subito o altrimenti quest'uomo morirà di qui a poco.. >>Dissi ormai spazientito, notando gli infermieri prendere rapidamente ad allestire e mettere in ordine tutto l'occorrente per l'intervento.
Dopo pochi minuti osservai che fortunatamente, la dose iniettata aveva già fatto effetto e che quindi il paziente era addormentato e sopratutto immobile, così senza perdere ulteriore tempo, iniziai su di lui l'intervento di suturazione.
Una volta terminato, lasciai finalmente quella maledetta sala operatoria, dirigendomi negli spogliatoi, mentre percorrevo il corridoio bianco intriso dall'odore nauseabondo di quel disgustoso disinfettate, decisi per pura curiosità di passare nella hall dell'ospedale, per recuperare dal computer di servizio la cartella clinica, per capire al meglio come si fosse ritrovato in quelle condizioni, e non appena lessi cosa gli fosse accaduto rimasi notevolmente stupito dal grado di pazzia dell'uomo a cui avevo appena salvato la pelle.
"Automutilazione degli arti inferiori"
Diceva la cartella con l'anamnesi fatta all'uomo prima di entrare in sala operatoria.
Era davvero un caso particolare ma per fortuna tutto era andato liscio,senza troppe complicazioni.
Eccetto la mia fame e la mia stanchezza, ma fortunatamente per me il mio turno di settantadue ore si concluse ufficialmente in quel preciso istante, raggiunsi il vecchio spogliatoio, e mi abbandonai un secondo contro gli armadietti, rimuovendomi e lasciando cadere per terra quel maledetto camice, per riabbracciare la morbidezza dei miei vestiti e soprattutto delle mie meravigliose scarpe.
Una volta pronto per lasciare quell' inferno, presi un lunghissimo respiro profondo, ed uscì dallo spogliatoio, percorrendo gli ultimi passi che mi dividevano dal tanto atteso esterno ma soprattutto che mi dividevano da casa e dal mio probabile riposo.
"Nonostante fossi un essere soprannaturale avevo bisogno di un po' di relax pure io."
Entrai in macchina una volta acceso il motore mi lasciai alle spalle per quel giorno l'ospedale, ma mentre lo facevo ebbi d'improvviso una strana sensazione.
Infatti quando mancavano si e non pochi metri all'arrivo, qualcosa di strano illuminato soltanto da una piccola luce proveniente da uno dei segnali li vicino, catturò la mia attenzione.
Arrestai immediatamente la vettura quando nonostante l'oscurità notai che in mezzo a quella stradina fredda, deserta e fatta di ciottoli e buche, vi era una piccola cesta di legno, dalla quale mi accorsi sbucasse un lembo di una probabile copertina dal celeste sbiadito sporco leggermente di sangue e fango che prendeva delicatamente a muoversi emettendo dei piccoli versetti che solo grazie al mio udito fino riuscì a percepire distintamente.
Scesi dalla macchina avvicinandomi riluttante alla cesta e lì lo vidi.
Avvolto in quel lurido e puzzolente pezzo di stoffa,un meraviglioso bambino dai capelli corvini e dagli occhi di due colori diversi, che se ne stava buono a guardare il cielo sopra la sua testa.
Ma non appena le sue piccole e graziose iridi vennero in contatto con le mie ebbi subito l'istinto di proteggerlo ma, al contempo ebbi la netta sensazione di essere in pericolo dinanzi a quella creatura.
Lui non fece nulla se non sorridere.
Ignorai quella sensazione è mi chinai per osservarlo al meglio, oltre ad essere sporco di fango e piccole foglie secche, potevo constatare concretamente che il colorito della sua pelle era differente rispetto ad un neonato "normale",in quanto brillava per quanto pallida fosse, ma a renderlo altrettanto diverso era il suo odore, così dolce ma al contempo floreale quasi come se lo avessero appena immerso in una vasca con dell'ibisco e della felce.
E;<<Perché mai qualcuno dovrebbe lasciare una creatura debole ed innocente come te, qui? condannandoti a perire in mezzo a questo disgusto? Chiunque lo abbia fatto è stato davvero un codardo.. Sai..>> dissi illuminando gli occhi di giallo assumendo un tono cupo..
E;<<Solitamente nonostante ne veda a bizzeffe di schifosi bambini umani venire abbandonati.. Tu.. Sei speciale.. Troppo da essere lasciato qui a morire... Adesso tu verrai a casa con me piccino..Vieni..Qui.. >> dissi facendo nascere un sorriso maligno sul mio volto.
Sollevai il piccolo lentamente assicurandomi di non fargli del male, ma non appena lo presi rimuovendo lo da dentro quella becera e scomoda cesta.
E;<<Mmh? Ma che?>> dissi, vedendo una lettera cadere improvvisamente da sotto la copertina che lo avvolgeva per tenerlo al caldo e ripararlo dal freddo invernale.
"Come se con solo quella copertina potesse proteggerlo dai monsoni che solitamente si presentano in questo periodo dell'anno.." pensai sarcastico.
Da quello che potevo notare,non deve essere qui da molto tempo, in quanto, apparte il fango sembrerebbe ancora in condizioni abbastanza stabili se non fosse per una altra stranezza, il bimbo era freddo come il ghiaccio nonostante la copertina fosse ancora morbida e calda, sembrava che nulla al momento riuscisse a scaldarlo.
"E ora che ci penso non ha nemmeno pianto quando mi sono avvicinato a lui anzi la mia presenza sembrava quasi piacergli e per di più non si è nemmeno spaventato del cambio di colore dei miei occhi il che lo rende ancora più interessante... Per il momento è meglio non lasciarlo qui.. È troppo pericoloso.." pensai facendo non smettendo di fissarlo mentre prendeva a stringersi al tessuto del mio cappotto addormentandosi tra le mie braccia.
Un volta dedotto che il piccolo non fosse al momento ferito, presi delicatamente la cesta e raccolsi quella lettera riponendola quanto più accuratamente possibile in tasca, salendo di nuovo in macchina portando al sicuro sia me che il piccoletto, la quale una volta rimesso dentro la cesta coperto dalla felpa che tenevo di scorta in macchina, dormiva al suo interno beato nel sedile di fianco al mio.
"Ahh.. Per oggi a quanto pare il mio riposo è destinato ad essere rimandato.. " sospirai frustrato.
Arrivammo entrambi a casa , dove non appena varcai la grande porta, presi immediatamente ad accertarmi ulteriormente delle condizioni del piccolo.
La fortuna vuole che Yin fosse lì.
Y;<<Mio signore..Ben torn..Sig..Signore?! è un bambino quello dentro la cesta?! ?>>disse diventando improvvisamente pallida.
E;<<Sì Yin, Adesso non è il tempo di fare domande..>>dissi frettoloso poggiando la cesta sul divano togliendo il bambino per poterlo controllare al meglio.
Lo poggia delicatamente su uno dei grandi cuscini di quel divano, iniziando a visitarlo.
Y;<<Sì..Ma mi dica..dovè lo ha trovato...Cielo...Guardi e ricoperto di fango e sangue ..>>Disse guardando il piccolo preoccupata mentre finivo di accertarmi delle sue condizioni .
E;<<Yin l'importante è che.. Il piccolo sta bene.. È in salute, ma credo che dovremmo ripulirlo, per evitare delle infezioni, inoltre guardandolo attentamente si è no, ha un'età compresa tra i 10-12 mesi, ma non ne sono così convinto.. In quanto quando lo ho trovato sembrava più piccolo.. >> dissi sovrappensiero.
E;<<...Adesso per favore..prepara tutto l'occorrente per un bagnetto, e una volta fatto dovrai aiutami a lavarlo, in quanto non sono abbastanza pratico in questo tipo di cose...>> dissi, notando la ragazza prepare di fretta e furia tutto ciò che avevo richiesto, compreso il vestiario temporaneo del bimbo, che consiste in un vecchio cappellino di lana e un'altra coperta questa volta più pesante di quella su cui era avvolto e un pannolino che ero riuscito a recuperare durante la brevissima sosta che avevo fatto prima di tornare a casa.
Mi diressi insieme al piccolo in bagno, dove ad attenderci vi era Yin, dove con cura lo rimosse dalle mie mani e prese delicatamente a immergere con maestria il corpo del bimbo tenendo dolcemente la testa fuori con un mano nel lavandino, una volta bene insaponato, risciacquato da tutto lo sporco, prese con attenzione ad asciugarlo.
Rimasi ammaliato dalla delicatezza con cui svolgeva quel compito, notando anche che il bimbo fosse rapito dalla sua presenza tanto che di tanto in tanto prendeva con le mani ad afferrarle il viso perlaceo e dai tratti delicati.
Mi schiarii la gola attirando l'attenzione della donna su di me.
E;<<Per rispondere alla domanda di prima.. l'ho trovato a pochi passi da qui, fortuna che nessun animale o cacciatore passava di lì...Temo che anche lui sia stato abbandonato..>>dissi sospirando riprendendomi, purtroppo con l'arrivo della guerra l'abbandono dei bambini era notevolmente aumentato quindi non era raro trovarsi in questa situazione.
"Ma la domanda che ora mi affliggeva di più era capire perché abbandonarlo, in una strada isolata e umida con soltanto una lurida copertina che a stento lo teneva al caldo...Inoltre non potevo negare la particolarità di questa splendida e strabiliante Creatura...Dovevo assolutamente studiarlo..Il suo odore, i suoi occhi, il suo colorito perlaceo, tutto in lui mi dava la netta sensazione che non fosse completamente umano..Forse era proprio questo il motivo per cui è stato abbandonato? Da quello che ne sapevo, solitamente le madri che abbandonano i propri figli lo facevano solitamente vicino ad un campo medico oppure ad un ospedale, insomma un posto in cui il proprio figlio avesse tutto, sostentamento,cure mediche, un tetto sopra la testa e eccetera...
Perché abbandonarlo in mezzo ad una strada e per di più proprio vicino all'unica casa inghiottita interamente dalla vegetazione? Inoltre, da quanto tempo si trovava il piccolo lì e come aveva fatto a sopravvivere fino a quando non l'ho trovato?...Ahhh..Il mio cervello", pensai massaggiandomi la testa,ad interrompere però tutti quegli interrogativi mentali fu la voce soffice di Yin.
Y;<<..Non avete almeno provato a cercare di capire se i genitori o chiunque lo avesse abbandonato fossero lì in zona? ..Inoltre credo che il piccolo abbia fame..Mio signore.. >>disse la giovane donna, prendendo a mettergli il pannolino e vestire il bimbo con quel cappello di lana e avvolgendolo ora in quella coperta morbida e profumata, consegnandomelo.
Non appena fu tra le mie braccia, apri gli occhietti e vidi le sue manine sbucare fuori da una piccola fessura della coperta, e proprio quando andai con la mano per sistemarla, senti improvvisamente le mani del bimbo avvolgersi insolitamente veloci e forti tra le mie dita, per poi avvicinarle alle sue piccole e graziose labbra, prendendo vorace a *suggere
E<<Qui qualcuno è parecchio affamato vedo, oltre che essere insolitamente forzut->>fui prontamente interrotto da un improvviso pizzicore farsi strada nelle mie dita, come se mi fossi appena punto con uno spillo.
E<<Argh>>ringhiai leggermente infastidito.
Y;<<E successo qualcos-...State sanguinando mio signore..>>indicò successivamente Yin attirata dall'odore inteso che il mio sangue rilasciava.
E<<Mmh? .. Quindi sei un vampiro non è così?...Non pensavo fosse possibile..o almeno non naturalmente e senza sperimentare..>> dissi osservando con un ghigno compiaciuto quella creaturina prendere a nutrirsi avidamente del mio sangue.
Lo guardai attento e osservai formarsi sotto il suo occhio sinistro delle piccole vene dal colore pece notando inoltre che la sua iride avesse cambiato colore assumendone uno più chiaro.
E<<.. Strabiliante...>> dissi sorridendo sorpreso..
"Forse dopo anni di ricerca avevo trovato finalmente il soggetto perfetto su cui sperimentare" pensai preso dall' euforia.
Y;<<Non capisco, cosa intendete dire..Volete che vi porti qualcosa per la ferita? >>disse confusa Yin.
E;<<Non è necessario.. Guarda tu stessa..Non è stupendo?!>>dissi, notando lo sguardo sorpreso e turbato di Yin.
E;<<Credo che questo bimbo sia il frutto di un amore proibito Yin...Un amore molto potente,quanto pericoloso.. >> dissi ritornando serio..
Y;<<Quindi ha forse il sospetto che il bimbo sia come lei? >>disse in un sussurro Yin.
"Credo che sia qualcosa di più complesso e potente di un semplice ibrido..."pensai tra me e me, preferendo mentirgli.
E;<<Non ne ho idea, ma forse ho qualcosa che potrebbe aiutarci a capire.. ..Puoi per favore tenerlo tu un momento, magari dandogli anche da mangiare? Nel frigo ci deve essere del sangue e all' interno di quei cassetti ci dev'essere un vecchio biberon, travasa il sangue lì dentro e daglielo...Starà sicuramente morendo di fame.. Nel frattempo che tu le dai da mangiare..vado a prendere una cosa..>>dissi rimuovendo il mio pollice dalla bocca del bambino, sorrisi quando notai due piccoli canini prendere a ritirarsi, mentre lo passavo alla domestica.
Y;<<Si, Signore..Vieni con me piccolino, che adesso ci facciamo una bella cenetta>> disse in tono scherzoso al bimbo che emise un piccolo versetto di approvazione.
Y,<<Chissà cosa avrà dovuto passare..Povero piccolo.. Li da solo al freddo... e per di più senza il giusto sostentamento.. Signore non crede che dovremmo almeno dargli un nome? Insomma capisco che non sappiamo nulla di lui e non sappiamo nemmeno la sua effettiva pericolosità.. Ma tutti meritano di avere un nome, un'identità soprattutto ora che al di fuori di queste mure è pressoché inesistente per via della guerra... >>domandò, mentre il piccolo prendeva ad addormentarsi tra le sue braccia.
E;<<Sei troppo materna Yin.. Inoltre Cosa ti fa pensare che lo terrò? Insomma potrebbe essere davvero pericoloso, in quanto come hai detto tu, non sappiamo nemmeno cosa sia esattamente e cosa siano i suoi genitori.. dovrò avvisare la congrega e nel caso anche Hera... Ma se proprio ci tieni, lascio a te l'onore di deciderlo..>>dissi prendendo dalla tasca dei miei pantaloni quella lettera con l'intento di scoprire se poteva contenere magari delle spiegazioni.
Ma prima di farlo senti Yin pronunciare il nome che avrebbe avuto quella creatura.
<<...Kai...>>
E;<<Kai?>> domandai curioso,guardandola, mentre con cura gli dava da mangiare.
Y;<<Si..E' uno dei nomi che avrei dato a mio figlio.. se mai ne avessi avuto uno..Sa mi è bastato guardarlo per capire che fosse il nome giusto per lui e poi non appena lo ho pronunciato dacchè era addormentato si e svegliato guardandomi e sorridendomi quasi come a volermi dire che gli piaceva...>> disse guardando il bimbo con occhi lucidi.
E;<<...Capisco...>>dissi sospirando, intravedendo nei suoi occhi il dolore di una giovane donna che in oltre trent'anni non aveva mai avuto l'opportunità di avere un figlio tutto suo.
E;<<Questa Ahimè ..è la condanna di chi è un vampiro...Il non poter avere il dono di mettere al mondo una vita...Ma di poterla solo rovinare, cambiare e distruggere con le proprie mani..>> dissi cupo poggiando una mano sulla sua spalla , la quale notai che il suo sguardo era fisso sull'oggetto che possedevo tra le mie mani.
Y;<<..Nessuno di noi ha volontariamente scelto questo fato..Siamo solo delle anime condannate ad una dolorosa e miserabile esistenza..Incapaci di amare e di saper apprezzare a pieno cosa voglia dire avere quel briciolo di umanità per farlo...Rendendoci agli occhi degli altri solo e soltanto dei freddi e ripugnanti mostri dal cuore freddo e di ghiaccio...Quando in realtà...Forse..ci sono sempre delle "alternative"..Oppure semplicemente preferiscono giudicare senza sapere il dolore a cui veniamo sottoposti per tutta la nostra lunga ed immortale esistenza, senza sapere in realtà che tutto quello che ci serve è solo un po' di amore e di comprensione..>> sospirò amareggiata, asciugandosi con il pollice una lacrima che cadeva rapida dai suoi occhi color caramello, mentre vidi il bimbo a guardarla ingenuo continuando il suo prelibato pasto.
Y;<<Cosa ha in mano?>>domandò, passando l'attenzione ora alla lettera che stringevo in mano, osservandola con curiosità , mentre metteva via il biberon ormai vuoto.
Sorrisi sghembo alla sua curiosità.
E;<<Immagino un messaggio per chiunque lo trovasse..Nonchè probabilmente il nostro modo di capire forse la ragione che ha portato a questo gesto così estremo..>> dissi aprendo la lettera, ma non appena lo feci udì improvvisamente un rumore metallico, controllai cosa avesse scaturito quel suono, e guardando nel pavimento uno scintillio rosso rapì la mia attenzione così raccolsi quel piccolo oggetto,notando che fosse un anello.
"Davvero particolare come anello.. La magia che proviene dal suo interno è così forte da riuscire addirittura a percepirla senza dover nemmeno ricorre ai miei poteri.. Ma cosa se ne fa un bimbo di un anello del genere?" pensai riponendo con cura l'oggetto nella mia tasca, prendendo a leggere attentamente e ad alta voce il contenuto di quel foglio dal bianco sbiadito e sporco di sangue.
*Nella lettera*
~ Mio dolce bambino è con il cuore spezzato e il peso di un destino oscuro che grava sulle mie spalle che ti scrivo questa lettera.
So che in questo momento, in cui ti lascio qui da solo in questa strada buia e fredda, mentre con le lacrime agli occhi ti scrivo questo messaggio, cercando e provando miseramente a spiegare il motivo di questo mio atto estremo anche se vorrei che ti fosse tenuto segreto fino a quando non sarai abbastanza maturo per capire...
Ma ti prego credimi quando ti dico che ho fatto di tutto pur di proteggerti, è questa è stata ahimè l'ultima delle mie risorse.
Forse non saprai mai la mia identità e ne quella di colui che doveva essere tuo padre..è credo che questa sia la scelta migliore per entrambi..
È sarà propio da questo momento che per te io sarò solo un'ombra, un anima senza nome intrappolata tra le grinfie di una terribile prigionia eterna, facendo in modo di far permanere come ricordo di me soltanto queste parole intrise di dolore, rassegnazione e paura ...
La stessa paura che mi porterà a cambiare, facendomi forse dimenticare di essere tua madre...
Ma non permetterò loro di cancellare il ricordo che ho di te nemmeno quando l'oscurità si insidiera nel mio animo possedendolo...
Tu.. Rimarrai sempre mio figlio...
Nonostante il tuo concepimento è il frutto di un'unione che avrebbe dovuto essere impossibile ,un incrocio tra il mio cuore vulnerabile e un essere che posso definire solo con parole indecenti e vili.
Essa è stata un avvenire di circostanze infelici che hanno portato alla tua meravigliosa esistenza.
Ma non pensare che io non abbia nemmeno per secondo esitato ad amarti..fin dal primo momento che sei venuto al mondo ed hai emesso il tuo primo vagito, tra le mie braccia.
...Ma...
Ahimè ,non abbiamo avuto modo di godercelo poichè loro erano già sulle nostre tracce e in poco tempo ci hanno trovati e io sono stata costretta per proteggerti ad abbandonarti..
Prima di farlo però, ti lascio in dono questo anello come testimone delle mia impotenza, affinché possa proteggerti al posto mio dalle oscure forze che cercheranno di reclamarti non appena avrai compiuto la maggiore età..Possa quindi questo anello infuso del mio sangue proteggerti e calmare quell'oscurità che si cela ora dormiente dentro di te.
E prego chiunque ti trovi e legga questa lettera di prendersi cura di te come se fossi sangue del suo sangue...
Per chiunque lo abbia trovato,invece vi prego di stare in guardia poiché i suoi poteri se non controllati potrebbero scatenare orrori inimmaginabili..
Solo con l'amore,saggezza e disciplina potrà forse dominare la sua eredità oscura...
Detto questo adesso è giunto il tempo che io ora faccia i conti con il mio oscuro destino...
Addio Piccolo mio..
Spero che un giorno quando sarai abbastanza grande potremmo incontrarci di nuovo, forse in un altro tempo, non poi così abbastanza lontano..
..Ma...
Fino ad allora, sappi che sarò sempre con te , nel vento che sussurra agli alberi e nelle stelle che brillano nel cielo notturno...
E quando sarà arrivato il tanto atteso momento cercami..figlio mio..è vendicati su coloro che ci hanno diviso e su colui che non ha avuto il coraggio di fare il padre...Ricoda però dovrai farlo, solo quando sarà giunto il momento, L'anello stesso ti guiderà riportandoti da me...
...Sì forte sempre...
..Tua madre...~
Finì di leggere, e ammisi a me stesso che l'ultima riga di quella lettera, mi insospettì così tanto da iniziare a supporre che forse la donna che lo aveva abbandonato, fosse una strega e magari grazie al suo dono fosse riuscita magari a prevedere il futuro di Kai.
"Non era poi così raro il potere della chiaroveggenza, tra le streghe..Questo potrebbe spiegare magari il perchè dei probabili cacciatori..Mh..Non credo sia solo questo..."Pensai passandomi frustrato una mano sui capelli neri.
Y<<...Quindi mi sta dicendo che ha dovuto abbandonare il piccolo Kai perchè braccata... Posso solo lontanamente immaginare il dolore di arrivare a tanto...Nonostante tutto però, è una fortuna che lo abbia trovato prima lei di quei mostri..Per quanto forse il termine fortunato non si addica a ciò che potrebbe capitarli per mano del suo stesso "Salvatore" ..>>disse allusiva Yin cullando il piccolo.
Ignorai le ultime frasi, in quanto troppo concentrato sullo scoprire la storia di quel piccolo quanto potente mostriciattolo che ella stessa teneva in braccio.
E;<<Nonostante tutto però non ci ha fornito ulteriori dettagli su che cosa possa essere ,eccetto che al momento i suoi poteri non si presenteranno tanto presto..Quindi dovremmo aspettare..ma come ho osservato in precedenza qualche tratto distintivo già lo mostra..Ma avendo almeno al momento qualcosa che riesca a contrastare i suoi poteri e già qualcosa di positivo..Eppure..>>dissi prendendo ad osservare l'ortografia con la quale era stata scritta quella lettera.
Y;<<Eppure cosa padrone?>> domandò ora la ragazza guardandomi con un velo di quella che credevo fosse preoccupazione mista a della genuina curiosità.
"Mi è parso leggendo che la calligrafia con la quale fosse scritta e l'essenza di cui era impregnata sia essa che il bambino erano entrambe molto familiari, ma non riuscì a capire a chi effettivamente appartenessero e per capirlo vi era solo un modo.."Pensai guardando in modo serio Yin.
E;<<Devo informare la congrega di tutto questo ed è meglio farlo al più presto>> dissi frettoloso.
Solo la Congrega avrebbe saputo darmi le risposte che cercavo, avrei proposto di venire direttamente alla tenuta per un sopralluogo, in quanto è bene che il bimbo non si muova da qui dentro.
Y;<<Ma mio Signore siete appena tornat...>>Non gli permisi nemmeno di finire la frase..
E;<<Non importa...Yin..prenditi cura tu di lui..Non sarò di ritorno fino alla mattina...inoltre prepara la stanza degli ospiti temo che domani avremo visite..>>
E;<<Inoltre confido e credo che tu sappia perfettamente come gestire un bambino mostro durante la mia assenza..Questa non è di certo la tua prima volta da quando lavori qui..con me..>>dissi dipingendo sul mio volto un'espressione macabra, mentre i miei occhi si illuminarono per l'ennesima volta di giallo, e potei osservare nella testa della ragazza ripercorrere con orrore e tristezza quei ricordi.
La vidi abbassare il capo, mentre sentivo i suoi pensieri maledirmi...
Risi alla sua reazione.
E;<<Oh e..Yin..Se dovesse succedere qualcosa al bimbo mentre sono via, ne pagherai tu le conseguenze e sai meglio di me quali sono..Chiaro!>> dissi basso e minaccioso
E;<< ..Non dirmi che già ti manca la "gabbia">>dissi,sorridendo maligno mentre vidi i suoi occhi sgranarsi dallq paura.
Y;<<N..No..La ..Gabbia..No!.Non vi preoccupate mio Signore mi occuperò al meglio del bimbo non vi dovete preoccupare....Signore..Ma..>> si interruppe mentre senti la sua voce incrinarsi ulteriormente, mentre prese un respiro profondo indecisa o meno se pormi quella fatidica domanda che veniva ripetuta come un mantra nella sua testa da quando avevo messo piede all'interno dell'abitazione con quella creatura.
Y;<<Ha intenzione di compiere degli esperimenti anche su di lui, non è così?>> disse in un bisbiglio, stringendo maggiormente a sé Kai.
E;<<Se la congrega, mi consentirà di "prendermene cura"..Renderò questo bimbo l'essere perfetto...Inoltre non credo di aver fatto mai un cattivo lavoro su di voi..Specialmente su di te..Yin...Non ti preoccupare..farò in modo di tenerlo in vita..Infondo credo che questo bimbo sia davvero raro geneticamente parlando..Spero davvero che la congrega me lo affidi..Ho grandi proteggi per il nostro "piccolo Kai">>ghignai alla sua espressione, mentre distoglieva lo sguardo dal mio, puntandolo sul bimbo per poi prendere a ritirarsi al sicuro nella sua stanza insieme al bimbo.
E;<<Oh...e..Non affezionartici troppo...>>dissi gelido,guardandola un ultima volta Yin e il bimbo allontanarsi.
Scossi la testa al suo silenzio, prendendo successivamente il cappotto e uscendo di nuovo nel cuore della notte per le vie di quel paesino abbandonato da tutti perfino da dio in cerca di risposte che solo la congrega poteva darmi...>>
*Fine flashback*
Fui improvvisamente riscosso da quei ricordi, dal bussare violento alla porta dietro di me.
D;<<Ethan! Apri questa fottutissima porta..adesso! Oppure la sfondo!>> disse la voce furiosa di Damian, sbuffai rimmettendo a posto quell'anello,andandogli ad aprire.
"Non avevo più dubbi lui era qui e stava a me trovarlo prima che accada ciò che io e Yin abbiamo evitato accadesse per diversi e lunghi anni..."
D;<<Cazzo! Ci hanno maledettamente trovato Ethan! ...>>disse nervoso battendo un pugno sulla scrivania.
E<<Ma questo è impossibile...Damian.Calmati.Qui..lei non può raggiungerci..Siamo al sicuro e poi le guardie ci proteggeranno..>> dissi rassicurandolo, mentre lo vidi prendere a guardarsi attorno piuttosto irrequieto.
D;<<Lei..No...Ma loro sì..Quei bastardi hanno sterminato tutte le nostre guardie e adesso hanno circondato l'intera Tenuta...Ethan..Hanno Seungmin e Yin come ostaggi..Non ho avuto nemmeno il tempo di realizzare cosa stava succedendo intorno a me che...Hanno aperto il fuoco...>>disse agitato,con lo sguardo rivolto alla finestra posta alle mie spalle.
E;<<Che..vuoi dire..è..Impossibile..Damian..Nessuno di loro può oltrepassare la barriera a meno che...>> Mi interruppi scrutandolo accuratamente, quando improvvisamente il vetro della finestra si frantumò con un boato..
Chiusi gli occhi e non appena li riaprii, vidi Damian crollare a terra e diventare polvere, ma prima solo di poter biascicare mezza parola, fui colpito da qualcosa dietro la nuca, un dolore lancinante mi assalì e in un men che non si dica i miei occhi erano di nuovo chiusi e il mio corpo completamente immobile.
?<<Adesso tu verrai con noi..La grande madre ti attende...È voi liberatevi di quegli sguatteri, non ci servono.. >>fu l'ultima cosa che senti prima di essere sparato con un tranquillizzante.
~Time Skip~
Mi risvegliai con i vestiti a brandelli e appeso a delle catene così strette da permettermi a stento di respirare, il tutto accompagnato dal suono di una voce dal timbro fastidiosamente familiare...
He<<Fratellino...Ben svegliato....Hai dormito bene? Spero che il viaggio non sia stato così piacevole..>>disse la voce sarcastica e maligna di mia sorella.
E;<<Come hai fatto a trovarmi? >> ringhiai guardandola con odio..
He;<<Oh Ethan sei sempre stato così ingenuo, e ti sei sempre fidato delle persone sbagliate, mostrando loro le tue debolezze ...la tua carità ma sopratutto la tua fiducia...>>disse velenosa.
E;<<Che intendi?>> domandai nervoso interrompendola.
He;<<Credo che dovresti imparare a non spifferare i tuoi piani ai quattro venti e al primo che capita...Sai fratello credo davvero che tu debba rivedere il significato della parola fiducia...O forse il tuo vecchio amico e protetto Damian dovrebbe farlo..ahh..no giusto è morto...>>rise.
E;<< Cosa c'entra Damian con tutto ciò, inoltre è colpa tua se è morto, i tuoi scagnozzi del cazzo lo hanno ucciso...E questa volta non ho potuto fare nulla per salvarlo...>>dissi abbassando il capo.
"Spero che almeno Yin e Seungmin si siano salvati.. " pensai cercando di convincermi anche se in effetti questi bestioni erano maledettamente forti e preparati.
He;<<E' stato lui a chiedere questa fine..Ethan...Damian è stato il mio tramite...E grazie a lui se ho potuto tenerti d'occhioe studiare le tue mosse per tutto questo tempo..Devo dire che era davvero un bugiardo patentato..Non capisco come tu sia stato così tanto stupido da credere e fidarti cecamente di ogni sua più singola parola...Dopo averlo rivistodopo quasi cent'anni..La tua ingenuità sul suo conto mi ha permesso facilmente di intuire il vostro piano..>>ghignò riportando alla realtà
E;<<Damian non può avermi tradito..Smettila di giocare con la mia testa, Hera!...Ho capito!.. stai cercando di manipolarmi con la tua magia affinché io ti dia delle informazioni..Mi dispiace ma non avrai quello che cerchi..Inoltre devi sapere che lui è tornato..>>dissi guardandola, notando uno strano scintillio nei suoi occhi.
He;<<Lo so bene fratellino, che c'è ti sei dimenticato che sono in grado di percepire ogni essere vivente intorno a me e di leggere le loro menti compresa la tua? Nonostante tu sia immortale credo che la tua povera memoria stia perdendo notevolmente colpì...gli anni si fanno sentire...Mhh..chi ti dice che io non abbia già scoperto un piccola quando fondamentale parte del tuo piano..Ti dice niente il nome Susan?...>>
E;<<Cosa le hai fatto? Dimmelo!>> dissi prendendo a dimenarmi come un animale inferocito non appena disse il suo nome.
He;<<Ho toccato un tasto dolente vedo..>> rise.
He;<<..Dimenati quanto vuoi fratellino quella catene sono indistruttibili e sono fatte appositamente per te..Non ti preoccupare..Lei mi serve viva...Ho chiesto ad Atlas di occuparsi personalmente di lei trovando il modo di portarla fino a qui ad Heami sana e salva.., dove avverrà il tanto atteso Martyrium...Ma prima di allora lascerò che Atlas si diverta un po' con lei..>>disse accarezzandomi una guancia.
Ringhiai illuminando gli occhi provando a morderla,ma non appena lo feci senti qualcosa di invisibile prendere a squarciare lentamente il mio braccio..
He;<<Qui qualcuno ha un debole per la ragazza dello stesso che ha ucciso la sua piccola e dolce streghetta non è così?....Ma quanto sei prevedibile..mio caro Ethan..Vedo che non sei cambiato..E tutto inutile comportarsi da animale disubbidiente non risolverai nulla..Se non vuoi soffrire e meglio che parli...Io voglio sapere dove si trova e sopratutto voglio quella maledetta daga..>> disse ad un palmo dal mio naso.
Gli risi in faccia..
E<<Torturami e tenermi imprigionato credi che ti farà ottenere le risposte che vuoi? Ti sbagli di grosso sorellina..Sai bene che dovrai uccidermi per averle compresi gli oggetti che cerchi..Inoltre non so nulla di dove si trovi lui in questo momento...E permettimi di dire che nemmeno tu in questi anni sei cambiata..sei sempre la stessa stronza di cento anni fa...Quella prigione oltre ad indebolirti ti ha reso maggiormente un viper-Argh..>> non feci in tempo a finire la frase che fui per l'ennesima volta ferito ma questa volta all'addome..
He;<<Almeno in questo modo non dici altre stronzate inutili..Fratellino..Davvero pensi che sia così stupida da crederti..Tu sai dove si trova e per quanto riguarda la daga e le pietre non ti preoccupare sono sicura che riuscirò ad impossarmente..Inoltre nonostante sappia che tu non possa morire chi ti dice che non verrai divorato dalla sete di sangue..Se non ti nutri non ti rigeneri e non vorrei dire ma quelle ferite sono belle profonde..HAHAH..Nonostante tutto hai ancora la forza di fare il pagliaccio.. Sarà divertente vederti impazzire...Ethan..Sono sicura che in quello stato sarai costretto a parlare..oh quasi dimenticavo ho un ultima sorpresa per te.. La scoprirai prestissimo... >>rise un'ultima volta per poi,sentirla bisbigliare delle strane parole, percependo un dolore lancinante in ogni singola parte del mio corpo, mentre poco prima di poter anche solo rispondere notai fosse ormai sparita lasciandomi lì ferito e sanguinante, con mille voci che urlavano nella mia testa.
Ringhiai , infastidito dimenandomi facendo tintinnare le catene, quando improvvisamente due dei suoi scagnozzi si avvicinarono a me e sorridendo maligni, osservai che i due tenessero qualcosa nelle loro mani, il primo teneva quattro lunghi e spessi chiodi nella mano destra, mentre l'altro teneva un martello robusto e arrugginito nella sinistra.
?;<<Sorpresa!>>disse maligno il più alto dei due
? <<Sono così emozionato, non avevo mai torturato un reale in vita mia...Ahh devo ringraziare La grande madre per avermi permesso di farlo.. EHEH.. Inoltre Sir. Ethan questi faranno in modo da tenerla ulteriormente fermo e immobile, causandole così tanta sofferenza da costringerla a parlare...>> disse euforico con voce nasale il più basso, mettendosi i chiodi in bocca, rimuovendo e uno e, afferrando con la mano libera la mia aprendola e rivolgendo il palmo della mia mano destra contro il muro posizionando al suo centro il chiodo, facendo segno con lo sguardo al secondo affinché gli passasse il tanto gradito oggetto.
Il più alto lo guardò confuso, non riuscendo ad interpretare lo sguardo del più piccolo.
? <<Ahh...>>sospirò alterato passandosi la mano libera sulla faccia cercando di non far cadere i chiodi che aveva in bocca.
?<<Idiota il martello.. Passami quel maledetto martello .....dio mio potevano resuscitarti con un po' più di cervello..cazzo...Grazie. Eh!.>>biascicò, fulminando una volta che l'omone a pochi passi da lui gli passò il tanto bramato oggetto.
E senza nemmeno un secondo di esitazione con un colpo netto senti il chiodo trapassare la mia carne, e continuò così fino a quando non fu completamente dentro.
Non urlai, ma anzi strinsi i denti per tutta la durata del processo, sentivo le maledette punte di quei chiodi performi colpo dopo colpo mani e piedi e sentivo il mio sangue che goccia dopo goccia macchiava il muro e il pavimento di quel posto, sotto lo sguardo divertito di quei bastardi...
?<<Bene qui il nostro compito è finito... Abbiamo davvero fatto un ottimo lavoro...>> disse il più piccolo guardando compiaciuto quello spettacolo di sangue che decorava lo spesso muro a cui ero stato legato e affisso.
? <<Concordo.. Ahh.. Adesso possiamo finalmente andare a goderci il nostro meritato riposo..ovviamente dopo una bella scorpacciata di anime..>> rise il più alto contagiando anche l'altro voltando le spalle e prendendo a camminare verso quel portone oltrepassandolo..
*Oggi*
S;<<Quindi mi stai dicendo che Damian ti ha tradito rivelando a Hera dove ti trovassi e questo è il motivo per cui tu sei appeso e in questo stato..>>domandò Susan guardandomi.
Annui immediatamente..
F;<<Io non vorrei dire ma Susan credo che non sia il caso di avvicinarsi a lui ora come ora..Inoltre Sono contento che almeno non sia stato io a ridurti in questo stato..>>
Risi, tossando..
E;<<No..Atlas era più concentrato sul farla pagare a tuo fratello, rapendoti Susan...>>
F;<<Aspetta fratello? >>domandò Lix confuso.
S;<<Ahh...giusto Minho è tornato..>>disse con nonchalance
F;<<Cosa?! Ma non era morto?>> disse il biondo con espressione scioccata..
S;<<No..O almeno non del tutto..Felix prometto che appena usciremo da qui ti spiegherò tutto o almeno te lo rispiegherò...Perchè a quanto pare liberandoti dal controllo di Atlas la tua memoria si è come fermata al momento della tua possessione..Per ora posso solo dirti che Minho è tornato ed è un demone..Ma puoi stare tranquillo è dalla nostra parte..E adesso è il caso di occuparsi di te..>> disse la ragazza avvicinandosi, inebriandomi con il suo dolce profumo..
S;<<Quindi, quell'anello che ho visto nella tua testa grazie alla pietra appartiene a questo famigerato bambino ...Ma dimmi tu sai dove si trova adesso lui adesso, e soprattutto dov'è finita quella scatola con tutti gli oggetti che ci servono.. Inoltre perché cerca Kai...>>taglio corto la graziosa ragazza dai capelli castani indicando verso la mia direzione.
E;<<Credo che la scatola sia ancora nella tenuta.. Suppongo inoltre che lui è forse la ragione per cui mia sorella ora è libera...E vuole quell'anello e quegli oggetti perché ognuno di essi è un ingrediente che serve per compiere il Martyrium senza di essi abbiamo ancora temp-..>>dissi venendo interrotto da un tonfo forte di una probabile esplosione improvvisa
F;<<Ma che cazzo è stato quel botto?>> disse con molta poca grazia Lix al fianco della ragazza facendole da scudo.
S;<<LIX! Cosi non respiro>>disse vedendo le sue mani comprimerle il torso.
F;<<Scusami ma stavo cercando di proteggerti... Ahia! >>disse venendo colpito dalla ragazza per l'ennesima volta.
E;<<Pff..Patetici..Credo che il tuo fidanzatino ci abbia trovato..Sento la sua disgustosa puzza arrivare fino a qua... Hey fermi! È pieno di trappole là fuori.. Idioti>> dissi provando a muovermi, ma non appena lo feci fui colto da un improvviso capogiro e da un crampo lancinante allo stomaco che mi costrinse a sedermi di nuovo..
E;<<Dannazione...fermi! Finirete per farvi ammazzare.. >> ripetei non appena li vidi prendere avventati ad avvicinarsi a quella porta che divideva quelle due stanze oramai distrutte per mano del sottoscritto...
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*Suggere =succhiare
~Spazio autore~
HEYYYY Guyssss come state? Spero tutto bene ❤ ❤ ❤ oggi capitolo decisamente lungo.. e spero possiate perdonarmi per la lunga attesa ma ultimamente è un periodo abbastanza complesso ❤ ❤ ❤ Volevo innanzitutto ringraziarvi per i 123 follower, le oltre 4 mila e passa letture e le 500 e passa stelline io davvero sono senza parole mi vengono solo le lacrime agli occhi sembrava impossibile eppure eccoci qui.. ❤ Davvero grazie..
Ma adesso passiamo al capitolo...
Ethan uno scienziato pazzo che farebbe esperimenti persino sui sassi..
E poi a Ethan piace Susan?! 😱❤ ...
Inoltre chi diamine e adesso questo Kai? E soprattutto perché Hera lo cerca? Che cosa ha a che fare lui con tutto questo? Beh lo scopriremo nei prossimi capitoli.. Inoltre siamo sempre più vicini alla fine è chissà che cosa succederà ma per adesso c'è ancora un po' da scrivere prima di essa ❤ ❤ quindi noi ci vediamo nel prossimo capitolo...
Grazie mille di tutto il supporto che state dando All storia ma anche al sottoscritto ❤ e inoltre per chi fosse interessato a scambi di lettura non esiti a scrivermi in bacheca ❤ ❤
Detto questo vi big huggo tutti quanti e vi auguro una buona lettura e una buona giornata... ~
~Alex🐺💙~
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