Capitolo 24: Fuga Dall'Incubo

~⚠️Presenza di linguaggio scurrile violenza, sangue.. ~

~Susan's Pov~

Guardai un'ultima volta quella porta prendendo un bel respiro profondo afferrando con coraggio  la maniglia aprendola. 

In quel momento nella mia testa una sola immagine si ripeteva ed era quella di quel mostro che teneva prigioniero il mio migliore amico, la quale sapevo con certezza che  attendeva  dietro a quella porta che lo liberassi da quel verme.

Una volta varcata e oltrepassata la sua  soglia fui  invasa improvvisamente da un senso di totale oppressione  e oscura inquietudine attanagliarmi e mettendomi sottosopra  lo stomaco,  forse in parte dovuto   dal disgustoso odore acre e pungente che proveniva da quel liquido giallo che sgorgava abbondante e misteriosamente dalle sue pareti . 

La stanza era ora avvolta da un'atmosfera tetra e macabra, facendo in modo che il mio respiro diventasse ulteriormente agitato e il suono dei battiti del mio cuore che riecheggiavano veloci nelle mie orecchie, rendendomi difficile concentrarmi su ciò che avevo davanti. 

Ovvero il flebile chiarore proveniente da delle candele sparse che tracciavano perfettamente il perimetro di un pentacolo bianco disegnato sul pavimento, quasi come se quel tenue bagliore  servisse ad  indicarmi la via.

Ed eccola qui…La via verso l'inferno, ora era davanti a me e non aspettava altro se non quello di essere percossa” 

Pensai, avanzando abbastanza incerta percorrendo a passo svelto quella via di candale, raggiungendo  rapidamente il suo centro, nella quale con mia spiacevole sorpresa notai di non essere sola. 

Al suo interno, scorsi leggermente illuminato dal chiarore delle candele quello che ormai era il corpo mutato e posseduto del mio migliore amico, la quale accortosi della mia presenza  non  esitò un solo istante a puntare il suo sguardo gelido e maligno contro il mio, dipingendo sul suo volto un ghignando beffardo.

A<< Ben arrivata.. Susan, Vedo che sei riuscita a superare e sopravvivere alle mie prove con molto coraggio e astuzia.. Soprattutto vedo con altrettanto piacere che sei ancora tutta intera..brava questo ti fa onore... Ma non credo che  riuscirai a restare in vita anche questa volta.. O almeno il tuo corpo si.. Per quanto riguarda la tua ragione.. Beh non penso.. >> disse con voce grave e spaventosa. 

Non gli risposi, limitandomi soltanto a fulminarlo con lo sguardo, cosa che lo fece soltanto scoppiare a ridere.

A;<< Sei così divertente.. Quello sguardo dovrebbe farmi paura.. Uuuh guarda sto tremando… E davvero un peccato che in questo momento la streghetta sia riuscita a tenermi qui dentro..Forse ammetto di averla sottovalutata…Ma non credo che la sua magia sia così forte.. Sai? >>rise, mentre prendevo  ad addentrarmi ulteriormente dentro quello strano posto.

G;<<Susan, presto…prendi posto non ci rimane molto tempo.. Dobbiamo sbrigarci.. Inoltre non riuscirò a trattenerlo ancora per molto.. >> udì dire alla ragazza in lontananza, mentre raggiunsi la sua  figura evanescente , la quale con il volto leggermente contorto in una smorfia per via dell'evidente fatica nel tenerlo intrappolato, con un gesto leggero del capo  mi incitava a prendere posto all’ interno del pentacolo, dove  quel bastardo continuava imperterrito a cercare di liberarsi. 

Ero così furiosa e ansiosa che stretti d'impeto gli oggetti che avevo tra le mani, il libro, l'acqua di luce, il rosario e la pietra degli inferi.

Feci un altro respiro profondo, provando inutilmente a calmare i nervi, prendendo ad appoggiare tremante gli oggetti sul pavimento eccetto il libro.

“Ma chi me la fatto fare... Chi?! “ pensai sospirando, cercando di non sembrare troppo terrorizzata e di non fargli capire che non avevo la minima idea di che cosa stessi esattamente facendo. 

Guardai il libro che avevo stretto tra le  mani e quando fui pronta lo  aprì  sulla pagina indicata precedentemente da Grace. 

S;<<trecentotrenta..trecentottantadue.. Eccola qua.. Trecentotrentatre.. Okay Susan.. Andrà tutto bene..Puoi farcela..Ricorda lo stai facendo per Felix… >>Borbottai rassicurandomi e in qualche modo cercando di darmi forza. 

Senza perdere tempo diedi, inizio al rituale, prendendo dunque a leggere e recitare lentamente con voce ferma quelle antiche preghiere, sentendo improvvisamente una brezza gelida seguita da una risata macabra da parte di quello spettro invadermi facendomi gelare il sangue, mentre percepivo  il suo sguardo e la sua aura maligna pungermi la pelle, come se fossi appena cascata sopra un cactus pieno zeppo di spine. 

A:<<Credi che quelle stupide preghiere mi faranno desistere dal mio ordine ..Ohh.. Povera piccola Susan guardarti..Guarda come tremi di paura...Come puoi pensare di  liberare il tuo stupido amichetto se non hai nemmeno il coraggio di guardarmi dritto negli occhi..Inoltre come avevo immaginato l’incantesimo delle strega è finito.. Nessuno sarà in grado di salvarti Susan.. Nemmeno lei… >> rise, cupo per poi far scemare quella risata avvicinandosi al mio orecchio bisbigliando freddamente. 

A;<<Trovo tutto questo  semplicemente delizioso..il tuo terrore è così forte da farmi venire fame..Ma dovrò contenermi..In fondo la grande madre ha bisogno di questo.. Piccolo, grazioso quanto appetitoso corpicino.. Ora capisco perché quel cagnaccio schifoso ti ha marchiato… Chi si farebbe scappare un bocconcino come te >> disse con voce inumana  leccandosi le labbra mentre prendeva ad accarezzarmi la guancia con le sue disgustose dita, facendomi rabbrividire.  

S;<<Stammi lontano disgustoso essere..Non ho paura di un mostro come te..>>dissi nervosa, facendo l’unica cosa che in quel momento mi sembrava giusta da fare lo allontanai, ignorando le sue parole facendomi forza, continuando a recitare quella preghiera con maggiore sicurezza,  mentre prendevo da sotto i miei piedi quella boccetta di vetro colma di liquido trasparente stando attenta a non farla cadere, andando successivamente ad ungere delicatamente la mia fronte, per poi  avvicinarmi al viso  di Atlas poggiando con forza il pollice della mia mano destra contro la  fronte fredda di quel bastardo segnando lo stesso simbolo che era disegnato sul libro. 

Con una velocità disarmante, provò invano a bloccarmi ma fui nettamente e incredibilmente più veloce di lui. 

E non appena la superficie delle mie dita toccarono la sua fronte scoperta leggermente dai capelli blu, lo vidi finalmente iniziare a contorcersi leggermente, prendendo a ringhiare nervoso.

A:<<Pensi che un dolorino così mi spezzi? Ti sbagli di grosso...Ho patito cose ben più dolorose di questa.. È soprattutto da avversari ben più grandi e resistenti di te..>>rise schernendomi, afferrandomi il polso con forza, scaraventandomi contro il muro. 

Sbattei la schiena contro il muro che si ergeva alle mie spalle, il colpo fu così forte che la mia vista si appannò e l'aria nei polmoni sembrava essersi completamente volatilizzato, impedendomi di continuare il rituale. 

G<<Susan! Dannazione! Non smettere di recitare la preghiera...Continua...Rialzati..Io non posso intervenire..Sono troppo debole mi serve ancora del tempo.. . Ti prego.. Resisti..Susan!>> disse Grace venendo bruscamente interrotta.

A;<<Zitta! ..Maledizione! Chiudi quella bocca da megera che ti ritrovi.. Tornando a te Susan ..Davvero credevi che ti avrei reso le cose facili..Non è da me mi dispiace..Nonostante lei mi avesse ordinato di non ferire in nessun modo il tuo corpo, se non in caso le cose avessero preso una brutta piega.. E al momento reputo questo necessario.. in quanto noto la tua determinazione nel mettermi i bastoni tra le ruote provando stupidamente ad esorcizzarmi..Sappi che non lascerò questo corpo fino a quando Il Martyrium non sarà compiuto.. Solo allora potrò lasciare questo schifoso sacco di carne angelica schifoso... >> disse,  avvicinando il suo maledetto viso, sentendo  il suo respiro caldo contro il mio collo. 

A;<<Susan sai bene che è una battaglia persa in partenza quella che stai portando avanti…Sopratutto.. Con un essere potente come me.. Ma adesso è troppo tardi per mostrarti il minimo briciolo di pietà.. Quindi.. >> bisbiglio mentre per l'ennesima volta catturò il mio volto costringendomi con violenza a guardarlo, mentre intravidi  un tentacolo uscire  dalla sua schiena  per poi perforandomi la gamba.

S;<<Argh.. Stronzo.. Non ti permetterò di uccidere il mio migliore amico e darmi in pasto a quella strega...Io.. Ti fermerò costi quel che costi...O meglio.. Noi vi fermeremo..>>dissi nonostante il dolore,riuscendo a rimettere il pollice destro contro la sua fronte,notando che essa era  diventata improvvisamente calda, segno che probabilmente l'acqua lo stava piano piano indebolendo. 

A<< Sei davvero così maledettamente determinata nel tuo obiettivo che non ti accorgi nemmeno che stai morendo… Questo lo sai meglio di me Susan..   È inoltre stare qui ti sta indebolendo, quindi pensi davvero di riuscire a  fermarmi? >> sorrise notando solo ora quanto  i suoi denti aguzzi erano vicini al mio collo. 

A<< Potrai Resistere quanto vuoi, in fondo qui dentro il tempo è bloccato e in confronto a te io grazie alla tua paura mi rigenero e guarisco tu invece ti indebolisce sempre di più... Ciò quindi comporta quanto  sarà difficile per te e la streghetta liberarvi di me, provando in seguito stupidamente a scappare e  impedire che la maledizione si compia…>> disse mentre vidi che sulla mia gamba dove era conficcato il suo orribile tentacolo, stessero comparendo le stesse vene nere che ricoprivano interamente le sue braccia scoperte da quella giacca dal colore bianco ingiallito che portava. 

A;<<Forse dovresti ringraziare la maledizione.. In quanto  tu sia il pezzo fondamentale affinché tutto avvenga, se così non fosse stato credimi se ti dico che avrei fatto in modo di farti pagare per tutto questo, partendo con l'uccidere questo piccolo e insulso angioletto a cui tieni tanto..Argh.. Dannata acqua.. Taci! Smettila..>>ringhiò furioso, mentre presi a pregare più forte ormai avevo imparato quella preghiera a memoria, vedendolo successivamente a rialzarsi e prendere ad allontanarsi barcollare da me. 

Senti la pressione esercitata da quel   tentacolo ancora infilato nella mia gamba,  iniziare a  diminuire percependo quindi il suo ritirarsi lentamente e dolorosamente ,lasciando così che dei rivoli di sangue macchiassero i miei vestiti insieme a  quelle disgustose e becere mura alla quale ora ero appoggiata dolorante e ferita.

Non gli permetterò di vedermi debole..devo continuare a lottare.. Devo farlo.. Devo salvarlo.. Fanculo il dolore.. “pensai stringendo i denti, respirando a fatica. 

S;<<Va al diavolo Atlas..Inoltre te lo hanno mai detto che sei un esaltato del cazzo…vedo che sei proprio convinto delle tue potenzialità… Ma se fossi in te non mi soffermerei troppo a parlare perché.. Quando meno te lo aspetti.. >>dissi  lasciando la fase in sospeso cercando di mascherare la debolezza. 

Così non appena il tentacolo fu pienamente ritirato mi liberai con un po’ di fatica dalla sua presa e con una spinta, lo feci cadere di schiena sul pavimento, facendolo di conseguenza ritornare al centro del cerchio.

S;<< La preda astuta  si ribella al predatore perdendo quindi il vantaggio che aveva precedentemente su di lei…Tu non ucciderai nessuno Atlas.. Tu verrai intrappolato in modo da non rompere più le palle con i tuoi stupidi giochetti da manipolatore a nessuno… E colei che ti intrappolerà  con estremo piacere sarò io.. Adesso chi è che ride eh Atlas?>>dissi sorridendo soddisfatta tra la sofferenza, all'espressione furiosa e stupita che lo spettro aveva assunto. 

A;<<Mmh.. Quanta convinzione nelle tue parole.. Nonostante tu sia ferita, riesci a trovare ancora il fiato per parlare a vanvera peggiorando soltanto le cose.. Ora capisco perché ti ha scelto non siete così tanto diverse…>> disse fulminandomi.

S<<Io non sono lei.. Atlas.. Non sono una stronza senza cuore che lancia maledizioni su persone soltanto perché è incazzata con il mondo.. >>dissi guardandolo mentre sul suo viso appariva ora un ghigno.

A<<Mhh.. Mia cara temo che le cose non ti siano state dette per intero.. Hera ha un motivo bene valido per aver fatto quello che ha fatto Susan.. Sono impressionato dalla codardia che hanno avuto Il tuo tanto amato Christopher e il tuo caro alleato Ethan.. Ma non sarò io di certo a dirtelo… Ma non è soltanto la grande madre che cerca vendetta Susan.. Qualcuno di molto più potente sta arrivando..  È Lo scoprirai solo se  riuscirai ad uscire intera da qui…>>disse minaccioso mentre prendeva di nuovo ad avvicinarsi a me pronto ad attaccarmi, quando. 

In quel esatto momento Il mio sguardo si focalizzò come richiamato sulla  ragazza evanescente la quale in un men che non si dica si materializzo al mio fianco,  prendendo a bisbigliare sottovoce delle parole arcaiche dove, non appena  comincio questa sorta di cantilena, senti improvvisamente tutto il dolore scemare e percepi le mie ferite rimarginarsi, permettendomi quindi di rialzarmi e  scollarmi finalmente  da quel muro dove ero stata scagliata poco istanti prima con violenza. 

Mi rimisi in piedi e senza alcuna esitazione mi diressi di nuovo all interno del cerchio. 

Atlas appena mi vide di nuovo davanti a sé arrestò i suoi passi e non appena fu abbastanza vicino gli scagliai un pugno dritto in faccia. 

S;<<Questo è per la gamba e per avermi lanciato contro quel muro lurido pezzo di merda>> dissi, mentre prese a guardare con  sguardo furioso prima a me e poi Grace.. 

Lo vidi mentre ghignava, toccandosi lo zigomo dolorante sputando a terra un po’ di sangue. 

A<<Al diavolo l'avvertimento della grande madre.. Mi avete stancato.. >> disse correndo, mentre riuscì a prendermi dal collo. 

A<<Inoltre  vedo che la tua amichetta strega nonostante la sua debolezza sia stata in grado di  guariti… Ma non ti preoccupare.. Sono sempre stato molto creativo nei modi di ferire e uccidere le persone impertinenti come te.. È farò in modo che  tu.. Megera.. Non potrai fare niente per aiutarla..È adesso avanti prova a tirarmi un altro pugno se hai coraggio.. O giusto non ti puoi muovere perché  hai  la mia mano che tiene stretto il tuo soffice e candido collo.. Sei patetica… Guardati.. Susan.. Ora chi è il mostro che ha appena fatto del  male al suo insulso amichetto mh.. >>Rise

S<<Tu non sei Felix.. >>dissi, notando le mie gambe libere, riuscendo  a scagliargli un calcio in pieno stomaco facendo in modo di liberarmi di nuovo dalla sua presa.

A;<<Sei così dannatamente fastidiosa ragazzina…>>sibilo. 

Lo ignorami,  recuperando  il libro che  per via del suo attacco era caduto per terra, fortunatamente era ancora sulla pagina giusta,   una volta recuperato  lessi quale fosse  il secondo passaggio da fare. 

La pagina diceva che dovevo avvolgerli il rosario intorno al collo, e una volta fatto l'ultimo passaggio sarà quello di poggiare la pietra degli inferi sull'ultima punta, recitare la preghiera di liberazione e il gioco era fatto.

“Dovrò essere cauta, astuta e giocare di logica se voglio che tutto fili liscio…Altrimenti resterò intrappolato qui per sempre.. “ pensai. 

Non persi tempo, mi chinai raccogliendo il rosario ma non prima di aver lanciato un ultimo sguardo di approvazione a Grace dall’ altra parte della stanza.

Ella sorrise, questo bastò a tranquillizzarmi  e farmi riprendere il controllo almeno di un minimo. 

Quando improvvisamente una voce lontana e agitata  prese a farsi strada nella mia testa mentre, continuava imperterrita a chiamarmi, provai ad ignorarla concentrandomi sul mio obbiettivo ma tutto era inutile. 

“…Questa voce è così familiare... “ pensai venendo interrotta dalla voce di Atlas. 

A;<<Appena in tempo per lo spettacolo finale Christopher.. >>disse lo stronzo guardando un punto ben preciso fuori da quella barriera che si era alzata ora intorno a noi. 

In quel momento alzai gli occhi  seguendo la direzione in cui Atlas guardava e li lo vidi e capì a chi appartenesse quella voce...

Era Christopher in piedi confuso e con gli occhi che brillavano di rosso.

“Cosa ci faceva lui qui? Come era arrivato? Perché i suoi occhi sono rossi? “  pensai continuando ad arrovellarmi il cervello, arrivando addirittura per un attimo a dimenticarmi di essere nel bel mezzo di un rituale.

Fui come improvvisamente spinta da un forza invisibile  ad  uscire   da quella barriera, prendendo a dirigermi  verso il ragazzo immobile ormai a pochi passi da me…

Una volta raggiunto potei sentire di nuovo nella mia testa con chiarezza la sua voce e con essa anche ogni sua domanda alla quale però tristemente al momento non potevo rispondere. 

Decisi di tagliare corto, rassicurandolo almeno sulle mie condizioni e lasciandogli un bacio a fior di labbra per calmarlo, in quanto percepivo la sua rabbia e di conseguenza anche la sua parte oscura prendere velocemente il sopravvento. 

G<<Susan, digli di portare l'Atéa a Heami...Ho visto cosa hanno intenzione di fare, avvertili..Fallo.. Di a Chris di restare in sé stesso.. Altrimenti.. Per i vostri amici sarà la fine…Presto.. La bilocazione non durerà a lungo..Lui non può vedermi e ne  tanto meno comunicare con lui ma tu si.. Avvertilo.. >> disse Grace comparendo di nuovo  al mio fianco. 

Guardai un ultima volta Christopher mettendolo in guardia ma non appena stetti per baciarlo di nuovo, venni  interrotta dall' intrusione violenta di Atlas che con forza mi riattirò dentro quella barriera, avvicinandosi pericolosamente a Christopher prendendolo per il colletto della giacca.

Purtroppo dentro quella barriera ogni suono esterno ad essa veniva attutito, non permettendomi quindi di udire ciò che i due si stessero dicendo o almeno da quello che avevo intuito l'unico a poter aprire bocca era Atlas in quanto Chris era completamente immobile se non per i suoi occhi che saettavano da quello spettro a me alla stanza intorno a noi. 

Una volta che Atlas ebbe lasciato Christopher gli volto le spalle prendendo  con il solito ghigno malefico a rientrare alle interno del cerchio, prendendo ad avvicinarsi a me sotto lo sguardo furioso di Christopher. 

S<<Cosa gli hai det.. >>fui interrotta da un dolore atroce, mentre vidi i suoi  tentacoli conficcarsi , prima nel mio  stomaco e poi successivamente nel mio braccio, portandomi ad urlare per la troppa sofferenza. 

Mi volta verso Christopher, mentre lo vidi  agitarsi e provare a fare qualcosa ma quando finalmente riuscì a muoversi sparì.

A;<<Tsk.. Insulsi ragazzini.. Non riuscirete  mai nel vostro obbiettivo.. >>ringhiò a denti stretti. 

A;<<  Sai perché?..Perché io ho te e  il tuo migliore amico nelle mie grinfie..Quindi ciò mi dà un vantaggio su di voi, permettendomi quindi di avere quello schifoso cagnaccio e il suo povero piccolo branco impugno .. Quindi Susan non credi che per il loro bene  sia il caso di finirla qui con questa stronzata? ..Altrimenti.. tu non vorresti che  capitasse nulla di male ai tuoi amici vero? Soprattutto al tuo caro  amico Felix non è così? Inoltre se vuoi saperlo  non credo che in questo momento sia tanto in forma…Credo abbia davvero bisogno del tuo aiuto.. >>disse ridendo maligno mentre i suoi occhi prendevano a diventare completamente neri e la sua voce diventare sempre più inumana.

S;<<Fottiti lurido bastardo.. Riuscirò a fermarti.. È salverò Felix dalle tue torture...È porro fine a tutto questo tuo stupido gioco.. Perché nulla di questo posto è reale.. Niente.. >> dissi rabbiosa e maggiormente determinata nello scacciare via quel figlio di puttana, stringendo il rosario tra le mie mani. 

Mentre lo spettro continuava a provocarmi.. 

A;<<Mhh.. Potrebbe anche essere.. Ma non sai quanto mi diverta.. Sai é così delizioso nutrirmi delle  vostre   paure  e della vostra energia ...Vitale..>

A<<Ahh.. Inoltre Dovevi sentire le urla del biondino  mentre prendevo a torturare e possederlo  per dirmi dove avrei potuto trovarti..Dio.. Pura melodia.. >>disse ghignando, leccandosi le labbra. 

S;<<Zitto Mostro! Le cose come te vanno estirpate da questo mondo, disgustoso essere.. Non vedo l'ora di vederti rinchiuso in quella pietra per il resto della tua patatetica e schifosa esistenza.. >>dissi rabbiosa guardandolo disgustata. 

A<<.. Bada bene a come parli mocciosa.. Per caso desideri che faccia ulteriore male al tuo patetico amichetto? >>domandò avvicinandosi a me. 

S;<<Tu non farai di nuovo del male a Felix.. Inoltre sono solo delle minacce e da quanto hai detto lui ti serve vivo quanto me quindi smettila di mentire.. Atlas.. >>

G;<< Susan, non devi cadere nella sua  trappola..non ascoltarlo..>> disse la voce della ragazza nella mia testa. 

A;<<Io mentire… Susan.. Io non mento mai.. È se non mi credi perché allora non lo costati tu stessa se sto mentendo o meno? Avanti so quanto tu in questo momento muoia dalla voglia di sapere le condizioni del tuo amichetto.. Lui  ha tanto bisogno di te…ora sai? Basta solo che mi guardi e tutto ti verrà mostrato...In fondo sappiamo entrambi quanto tu lo desideri…Io lo vedo...Susan.>> disse  con voce suadente mentre girava intorno a me. 

A<<Fallo Susan cedi e ascolta il tuo cuore..Salva il tuo povero amichetto Felix.. Avanti! Guardami!Fallo! Abbandonati a me Susan… >>Ordinò l essere costringendomi a guardarlo. 

In quel momento non senti più la voce scura e terrificante di Atlas ma percepì la voce calma e dolce di Felix chiamarmi e supplicando di aiutarlo, così lo feci lo  guardai dritto in quei maledetti occhi dal colore delle tenebre. 

…Cadendo nella sua trappola… 

A<<Così Brava.. Susan.. Felix sarà Felice di avere visite.. >>rise mentre venivo risucchiata dai suoi occhi pece, perdendomi nelle loro profondità. 

G;<<Susan..No! >> disse Grace, non capendo più nulla di quello che mi stesse dicendo eccetto una frase.. 

G;<<.. .Rimani nella Luce..>>Urlò la ragazza.

"... Mi dispiace Grace..." fu l'ultima cosa che pensai, prima di  essere completamente inghiottita dall'oscurità fattasi cupa e spaventosa.

L'aria intorno a me diventava sempre più pesante e densa trasmettendomi la costante sensazione di debolezza ,quando in quel  silenzio così innaturale e inquietante l’eco delle parole di Grace presero a ripetersi nella mia testa.

".. Rimani nella Luce.."

Involontariamente guardai per terra e  notando sul terreno le stesse candele bianche che fino a pochi istanti prima ardevano  delimitando il perimetro del  rituale. 

Dalla quale se non erro,secondo le istruzioni scritte sul libro  non bisognava oltrepassare. 

Capì immediatamente di trovarmi imprigionata al momento in una delle sue illusioni. 

S;<<Devo restare calma, senza farmi prendere dal panico.. È solo un illusione, devo solo rimanere nella luce.. C'è la posso fare..È solo un illusione.. È come tale ogni singola cosa che vedrò e sentirò non è reale..Giusto? >>dissi, percependo ancora tra le mie mani il rosario di pietre stringendolo, come se da esso dipendesse la mia vita. 

 E Mentre lo stringevo, mi accorsi che le sue pietre avevano preso a brillare, facendomi ulteriore luce, insieme a quella già tenue e debole di quelle candele, ma nonostante la luce tutto intorno a me era buio, così mii feci coraggio e mi addentrai in mezzo a quella tetra e terrificante oscurità. 

Improvvisate i miei passi vennero arrestati dal udire, dì un flebile sospiro che catturò la mia attenzione, facendomi di conseguenza voltare lo sguardo in direzione di quel esile suono dove, scorsi a pochi passi da me  illuminato soltanto da una candela il corpo martoriato e privo di sensi  dell' unica  persona di cui avevo più bisogno in questo momento...

S;<<..F...Felix...Che..Cosa ti ha fatto?  E.. Colpa.. Mia.. Lix.. Ti prego svegliati >> dissi trattenendo a stento le lacrime e i singhiozzi, quando lo vidi li stremato, ferito seduto col capo chino in un angolo.
In un solo  istante nella mia mente ora si manifestavano le immagini  di Quell incubo del suo corpo a terra privo di vita e in fiamme.

Scossi la testa provando a cancellare quele immagini  ma il vederlo in quelli stato peggiorava soltanto il mioo stato facendo in modo di agitarmi.

S;<<Lix.. Cazzo...Sono Susan.Svegliati!..Lix!..Sono Qui sei al sicuro adesso...Ti prego..Lixie! Resisti... >>ripetei urlando disperata mentre provavo ad  avvicinarmi a lui con l'intento di portarlo via, un ombra  appare improvvisamente dal muro alle sue spalle e prese ad avvolgerlo per il collo prendendo a stritolarlo.

S<<FELIX! No! LASCIALO..STARE MALEDETTO.. >> tentai di raggiungerlo ma qualcosa mi teneva bloccata.

A;<<Urlare non serve a nulla mi cara.. Vedi io non mento mai.. È adesso guarda cosa hai combinato Susan..Ti avevo avvisato io non mento mai… Se solo avessi cooperato con me fin dall'inizio, nessuno si troverebbe in questa situazione..Ma...Ti offro un'ultima possibilità, interrompi il rituale e lascia che io prenda ciò che mi spetta e  salvi almeno un giorno in più la vita del tuo amico.Che ne dici?Inoltre è l'unica via di salvezza che vi rimane per uscire da qui…>> rise.

Mi presi un momento osservando la scena cercando di capire quale fosse la migliore mossa da fare. 

Dovevo ascoltarlo o ignorarlo?

Era una situazione infernale, ma improvvisamente sentì un impulso, una forza che mi avvolse, permettendomi finalmente di agire. 

Averti uno strano pizzicore agli occhi che mi costrise a chiuderli, dove non appena gli riapri riuscì a intercettare dove provenissi la voce di  Atlas e, non appena intercettai la sua posizione, con una rapidità e forza sorprendente, gli posizionai il rosario attorno al collo.

In un attimo,l'illusione si dissolse, facendo sparire il corpo di Felix e l'ombra che lo teneva sospeso in aria.

A<<.. Tu come? .. Grr...Non pensavo che fossi una mocciosa così  tanto audace e intelligente..

Ma va bene, deduco quindi che la mia offerta sia stata rifiutata .. Quindi.. adesso preparati a dire addio al tuo caro angioletto..Perché questa è la fine che fa chiunque osi sfidare la grande madre e soprattutto me..Tanto alla fine  moriremo entrambi ugualmente..>>rise sadico prendendo improvvisamente a far ricoprire il suo corpo con delle vene nere facendole gonfiare.

S<<Non farai esplodere il mio migliore amico.. >> dissi muovendomi con velocità recuperando dalla mia tasca  la pietra degli inferi posizionandola sull’ ultima punta di quella stella a cinque punte disegnata sul pavimento. 

Senti una strana potenza avvolgermi  mentre le parole di quella preghiera di liberazione si manifestavano nella mia testa, iniziando involontariamente a recitare con fermezza e con speranza e fede quelle frasi, sentendo che anche Grace ora di fianco a me aveva preso a farlo.

S;<<..Invoco il potere della luce affinchè mi protegga da tutti gli spiriti che covano il male.

Dalle tenebre e dal caos ,chiedo aiuto e invoco la gloria della luce per espellere tutto ciò che oscuro e vile..

Che la giustizia della luce mi circondi e mi protegga  e che bandisca dal corpo di Lee Felix lo spirito che si oppone al bene spargendo solo buio e devastazione ..

Possa quindi il potere della luce purificare e liberare  questo tuo figlio da questo mostro malevolo e appestante che ora lo tiene prigioniero nell’ ombra

Lux in te confido et fidem habeo et defendo nos et a tenebris libera...

Amen..>>

Una volta concluso, un urlo terrificante smorzo il silenzio in cui quella stanza era avvolta.
Notando il corpo del ragazzo venire  scosso da violenti spasmi, mentre un aura di luce intensa prese a circondarlo , facendo in modo di respingere l'oscurità che lo avvolgeva fino a quel momento.

Un altra barriera di protezione si erse su di noi facendo in modo  da sigillare e impedire che lo spirito potesse uscire e possedere qualcun altro. 

Una volta che le urla terminarono, improvvisamente la pietra degli inferi iniziò a levitare sopra il corpo ora privo di sensi di Felix, emettendo un bagliore accecante e una sorta di stridolio fastidioso prendendo successivamente a rissucchiare e intrappolare una volta per tutte quel bastardo che nonostante ora fosse ridotto soltanto ad una nebbia oscura provava imperterrito a possederci venendo però fortunata  bloccato appena in tempo dalla pietra.

Una volta che la pietra riuscì finalmente ad intrappolalo, cadde a terra causando un boato fortissimo, mettendo la parola fine a quel maledettissimo rituale di esorcismo.

"...Era finita.." pensai sollevata quando, senti la voce  allarmata di Grace chiamarmi. 

G;<<Susan..Forza apri gli occhi..Dovete tornare nella realtà, ora che Atlas è intrappolato nella pietrà questo posto verrà distrutto..Presto prendi la pietra e  L'angelo e afferra la mia mano...Credo di avere abbastanza magia per portavi al sicuro... Sbrigati >> disse

Alle parole delle ragazza riaprì gli occhi sentendo un forte scossa pervadere quel pavimento lercio su cui era poggiato il mio corpo e quello di Lix.

Mi alzai di fretta raccogliendola pietra e successivamente presi a caricarmi Felix sulle spalle.

G;<<Presto Susan!>> Mi incitò Grace. 

Corsi a perdifiato nonostante la stanchezza e il corpo di Felix  che rallentavano notevolmente la mia fuga.

"Forza Susan un ultimo passo e poi sarete fuori da qui forza...Maledezione piedi non cedete..ora.." pensai dandomi un ultimo sprint saltando un crepa che si era appena formata sul terreno, riuscendo miracolosamente e incredibilmente  ad afferare il braccio teso e non più evanescente di Grace… 

G<<Hai fatto un ottimo lavoro Susan, ora riposa.. Purtroppo i problemi non sono ancora finiti… Ma non ti preoccupare farò in modo di proteggerti…Mi dispiace non essere riuscita a portarti via completamente da questo posto ma i miei poteri con il tempo si indeboliscono sempre di più…Quindi Susan spetterà a te decidere La tua sorte… Ricorda si forte e determinata.. >> furono le ultime parole che udi prima di svenire stremata. 

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~Spazio autore~

Heyyyyyy guyyysss come state? Spero bene ❤ Ecco qui il capitolo che forse tutti stavamo aspettando.. Finalmente Felix e libero dal controllo di Atlas.. Ma adesso la domanda che ci sorge spontanea è riusciranno Christopher e gli altri a trovare il modo di liberarli? 

Lo scopriremo solo nei prossimi capitoli.. ❤ ❤ 

Detto questo volevo ringraziarvi per i sessantasei followers e le 3,14k letture e sopratutto per le 280 stelline ❤ ❤ ❤ vi ringrazio tantissimo e non sapete quanto mi piaccia ringraziarvi (mi sa che forse lo avrete capito ma dettagli 😂) e dico davvero ognuno di voi o insomma chiunque legga e sprechi anche solo un minuto del suo tempo per leggere la mia storia e speciale per me, ecco perché per me ognuno di voi è speciale.. Inoltre questo libro è anche spoiler un altro che sto scrivendo ha l obbiettivo in qualche modo di farvi sentire quantomeno meno soli e capiti ma anche magari di farvi riflettere e divertire..❤ ❤ 

Quindi tagliando corto spero che in qualche modo questa storia  vi possa intrattenere❤ e noi ci vediamo nel prossimo capitolo vi big huggo tutti ❤ ❤ ❤~ 

~Alex🐺💙~


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