Capitolo 19: Passione E Prudenza

~⚠️presenza di  linguaggio scurrile, violenza, smut 🔞... ~

~Susan's Pov~

Una volta essermi assicurata con quella chiamata che Felix e Changbin fossero entrambi riusciti a rimettersi e di non aver riportato ferite troppo gravi dopo l'accaduto con Christopher, mi faceva sentire parecchio rincuorata, ma ciò nonostante provavo un forte senso di colpa e  di dispiacere nei loro confronti.

In quanto sapevo bene che se loro si erano fatti del male era soltanto per colpa mia e di quell'incosciente che se ne stava ora, tranquillo e beato in cucina a bere sangue come se nulla di tutta questa merda lo scalfisse… 

Lasciai andare un sospiro stanco, spegnendo  successivamente la telefonata, andando a riporre il telefono sopra al tavolino in salotto, quando… 

Improvvisamente venni intrappolata da due forti braccia, capendo  si trattassero di quelle di Christopher, dato che eravamo rimasti solo io e lui in quel posto, in quanto  Han e Minho  erano occupati nella solita ronda di guardia alla mia abitazione...

S;<<Ma che dia...Chris..>> dissi tra la confusione e la sorpresa di quel suo gesto.

Non feci in tempo nemmeno a realizzare cosa stesse succedendo che poggio le sue labbra fameliche sul mio corpo, inevitabilmente cercai di liberarmi dalla sua presa ferrea, senza successo. 

Nel momento in cui  mi voltò verso di lui.. Il mio corpo così come il mio cervello smisero volontariamente di opporgli resistenza...

C;<<Shh..Perchè non riprendiamo da dove ci avevano interrotto, so che forse sei ancora arrabbiata con me, ma tu non sai quanto io abbia bisogno di te in questo momento...>>bisbigliò seducente al mio orecchio, poggiando per un istante il suo indice sulle mie labbra.

Riprendendo successivamente con quei maledetti e focosi baci lenti e umidi sul collo, affamati e bisognosi di quel contatto caldo con la mia pelle, coperta in quel momento solo da quella felpa e quei pantaloni che, sicuramente di lì a poco verranno cautamente rimossi e lasciati sul pavimento,lasciandogli  così quindi il via libera di tracciare e esplorare con i suoi baci e le sue dita, ogni forma e centimetro del mio corpo nudo, rendendolo debole e assuefatto dal suo tocco magico quanto letale.

S;<<Perchè sei cosi?>> domandai di punto in bianco sospirando, beandomi del calore delle sue labbra nell'incavo del mio collo.

C;<<Mhh...Così come Darling?>>disse sussurrando con voce roca.

S<<Dannatamente...Imprevedibile... Prima sei geloso e stronzo e adesso guardati...Sembri un cucciolo alla ricerca di attenzioni... >>bisbigliai  a mia volta,  accarezzandogli il volto mentre sul suo viso compariva un sorriso beffardo e malizioso..

C;<<Mai nessuno mi aveva dato dell'imprevedibile, sai? Ne ho sentite di ogni, ma Imprevedibile mai…

Forse perché non rimanevano in vita abbastanza per farlo in effetti…

Oppure perché  forse tu sei l'unica
"totalmente umana" al momento a cui ho concesso di parlarmi e toccarmi in questo modo, soprattutto l'unica che è riuscita a incuriosirmi così tanto da portarmi addirittura a riaccendere quel briciolo di umanità quanto bastava per guadagnarsi la mia fiducia, riuscendo così dopo cento anni di pura solitudine e sofferenza che per anni mi avevano divorato e oscurato la mia tormentata anima.

Con te ho riscoperto cosa voglia dire il piacere di   avere di nuovo  qualcuno che rimanga al mio fianco nonostante la mia storia e  quello che con il tempo  sono ahimè diventato..

...Susan...

Al momento sei tu l' unica  a cui ormai ho dato e, continuerò a dare tutto me stesso fino a quando mi sarà concesso...>> il suono della sua risata contro il mio orecchio, fece ulteriormente aumentare quel calore e quei brividi  che come scosse si propagavano lungo tutto il mio corpo.

"Certo che ci sapeva fare con le parole...Ora capisco perchè tutti lo stimano e lo acclamano… Sa sempre cosa dire e fare  al momento giusto.. E  proprio per questo motivo che è davvero difficile resistergli…"

 C;<<Ad ogni modo,  Darling..io sono tutto da "scoprire" e soprattutto sono pieno di piacevoli sorprese...E... puoi starne certa che ti verranno svelate molto presto.. Quindi considera questo il mio modo di chiederti scusa...>>disse mentre ,le sue labbra si spostarono sulle mie in un bacio profondo e sensuale, rendendo ogni mio tentativo di allontanamento vano.

Non c'era via di scampo e io lo sapevo bene, ma non sarei mai scappata...

"Credo di stare finalmente capendo che forse quello che sto provando adesso non è legato a Grace,  al legame o a questo maleficio ..

Credo che forse per la prima volta nella mia vita io stia sperimentando quel sentimento che credevo di non aver mai provato e nemmeno mai ricevuto da parte di qualcuno..

Quello che tutti chiamano "Amore"...

Dovevo ammettere che non era niente male, come sensazione quella dell' essere amati e voluti davvero da qualcuno..." pensai mentre Chris interruppe il bacio,  prendendomi il polso e trascinandomi in camera sua.

Dove, una volta entrati e chiusa la porta alle sue spalle, poggiò delicatamente le sue mani contro il mio petto dandomi una leggera spinta verso il letto  in modo da farmici sedere,  per poi prendere a  chinarsi e  rimuovere lentamente i capi che coprivano la parte inferiore del mio corpo , partendo dai miei pantaloni per poi successivamente passare al mio intimo.

 Una volta liberata da quei fastidiosi abiti, iniziò ad accarezzare delicatamente le mie gambe con le dita partendo dal basso per poi salire sempre più in alto fino ad arrivare alla mia intimità, bisognosa ora più che mai delle sue attenzioni. 

Lo vidi  fermarsi per qualche secondo ammirandone ogni centimetro,per poi avvicinare cautamente il suo viso, dove facendo comparire un  sorriso malizioso diede inizio al suo gioco, prendendo piano piano a baciare,toccare, leccare e mordere ogni singola parte delle mie membra,facendomi inevitabilmente mugugnare e gemere il suo nome dal piacere.

Nel frattempo che lo faceva,il suo sguardo era incastonato al mio ,mentre abile ed esperto continuava la sua dolce e piacevole tortura...

Il mio respiro si faceva sempre più affannato, riuscendo a stento a rimanere lucida, per via delle sue maledette labbra che avide succhiavano e leccavano ogni più piccolo lembo delle mie carni, portandomi quasi al limite, fino a quando..

All'improvviso non senti più la sua morbida e calda lingua, assaporare e stuzzicare piacevolmente le mie delicate membra, privandomi quindi di arrivare al culmine..

S;<<Str.. Stronzo.. P...Perc..Perchè ti sei fermato...>>dissi,lasciando andare un respiro frustrato, per poi venir seguito dalla sua risata e la sua voce roca e seducente..

C;<<Davvero volevi che il nostro gioco finisse qui...Oh Darling...Che gusto ci sarebbe se tu sei l'unica che si diverte mh?>>Disse ridendo, mentre si allontanava dal mio corpo, prendendo lentamente a rimuovere i suoi vestiti.  

Vederlo lì in piedi sembrava come ammirare la più bella delle statue greche, le vene in vista su quelle mani e braccia forti che con cura sfilavano via quegli indumenti per poi farli ricadere a terra, rivelando cautamente quel suo fisico scolpito, bagnato dalle  gocce di sudore che leggere scivolavano via  dai suoi capelli spettinati tracciando il loro percorso fino ai suoi addominali per poi infrangersi sul tessuto dei suoi pantaloni, costringendomi a seguirne il percorso come  ipnotizzata.

Le labbra gonfie e rosse che davano spazio a un sorriso malizioso, gli occhi castani  affamati, colmi di lussuria e compiacimento nel vedermi ridotta in quello stato soltanto per opera sua, aumentavano soltanto la mia impazienza e la voglia che avevo di lui così tanto da spazientirmi...

C;<<Qui qualcuno è molto impaziente... ... Sento il dolce odore della tua eccitazione aumentare secondo dopo secondo.. Non preoccuparti Darling, l'attesa ora è finita... Adesso mi occuperò io di te e porrò finalmente fine  a tutte le tue dolci sofferenze...>> disse mentre prese a mordersi le labbra sorridendo guardandomi, rimuovendo anche l'ultimo abito rimastogli.

"Sapevo  il motivo per il quale lo stesse facendo,era per via di Ethan,ne ero sicura, avevo percipito la sua gelosia.E adesso voleva farmi capire che  io ero solo ed esclusivamente di  sua proprietà, nessuno  oltre lui poteva darmi e farmi provare piacere in quel modo così dannatamente dominante e rudemente dolce.

Negherei se dicessi che in fondo non mi piacesse, ma doveva capirlo io non sono una persona a cui piace essere sottomessa e trattata come un  oggetto e mai lo sarò...Ma adesso toccava a me vendicarmi.."pensai facendo comparire un sorrisetto malizioso. 

Mi avvicinai gattonando lentamente verso di lui, dove una volta raggiunto il mio obiettivo, misi in atto il piano malefico..

Presi prima  ad accarezzare e successivamente baciare delicatamente la sua erezione ora libera davanti ai miei occhi...

S;<<..Dolce vendetta...>>dissi tra un bacio e l'altro, cogliendolo poi di sorpresa quando, intrappolai la sua eccitazione all'interno della mia bocca.

Si lasciò andare ad un gemito roco, mentre percepivo il suo sguardo colmo di lussuria fisso sul mio corpo, mentre con cura facevo scorrere la mia lingua e le mie labbra lungo tutto il suo membro, dove  preso dal profondo piacere, portò le sue mani fra i miei capelli mentre con cura li teneva tra le sue dita  e spingeva maggiormente la sua lunghezza contro la mia bocca, imprecando ad ogni spinta.

Ma proprio quando sentì il suo membro irrigidirsi e pulsare contro le pareti della mia bocca,mi liberai dalla sua presa, spingendolo e facendolo sbattere accidentalmente contro la scrivania che era alle sue spalle..

C;<<Tu piccola...Argh..Dovevo immaginarmelo...Adesso vedrai...>>ringhiò a denti stretti, rimettendosi in piedi, per poi fissarmi..

Si avvicinò a me con un velocità tale da farmi indietreggiare , portandomi quindi a ricadere nel letto ritrovandosi così bloccata sotto il suo corpo. 

Potevo sentire il suo respiro caldo sulla mia faccia e le sue mani che stringevano il mio collo avvicinandolo a sè, facendo unire di nuovo le nostre labbra in un danza di lingue in cerca della supremazia sull'altro,  dove una volta decretato che fosse lui il vincitore, con un mossa ben pensata apri le mie gambe, posizionandosi in mezzo e con un movimento veloce del bacino senti il piacere esplodere nel mio corpo e la così tanta attesa sensazione di pienezza che completava quella notte incorniciata dai nostri gemiti e i nostri corpi caldi mescolati ai respiri affannati e veloci che minuto dopo minuto  riscaldavano quella stanza .

Un ultimo e sonoro gemito accompagnò la fine di questa nottata infuocata e colma di pura  passione, con l'unica persona che ormai avevo capito fosse riuscito a conquistare e far sciogliere quel lucchetto che misi sul mio cuore tanti e tanti anni fa... 

~Time Skip~

*Il mattino dopo*

C;<<Darling...Sei sveglia?>> disse cauto

S;<<MMh..Si..Cristo santo, abbassa quella maledetta tapparella, la luce mi sta acceccando!..Ma che ore sono?>> dissi stiracchiandomi prendendo i miei occhiali dal comodino adiacente al letto, non ricordandomi come accidenti ci erano finiti lì. 

Notai la mia immagine nello specchio posto sull'armadio davanti a noi ,dire che per poco non saltai dalla paura era poco..

"Mio dio, sembra che mi sia passato un tornado in piena faccia, al posto dei capelli ho un nido e Cristo santo! il mio collo e pieno di succhiotti...Quell'idiota!>>pensai tracciandone uno con un dito, mentre i ricordi della notte scorsa tornavano vividi nella mia mente..

C;<<Sono le undici...Darling... Ho preferito lasciarti dormire in quanto ieri notte abbiamo finito molto tardi...Sai ti donano i segni delle mie labbra sul tuo collo >>disse sorridendo malizioso..

Gli tirai un cuscino che prontamente prese mentre si lasciava andare ad una risata derisoria. 

Mi alzai velocemente dal letto sorpresa di aver dormito per così tanto tempo, non consapevole però di quanto quello stronzo ci fosse andato di nuovo pesante..

S;<<Ah..Cosa?!Le UNDICI!?...Merda avevo detto a Felix di raggiungermi qui all'una, ho meno di due ore per ripulire questo posto e rendermi presentabile..>>Dissi recuperando la sua canotta dal pavimento indossandola, non curandomi del suo sguardo che bruciava sulla mia pelle.

C;<<Ma di cosa ti preoccupi hai ancora tempo e poi conoscendo Han avrà gia dato una bella ripulita all'intera casa..Avanti non farne un dramma non e poi così sporca...>>Disse facendo spallucce, guadagnandosi un occhiattaccia da parte mia.

S;<<Ora capisco perchè Han si occupa di pulire...Perchè tu evidentemente non ne sei in grado, insomma guarda qui..>>Dissi indicando prima la sua scrivania completamente in disordine e poi i vari  pezzi di carta appallottolata sul pavimento..

C;<<Avrei  rimesso a posto e pulito più tardi..Ma sai come è ieri non ho avuto tempo e modo di farlo.. Parlando d'altro..>> disse ammiccando.. 

C;<< Per quanto io ami vederti con indosso solo quella canotta penso che dovresti cambiarti e farti una doccia ,dato che beh... Tuo fratello e qui e così il suo compagno e sai meglio di me che quello scoiattolo fiuta l'odore del sesso da chilometri, inoltre conoscendo quanto sia ficcanaso Minho probabilmente romperebbe le palle...

Appena sei pronta e hai finito qui raggiugici in soggiorno..

Oh.. Dimenticavo la colazione è lì sul comodino, sono uscito prima a recuperare un paio di sacche di sangue per il viaggio e ne ho approfittato per comprarti qualcosa, dato che ieri notte hai saltato la cena..

Spero che ti piacciano i Croissants al cioccolato..>> disse lanciandomi un ultimo sguardo per poi lasciare la stanza.

Sorrisi a quel suo gesto iniziando così a rifare il letto e ritirare ogni indumento che era a terra sistemandolo con cura nella cesta insieme alle lenzuola sporche, mentendole a lavare.

Così una volta sistemata e ripulita sia la stanza che me stessa, scesi le scale mandando un messaggio a Felix per assicurarmi che stesse bene e non si fosse perso, mentre addentavo quel croissant che Chris mi aveva fatto trovare sul comodino..

"Vedere questo suo lato premuroso , mi aveva fatto abbassare di un poco quel muro di protezione che avevo costruito nei suoi confronti..

Questa giornata era iniziata forse fin troppo bene per i miei gusti.."

Raggiunsi i ragazzi in cucina, finì il cornetto con le voci di quei tre che mi trapanavano le orecchie, mentre Minho cercava di calmare Han dal picchiare Christopher per avermi fatto pulire la stanza al posto suo..

H;<<Ma ti sembra questo il modo di trattare gli ospiti brutto testa di rapa...Non è la tua sguattera hai capito? Hai venticique anni da secoli ormai e ancora non ti sai lavare nemmeno le mutande...>>disse furioso, a quelle esclamazione per poco non mi strozzai con l' acqua.

M;<<Han, per quanto tu abbia ragione, non mi sembra proprio il caso di fargli la paternale, e poi mi sono rotto le scatole di sentrivi urlare per questa stronzata...

Tanto sai che non lo farà mai, non sprecare fiato e voce..

È come parlare con un muro, guardalo e da mezz'ora che si trattiene dallo smembrarti, fai una cosa lascialo perdere..

Abbiamo da ideare un piano per scovare Atlas , quindi non perdiamo tempo con queste stronzate, in quanto sapete entrambi che non abbiamo tempo..Cazzo..>>disse sbattendo un pugno sul tavolo nervoso, facendo finalmente zittire tutto quel brusio che si era creato..

Guardai l'ora sul display del mio telefono , mancavano una manciata di secondi e sarebbe stata l'una..

"Ma dove si era cacciato Lix, non arrivava mai in ritardo a nessun incontro..."

Quando la suoneria del mio cellullare, interruppe i miei pensieri..

Risposi senza nemmeno guardare chi fosse in quanto sapevo con certezza che fosse lui...

*Al telefono*

F;<<Heyyy Sunny...Hhm..Come va?>> disse tentennante

Non gli diedi nemmeno il tempo di finire la frase..

S;<<Scommetto che ti sei perso non è così Lixie?>>dissi trattenendo a stento una risata..


F;<<Ehm..No certo che no, io..io mi sono ecco fermato a prendere qualcosa per pranzo...Okay mi hai scoperto.. Mi sono decisamente perso e non so dove diamine sono...E che tutte le case qui hanno lo stesso colore e ci sono un sacco di vicoli e stradine che si fa fatica a capire quale è quella giusta.. Probabilmente se ne percorro un'altra mi ritroverei a Narnia..>> 


S;<<Felix..Ti ho mandato la posizione e spiegato precisamente il percorso che dovevi fare…Come hai fatto a perderti!? >> dissi sbattendomi una mano in fronte mentre ridevo.


F;<<Hey..Non ridere, devo aver svoltato , nella traversa sbagliata ed ora eccomi qui perso in questa selva selvaggia, ho bisogno del tuo aiuto. Oh.. mio dolce Virgilio vieni qui, accompagnami  e guidami in questo mio viaggio verso l'inferno...>> disse in tono drammatico , scoppiando a ridere poco dopo...


S;<<Se magari mi aiutassi a capire dove accidenti sei, magari ti porterei in salvo mio caro Dante dalle fattezze di un pulcino adorabile. Oltre a questo sei da solo o c'è anche quello screanzato? Anche se già immagino che se ti sei perso sei..>>


F;<<Completamente da solo e indifeso  davanti ad una casa piena zeppa di fiori e uccellini davvero carini...Ma ciao piccolino..Lo senti? ...Ti prego vienimi a prendere, lo sai quanto faccio schifo ad orientarmi.. Prometto che per farmi perdonare ti cucino il tuo piatto preferito...>> disse seguito da un leggero pigoliò

S;<<Come posso rinunciare a questa offerta...Va bene dammi un attimo e sono da te...Tu nel frattempo continua a tenere compagnia al tuo nuovo amico... Ho capito dove sei ..Non muoverti da lì.>>

F;<<Non credo proprio..E così carino..Mi sa che chiederò a Binnie di comprarlo..Ah quasi dimenticavo ci raggiungerà anche lui più tardi, ha detto inoltre di non preoccuparti per il lavoro ci sta pensando lui e mi ha detto di dirti che deve parlarti di una cosa molto importante...>>

S;<<..Va bene anch'io ho qualcosa di estremamente importante da dirvi..Un ultima cosa la mia piccola e dolce Gioia come sta?>>


F;<<Non ti preoccupare sta bene, mangia e ogni tanto piange perchè le manchi...Ma del resto è bello averla in casa...Adesso però sbrigati che si congela qua fuori...A dopo Sunny e scusami se ti ho fatto preoccupare..>>

S;<<Qui l'unica che dovrebbe scusarsi sono io, lix non tu...Ne parliamo dopo e grazie di badare a Gioia almeno fino a quando casa nostra non sarà di nuovo sicura e questa storia sarà finita..A tra poco Lixie..>>

Chiusi la chiamata, andando a mettermi il capotto, quando vidi Han seguito da Minho e Chris..

H;<<Susan..Ma il tuo amico, non doveva già essere qui?>> domandò confuso 

S;<<Si...Peccato che come al solito non riesca bene ad orientarsi e quindi si è "perso" e adesso mi sta aspettando davanti al negozio della signora Collins..>>

H;<<Ahh..La signora degli uccellini, quella donna mi fa un sacco paura..
Insomma hai visto come ti guarda sembra voglia rapirti e poi imprigionarti in una di quelle gabbiette e costringerti a mangiare quel disgustoso impasto di pane e acqua con il quale nutre quelle povere bestiole.. Bleah… Poveri uccellini..>>disse  leggermente spaventato e disgustato.

C;<<Hai davvero paura di quella donna? Andiamo con tutti i mostri con la quale abbiamo avuto a che fare tu hai davvero paura di una vecchietta dalla sguardo torvo..Mio dio questo si che è divertente>> disse ridendo guadagnadosi un sguardo omicida da parte dell'diretto interessato.

H;<<Va al diavolo Chris..Noi adesso andiamo Susan , mi raccomando fa attenzione e qualunque cosa succeda chiamaci, in caso non dovessimo rispondere preoccupati… D' accordo? In ogni evenienza Minho ha insistito affinché tu tenga questo..>> disse dandomi un bracciale con una pietra rossa incastonata nel mezzo...

M;<<E un modo per comunicare con noi, se dovesse succerderci o succederti qualcosa basterà toccare la pietra ed essa ti indicherà la via per trovarci e ti proteggerà nel caso fossi in pericolo, mi raccomando però usala solo in caso di estremo bisogno..Chiaro?>>disse facendosi spazio tra i due stringendomi la mano...

S;<<Si lo farò..Cercate solo di non morire..State attenti anche voi e tu razza di Idiota non prendere decisioni  impulsive che potrebbero farvi rischiare la vità...Vi voglio qui tutti e tre interi e sopratutto vivi...>>

C;<<Stai tranquilla Darling...Torneremo qui sani e salvi, quello che non ti prometto però e che non saremo sporchi di sangue...Ho come la netta sensazione che quello psicopatico ci metterà alla prova..E adesso andiamo prima che si faccia buio..>>Disse prima di lasciarmi un bacio sulle labbra e uscire seguito da Han e Minho, lasciandomi sola..

"Sarà meglio andare a prendere Lixie, non voglio farlo aspettare ulteriormente" pensai riprendendomi da quel senso di vuoto che improvvisamente si era appena creato,facendomi  stringere lo stomaco e il cuore… 

Presi le chiavi e uscì dall'appartamento chiudendolo a chiave, incamminandomi verso quel piccolo negozietto che  per mia fortuna distava solo pochi passi dai dormitori… 

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~Spazio Autore~

Heyyy guyss come state spero tutto bene? Ho sentito di quello che sta succedendo nel centro e nel nord dell'Italia vi mando un forte abbraccio e vi sono estremamente vicino❤️❤️ 

Ecco a voi il capitolo 19, spero che vi piaccia e alleggerisca un po' la vostra giornata.. ❤ ❤ Inoltre vi devo ringraziare per 1,42k letture e 192 stelline davvero, non smettete mai di farmi piangere dalla gioia vero? ❤ Comunque grazie davvero grazie a tutti vi voglio un bene infinito e sono stra orgoglioso di tutti voi… 

Detto questo ci vediamo nel prossimo capitolo e come al solito se vi va lasciate qualche stellina❤️❤️❤️💝

Vi big huggo tutti🤗💙

~Alex🐺~

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