Capitolo 15: I Sigilli
~⚠️Contiene linguaggio scurrile, violenza e sangue... ~
~Narratore's Pov~
Nel frattempo che i quattro ragazzi erano alla prese con una riconciliazione inaspettata,dall'altra parte della città Ethan aspettava con ansia e preoccupazione Damian davanti alle rovine del vecchio mausoleo della città,luogo in cui era situata la"gabbia" nella quale Hera era stata intrappolata per secoli.
Egli non si capacitava di quello che era accaduto nei giorni a seguire, tra morti e sparizioni dalle origini misteriose , incendi dolosi che si propagavano per tutta la città e strane scosse di terremoto che stavano causando panico e sconforto tra i cittadini.
Che ci fosse lei dietro a tutto questo?
Era la domanda che faceva capolino nella sua testa ormai tutti i giorni da quando aveva ricevuto quella chiamata.
Quei sigilli erano l'unico modo per tenere l'umanità al sicuro..Ma ora che erano stati distrutti , lei era libera di vagare su questo mondo e mettere in atto la sua vendetta a costo persino di distruggerlo...
~Ethan's Pov~
Era passato quasi un mese da quando ricevetti quella chiamata da parte di Damian e da quando incontrai Susan..
"Dovevo ammettere che quella ragazza era davvero particolare, non solo per la sua somiglianza con Grace, ma anche per il suo essere razionale e rigida durante le situazioni di pericolo, sarebbe stato l'esperimento perfetto, se non fosse per quel maleficio...e per quel...Disgustoso essere che le aveva rapito il cuore..E probabilmente lo stesso che presto glielo strapperà dal petto .."
Pensai camminando avanti e dietro attendendo che Damian arrivasse, non capivo il motivo per il quale la pensavo ma farlo mi dava uno strano senso di calma.
Ora mi trovavo qui da solo all'interno del vecchio mausoleo di Saint Erik, dove in questo momento davanti a me era situato l'ingresso ormai distrutto delle cripte dove erano sepolti diversi grandi illetterati che erano passati alla storia nel nostro paese ,essendo per l'appunto uno dei monumenti più vecchi della città.
Nella quale nascosti in questa parte dell'edificio ormai inagibile da tempo si trovano da più di mille anni le tombe delle persone che mi hanno dato la vita, i miei genitori.
Era da diverso tempo che non venivo qui,tutto era rimasto come me lo ricordavo,vuoto e inospitale,un po'come lo erano loro nei miei confronti e persino in quello dei miei fratelli.
Mi avvicinai alle loro statue di bronzo tenute per mano, mentre si guardavano negli occhi con un'espressione felice in volto e sotto i loro piedi vi era una lastra con su scritto in latino:
"...Animae Duae, Animus Unus…"
Due vite un'anima sola, era la frase che ripeteva mio padre a mia madre,ogni qual volta ne aveva l' occasione,anche quando durante quella stupida e insensata guerra entrambi furono giustiziati davanti ai miei occhi da dei disertori,quelle furono le ultime parole che senti pronunciare da mio padre poco prima di venire decapitato.
Per quanto nella loro vita fossero stati dei genitori estremamente severi e insensibili non meritavano un morte così veloce, inoltre vedere lì i loro corpi ricoperti di sangue e senza vita non avevano scaturito in me la benché minima emozione fatta eccezione per il disgusto...
"Perchè piangere e provare qualcosa per delle persone a cui non importava è non è mai importato nulla di me? Loro sono il motivo per il quale sono diventato così è colpa vostra se adesso metà dei miei fratelli sono morti e l'unica sorella che ho ora come ora mi vuole morto..." pensai con odio.
E forse era proprio per questo motivo che agli occhi degli altri io ero un principe freddo e privo di emozioni…
Odiavo l'alta società e tutto quello che la riguardava,tanto da decidere di abbandonare quel disgustevole e schifoso regno pieno zeppo di persone viziate e avare, la quale non si facevano scrupoli ad andare contro a chiunque gli avesse anche solo chiesto qualche soldo per comprare un pezzo di pane.
"Io non sono mai stato un figlio per i miei genitori e per quello che consideravo essere il mio popolo..
Io per loro ero il futuro del regno colui che sarebbe dovuto diventare il re eroico e perfetto…
Colui che avrebbe portato avanti la monarchia..colui che si sarebbe sporcato le mani di sangue per difendere il proprio regno e il suo onore...Io ero il futuro re…
Ma questo solo ai loro occhi, portandoli così a non curarsi nemmeno una volta dei miei sentimenti e delle mie idee a riguardo..
Ma non potevo fare niente..
Perché tutto era inutile..
Opporre resistenza non sarebbe servito a nulla, questo era l'obbligo a cui il maledetto fato mi aveva destinato..
Destinato ad essere infelice e solo, costretto a difendere un regno fondato sul sangue e sui corpi di poveri innocenti a cui tristemente era stato strappato via e distrutto…
Ecco perché ho deciso di andare via per seguire la mia strada cambiando nome e identità diventando quello che oggi qui conoscono semplicemente come uno dei sette rappresentanti dell'ex contea di Red Lights Ethan Windsor…" Pensai stringendo i pugni.
Scossi la testa e sospirai,mentre continuavo a guardare con odio quelle due figure di bronzo, presi un profondo respiro e cercai di ritrovare la calma in fondo, non ero venuto qui per loro, loro erano solo una parte dei sigilli che impriginavano Hera.
"Almeno siete serviti a qualcosa..."pensai guardando i volti disgustosamente felici di quelle figure.
In quanto in queste statue per fortuna ancora in parte integre vi erano incastonate due gemme con all'interno una runa incisa, esse erano ciò che permettevano che il suo spirito rimanesse lì imprigionato.
Spostai la mia attenzione verso il pavimento notando che oltre alle solite spaccature vi erano anche delle orme dove, seguendole con lo sguardo sembravano venir fuori esattamente dalla gabbia.
Prima anche solo di poterle seguire una voce rimbombò per tutta la stanza..
?<<Doc...Sei qui, Scusa per il ritardo… Odio questo fottuto posto...Sembra di essere rinchiusi in un labirinto!>>disse la voce che riconobbi essere quella di Damian.
E<<Damian…Amico mio ti sei fatto attendere eh? Ma non importa, l' importante è che tu sia arrivato sano e salvo fino a qui. Sai ero preoccupato e vorrei sapere il motivo di questo tuo ritardo… >>dissi dandogli una pacca amichevole sulla spalla, cercando di nascondere la preoccupazione...
D<< Da quanto tempo Doc…>>disse con un lieve sorriso mentre ricambiava la pacca sulla spalla, per poi riprendere a parlare…
D;<<Mentre venivo in moto ,a pochi passi da qui un incendio è scoppiato improvvisamente davanti ai miei occhi, e tra quelle fiamme… credo di averla vista, ma non era da sola aveva un esercito...>>disse serio, nei suoi occhi ora si leggeva paura e preoccupazione.
"Allora le mie supposizioni erano corrette… lei… C'entrava in tutto questo… Ahimè non ne ero stupito purtroppo.."
E<<Un incendio? ...Quindi è opera sua di tutti gli incendi che scoppiano ultimamente in città...Hai detto di averla vista e che non era da sola giusto?Con chi era? Sei riuscito a riconoscere qualcuno oppure qualche dettaglio che ti ha permesso di identificarla?>> dissi tartassandolo di domande, cercando di estrapolare da lui più informazioni possibili.
D<<Credo di sì..Era avvolta da delle fiamme di uno strano colore blu, l'unico dettaglio che mi ha permesso di riconoscerla era la sua voce nella mia testa, sapevo stesse cercando di controllarmi, ma sono riuscito fortunatamente a sfuggirle. Inoltre da quello che ho visto è riuscita a rimediare un corpo in cui stabilirsi almeno per il momento…
Le figure che erano con lei non so onestamente cosa diavolo fossero, so solo che avevano un cappotto lungo che gli arrivava fino alle gambe ,un cappello e degli stivali e non avevano una faccia… Oh! E avevano anche un revolver davvero particolare, non sono riuscito a vedere nient'altro perchè poi sono spariti in una nube di fumo verdastra, nel momento in cui arrivavano i soccorsi...Dio avrò gli incubi per tutta la notte..>> disse rabbrividendo mentre guardava la gabbia situata davanti a noi..
E;<<...Cacciatori fantasma...È sempre un passo avanti a noi...lo è sempre stata fin da quando eravamo piccoli...Non ti hanno sparato vero?>>dissi serio
D;<<No..Fortunatamente..Hai detto cacciatori fantasma?...Era dal 1907 che non ne sentivo parlare..Siamo proprio nei guai sei lei ha deciso di evocarli...Comunque a cosa devo questa domanda Doc? >>disse, mentre per tutto il tempo non facevo altro che fissarlo furioso.
E;<<È molto semplice, se anche solo uno dei loro proiettili ti avesse colpito, tu saresti stato dimenticato per sempre, tutto di te si sarebbe perso…Una volta fatto tu saresti diventato esattamente come loro.. Un Dimenticato… >>
D;<<Accidenti… Ricordavo, di aver letto qualcosa su di loro da qualche articolo di un vecchio giornale, ma un conto è vederli su della carta un altro e nella realtà…merda.. la situazione è più grave di quello che sembra…. >>
E;<<Si..Damian..Dannazione...La situazione sta lentamente sfuggendo di mano.E tutto questo per colpa tua!Ti era stato assegnato un compito molto importante Damian...Accidenti...vorrei sapere esattamente come ha fatto a liberarsi...Questo luogo e protetto e occultato con un incantesimo molto potente inoltre chiunque osi anche solo avvicinarsi viene privato di ogni sua forza fisica ..solo io posso accedervi senza assortirne gli effetti e l'unico a sapere come disattivarlo ...Spiegami come hai fatto a far in modo che si liberasse..>>Dissi furioso.
D;<<Io ..posso spiegare..Mentre ero seduto lì a leggere un libro,ho avvertito degli strani rumori come dei rantolii provenire da fuori, decisi quindi in un primo momento di lasciarli perdere rimettendomi a leggere, fino a quando non udì un urlo straziante, quindi senza pensarci due volte ho gettato via il libro,per andare a soccorrere chiunque avesse urlato lì fuori..
So che non dovevo farlo ma Ethan la scena che mi ritrovai davanti era orrenda perfino per un vampiro come me…
Una volta fuori da lì vidi il corpo di uno dei nostri uomini riverso in una pozza di sangue e le sue interiora a decorarne l'ingresso, ma la cosa più disgustosa è che chiunque l'avesse ucciso aveva divorato parte del suo corpo e con il suo sangue ha tracciato un simbolo davanti ad esso…
Ma poco prima di fare qualsiasi cosa improvvisamente fui colpito con forza alla testa..L'ultima cosa che ricordo è una sagoma nera che entra nella cripta, poi più nulla.>>disse
E;<<Giustamente tu avendo il compito di sorvegliare quella maledetta gabbia e accertarti che nessuno si avvicini ad essa,ti metti a leggere un libro?!
E per di più lasciandola incustodita facendo in modo che il tuo stupido istinto da paramedico militare fallito esca a galla nel momento meno opportuno oserei dire…
Avresti dovuto lasciar perdere e stare qui dentro saresti stato al sicuro e non ci troveremmo in questa situazione ora!
Inoltre venendo qui non ho visto nessun simbolo e non ho nemmeno percepito l'odore di sangue...Damian ti consiglio di non mentirmi...Sai chi mi mente non fa un bella fine,dovresti saperlo ormai!>>Dissi tenendolo per la maglietta.
D;<<..H..Hai..Perfett..Perfettamente ragione..Ma non potevo starmene con le mani in mano..Lo sai quanto è importante per me tenere al sicuro e aiutare le persone in difficoltà..
E poi è una promessa che avevo fatto a lei...
... La mia Grace ...
Nonostante non sia riuscito a tenerla sicuro...Inoltre sai che non ti mentirei mai, perché so che lo scopriresti subito>>disse a fatica per via della mia presa ferrea sul suo collo.
Nel mio corpo in quel momento vi era un mix di preoccupazione e rabbia, certo la situazione era ormai critica, ma so che c'era una speranza e quella speranza aveva un nome ed era quello di...Susan...
E;<<..Che sia..Ma ti tengo d'occhio..>>Dissi lasciando la presa sul suo collo,dirigendomi ad ispezionare quello che ne restava dei sigilli e della gabbia.
Osservai quei quattro pilastri ormai distrutti e divisi a metà, dove nella quale prima intorno ad essi si estendeva una barriera invisibile la quale aveva il compito di bloccare l'ingresso a ciò che vi era contenuto al suo interno.
Essa veniva creata dal potere delle sei rune contenute all'interno sia dei pilastri che delle statue dove riposavano i corpi dei miei genitori.
In quanto, ognuna di esse aveva uno scopo ben preciso:
La prima era la runa del fuoco il suo compito era quello di illuminare e bloccare l'oscurità che da tempo aveva macchiato la sua anima.
La seconda era quella dell'acqua che esattamente come l'acqua aveva lo scopo di purificarla...
La terza era quella del dolore affinché ella patisse la stessa sofferenza che aveva causato nel corso della sua vita..
E infine le ultime due quelle che si trovavano nelle mani delle due statue la quale rappresentavano l'amore, ciò che lei odiava di più e la protezione, che per il corso della sua vita miserabile non ha mai provato.
Esaminai attentamente ogni dettaglio constando che non c'era più nulla da fare tutto era stato distrutto, qualunque cosa sia riuscita ad entrare era davvero potente, insomma riuscire ad atterrare un vampiro come Damian c'è ne voleva eppure non mi capacito di come questa "cosa"sia riuscita a rompere questa maledetta gabbia...
Mi passai una mano tra i capelli frustrato,guardai Damian al mio fianco prende a spolverare qualcosa per terra quando..
D;<<Doc!Guarda cosa ho trovato..E' un anello! Forse appartiene a lei?>>disse urlando..
E;<<Non urlare, altrimenti di questo passo ci verrà addossò l'intero mausoleo...Hai detto un'anello? Posso vederlo?>>dissi mentre prendevo l'oggetto dalle sue mani.
Lo osservai e lo riconobbi subito,questo non era un semplice anello questo è lo stesso che regalai a...lui...
"Ma che idee mi stavo facendo , non poteva essere arrivato fino a qui , lo avevo lasciato a prendersi cura della casa lì in Bulgaria, e poi venire fino a qui per liberare colei che lo aveva abbandonato?
No non era possibile...
Sicuramente apparteneva a qualcun altro, in fondo era un anello che si poteva rimediare ovunque...Giusto?"
In qualunque modo scacciai via quel assurdo pensiero e guardai Damian che per tutto il tempo non aveva fatto altro che osservare ogni mia più piccola espressione..
D;<<Conosco molto bene quella faccia Doc..C'è qualcosa che ti turba non è così? Guardi quell'anello come ipnotizzato, immagino appartenga a lei non è così?>> disse grattandosi il mento.
E<<S..Sì appartiene a Hera, non ti preoccupare sto bene.. >>mentì cercando di sembrare il più convincente possibile.
Improvvisamente udì la voce di quella strega rimbombarmi nella testa..
He:<<Tu piccolo stupido pensavi davvero che saresti riuscito a imprigionarmi in quella gabbietta con quegli inutili sigilli...Mi hai davvero deluso Ethan credevo fossi dalla mia parte ma così non è stato... io mi fidavo di te, ma adesso...adesso farò in modo di farvela pagare a te e a quel lurido figlio di puttana di Christopher a costo di distruggere qualsiasi essere si ponga sul mio cammino....Oh e spero che riuscirete ad uscire da qui dentro in tempo..in caso non lo faceste Addio>> disse ridendo malignamente per poi sparire.
Non appena pronuciò quelle parole una scossa fortissima prese a far oscillare l'intero edificio, facendo crollare una parte del soffitto sopra di noi..
D;<<Doc..Cazzo dobbiamo uscire di qui... Presto! Altrimenti verremo schiacciati come insetti..Vieni via da li andiamo..>> urlò.
Prima di seguirlo mi misi l'anello in tasca e con velocità e forza staccai dalle mani dei miei genitori le uniche rune intatte sapendo che sarebbero servite sicuramente a costruire qualcosa di utile per combatterla oppure per imprigionarla di nuovo..
Una volta ritornati in superficie da quelle cripte, l'intero edificio crollò su stesso, per fortuna ci eravamo allontanati non oso immaginare cosa ci fosse successo se restavamo lì un minuto in più.
Osservai diversi detriti volare via, colpendo e danneggiando diverse macchine lì vicino..
D;<<Se fossimo restati lì dentro un altro secondo a quest'ora saremo imprigionati sotto quelle macerie..Dannata strega...>>disse scuotendo la testa.
E;<<Già...Credo sia meglio andarsene prima che qualcuno ci veda e pensi che siamo stati noi..>> dissi venendo interrotto da un voce
?;<<Il mausoleo..è crollato...qualcuno chiami la polizia...Tu Idiota chiama qualcuno dannazione!?>>disse un signore anziano ad un giovane li vicino.
D;<<...Concordo...Meglio svignarsela...>>
~Time Skip~
Una volta tornati alla tenuta,non facevo altro che pensare ad un modo per bloccare i suoi attacchi e quelli del suo " esercito", ero sicuro che fosse ancora debole nonostante sia riuscita ad impossessarsi di un corpo umano e evocare quei maledetti cacciatori fantasma.
È proprio per questo sapevo che vi erano dei momenti in cui sicuramente una volta consumata tutta l'energia vitale e magica , quel corpo si sarebbe indebolito e quindi essa sarebbe stata costretta a cambiarlo, quindi se avremmo dovuto agire quello sarebbe stato il momento migliore...
C'era solo un problema.. io e Damian da soli non potevamo ucciderla in quanto l'unica che può farlo è Susan, al momento unica discendente di
...Grace…
"Dovevo assolutamente informarla, lei deve sapere, prima che lei la trovi…e sia ormai troppo tardi. "pensai preoccupato.
D<<Doc è da quando siamo tornati che sei strano...Sai vorrei avere i tuoi stessi poteri telepatici per capire cosa stai pensando..>> disse sorridendo mostrando i canini bianchi scintillanti, provando a sdrammatizzare la situazione.
Ero fortunato ad avere una persona come Damian in questo momento qui con me , e da quasi cento anni che lo conosco e non è cambiato di una virgola era sempre lo stesso vecchio Damian che conobbi in quel l'accampamento medico in cui prestavo servizio.
Ricordo ancora la prima volta che lo vidi lì steso su quel lettino di una sala operatoria arrangiata sul momento, privo di sensi e con la vita che piano piano scorreva via dal suo corpo. Riportava ferite profonde da accoltellamento e a peggiorare le sue condizioni, una pallottola lo aveva colpito al petto miracolosamente non intaccando il cuore ma rimanendo bloccata all'interno del suo corpo..
L'operammo d'urgenza riuscendo a rimuovere la pallottola e bloccare l'emorraggia, se non lo avessi operato quel giorno ormai sarebbe morto e sepolto insieme agli altri caduti nel cimitero qui vicino..
Diventammo amici fin da subito devo ammetterlo mi ero affezionato a lui in un attimo , è una persona profonda ed emotiva, anche se dal suo aspetto dimostrava il contrario, in quanto credo che di questi tempi abbia scoperto la palestra e quindi abbia messo su molta massa muscolare, prima era più esile dico sul serio...
I suoi occhi sono di un verde sbiadito davvero molto particolare, ha un naso piccolo e sottile ,gli zigomi pronunciati e le labbra carnose contornate da un filo di barba. I capelli castani corti mossi , che li davano un aria più fresca e giovanile.
Portava un completo che risaltava perfettamente la sua figura, facendolo apparire come un giovane miliardario viziato, ma così non era, conoscendolo si poteva scoprire l'amore che aveva verso la vita delle persone, tanto che proprio per questo aveva intrapeso la decisone di diventare un dottore.
Ora capisco perchè Grace aveva tradito Christopher per lui, lui al contrario suo sapeva trattarla con gentilezza e devozione non facendole mai mancare nulla ,mentre Christopher la usava solo per i suoi luridi scopi, trattandola come un oggetto...
"Quella cosa non sa nemmeno cosa voglia dire amare una persona,non lo ha mai fatto con nessuno, nemmeno con se stesso...Ecco perchè Susan nelle sue mani è in pericolo...Ma Perchè penso a lei adesso?"pensai riscuotendomi dai miei pensieri.
E:<<Devo parlare con Susan...Lei deve sapere..>>Dissi improvvisamente alzandomi dalla sedia sotto lo sguardo confuso di Damian...
D;<<Chi? Ethan mi stai preoccupando...Prima fai tutto il misterioso e ora te ne esci cosi?>>disse
Non lo ascoltai presi il telefono e la chiamai...
Uno squillo...due squilli...
C;<<Windsor a cosa devo la tua telefonata?>>disse beffardo
E;<<Bang...Dove è Susan?Perchè hai tu il suo telefono..Se le hai torto anche solo un capello giuro che..>>venni interrotto
C;<<O altrimenti cosa Windsor...Cosa eh?Non preoccuparti lei sta bene e qui con me e il mio branco al sicuro...Inoltre non hai risposto alla mia domanda cosa vuoi dalla mia compagna?>>
E;<<La tua com..compagna?Questo vuol dire che...tu...Brutto bastardo..l'hai marchiata...Cazzo..>>dissi cercando di trattenere la rabbia e di mantenere la calma a stento
E;<<Bang..Hera è tornata....E ti cerca e cerca anche il ciondolo...Ho bisogno di parlare con Susan adesso lei è l'unica che può fermare tutto questo..
Lei è la chiave..Christopher...>>
Improvvisamente dall'altro capo del telefono vi fu silenzio..
C;<<H..Hera..é..Tornata...Merda..Windsor per quanto ti odio ti concedo di venire nel nostro rifugio per parlare con lei, dato che la situazione e abbastanza grave...Ti aspetto a mezzanotte sotto la quercia vicino all' All In..Non fare tardi e soprattutto non fare scherzi..Chiaro!?>>disse chiudendo la chiamata.
Misi di nuovo il cellulare nella tasca, accorgendomi dei tre oggetti che avevo recuperato dal mausoleo, sali in camera custodendoli dentro uno dei tanti cassetti della scrivania, li avrei ispezionati bene una volta tornato.
Avvisai Damian di star uscendo pronto per incontrare dopo secoli il mostro a cui avevo dato la caccia…
"Dovrai mantenere la calma Ethan altrimenti, tutto il piano andrà a puttane.. Parli con Susan e ignori quel lurido bastardo cercando di non cedere alle sue provocazioni sono sicuro che c'è l'ha farai… " Pensai facendomi forza..
Uscì dalla porta ma prima di chiuderla udì alle mie spalle la voce di Damian.
D<<Quando ritorni io e te dobbiamo parlare… Oh e tirargli un pugno da parte mia a quel pezzo di merda…>> disse per poi ridere..
Risi anch'io chiudendo la porta alle mie spalle, una volta salito in macchina guardi che ore fossero e mancavano sette minuti all'incontro, accesi il motore e parti verso l' All In…
"Spero solo che non sia troppo tardi"
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~Spazio autore~
Heyyy guyss come va? Spero bene.. E nel caso siate rientrati a scuola buon rientro e forza sono con voi ❤️❤️Detto questo eccomi qui con un altro capitolo questa volta ho deciso di introdurre anche il punto di vista del nostro Gentleman Ethan…Ora, chissà cosa succederà quando si incontreranno e inoltre chissà cosa si saranno detti Susan e Minho…
Questo lo scopriremo nel prossimo capitolo…
Nel frattempo lasciate qualche stellina se vi va e grazie per le 800 e passa letture vi si ama..
Al prossimo capitolo e Big Hug per tutti ❤️🤗
~Alex🐺~
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