Bölüm 3
"Bere molto può essere un modo
divertente e sicuro di affrontare la vita"
-New girl.
Gli piace pensare di essere diverso, e forse diverso lo è un pochino. Sua madre era morta quando aveva 9 anni, ha fatto da genitore al suo stesso genitore distrutto dal dolore della perdita di sua moglie, come se solo lui avesse perso qualcosa, e non ha mai pianto davvero la sua morte, il suo dolore veniva fuori in attacchi di panico improvvisi che non aiutavano il disturbo iperattivo perenne. Ha sempre avuto Scott al suo fianco, e sua madre Melissa, una seconda madre, che sono stati di grande aiuto quando il padre, allora un semplice agente di polizia, scordava di preparargli da mangiare dopo scuola troppo impegnato ad ubriacarsi, la stessa Melissa aveva risvegliato suo padre, e aveva insegnato al piccolo a cucinare e l'aveva aiutato a nascondere tutte le bottiglie di alcol in casa, suo padre si era piano piano ripreso, Scott era rimasto il migliore amico del mondo, sua madre gli voleva un po' di bene in più e lui aveva perso un genitore. Se qualcuno avesse detto al lui di 9 anni, che avrebbe fatto parte di un branco di creature soprannaturali, il se stesso di 9 anni sarebbe esploso probabilmente dalla felicità, o dall'impossibilità della cosa, in realtà il se di 21 anni, con un padre sceriffo, lo stesso fantastico migliore amico, e la stessa seconda madre, ma pur sempre orfano di un genitore, scoperta la notizia non era stato propriamente felice, il fatto che Derek Hale, fosse uno dei due Alpha del suo migliore amico non era il massimo per lui, certo Derek Hale non era così terribile, più o meno, anche se incuteva parecchia paura ma aveva comunque una gemella fottutamente forte, che lo faceva ridere tantissimo, soprattutto quando si prendeva gioco del suo gemello, quindi tutto sommato, lo Stiles ventunenne non era così triste della notizia, nel branco c'era il suo super migliore amico, Cora Hale, che era totalmente opposta ai suoi fratelli, Lydia Martin, la sua cotta storica che non era ancora riuscito a conquistare, Peter Hale, lo zio psicopatico, Isaac, un licantropo riccio con un ossessione seria per le sciarpe, Jackson, l'ex capitano della squadra che in realtà odia ma non odia Stiles, avevano un rapporto particolare grazie tante, Boyd, un ragazzone alto e dannatamente taciturno, non quanto il loro Alpha comunque, Erika, l'anima gemella del lupo di Boyd, Aiden&Ethan, due gemelli che prima di essere degli adorabili beta erano due cazzoni Alpha che avevano perduto il loro status per salvare la loro madre scomparsa da tempo, Allison, figlia di cacciatori che era entrata nel branco come fidanzata di Scott e che poi ci era rimasta, Parrish, il vice sceriffo segugio infernale che non faceva parte del branco ma in realtà ne faceva parte poiché innamorato perso di Cora e ovviamente i due Alpha più misteriosi e fighi di sempre, i gemelli Hale, erano una specie di leggenda mistica, potevano diventare dei lupi completi, cosa che nessun licantropo poteva fare, erano molto molto molto silenziosi e apatici e fondamentalmente opposti; Derek era impulsivo e non pensava quando doveva salvare le persone che amava, caratterista che Stiles aveva sempre ritenuto sconsiderata e dannatamente affascinante, mentre la gemella pensava e pensava e pensava, potevano anche essere in immediato pericolo ma lei doveva per forza fare il suo piano d'azione, che andava quasi sempre a buon fine e che veniva ovviamente seguito da tutti, tutti eccetto Derek.
Stiles non sa perché sta pensando proprio a questo alle 7 del mattino, sono tre giorni che non vede l'alpha, forse è stato svegliato in modo troppo brusco, il suo cervello non è ancora così sveglio per questo, sa solo che Lydia era entrata in camera sua come una furia e dopo avergli dato 10 minuti per mettersi un costume l'aveva chiuso in macchina con il grande alpha cattivo e gli aveva detto di tacere perché stavano per andare al mare, e Stiles davvero ama il mare ma non ama il silenzio allo stesso modo quindi ora non sa se dormire, continuare a tacere o rischiare la morte e accendere la radio, a parlare non vuole nemmeno pensarci è troppo assonato per parlare da solo; paradossalmente è un Hale a salvarlo, Victoria per la precisione che in moto affianca il finestrino e sorride, è raro vedere un Hale sorridere, Derek sbuffa, nello stesso istante, e Stiles pensa che avrebbe di gran lunga preferito innamorarsi di Victoria, poi si da subito dopo dello stupido per averlo pensato, non è innamorato di nessuno lui.
Stiles passa il viaggio in auto con le ginocchia strette al petto, le ciabatte calciate distrattamente sul tappetino e lo sguardo che vaga da fuori al finestrino, a Derek, alla strada, e continua a sbuffare ogni volta che il telefono di Derek si illumina per via di qualcuno, qualcuno che vuole davvero tanto parlare con il licantropo a quanto pare, è fortunato che Derek parcheggi in quel momento o Stiles avrebbe urlato dalla frustrazione e avrebbe preso il telefono solo per buttarlo fuori, cerca di nascondere i suoi sentimenti ma non riesce a fare altro se non scappare; Derek passa il viaggio guardando la strada e fissando Stiles di nascosto, lo stesso Stiles che ha passato due ore rannicchiato sul sedile e non ha detto una parola se non uno sbiascicato -buongiorno- appena entrato in auto, con i capelli arruffati e la voce bassa dal sonno, non avevano parlato e Derek aveva fatto finta di non sentire la puzza di frustrazione e fastidio, non voleva litigare con lui, non quella mattina, non con lo Stiles che non era per niente abituato a vedere, non quando era così adorabilmente assonnato e con gli occhi semi chiusi, Derek si ringhia contro dopo aver pensato l'aggettivo adorabile riferito a Stiles, nemmeno avesse 10 anni e fosse la sua prima cotta, e no, non ha 10 anni e non è la sua prima cotta, è stizzito quando esce dall'auto e sbatte la portiera, diventa nervoso e frustrato venendo investito dall'odore di salsedine e da una decina di sguardi confusi a cui nemmeno fa caso, Stiles si sta stiracchiando e nel mentre sorseggia il suo caffè preferito, Derek pensa che darebbe oro per dividere il caffè con lui la mattina, pur di vederlo sempre così, Dio Derek darebbe oro pur di dividere il letto, la doccia, la casa, la vita, qualsiasi cosa Stiles sia disposto a dargli; subito dopo si scompiglia i capelli e va a tirare fuori le borse dal bagagliaio, meglio non pensare a cose che non succederanno mai.
-Mi piace il mare- sussurrò guardandosi intorno -ma penso preferirei vivere in una grande foresta, o vicino una foresta, per quel che vale.-
-Stavo pensando di ricostruire Villa Hale-
Derek lo butta semplicemente fuori, come se fosse una cosa da niente, mentre le spalle gli si abbassavano e lo sguardo si perdeva nell'orizzonte, non ci aveva mai davvero pensato con attenzione, così tanto da dirlo a qualcuno, era un'idea che non si era mai lasciato assaporare realmente, ma dopo che Stiles gli aveva detto di voler vivere in una foresta qualcosa nel suo lupo era scattato, razionalmente sapeva che essendo il suo compagno il lupo avrebbe fatto di tutto per renderlo felice ma non voleva dirlo, non così, ma era stato così facile dirgli la verità su casa sua, su quella che aveva smesso di esserlo tempo fa e che sarebbe tornata ad esserlo; Stiles lo guardava con uno sguardo così orgoglioso e felice quando si girò a guardarlo che riuscì distintamente a sentire una stretta allo stomaco e nelle vene la voglia di toccarlo, strinse un pugno di sabbia e respirò lentamente per cercare di darsi un contegno.
-Come vuoi ristrutturarla? Hai delle idee? Questo è meraviglioso Derek, le tue sorelle saranno così felici, è strano che Vic non mi abbia detto nulla ma santo cielo è stupendo-
Derek scosse la testa
-Sei il primo a cui lo dico, le mie sorelle non lo sanno ma glielo dirò appena possibile, non so come ristrutturarla ma voglio che tu, che ognuno di voi, del branco, abbiate una stanza, sarà una casa di branco, come sai lo era prima-
Stiles gli sorride, di quel sorriso luminoso che gli fa luccicare gli occhi, con le guance arrossate dal sole e il vento che gli spingeva contro il naso il suo odore, pieno di orgoglio e di felicità, poi il suo sguardo diventò furbo -Quindi è un segreto? Derek Hale ha un segreto con me? Mh?- iniziò a punzecchiarlo toccandogli il fianco con un dito mentre imitava goffamente le sue sopracciglia che si incarnavano ad ogni domanda.
-È il nostro segreto si- gli rispose Derek -non sarà per molto ma se riesci a tenerlo per te, te ne sarei grato-
-Amico sono la persona perfetta per tenere le cose segrete lo sai tu, lo so io, lo sanno tutti quindi dovresti tipo buttarmi in acqua ora per far svanire un minimo la puzza delle mie emozioni dato che i ragazzi stanno per tornare-
Stiles si alzò in piedi e lo guardò carico di aspettativa mentre aspettava di essere lanciato in acqua ma Derek scosse la testa -Facciamo un bagno- si tolse la canotta e la buttò sulla sabbia poi guardò Stiles incarnando un sopracciglio e invitandolo a imitarlo, Stiles ci mise due secondi a decidere che non gliene importava niente di risultare più minuto, brutto e imperfetto non avrebbe lasciato così a lungo una vista così mozzafiato come la schiena di Derek alle altre persone in spiaggia, quindi lo imitò ma senza aspettarlo corse in acqua gridando -chi si butta prima vince- dimenticando che Derek Hale era un dannato licantropo e che in meno di due secondi non solo l'aveva superato ma l'aveva anche trascinato con se e poi scaraventato in acqua seguendolo, quando il branco tornò 5 minuti dopo con il pranzo li trovò a schizzarsi in acqua come due bambini mentre Stiles continua a gridare
-Derek no, è ingiusto bestione non puoi buttarmi giù così io non riesco a buttare giù te, abbi un po' di considerazione e pietà.
A chiamarli fuori dall'acqua era stato Jackson, che si era subito le occhiatacce del suo Alpha perché li aveva richiamati proprio mentre Stiles gli si era pressato addosso per cercare di annegarlo, il fatto che non si fosse nemmeno accorto che il branco era tornato gli faceva capire quanto in realtà il suo lupo stesse bene in compagnia di Stiles, Stiles che ora se ne stava con le guance rosse seduto sulla sdraio, con la schiena poggiata alla spalla di sua sorella e mangiava come se non mangiasse da anni, arricciò il naso e sbuffò una risata guardandolo, poi si schiarì la gola e iniziando a mangiare si lasciò rilassare dal chiacchiericcio sommerso del branco, branco che aveva qualcosa in mente date le continue occhiate che si lanciavano tra di loro e poi di sottostecchi a Stiles e a se stesso; sbuffò spazientito l'ennesima volta che questa trafila si svolgeva, Lydia guardava Scott, Scott guardava Isaac, Isaac guardava Jackson, Jackson guardava Erica, Erica guardava Cora, Cora guardava Victoria e Victoria guardava prima Stiles al suo fianco e poi Derek davanti a lei, quindi appena ripresero rimase con gli occhi fissi sulla sorella pronto ad incarnare un sopracciglio per una domanda silenziosa ma decisero di vuotare il sacco prima, fu proprio sua sorella a farlo, con un ottimo tempismo.
-Allora come mai avete deciso di fare il bagno senza di noi?-
Stiles per poco non si strozzò e poi iniziò a farfugliare parole senza senso, forse non aveva dato peso agli sguardi, Derek invece alzò gli occhi al cielo e rispose solo giudicandola con lo sguardo
-Andiamo avevamo deciso di farlo tutto insieme e voi due avete fatto tutto da soli- continuò insistendo sua sorella ora guardando Stiles credendo di poterne ricavare qualcosa in più
-Mhm io l'ho sfidato, gli ho detto che potevo buttarmi in acqua prima di lui e lo sai no i lupi.. le sfide ecco- e il suo cuore non aveva dato il minimo cenno di bugia, Derek l'aveva ascoltato per bene, certo era quello che era successo ma Derek non l'aveva seguito e buttato in acqua per la sfida, né tanto meno per l'odore delle sue emozioni, Stiles era pallidissimo alla luce del sole, aveva già le guance leggermente rosse e dopo essersi sfilato la maglia le sue guance erano diventate ancora più rosse insieme alle sue orecchie, Derek se avesse davvero ascoltato il lupo l'avrebbe volentieri placcato e baciato sulla sabbia, si era mosso prima di rendersene conto e l'aveva raggiunto ma alla fine aveva deciso che buttarlo in mare era meglio di baciarlo, e poi si era trovato così bene a scherzare con Stiles in acqua, aveva riso più volte, Stiles era così buffo e genuino che non aveva nemmeno dovuto impegnarsi e Derek era stato bene tanto da essersi dimenticato degli sguardi, dei commenti e del branco e non gliene importava nulla, loro non dovevano mettere bocca in questo quindi alzò di nuovo gli occhi al cielo e sentenziò con voce da alpha
-In qualunque caso non sono affari vostri, torno in acqua 10 minuti, dopo ci muoviamo un po'
e si era avviato verso l'acqua quando sentì la voce di Stiles
-Sourwolf non puoi entrare in acqua dopo mangiato, la digestione..
Derek alzò una mano, bloccandolo e la scosse, dopo corse verso l'acqua e appena possibile si buttò in acqua, Stiles spostò velocemente lo sguardo fissandosi ostinatamente i piedi, si sentiva rosso dalla testa ai piedi, maledizione a Derek Hale e a quanto lo rendesse sexy la luce del sole e l'acqua del mare e qualunque altra cosa.
Avevano passato 15 minuti a fissare Stiles ostinatamente mentre Stiles continuava a fissare i propri piedi poi avevano deciso di avere pietà di lui e di giocare a pallavolo, Stiles aveva blaterato che lui non ci giocava con degli stupidi lupastri con dei poteri soprannaturali, ma era bastato che due ragazze fissassero Derek bagnato, appena uscito dall'acqua incurante di dover aspettare due ore dopo pranzo, per più di 10 secondi, 12 per l'appunto, Stiles li aveva contati si, per convincerlo che andava bene giocare se permetteva a delle ochette di girare a largo da Derek, Victoria che l'aveva sentito insultarle sotto voce gli aveva detto che sembrava un lupetto geloso, poi con Cora al seguito si era corretta dicendo che sembrava un gattino che voleva fare pipì sul suo angolo preferito, Stiles non era più riuscito a capire se il rossore della sua faccia fosse per via del sole o delle due perfidissime sorelle, ma non voleva nemmeno saperlo.
Stiles non sa nemmeno come ci sia finito in quella situazione, o meglio razionalmente lo sa ma ora è fermo davanti a degli artigli che se non fosse per Victoria gli avrebbero aperto il petto mentre sente chiaramente la sua schiena a contatto con il petto di Derek e il ringhio di quest'ultimo rivolto al beta davanti a lui, Stiles sa che in quel momento lui deve stare zitto e fermo e che ha fatto abbastanza mettendosi in mezzo ma non ci riesce proprio quindi alza lo sguardo da terra e guarda il beta con lo sguardo più irritante che ha, Beta che viene prontamente allontanato da Scott e Isaac, Stiles non li aveva nemmeno sentiti arrivare, due secondi dopo si trova girato e sta guardando gli occhi rossi sangue di Derek Hale che sembrano mandargli solo una minaccia di morte, Stiles sa che razionalmente dovrebbe avere paura ma la certezza che Derek sia vivo anche grazie a lui lo rende così pieno di orgoglio che ignora totalmente quello sguardo e sorride.
Stiles lo sa, certo che lo sa che non avrebbe dovuto mettersi in mezzo, lo sa perché ogni membro del branco ha tenuto a precisarlo per tutto il resto del pomeriggio, come se Stiles non lo sapesse da se, nessuno gli ha chiesto il perché o meglio l'hanno fatto ma non sono rimasti abbastanza attenti da ascoltare tranne Victoria, la stessa che gli stringe una spalla e sorride leggermente quando vede Derek avvicinarsi minaccioso, Stiles lo guarda e non sa come potrà spiegargli che è stato un gesto totalmente istintivo senza dirgli troppo, il troppo che Victoria sembra aver capito da come guarda male Derek e si alza passando di fianco al fratello e abbracciarlo leggermente prima di tornare verso il branco; Derek si siede al suo fianco e non gli rivolge nemmeno uno sguardo, Stiles pensa di preferire quel silenzio alle urla che potrebbe ricevere in alternativa. Urla che però non si fanno attendere, Derek ci tiene particolarmente a ricordargli cinque volte in sole due frasi che è un'idiota e che sarebbe potuto morire il tutto con ringhi, sbuffi e occhi rossi, Stiles lo troverebbe tenero se non odiasse vederlo così imbronciato; viene salvato dal branco che decide che è ora di andare, questa volta non torna con Derek, è più comodo che torni con Scott mentre Isaac torna con lui, Stiles abbassa gli angoli della bocca, non ha avuto nemmeno modo di difendersi da Derek, sbuffa leggermente e saluta tutti con un cenno generale della mano, poi sale in macchina con Scott e Lydia e chiude gli occhi, vuole solo tornare a casa e dormire.
Derek era preoccupato, questa realizzazione colpisce Stiles così forte nello stomaco quando ormai si ritrova nel suo letto che lo tiene sveglio per tutta la notte.
Derek torna a casa e vuole solo ubriacarsi, sono questi i momenti in cui Derek darebbe la sua vita per potersi ubriacare, vorrebbe bere fino a scordare il proprio nome, il suo nome, come si cammina, come si respira, vorrebbe poter entrarsi sotto pelle e lavarsi dalla testa quel dannato ragazzino chiacchierone che santo cielo gli ha distrutto le orecchie a furia di chiacchiere inutili. Vorrebbe non averci mai nemmeno pensato ad un loro, vorrebbe non averci mai parlato, vorrebbe non averci mai legato, vorrebbe non averci mai passato del tempo insieme, vorrebbe che lui non avesse rischiato così tanto per Derek, perché quel ragazzino idiota si è buttato davanti a lui, rischiando la morte per colpa di quello schifoso Beta, salvando una vita che Derek darebbe volentieri via per dell'alcol potente, vorrebbe non aver sentito il suo lupo scalciare in modo così doloroso per la sorte che la sua anima gemella rischiava di fare se il colpo fosse andato a buon fine, se la sua gemella non avesse afferrato il polso del beta e vorrebbe con tutto se stesso, non aver rivelato mai niente di questo a nessuno. L'amore ha sempre fatto schifo per Derek, l'amore per quel ragazzino forse potrebbe salvarlo, e con questo pensiero che Derek decide che a costo di dover bere strozzalupo e vodka, vuole ubriacarsi, perché non vuole pensare, almeno per una sera; chiaramente non si ubriaca, ma si sfianca di allenamenti così da crollare sfinito una volta vicino al suo letto.
Evita il branco e Stiles per giorni, Victoria li allena, lui non è in casa il mercoledì subito dopo l'uscita al mare, lo fa apposta o forse no, passa la serata a vagare nel bosco intorno Villa Hale, o quello che n'è rimasto, decide come ricostruirla, non ne parla ancora con nessuno e quello è ancora un segreto suo e di Stiles ma le sue sorelle gli tendono una trappola e Derek non dovrebbe nemmeno esserne così sorpreso, avrebbe dovuto aspettarlo.
Non sa come sia finito in questa situazione, ricorda benissimo di aver sentito Cora parlare del bisogno di aiuto di Stiles per ore e la sua gemella lo ha letteralmente costretto ad aiutarlo
-per aiutare Cora Der, e anche per quel piccolo umano che ti ha salvato la vita
quindi ora si trova nel suo loft, con un libro di storia in mano mentre spiega a Stiles sono latuasoulmatesenzasaperlo Stilinski, gli avvenimenti che hanno portato allo scoppio della fgseconda guerra mondiale, cosa che non sa perché importi così tanto a Stiles, dato che ha finito la scuola ormai; con gli occhi che gli si illuminano perché Derek Hale ha sempre amato la storia tanto che ha deciso di laurearsi in quest'ultima, facendo finta di non ascoltare le beffe di suo zio e di sua sorella sull'inutilità della laurea in quella materia. E se a fine "lezione" Stiles stia sorridendo come un'idiota perché è qui cito
-Sourwolf quando spieghi la storia hai gli occhi che si illuminano-
Derek non riesce nemmeno ad arrabbiarsi per il soprannome, o a rispondere con qualcosa di sensato, soprattutto dopo che Stiles gli lascia un bacio sulla guancia per ringraziarlo e va via dal loft lasciando in casa il suo odore, scopre più tardi fingendosi disinteressato che Stiles fa ripetizioni alla figlia della sua vicina e la guarda quando i suoi genitori non possono e Derek riesce ad immaginare la scena cosi bene che preferisce evitare la cosa e fingere che non sia mai successa.
Derek non sa come sia arrivato sotto casa dello sceriffo, stava correndo nella riserva per sfogarsi èààù e il suo lupo l'ha portato lì a sentire Stiles che canticchia in cucina e armeggia con le pentole, sente anche un gemito di dolore e si irrigidisce finché non sente la risata di Stiles, il punto è che lui proprio non lo sa, non sa quando di preciso, ha iniziato a provare qualcosa per il ragazzino, e non sa quando il ragazzino ha iniziato ad essere così a suo agio intorno a lui da baciarlo sulla guancia e cose simili. Sa che se queste domande venissero chieste a qualcun'altro, alla sua gemella per esempio, lei risponderebbe qualcosa tipo "il tuo lupo l'ha scelto dall'inizio e il ragazzino ha iniziato a baciarti senza farsi problemi quando dopo la prima volta che l'aveva fatto sei rimasto imbambolato per ore invece di ucciderlo" e poi, dopo aver sganciato la bomba su quanto i loro, no Derek quanto i tuoi, lo corregge una vocina velenosa, quanto i suoi sentimenti sono profondi se ne andrebbe e lo lascerebbe nei casini a pensare e ripensare a cosa ha detto, cosa che poi lo potrebbero a correre nei boschi, ancora e ad arrivare sotto casa di Stiles, proprio come questa sera, perché il suo lupo è dannatamente masochista e non riesce a stare lontano da Stiles nemmeno se si sono visti lo stesso pomeriggio. La vita di Derek è un disastro e fa schifo essere lui, anche il suo stesso lupo fa quello che gli pare; smette di commiserarsi quando sente un odore estraneo intorno alla casa, lo stesso odore del Beta di qualche giorno fa, scrive un messaggio alle sue sorelle e si siede sotto un albero davanti la casa, sa già che passerà la notte lì e domani ne parlerà al branco, ora ha solo bisogno di saperlo al sicuro.
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