Capitolo 1- Un Ultimo Primo Giorno
Non mi sembra assolutamente possibile, di essere di nuovo qui, nel nostro dormitorio, sulla Torre di Grifondoro.
Ancora una volta.
Per l'ultima volta.
Con l'estate dei miei diciassette anni, avevo quasi dimenticato quell' enorme crepa accanto al letto di Peter, rimediata durante uno Schiantesimo mal riuscito, al quinto anno. Ma come dimenticare la macchia verdastra che sembra essere in continua espansione sul pavimento, procurata durante il tentavivo malriuscito, mio e di James, di produrre una Pozione Restringente, al terzo anno? Anche se oramai è solo un alone indelebile.
Lancio una rapida occhiata al mio letto, come previsto, i miei effetti personali vi sono già posizionati in una pila ordinata.
Nonostante io sia diventato un Caposcuola, ci sono alcune piccole curiositá che durante i miei sette anni ad Hogwarts non ho mai avuto modo di svelare. Una fra tante è: fin dal primo anno mi sono sempre chiesto come facciano, coloro che trasportano i bagagli sino ai dormitori, a sapere quale letto avrebbe scelto il proprietario dei bagagli. Ad esempio: il letto di Sirius è, da sempre, quello più vicino alla finestra. A lui piace guardare fuori prima di addormentarsi, osservare lo spazio attorno a lui, il cielo, con la sua immensità. Perchè a Sirius piace sentirsi libero. Gli piace sapere di poter guardare fuori e scoprire che il mondo è lì che lo aspetta, senza regole, freni, inibizioni. Lui ama la libertà. Allo stesso modo, il letto su cui dorme James, è posto al centro del dormitorio, circondato da tutti gli altri letti, in modo che lui possa avre attorno a sè tutti i suoi amici, che possa vedere che ci sono sempre, i letti ne sono la prova. Quello di Peter è accanto a quello di James, in modo che possa sentirsi in qualche modo protetto dal suo eroe. A James la cosa non dispiace affatto, il suo sconfinato ego lo rende dipendente dai complimenti o dalle occhiate adoranti, che Peter non manca mai di riservargli. Mi chiedo in che modo io sia diventato suo amico. Probabilmente deve avermi Obliviato, perchè non ricordo la dinamica del momento esatto in cui siamo diventati amici. E, se anche non mi avesse Obliviato, sicuramente sono io che sto lentamente spegnendo il mio lume della ragione, conseguenza diretta dell'avere costantemente a che fare con tipi come James, che non fa altro che cantare le lodi delle sue gloriose partite di Quidditch, e Sirius il quale sembra avere una grave allergia al prendere appunti durante le lezioni, utilizzando quindi il ricatto morale per usurpare i miei, di appunti.
Oh e poi abbiamo Frank Paciok, il nostro quinto coinquilino. Lui è uno di quei tipi di persone di cui scopri l'esistenza solo attraverso alcune tracce del suo passaggio, come il letto disfatto, gli abiti nell'armadio ed i libri nel baule. Non siamo granchè in confidenza, probabilmente nutre ancora rancore verso di me e i miei tre pazzi amici a causa di un innocente scherzo ai suoi danni, fatto al secondo anno. Il suo letto è il più isolato, per quanto isolato possa essere un letto in una camera circolare.
Faccio scattare le cinghie di chiusura della mia consunta valigia e dó ufficialmente inizio a quella che mi piace chiamare: Fase di Preparazione all' Anno Scolastico. Sono un tipo ordinato, io. Certo non dico di esigere che ogni mia cosa sia perfettamente linda, pinta e scintillante, ma mi piace l'idea che tutto sia al suo posto. "Hai cominciato presto quest'anno, Moony!" Osserva Sirius estraendo il primo indumento che gli capita a tiro dalla mia valigia e lanciandolo in direzione di James. Tutti gli anni la stessa identica storia, io cerco di mettere in ordine e i due studenti più immaturi di Hogwarts cercano di distruggermi i piani. "Dovete proprio inscenare questo spettacolino tutti i primi giorni di scuola?" Chiedo facendo cenno a James di rilanciarmi la mia camicia che stringe fra le mani con un gran ghigno malandrino dipinto sul viso. "Ma questo non è certo un primo giorno di scuola qualsiasi! Padfoot, spiegalo tu al nostro ignorante amico" Incita James afferrando le maniche della mia camicia ed annodandole attorno alla fronte, come una fascia troppo cresciuta. "Questa è un'occasione molto speciale! Un'occasione che si presenta solo una volta in sette anni! E noi tre ed anche Wormtail, se non se la fa sotto dalla paura" Scocca un'occhiata divertita a Peter, il quale abbassa lo sguardo arrossendo dalla vergogna, io lo rassicuro con un sorriso gentile, che lui ricambia "In quanto festaioli provetti, abbiamo il dovere di celebrare questo storico evento con una festa" Spiega Sirius in tono fin troppo solenne, quasi stesse illustrando una nuova legge approvata dallo stesso Ministro della Magia. "Perció volete organizzare una specie di festa di bentornati. Non sarebbe una novità, ne avete organizzata una al terzo, al quarto e al sesto anno. Senza contare tutte le innumervoli festicciole nel corso del quinto anno" Obietto io, per nulla preoccupato. La mia nuova spilla da Caposcuola, che ora sovrasta quella da Prefetto, dovrebbe ricordarmi che dovrei essere io a porre fine a questi avvenimenti sul nascere. Invece il Malandrino che abita in un angolino colorato del mio cervello ha la meglio, infondo ci penserá Lily Evans a mettere un freno a questa idea della festa.
Lily è la ragazza Caposcuola di Grifondoro. È anche una mia amica. Certo, non siamo intimi al punto da rivelarci segreti e passare del tempo da soli, ma spesso ci ritroviamo a chiacchierare, ridere e scherzare insieme. Le ho raccontato della storica cotta che James ha per lei, non che ce ne fosse bisogno, dato che quest'ultimo sfrutta ogni occasione per invitarla ad andare ad Hogsmeade con lui, cosa che la secca parecchio. Lily non ha mai accettato, a quanto ne so. Chissà se quest'anno le cose non cambino. "Moony...Moony...terra chiama Moony, mi senti?" La voce di Sirius mi riporta alla realtà con un sobbalzo "Cosa dicevi?" Chiedo non nascondendo di essermi perso l'ultima parte del discorso "Dicevo che non sarà una festicciola qualunque, alla quale invitare solo i Grifondoro. Sarà una cosa in grande, aperta anche alle altre Case, eccetto quegli schifosi Serpevermi..." James e Sirius nutrono un odio profondo verso i Serpeverde, alimentato dal fatto che l'intera famiglia Black (eccetto Sirius) appartenga a questa Casa. "Avremo una lista esclusiva, inviteremo solo gente che conta. Niente mocciosi o sfigati. Inutile dire che Pivellus non vedrà questo party neanche con un Omniocolo" Precisa James citando il soprannome da lui affibbiato al suo peggior nemico, Severus Piton, che fino a qualche anno fa era il migliore amico di Lily, un tipo strano, oscuro ed enigmatico, non troppo amato a dire il vero, intelligente, lo ammetto, fin troppo sveglio. Tanto sveglio da avere persino scoperto il mio segreto. Ed il mio non è uno di quei segreti che si rivelano giocando ad Obbligo o Verità.
"Piano, ragazzi, ricordate che io sono un Caposcuola e che non dovrei darvi l'autorizzazione di organizzare feste alle quali sono invitati anche esterni al Grifondoro" Avverto senza troppa convinzione. So già che il mio avvertimento non verrà minimamente ascoltato e infatti..."Risparmiati le prediche, Moony, ti ignoreremo per bene e tu lo sai. Ora passiamo ad un argomento serio, la festa sarà questa notte, molto tardi, non si dovrà dormire affatto, chi inviteremo?" Chiede Sirius prendendo posto accanto ad un Peter non troppo a suo agio "Assolutamente dobbiamo invitare Evans! Chissà se questa volta non riesca ad agganciarla..." Io e Sirius ci scambiamo occhiate di scherno: non riuscirà mai a rubare un bacio a Lily, a meno che non le dia un alcolico molto forte, come gli faccio notare prontamente. "Ottima idea, Moony! Sei un genio, te l'ho mai detto?" Accidenti alla mia boccaccia! Doppio accidenti a me! "Bhe, Prongs ha già la sua dama da conquistare, ma tu Moony...non c'è qualcuno che vorresti invitare?!" Chiede Sirius con uno sguardo malizioso che non promette nulla di buono. Non ho proprio idea di chi stia parlando...a meno che...no...oh no...Godric ti supplico...fa che non sia chi penso che sia..."Sì, Moony, inviteremo proprio Nymphadora. O dovrei dire la tua Dora" La mia giornata non potrebbe essere peggiore: i miei migliori amici vogliono dare un esclusivo ed illegale party nella Sala Comune, una ignara diciassettenne probabilmente verrà fatta ubriacare contro la sua volontà ed io rivedró la ragazza che ho baciato e che non vedo da quasi due anni. Ho cercato di dimenticarla, per il suo bene, ma so che mi è mancata più di quanto io voglia ammettere. Ed è sbagliato che il cuore mi batta all'impazzata al pensiero di rivederla, vero? Vero. Vero?!
#SpazioAutrice
Bene gente, sono passati due anni dal bacio tra Remus e la sua Dora e finalmente fra poco si rivedranno. Cosa ne pensate di Two of Us? È avvincente? Vi fa venire voglia di aspettare con trepidazione i prossimi capitoli? FATEMELO SAPERE. Intanto
For ever and always be a potterhead !
I solemnly swear that i am up to no good !
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