Lily mostrò un altro sorriso di circostanza a un ragazzo che l'aveva ringraziata per il cocktail appena servito al tavolo poi, dopo essersi passata una mano sulla fronte dove vi era un velo di sudore, sospirò pesantemente.

Jason, ovviamente, non si era fatto vedere però le aveva inviato un messaggio, dicendole che era bellissima quindi per lei fu facile intuire fosse lì da qualche parte. Stronzo, dove diavolo sei?

Quando si era vista arrivare vicino quel ragazzo dai capelli castani e gli occhi di un bellissimo nocciola, aveva pensato, per puro sconforto, che fosse lui Jason, ma naturalmente non poteva esserlo se lui aveva i capelli biondi e gli occhi azzurri e poi glielo confermò anche la domanda che le fece. Aveva voluto sapere se conosceva una ragazza dai capelli bruni quasi tendenti al nero e dagli occhi verdi, ma avendogli fatto una descrizione molto approssimativa, non riuscì a pensare a nessuno che conoscesse perché c'erano molte persone che possedevano quel tipo di caratteristiche.

Gli aveva risposto che non le veniva in mente nessuno in particolare — a parte Katherine e Erin, ma una era fidanzata e l'altra non le sembrava essere interessata ad avere relazioni al momento — poi si era scusata e dopo essersi scambiati un sorriso a mo' di saluto, era tornata a lavorare.

Il suo sguardo però cadde lo stesso sulla figura muscolosa di quel ragazzo che ora stava discutendo animatamente con Jamie e si chiese se lo conoscesse, o se l'aveva semplicemente infastidita con qualche domanda. Però era strano perché la sua amica di solito rispondeva sempre in modo educato a chiunque gli facesse delle domande, anche se tutti la giudicavano sempre male per la sua personalità e il suo aspetto definito "troppo volgare". Quindi o lo conosceva sul serio oppure l'aveva molestata e adesso lei lo stava prendendo a parole, trattenendosi dal mettergli le mani addosso per evitare di creare altro casino al Green Lights.

«Ehi, sai chi è quello con cui sta parlando Jamie?», domandò Lily alla sua migliore amica, quando quest'ultima le passò accanto con il vassoio appena alleggerito del suo peso — vi erano fin troppi bicchierini appoggiati sopra, ma la mora non aveva voglia di continuare a fare avanti indietro, anche se ciò lo aveva reso abbastanza pesante da tenere con una sola mano, dato che l'altra era occupata a tenere il taccuino per prendere le ordinazioni quindi se lo faceva andare bene.

Lei spostò il suo sguardo verso la persona indicata dalla bionda e subito storse il naso schifata, «Quello è Colton, l'ex ragazzo di Jamie. Sono stati insieme quasi tre mesi poi si sono lasciati perché non hanno veramente un cazzo in comune. Non so proprio cosa sia passato per la mente di Jamie per uscire con lui.»

«È uno stronzo?»

«Un po'. Ha sempre definito Jamie una stramba per via della sua passione per i film d'orrore, anche quando stavano insieme.»

Lily lo scrutò ancora, quella volta con sguardo bruciante di spregio e subito lui si girò, sentendosi osservato, ma poi tornò nuovamente verso Jamie che doveva avergli detto qualcosa che lo aveva infastidito e ricominciarono a bisticciare. «Sì, è decisamente uno stronzo. E il tipo nascosto dietro loro chi è?»

«Il biondo, dici?»

Biondo! Quel ragazzo potrebbe essere Jason! Ma non riesco a vedergli il viso, dannazione. Se solo Jamie si spostasse un po' più indietro, riuscirei a vederlo. «Sì, lui. Lo conosci?»

Katherine scosse il capo poi schioccò un'occhiata torva ad un ragazzo che le aveva urlato addosso di portargli in fretta la sua ordinazione, «No, non ho idea di chi sia. Scusa. E col tuo permesso, vado a servire quel coglione del cazzo.»

La bionda ridacchiò sommessamente poi le lasciò un bacio su una guancia, «Tranquilla e, per favore, non mandarlo a fare in culo. Questo lavoro ci serve, anche se i maschi sono delle merde che amano farci esasperare.»

«Ci proverò, promesso.»