Lily, dopo un'ora e mezza passata a servire ai tavoli, era arrivata alla conclusione che Jace non si sarebbe presentato alla festa, anche se qualcosa nella sua testa le diceva che non conoscendo il suo vero aspetto non poteva esserne così certa. Magari era già arrivato, c'aveva persino parlato assieme e nemmeno se n'era accorta.

«Secondo te quel Jace è già qui?», domandò la bionda alla sua migliore amica, una volta che si fu fermata al bancone per preparare degli altri cocktail.

Katherine arcuò un sopracciglio, non capendo appieno ciò che le avesse chiesto l'amica poiché intorno a lei vi era un gruppo chiassoso di ragazzi, «Come, scusa?»

Lily sospirò pesantemente quando qualcuno le palpeggiò il fondoschiena, ma una volta che si fu voltata verso quella persona, sul suo viso stanco nacque un sorriso. Jamie e le altre erano finalmente arrivate e lei era sollevata nel vedere dei visi familiari a quella festa.

«Ciao piccola bionda, ti vedo veramente tanto stanca. 'Sti coglioni ti stanno dando fastidio? Se vuoi li metto al tappeto in pochi secondi», Jamie mostrò il bicipite quasi inesistente poi sorrise sfacciatamente mentre Lydia roteò gli occhi castani e esalò un sospiro esasperato.

La bionda ridacchiò davanti al buffo gesto di Jamie poi l'abbracciò calorosamente, «Non serve. Tu pensa a divertirti, mi raccomando», le baciò una guancia poi afferrando il vassoio stracolmo di cocktail si allontanò dal bancone e da quel gruppo di ragazze, salutandole con un cenno della mano libera.

Jason, d'altro canto, non staccò mai gli occhi da Lily, nonostante non avesse avuto il coraggio di presentarsi quando ne aveva avuto la possibilità. Aveva notato come andasse meno di fretta in confronto a un'ora prima, sicuramente dovuto alla stanchezza di fare avanti e indietro per tutto il locale e come il solo avvicinarsi a gruppetti di ragazzi ubriachi le recasse fastidio. Avrebbe voluto avvicinarsi a lei e dirle "Ciao, sono io Jace", ma in quel momento gli sembrava non fosse opportuno disturbarla, anche se dentro di sé stava morendo dalla voglia di vedere la sua reazione.

Ma c'era anche qualcun altro nel locale che non riusciva a staccare gli occhi di dosso da Jason e quella persona era Jamie. Non ci aveva messo molto a capire chi fosse la ragazza per cui il giovane libraio aveva perso la testa. Lo sguardo del ragazzo non si era mai staccato da Lily e per lei fu facilissimo fare due più due e rimettere insieme i pezzi. Jason era innamorato di Lily, ma non aveva il coraggio di parlarle perché più volte in passato era stato rifiutato da alcune ragazze, persino da Jamie stessa, ma lei, nonostante fosse bisessuale, preferiva di gran lunga un bel seno morbido e una fluente chioma femminile al corpo maschile quindi lui aveva il terrore di ricevere un altro due di picche.

Jamie sorseggiò il suo bicchiere di vodka alla fragola, servito gentilmente da Katherine, continuando ad osservare quel ragazzo che scrutava con attenzione ogni movimento di Lily poi scusandosi con le sue amiche, si diresse a spasso spedito, zigzagando fra quell'ammasso di corpo sudaticci, verso il ragazzo.

«Ehilà Hale», la rossa sorrise maliziosamente al biondo che ritrovandosi davanti proprio quella ragazza, sbuffò con fare annoiato. E ora che diavolo voleva Jamie da lui?