«Dici davvero?» mi porto una mano davanti alla bocca e resto molto sorpresa.

«Si..» risponde timido torturandosi le dita delle mani.

«Shawn..» è una cosa fantastica, se solo non ci fossero sempre le conseguenze dopo.
«Grazie, davvero, questo mi rende molto felice» sorrido al solo pensiero, e poi continuo «Ma i miei genitori? Poi c'è scuola, e i miei amici, e ..»

«Tranquilla» mi blocca. «Hai ragione, io-io non so cosa mi sia passato per la mente..» dice, dandosi un colpettino in fronte come a rimproverarsi.
«Tu hai la tua vita» mi guarda dritta negli occhi e mi trasmette il suo dolore.

«Mi dispiace..» appoggio la mia mano sulle sue e le stringo delicatamente.

Shawn Mendes si presenta alla porta di casa mia nel cuore della notte e mi chiede di scappare con lui. Siamo sicuri che non sia un sogno?

«Non so cosa fare» chiede disperatamente.

«Dovresti far sentire le tue ragioni, e non stravolgere completamente i tuoi piani di vita per delle persone come loro. Sei sempre tu il loro capo, tu scegli chi sono i più adeguati a lavorare con te. Di certo non sono loro a girare il mondo con una chitarra in mano e a cantare davanti a decine di migliaia di persone» non sono di certo la persona più adeguata a dare consigli, ma tento.

«Hai ragione» sorride tristemente. «Sono io che li ho assunti, e sarò sempre io a licenziarli.» mi guarda, ancora.

«Ma .. Con te come la mettiamo?» mi domanda serio.

«In che senso?» chiedo confusa.

«Dovró partire di nuovo. Tornerà tutto come è stato fino ad ora?»

«Ci siamo incontrati, di certo non è un viaggio sprecato questo» non capisco dove voglia arrivare.

«Non farmi tornare a casa con la consapevolezza che sono venuto qui solo per parlarti faccia a faccia» i suoi occhi sono colmi di lacrime e provo quasi tenerezza.

«Shawn..» non so cosa fare.
Cosa si fa in queste situazioni?
Faccio la prima cosa che mi passa per la mente.

Mi avvicino a lui, e avvolgo le mie braccia intorno al suo collo.
Shawn non spreca tempo ad aggrapparsi ai miei fianchi e stringermi a sè.
Appoggio la mia fronte alla sua, e lentamente faccio combaciare le nostre labbra.

È una sensazione di quelle che non possono essere descritte a parole. Il mio cuore sembra rallentare e accelerare allo stesso tempo, e un brivido mi percorre dalla testa ai piedi.

Per infiniti secondi restiamo in questa posizione, e tutto quello che si sente nella stanza sono i nostri respiri tra un bacio e l'altro.
Percepisco Shawn sorridere sulle mie labbra, e qualche secondo dopo, si stacca.
Avverto immediatamente una sensazione di vuoto, ancora affamata delle sue labbra morbide e dei suoi baci.

Ci fissiamo, e lui non dice nulla.

«Se vuoi puoi restare un altro po' qui prima di partire» dice automaticamente la mia bocca, senza il mio permesso.

«Speravo che me lo chiedessi» sorride, e poi ci accoccoliamo insieme per provare a recuperare qualche ora di sonno.

Mi mette tristezza il fatto che tra qualche capitolo sarà tutto finito. Questa storia mi ha presa molto, e vedere che piace anche a voi mi ha fatta affezionare ancora di più.
Grazie davvero di cuore, e buona lettura❤️