III
Pov Tighnari:
Alzo il viso dalla crema che stavo perfezionando schiacciando delle erbe per guardare fuori dalla finestra,si é alzato il vento,per essere così forte qui nel deserto sarà in corso una tempesta.
Sospiro pesantemente,so bene che sei esperto,nessuno meglio di te conosce quel luogo ostile ma non posso che sentire lo stomaco in subbuglio ogni volta che ti trovi in queste situazioni.
L'archon di dendro non può farti morire,deve proteggerti,Sumeru ha bisogno di te,la gente del deserto...io.
"Maestro"Collei entra nella mia casa "inizia a far brutto tempo".
Annuisco.
Mantieni la calma Tighnari,tu moriresti nel deserto probabilmente durante una tormenta,Cyno no.
Tu no...
"Torno presto"prendo lo zaino e metto dentro alcune cose poi esco.
Arrivo fino all'ingresso della zona del deserto,non dovrebbe essere un problema arrivare fino al mausoleo di Re Deshret,sarai lì sicuro.
IL vento è troppo forte,provo a coprire le orecchie,non vedo nulla...
Se avessi finito ciò che stavi facendo saresti tornato da me,torni sempre... potresti essere ferito e bloccato chissà dove.
Avverto un dolore cieco dietro il capo e poi,buio.
Riapro gli occhi non so dove,sono al riparo,c'è un leggero fuoco vicino a me.
"Sei forse impazzito?".
Sussulto e volto il capo "Cyno".
"Che diavolo ci facevi nel deserto nel bel mezzo di una tempesta? Non è da te avere questi colpi di testa".
Chiudo gli occhi "...ero preoccupato,pensavo fossi ferito".
"E uccidendoti avresti risolto? Non ti riconosco".
Mi metto seduto "mi dispiace averti infastidito tanto"dico piccato.
"Ma che infastidito?! Mi è preso un colpo vedendoti lì,anche se fossi stato ferito la mia vita non vale tanto quanto la tua!".
Deglutisco e mi alzo,mi avvicino e poso le mani sulle tue braccia "dipende dai punti di vista".
"Non penso proprio".
"É la tua tana?".
Sorridi e fai spallucce.
"...fa davvero freddo per essere il deserto".
"Durante la notte calano le temperature dovresti saperlo".
"Lo so infatti".
Mi afferri il viso "conosco un ottimo modo per riscaldarti"sorridi sulle mie labbra.
"...Cyno!"
Ridi e mi baci "sapessi quante volte il tuo pensiero mi ha tenuto compagnia qui".
Arrossisco.
Ridi di più "non pensare male. Non solo... ma se mi sento debole o penso di mollare,allora chiudo gli occhi e penso a te"mi sfiori le labbra con un dito "penso che devo tornare da te e trovo tutta la forza".
Sorrido.
Mi baci il palmo della mano poggiandola poi sulla tua guancia "sei tutto quello che ho e che voglio"mormori "sono fortunato ad averti con me anche se non vuoi sposarmi".
Rido "non ho mai detto di non volere"mi sporgo e ti bacio sulla guancia "la tua vita mi sta a cuore più della mia tanto da commettere una pazzia come oggi".
Sorridi "ma non farlo mai più"
Annuisco.
Pov Alhaitham:
Osservo i vari fiori che Aether ha portato,ne prendo uno in mano "é di Fontaine?".
Paimon annuisce "Rosa arcobaleno!".
"É bella,ma non sono sicuro possa piacere così tanto a Kaveh"ci rifletto,qualcosa di armonioso e perfetto.
Vengo attirato da uno un po' più particolare,é su i toni del blu ed è sicuramente più elegante degli altri.
"Splendigiglio"sorride Aether "é un fiore di Liyue,antico e persistente,resiste al tempo e alle avversità".
Annuisco "voglio questi,puoi procurarmene un po' di pezzi?".
Annuisce sorridendo "ma certo! Te l'ho detto che ti avrei dato una mano senza problemi".
"Ti ringrazio tantissimo".
Mordicchi una matita seduto comodamente sul divano mentre abbozzi non so cosa.
Sei davvero bello,l'ho sempre pensato ma non sono stato mai abbastanza coraggioso per dirtelo,ammetterlo significava scendere a compromessi con me stesso,ammettere che la mia amata solitudine non era più perfetta per me,che tu con violenza e in modo caotico tuo solito eri riuscito a farmi provare dei sentimenti e i sentimenti rendono deboli,non potevo permettermelo e non posso neanche ora,ma non posso fingere di non essere innamorato di te.
"Oh eccoti"ti siedi meglio e posi il foglio e la matita "ho i soldi dell'affitto"sorridi "il tuo metodo funziona e sono stato pagato!".
Sorrido anch'io "lascia stare,mettili da parte".
"Ma l'affitto-"
"É casa nostra,mi aiuterai con le spese ma siamo una coppia non due coinquilini".
Mi sorridi ed annuisci "e allora ti porto a cena fuori!".
Rido "provi a sedurmi?".
"Ci riesco?".
"Uhm,non molto".
Sali a cavalcioni sulle mie gambe "potrei mettermi a leggere per te".
"Continua"
Ridi.
Rido anch'io "senti"mi faccio serio "domani sera possiamo parlare?".
Mi guardi "...ho fatto qualcosa? Non possiamo parlarne adesso?".
Scuoto il capo "é una cosa parecchio seria e vorrei prendere il giusto tempo per ponderare".
"...ponderare...? Vuoi... chiudere?".
"Kaveh,aspetta fino a domani".
Scendi dalle mie gambe "...".
Pov Kaveh:
Non riesco a concentrarmi,ho passato la notte in bianco,vuoi mollarmi davvero?
Faccio una doccia veloce e mi sistemo per raggiungerti nella casa di tua nonna.
Pensavo andasse tutto bene,che non ci fosse nessun punto nero fra noi.
Prendo un grosso respiro e apro la porta "Al?"accendo la luce,non sei qui,ma tu sei sempre puntuale...
Sopra la mia scrivania noto un biglietto e lo prendo -hai vissuto in una casa in cui non servivano parole per esprimersi,fra noi non è sempre stato così,ci siamo scontrati tante volte ma l'archon di dendro mi è testimone quando dico che ora sei la persona che più comprende la mia anima,forse più di me- mi guardo intorno deglutendo.
"É aperto?"
Sorrido con gli occhi lucidi "...Al"annuisco "ha un'offerta di lavoro?".
Annuisci "ho bisogno che lei architetto,voglia costruire una casa vera con me"
Noto solo ora dei fiori sulla scrivania "...una casa?".
Mi afferri il viso con entrambe le mani "sposami"soffi.
Inizio a tremare "...i-io?"
Sorridi "no,Paimon puoi chiederle se vuole sposarmi?".
Rido piangendo "...non durereste un giorno... davvero?"ti guardo negli occhi.
Sfiori il mio naso con il tuo "uhm uhm ma non hai guardato i fiori".
"Non hanno importanza".
"Si... guardali"
Scuoto il capo "sono bellissimi ma non mi interessa-"
"Kaveh! I fiori."
Sospiro pesantemente "belli! Ma non sono così importanti!"
Sospiri anche tu e ti avvicini prendendo una scatolina da dentro il mazzo.
"Oh..."scoppio a ridere "sei un disastro".
"E tu sei tondo!".
"Ehy! Considerando il tuo poco gusto estetico avrai preso un sasso".
"Se non mi fosse costato un rene te lo lancerei contro".
Rido di più e lo apro ma resto senza fiato,é una fascetta con degli smeraldi incastonati e dei diamanti "...sei matto?"
"Non era quello che guardavi sempre? Ma comunque non hai ancora risposto ti farei presente".
Sorrido ed annuisco "no".
"Come no?".
"...non lo so sinceramente,siamo tanto diversi,tu sei impossibile delle volte e poi-"ti guardo sei impallidito.
Rido "certo che ti sposo!"
"Bastardo."
Rido di più "c'eri rimasto malissim-"
Mi baci.
Sorrido felice.
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