II


Pov Kaveh:

Passeggio per la corte di Fontaine,sembra completamente un altro mondo rispetto a Sumeru.
Mia madre mi sorride e mi invita a sedermi con lei in un locale bellissimo "allora tesoro,che ne pensi di Fontaine?".
Annuisco dopo aver ordinato "é davvero bellissima,architettura moderna e sofisticata, Sumeru é molto indietro purtroppo"sorrido al cameriere che porta la bibita che ho ordinato.
Mamma sorride "non ti toglie gli occhi di dosso il cameriere".
Ridacchio e faccio spallucce "sono abbastanza impegnato con un uomo mooolto impegnativo".
Ride anche lei e mi sorride dolcemente "sei luminoso tesoro".
Sorrido lievemente "ho ancora dei problemi ma quando sono in casa sembrano svanire,é complicato".
Lei posa una mano sulla mia "sei innamorato".
La guardo "...si,é vero,mi dispiace non poter accettare la tua proposta di restare qui,ma..."
"Ma hai la tua vita lì"sospira "somigli tanto a tuo padre sai? Hai ereditato i suoi occhi,i suoi sogni e il suo sorriso ma cosa più importante di tutte,il suo cuore"sorride dolcemente "anche per me tuo padre era la mia casa,mi bastava stare con lui e tutto andava al proprio posto... il tuo Alhaitham sa che sei qui per quel controllo medico?"
"No... ma glielo dirò" forse..."Vieni a trovarci".
Sorride lievemente "lo farò,promesso".

Rientro a Sumeru che è notte inoltrata,con l'apertura del nuovo porto é davvero più comodo,si evita di attraversare tutto il deserto.
Cerco le chiavi che quasi miracolosamente non ho dimenticato ed apro il portone,ho una fame terribile.
Ti alzi da uno dei divani.
"Che ci fai sveglio?"poso le valigie.
"Non saresti dovuto arrivare prima? Sono stato al porto nel pomeriggio ma mi è stato comunicato di ritardi".
Sorrido avvertendo il calore riscaldarmi il petto "mi aspettavi"mormoro.
"Pff"
Rido "sei un bastardo"mi volto per cercare qualcosa da mettere sotto i denti.
Sento le tue mani stringermi i fianchi e poi il tuo corpo contro il mio,mi stringi.
Sorrido e poso una mano sul braccio che mi stringe dalle spalle e lo bacio chinandomi un po' "io a te no,ma tu a me sei mancato tanto"soffio sorridendo lievemente.
"Ora hai la presunzione di sapere cosa penso?"mormori.
Non dico nulla.
Ti scosti da me e prendi qualcosa dal frigo e inizi a preparare da mangiare "sei affamato no?".
"Non capisco,perché tu ti sia arrabbiato con me".
Sospiri pesantemente "non sono arrabbiato".
"Non è vero...ti infastidisce così tanto la mia presenza? Io non vedevo l'ora di tornare da te"mormoro "ho pensato a te ogni momento e... lascia perdere dai".
Non dici nulla.
Cala il silenzio per qualche istante.
"Sono venuto al porto stamani all'alba,poi al ritorno da lavoro, é normale che non vedessi l'ora di riaverti qui,temevo ti avrebbe trattenuto tua madre a Fontaine"ammetti.
"Mi ha chiesto di restare con lei effettivamente".
Mi guardi.
Prendo un pezzo di pane tostato anche se ormai freddo "é allettante ma non è nei miei programmi futuri".
"Dovresti andare,se ti stimola tanto dovresti".
Ti guardo.
"Buonanotte"mormori a bassa voce e vai a chiuderti in camera tua.

..

Ti poggi ad uno scatolone sulla scrivania della casa appartenuta a tua nonna e che ora diventerà il mio ufficio.
"Che ne pensi di come ho disposto il tutto?".
Annuisci "pensavo l'avresti reso più pomposo".
Ti faccio la linguaccia "sei un imbecill-"
Mi afferri il viso con entrambe le mani e mi baci.
Sorrido divertito "é molestia sul lavoro"soffio sulle tue labbra.
"Riscattavo il mio affitto".
Rido.
"Salve"entra un uomo titubante.
Ti allontani da me e lo guardi.
"Siete voi Kaveh?".
Annuisco "salve,mi dica".
"Ecco,avrei da costruire la casa per mia figlia,si sposerà l'anno prossimo ed ho messo da parte un po' di soldi con la mia attività di commerciante,lei può aiutarmi?".
"Si tecnicamente si!"mi illumino e ti guardo,mi fai segno di star calmo,annuisco "se è sicuro perché comunque ci sarà molto lavoro da fare,posso venire a fare un sopralluogo,dopodiché ci metteremo d'accordo e firmeremo entrambi un contratto,alla consegna e quindi all'accettazione del progetto ci sarà la prima parte da pagare"propongo ciò che mi avevi detto tu.
L'uomo annuisce "va benissimo,può venire domani?".
Annuisco "ma certo,domani alle 10 sarò da voi".
Saluta e va via.
Sorrido euforico "hai visto?!".
"Ho visto"sorridi semplicemente.
"Ho un cliente!".
"Hai un cliente"ripeti divertito.
Mi mordo le labbra "grazie".
"Non ho fatto nulla in realtà,devi concentrarti ora e pensare al tuo nuovo incarico".
Annuisco "Al siediti,devo dirti una cosa".
Esegui stranamente servile.
"Riguardo a ieri"chiudo la porta in modo che nessuno possa entrare a disturbare "Fontaine offre molto,moltissimo in realtà ma non è passato neanche per un istante dalla mia mente l'idea di raggiungere mia madre,non voglio che tu possa pen-"
"Resta"mi guardi negli occhi.
Sussulto "..."
"Lo so che è una bellissima opportunità e so di essere egoista ma resta. Non te lo dico ma è palese che tu mi sia mancato ed erano solo pochi giorni,non sono bravo con le parole se si tratta di sentimenti ma abbiamo raggiunto una stabilità tale che ti porta a saperlo che ti amo e che voglio che tu decida di restare e-"
Salgo a cavalcioni sulle tue gambe sul divano "dillo ancora"ti afferro il viso "dì ancora che mi ami".
Sorridi "non l'ho mai detto".
Rido "bastardo. Non è vero! L'hai appena detto dai!".
Posi le mani su i miei fianchi "non so di cosa tu stia parlando Kaveh"mormori con voce roca.
Deglutisco.
I tuoi occhi mi stanno squadrando,il tuo odore... tu.
"Quindi...non mi ami?".
"Non ho mai detto neanche questo".
Ti accarezzo i capelli portandoli indietro "uhm o mi ami o non mi ami,non è complicato".
Fai scorrere le tue mani sul mio corpo e scosti la mia camicia lasciandola scivolare sulle mie braccia "lo é. Ogni cosa che ha a che fare con te é"mi baci il petto nudo ormai in più punti "dannatamente complicato".
"Uhm uhm"continuo a giocare con i tuoi capelli,sono morbidi al tatto "non hai risposto".
"Denunciami"sorridi continuando a giocare con la mia pelle.
"Pff"
Mi sfiori le labbra con un dito "ti serve una frase per sapere se ti amo o no?".
Annuisco infantile "mi piacciono le cose romantiche!".
Ridi "uhm allora"
Mi siedo meglio sulle tue gambe.
"Mettiamola così,sei a casa di mia nonna... vivi in casa mia,dormi nel mio letto"
Sospiro "é tutto tuo qui!".
"Certo,te compreso".
Smetto di respirare.
Sento il cuore martellarmi fortissimo dentro al petto,penso di star tremando.
"Kaveh"la tua espressione si fa seria "che c'è?"mi stringi le mani "stai tremando e hai gli occhi lucidi".
Scuoto il capo velocemente e mi poso una mano sul viso nascondendo gli occhi.
Ti sento sospirare e mi attiri a te stringendomi contro al tuo petto "sei un moccioso".
Sorrido.

...

"Collei!"la richiama Tighnari.
"Ci penso io!"Cyno corre dietro alla ragazzina.
"Cyno! Mi farete impazzire!".
Rido "sei praticamente sposato e con prole".
Il mio amico sospira rassegnato "non so come ci sono finito"scherza.
Rido e osservo il menù del locale in cui siamo stati invitati "prendiamo da bere?"
Sento i tuoi occhi puntati addosso.
Sorrido divertito "uno solo,promesso".
Sospiri ma non dici nulla.
"Sai che ti trovo un sacco in forma?"mi sorride Tighnari.
Cyno torna da solo "tutto risolto!"
Nari lo guarda poco convinto.
Cyno ridacchia e posa un bacio sul naso dell'altro "comunque Nari ha ragione,stai alla grande,a Fontaine hai fatto conquiste? Qualcuno che sappia sorridere?".
Lo guardi male "simpatico".
Cyno ridacchia.
Rido "no,nessuna conquista,solo un cameriere molto gentile".
"Che cameriere?"chiedi.
Cyno ride.
"Ma nulla di importante in realtà,era solo molto gentile"torno a guardare il menù.
"E perché non me lo hai detto?"mormori mentre quei due discutono.
"Perché non è importante e non pensavo ti importasse"dico semplicemente.
"Guarda che io volevo sposarti e tu mi hai detto no"dice Cyno.
"Non ho detto no. Ho detto non é il momento perché stavo medicando delle persone"sgranocchia qualcosa Tighnari
"É sempre un no".
"Prova a chiederlo in modo decente e forse cambio idea".
Rido e poggio il capo contro il palmo della mia mano guardandoli.
Sento la tua mano afferrare la mia sotto al tavolo,sorrido amo come cerchi il contatto con me di continuo,mi volto di poco senza cambiare posizione.
"Vuoi un anello?"scherzi.
Sorrido divertito "assolutamente si e dei fiori! Che siano in armonia però eh! Niente di non curato nei minimi dettagli"scherzo.
"Uhm mi sa che mi tocca accettare il ruolo di gran saggio".
Scoppio a ridere.

...

Sistemo dei decori su un mobile,li ho puliti e devo trovare una nuova posizione perché non mi convincono più dove erano prima.
Alzo un sopracciglio curioso "cosa stai-"
"Nulla"posi dei libri sul foglio che stavi guardando insieme al viaggiatore e a Paimon.
"Nulla!"ride isterica l'esserino.
Aether mi sorride poco convinto.
"...e non potrei sapere in cosa consiste questo niente?"chiedo.
"No é... per Lumine! Mia sorella sai che l'ho ritrovata no?"inizia il viaggiatore.
Annuisco "vabbè ma ti do un consiglio-"
"Eh no perché...ecco"Paimon ci pensa "ci serve qualcuno che sappia usare il Dendro".
"Ma la mia Vision é di tipo Dendro"dico sempre più confuso.
Tu e Aether sospirate pesantemente poi ti alzi "é una cosa privata per Lesser lord Kusanali,non possiamo coinvolgere altre persone mi dispiace".
Annuisco piano "...dimmi solo,c'è un qualche pericolo?!"
Scuoti il capo "non ti preoccupare".
Annuisco poco convinto ma vi lascio fare.

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