I



L'ennesimo lavoro saltato.
L'ennesimo fallimento.
Mio padre non ha mai fallito,ne sono certo e neanche mia madre,ma io sono un fallimento, lo sono sempre stato,ho causato la morte di mio padre,l'infelicità di mia madre.
"Me ne... porti un'altro?"alzo la mano con il bicchiere vuoto mentre affondo il capo sull'altro braccio poggiato sul capo.
Voglio soffocare nell'alcol.
"No,basta".
Alzo il capo.
Archon di Dendro,so di essere un miserabile ma perché inferire così tanto?
"Andiamo Kaveh"mi afferri un braccio facendomi alzare.
Alhaitham.
Non posso reggere anche te,ti prego no.
Mi alzo con le gambe che traballano e mi lascio trascinare fino a casa.
Mi siedo su uno dei divani e mi massaggio il capo "senti".
Mi guardi in piedi di fronte a me "mi spieghi perché diavolo finisci sempre così?!".
"..."mi mordo le labbra tremando per l'alcol,la vergogna e la frustrazione "...so cosa vuoi"mormoro "ma non posso pagarti l'affitto neanche questo mese"non ti guardo "era perfetto! Un progetto... perfetto!"sbotto,ho lavorato così tante notti "e non capisco... io non-"mi mordo le labbra e nascondo il viso sotto una mano.
Ti sento armeggiare con qualcosa,hai preso i fogli del mio progetto fallito "é un buon progetto".
"Non deridermi per favore!".
"Sono serio"ti siedi vicino a me "troppo elaborato per i miei gusti ma senza ombra di dubbio un buon progetto".
Ti guardo con la coda dell'occhio.
"Non è un fallimento il tuo ma sei troppo disponibile".
"Ecco perché effettivamente quel porco mi ha chiesto del sesso invece del progetto,avessi accettato almeno avrei intascato qualcosa".
Mi guardi in un modo strano,che non so decifrare.
Sospiro pesantemente.
"All'Akademiya ci sono tanti posti vacanti,perché non ti presenti per la cattedra in architettura?".
"Perché secondo te quelli vanno a prendere me?"mormoro.
"Provaci".
Ti guardo "sei gentile,troppo per essere tu quindi. O sono ubriaco e lo sto sognando o stai per buttarmi fuori casa".
Sorridi "entrambe le cose"passi il braccio dietro la mia schiena e mi stringi a te.
Amo questi piccoli gesti non scontati.
Amo averti nella mia vita.
La vita mi ha sempre tolto tutto,tu sei l'unica cosa bella che ho,ancora non ci credo che posso definirti -mio-.
Da quando abbiamo deciso,dopo una lite furiosa di provarci,di essere una coppia é cambiato tutto,tu sei cambiato,almeno con me.
Poggio il capo contro la tua spalla "a te com'è andata? Cavolo!"sollevo il capo come se fossi stato punto da qualcosa "ma avevi quella riunione importante! Non posso crederci di averlo dimenticato!".
Sorridi "nulla in realtà,una noia mortale,per fartela breve insistono sul volermi rieleggere come grande saggio stavolta in modo definitivo però e non come reggente,lo immaginavo anche perché se no la mia presenza non avrebbe avuto grande senso in una riunione importante".
Annuisco sorridendo "ne abbiamo già parlato LO SO,ma io penso davvero che dovresti accettare".
"Oh il mio senior che ammette la mia superiorità"scherzi.
Ti afferro il viso con una mano "non... idiota!"borbotto.
Sorridi e posi le tue labbra sulle mie.
Arrossisco lievemente,dopo tanto tempo mi fai ancora questo effetto "sarei più bravo di te"soffio sulle tue labbra.
"Ho i miei dubbi"sorridi provocatorio mordendomi le labbra.
Poso una mano sul tuo petto "sul serio,dovresti".
Sospiri "non voglio quelle responsabilità,non penso di essere sinceramente adatto".
"Ma smettila,sai bene che saresti perfetto,lo hai già fatto anche se temporaneamente".
"Mi piace vivere nella mia quiete"sospiri "voglio pensarci ancora un po'".
"Uhm uhm"
Mi afferri il viso con una mano stringendomi entrambe le guance.
Ti guardo contrariato.
"Aspetta,hai detto che il tuo ipotetico acquirente ti ha proposto del sesso?!".
Mi alzo ed annuisco stirandomi "pure parecchi mora mi ha offerto"mormoro sistemando la posizione di un vaso su un mobile.
"Perché non gli hai tirato un pugno e sei tornato a casa?"mi segui.
Ti guardo "Al"sospiro "non ho l'ombra di un cliente decente,non posso mandare a fanculo chiunque faccia apprezzamenti sconci sul mio corpo o credimi ne avrei ancora meno,é la forma ad attirare non l'essenza"mormoro "non mi sono mai sentito più umiliato di così"ammetto.
"Sei la punta di diamante della Kshahrewar,perché caspita devi elemosinare dietro a tizi del genere?! Io non ti capirò mai!".
"Al non so fare altro! Potrei cambiare lavoro ma cosa?! Cosa potrei andare a fare?!".
"Mettiti in proprio in modo serio! Trovati uno studio,ricevi su appuntamento! Fatti pagare in anticipo i progetti! Così attirerai solo gente per bene,la gente deve parlare dei tuoi progetti non del culo del mio ragazzo!"vai in un'altra stanza.
Alzo un sopracciglio confuso un po' dall'alcol,non so se ridere per la mezza sfuriata o arrabbiarmi "e con quali soldi lo trovo lo studio?!"sospiro pesantemente.
Torni dopo poco "avevo una nonna".
Annuisco "ti sembrerà strano ma anche io".
"Sei un imbecille!".
Rido "dai! Lo so... so che eri legato a lei,ti ha cresciuto".
Annuisci perdendoti un secondo non so in che pensiero "casa sua é quasi alla fine della città,in un quartiere piccolo e silenzioso,non è molto grande ma"mi lanci delle chiavi "sistemala come credi,ti serve un finanziatore no? Ora lo hai".
Sussulto sentendo il cuore martellarmi fortissimo dentro al petto "non posso,tu amavi tua nonna e quel luogo per te é sacro".
"Non condivido il tuo senso dell'arte ma ti ho fatto una promessa in cui credo fortemente".
Poso una mano sul tuo petto "prometto che ti renderò fiero".
Mi afferri la mano e la baci "se distruggi qualcosa ti ammazzo".
Sorrido ed annuisco "un principe".
Sorridi divertito anche tu.

...

Tighnari si guarda intorno "però! É luminoso e si vede un panorama niente male".
Sorrido annuendo "sto confezionando con cura tutte le cose rimaste qui della nonna di Alhaitham,so che é la donna che lo ha cresciuto e che lo ha istruito... chi ci avrebbe scommesso mai che io e lui... insomma... e poi tutto questo".
"Io no"
"Cyno!".
"Che ho detto?!".
Rido "ha ragione Nari,Cyno ha perfettamente ragione... andiamo mi trattava come il peggiore degli idioti,ora invece è un'altra persona con me,é disponibile e protettivo... non mi sentivo così amato da davvero tantissimi anni".
"Perché ha un cuore?".
Tighnari guarda malissimo Cyno.
Io alzo le spalle sorridendo divertito poi riprendo a confezionare gli oggetti personali.
"Da quando state insieme?"chiede il mio amico.
"Due anni e mezzo quasi,voi due invece?".
"Oh ma te lo dice Cyno,vero?".
Cyno ci guarda "...un bel po'".
"Un bel po'?!"chiede Tighnari "del tipo?".
Cyno lo guarda "...il tempo è una questione relativamente inutile,conta la qualità del tempo non la durata".
Rido "niente litigi nel mio nuovo futuro studio,non vedo l'ora di iniziare non appena sarò di ritorno da Fontaine,vado a trovare mia madre per qualche giorno"

...

Ansimo chiudendo gli occhi poggiando il capo contro il cuscino "se quando torno trovo il profumo di un'altro qui dentro ti brucio tutti i libri"
Ridi a bassa voce,sopra di me poggiando il capo contro il mio petto "minacce importanti".
Annuisco riaprendo gli occhi "tanto lo so che non ti mancherò per niente... non so neanche se sia realmente giusto andare a trovare mia madre"ammetto.
"Perché no? É tua madre,ti ama e tu ami lei,cosa più importante"mi baci il mento più volte "riguardo a me,no non mi mancherai per nulla,mi godrò un po' di pace".
"Simpatico! E se decidessi di non tornare più?".
Sorridi e mi sfiori le labbra con un dito "vengo a riprenderti"mormori.
Sorrido "Al?".
"Uhm?".
"Ti amo"dico quasi in un sussurro,non te lo dico spesso,tu non lo dici mai.
Ma lo sai.
E lo so.
Annuisci "dormi dai".
Sorrido ed annuisco.

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