Decisioni
Dopo gli ultimi messaggi scambiati con Gabriele non so più cosa fare, da una parte vorrei continuare a sentirlo ma dall'altra parte le sue risposte mi hanno lasciato l 'amato in bocca. Ho anche parlato con Lolly di tutta questa situazione e lei mi ha consigliato di continuare, almeno solo per scavare più affondo su ciò che combinano i nostri partner, quindi mi sa che darò ascolto al consiglio di Lolly e continuerò a sentirlo.
Giustamente non credo con la stessa frequenza di prima perché mi sa che stavamo andando oltre ciò che dovrebbe essere un rapporto tipo il nostro, alla fine non siamo niente né carne né pesce, abbiamo dei compagni di vita e dovremmo fare chiarezza dentro noi per capire cosa vogliamo sul serio, anche se non sarà facile.
Oggi ho deciso di fare l'albero, così da dare a casa mia quel tocco caloroso che solo il Natale sa dare, mi sono armata di pazienza ed ho iniziato a montare l'albero di oltre 3 m che ho in casa. Ogni anno ci metto una vita a farlo, all'inizio Manuel mi aiutava adesso non lo fa più da anni, ma ciò non smorza il mio entusiasmo. Dopo qualche ora finalmente l'ho finito, anche se penso che dovrei aggiungere qualche striscia di luce in più e mentre osservo orgogliosa il mio lavoro scatto qualche foto, che invio anche a Gabriel che mi prende in giro affermando che sono peggio dei bambini. Cosa posso farci amo le lucine ahaha. Alla fine se ne esce con quella domanda su che cioccolata mangio, mi sta assillando ultimamente per questa cavolo di domanda, così decido di rispondergli finalmente e con mi sorpresa finalmente capisco il senso di quella domanda. Ha intenzione di comprarmi un panettone al cioccolato, giustamente l'ho preso per pazzo, ma come pensa di darmelo? Lo spedisce fino a casa mia?!, ma la sua risposta mi lascia di stucco vuole vedermi e consegmarmelo a mano.
Rieccoci al punto di partenza, io non so se voglio vederlo dal vivo ed un contatto fisico tra di noi non penso sia una buona idea. Quindi con molta onestà ho risposto che gli farò sapere ma che accetterò solo quando mi sentirò pronta, cosa che non potrebbe capitare mai.
I giorni trascorrono serenamente, Manuel al solito è sempre per i fatti suoi tormentato dai suo problemi lavorativi, mentre io sono impegnata tra lavoro ed acquisti pre natalizi.
Gabriel è sempre più presente nella mia vita e ogni cosa facciamo, siamo lì a commentarla, non abbiamo più parlato del rapporto con la sua fidanzata, mentre lui non fa che parlami male di Manuel, mi dice cose strane del tipo che quando ritarda è con un altra donna, che va a procurarsi la droga ecc... Ed ogni volta dentro me sento un pezzettino del mio cuore spezzarsi e cadere, anche se non ho le prove certe in me si è insinuato il seme del dubbio che tutto ciò possa essere vero specialmente dato il rapporto in pochino strano che abbiamo al momento.
Oggi ho aperto il frigo e onestamente ho visto che stava piangendo, talmente era vuoto così mi sono decisa ad andare a fare un pò di spesa.
Ma prima avevo voglia di farmi bella, senza nessun motivo apparente, ma solo perché volevo guardarmi allo specchio e vedermi passabile. Mentre sto finendo di fare la piega ai miei capelli arriva un messaggio di Gabry.
"Giò sei pronta? Ma dove stai andando? e perché per fare la spesa ti sistemi così bene?"
"Gabry ti ho detto vado a fare scorta di viveri w per oggi ho bisogno di sentirmi bella"
"Ma Giò tu lo sei sempre, ma ti guardi allo specchio?"
"Sono passabile e comunque mi andava di darmi una bella sistemata, penso che ogni tanto ci sta"
"ok! Però stavolta dimmi dove stai andando, perché voglio venire a vederti e guardati negli occhi, non ti chiedo nulla ma dammi questa possibilità"
"Va bene Gabry, ti farò sapere appena esco."
Finisco di prepararmi e decido di mettere un vestitino grigio da abbinare con degli stivali neri al ginocchi, una spruzzata di profumo e sono pronta per uscire. Come avevo scritto a Gabry gli mando un messaggio avvisandolo che sto uscendo e poi cerco di capire dove voglio andare e cosa comprare.
"Giò, ti prego vediamoci voglio darti il panettone che ho comprato per te e non ho dimenticato neanche le caramelle che ho usato io per smettere di fumare. Che ti costa solo 5 minuti dai"
Sono combattuta da una parte vorrei non andare ma sono anche curiosa.
"Ok, dove ci vediamo?"
"Conosci quel piccolo parco vicino al campo sportivo? Ci vediamo lì dietro tra 10 minuti ok?"
"Sto arrivando..."
Che Dio me la mandi buona, sono super agitata chissà se avrò fatto bene ad accettare?!
Appena arrivo lui è già lì ad attendermi, io sono così agitata da non riuscire a scendere dalla macchina così lui viene dentro la mia.
Inizialmente c'è uno scambio di sguardi, poi lui mi dà un bacio sulla guancia ed è una sensazione strana ma piacevole, che mi sta succedendo non lo so ma il mio cuore prende a battere forte, lo guardo e devo dire che dal vivo è meglio che in foto. Ha due occhi castani e delle labbra carnose, mi colpisce il suo imbarazzo e quel suo guardarmi come se fossi preziosa, ho il cuore che fa bum bum ci siamo, ci metto 5 secondi a realizzare tutto e poi mi sento straname a mio agio.
-Finalmente! Eccoti qua ci sono riuscito a convincerti.
Mi dice sorridendo ed io lo guardo e gli prendo la mano, perché devo essere sicura sia qui con me, ci guardiamo negli occhi e intrecciano le nostre dita, sento una scarica che si propaga dalle mie dita al mio cuore, che inizia a battere forte. Lui non dovrebbe farmi questo effetto ed invece ho le farfalle allo stomaco, il suo modo di guardarmi mi piace, ma sarà meglio interrompere il contatto.
- quindi vederci non è stato così difficile e penso sia anche positivo come incontro, ti guardo e penso che non puoi essere veramente tu? , sei molto bella, hai due occhi meraviglioso, il tuo sguardo è pazzesco.
-Ma smettila che così mi metti in imbarazzo, sono la solita Luce che ti scrive, magari adesso in carne ed ossa ma sempre io.
Continua a guardarmi e mi riprende la mano, mi piace questo contatto tra noi, parlare e sfiorarti, ridere insieme, mi lancia persino il suo berretto da lavoro e poi mi consegna il fatidico panettone e le caramelle che lui indica come antifumo ahaha.
- Gabry cmq non posso accettare quel panetto, ma dai proprio quello del bar in cui non sono mai andata lo sai Manuel è un tipo sospettoso.
-Luce non mi importa se lo butti ma è tuo.
Insistente come sempre e non ho alternativa devo accettarlo.
Lui non fa altro che guardarmi, come se fossi preziosa con un desiderio che gli arde negli occhi ed improvvisamente tutto cambia si avvicina di più a me e... Mi bacia. Sento le sue labbra morbide sulle mie, il suo sapore e il suo profumo che mi inebria e mi avvolge, ricambio il suo bacio, anche se stordita e dentro di me capisco chesi anche io lo volevo, poi inizio a sentire la sua mano sul mio corpo, lo esplora mentre non smette di baciarmi, finché così com è iniziato il bacio si interrompe e scende dalla mia auto e lasciandomi lì stordita e sorridente. Mi chiedo se anche lui ha provato le mie stesse emozioni, ma neanche il tempo di formulare questi pensieri che lui, mi scrive
"Giò scusami se sono corso via così ma averti baciata ha scatenato in me emozioni diverse e la voglia che avevo prima di te si è accentuata"
"Ma tranquillo Gabry capisco, non preoccuparti anche se devo dire che mi hai spiazzata"
"Scusami ma dovevo farlo, perché sarei andato via dandomi del coglione"
"ahaha scemo! Vado a fare la spesa ma prima fammi controllare il rossetto"
Con le guance ancora in fiamme mi dirigo al supermercato, ma mentre sto prendendo la borsa mi accorgo che ha lasciato la sua tracolla in auto.
"Gabry ho la tua tracolla qui, passala a prendere ti lascio la macchina aperta e la metto sotto il sedile"
"No Giò! Se mi vedesse qualcuno, appena esci me la dai"
Faccio i miei acquisti e contato Gabriel per la tracolla, mi fa andare in una stradina sterrata e lo consegno a volo, lui un pò ci rimane male perché voleva baciarmi ancora, ma per il momento un bacio basta e avanza, così con la testa che mi scopi dai mille pensieri torno a casa. Mai avrei potuto pensare che quel bacio sarebbe stato l'inizio della mia distruzione.
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