Pov's Ornella
I giorni volarono, e con lui le settimane, fino ad arrivare ai mesi. Ormai la distanza si faceva sentire pesante come i macigni. Benji aveva postato la foto con me su Twitter, come mi aveva detto, ha iniziato a seguirmi su tutti i social, come Fede d'altronde, e mi scrive giornalmente. Purtroppo questa distanza mi sta uccidendo, è già passato un mese dal 29 ottobre, e mi mancano come l'aria...
Questo mese è stato demoralizzante in tutto e per tutto, per non parlare della mia voglia di non vivere, ogni giorno. La mia migliore amica cerca di tirarmi su di morale, ma non ci riesce, ed è questa la cosa grave, lei mi fa ridere sempre, anche dopo una giornata da schifo. In questo periodo Gaia ha trovato un fidanzato, e per quanto dovrei essere felice per lei, non ci riesco. Mi sento come un bambino a cui dai un giocattolo tutto nuovo, e poi glielo sottrai sotto agli occhi, senza poter fare niente.
Mentre penso depressivamente alla vita, mi squilla il telefono, è Ben!. Sul mio volto nasce un piccolo sorriso, che nasce solo nella parte più bella della giornata, quando mi chiama o mi manda dei messaggi. Prendo il telefono e rispondo
- Ehy Ben!- dico cercando di non dare a sentire troppo il mio essere triste nonostante le sue chiamate. Lui subito rispose con un "Ciao tesoro", per poi darmi una notizia che mi cambiò quella schifo di giornata
- Oggi era l'ultimo instore, io e Fede volevamo venire a trovarti, che ne dici?- non potevo credere a quelle parole, finalmente, FINALMENTE POTEVO ABBRACCIARLI dopo tanti giorni che a me sembravano un infinità!. A quel punto non potei trattenermi e iniziai a saltare per tutta la casa dicendo a Ben
- Oh cavolo, certo che si! Ma che diavolo di domande sono?- domandai retorica, così dicendo, tra una parola e l'altra, si concluse la telefonata, promettendomi una videochiamata dopo cena, dove mi avrebbe dato più informazioni su quando sarebbero venuti.
Due ore dopo...
Erano le 22.00 e aspettavo la videochiamata dai miei bimbi, mentre stalkeravo le foto degli instore delle altre città. Ad un certo punto il telefono suonò, e con mio enorme piacere erano loro, mi misi seduta, mi sistemai i capelli e aprì la videochiamata. Subito dopo essere apparsa l'immagine di due budini selvaggi sullo schermo, mi misi a ridere. Davanti a me c'era un Benjamin sdraiato accanto a Fede, entrambi con i capelli tutti scompigliati, con Mucchino in mano mentre mi salutava. Appena finito di ridere li salutai, e loro ricambiarono, per poi iniziare a parlare
- Volevamo dirti che abbiamo già prenotato il volo e che scenderemo...- disse Fede lasciando la frase in sospeso, facendomi venire ansia. Continuò Ben, che disse
- Ecco... spero tu sia libera domani mattina, ci vedremo al Charleston di Mondello per pranzo, ok?- disse facendomi venire un infarto. A quel punto, dopo tutti i miei scleri, riuscimmo a parlare per un po', dopo di che chiudemmo la videochiamata. In quel momento mi gettai sul mio letto a peso morto, pensando a cosa mi sarebbe aspettato l'indomani, a cosa avrei fatto appena li avrei visti, così piano scivolai nel mondo dei sogni, senza volerlo, e anche li li incontrai...

È piccolo questo capitolo ma fra pochissimo carico anche l'altro, che sarà mooolto bello!
Baci 😘