Non può essere vero...
La colonna sonora è consigliata per la fine del capitolo!
Pov's Federico
La sua migliore amica appena ci vide scoppiò in lacrime, e corse verso di noi, tra le nostre braccia. Mi faceva sempre uno strano effetto vedere le ragazze in lacrime che si buttavano tra le nostre braccia. Dopo qualche minuto alzò la testa verso di me, e i suoi occhi verdi arrossati si incontrano con i miei. Un ricordo passò tra la mia mente: Ornella quando mi ha visto la prima volta. Quegli occhi così belli e splendenti rovinati dalle lacrime. Resto un secondo imbambolato, dopo accorgendomi che era arrossita, distolsi lo sguardo e dissi
- Ehy non piangere!- esclamai sorridendo, facendola un po' calmare, successivamente Ben disse
- Non c'è bisogno di fare così, vieni andiamo a fare una passeggiata, abbiamo tutto il pomeriggio, anzi! Tutta l'estate.- le sorrise, lei restò di nuovo imbambolata, più di prima con me, e annuì arrossendo, accortasi del suo "fissarlo". Gaia, così si chiama? Si girò verso Ornella, e asciugandosi le lacrime disse
- Non posso crederci, è un sogno!- esclamò tremante, già! Siamo il sogno di tante ragazze. Ora che ci penso anche di Ornella lo eravamo, ma ora lei era completamente diversa dalle altre. Ho avuto così tante ragazze ai miei piedi, anche Benji, ma mai nessuna come lei aveva attirato la nostra attenzione. Mi distolgo dai miei pensieri quando Ornella dice
- Allora che aspettiamo? Andiamo a mangiare, io AVERE FAME!- esclama sbagliando apposta, facendoci ridere tutti e concordare. Essendo al centro, indovinate dove andammo, tra mille ristoranti e Bar? Al McDonald, ovvio. Sinceramente anche io lo adoravo il McDonald, qualche anno fa ci andavo sempre con Ben e amici, quando ancora potevamo respirare e non eravamo così famosi.
Pov's Benjamin
Prendemmo i nostri panini e andammo a sederci nelle poltroncine una difronte l'altra. Io ovviamente accanto Ornella, e Federico insieme a Gaia, che era un pezzo di legno a causa dell'imbarazzo. Fede faceva il magliale, mentre mangiavamo parlava, e si vedeva tutto il cibo che aveva in bocca. Io ero davvero mortificato per Gaia, cosa avrebbe dovuto pensare di questa prima impressione? Non si vergognava Federico? Ornella rideva come una pazza, c'era abituata, anche io ovviamente, infatti rischiammo di affogarci col cibo io e lei diverse volte. Dopo vari minuti, l'atmosfera diventò meno pesante, e riuscimmo tutti a socializzare come si deve. Il pomeriggio passò velocemente, e scoprimmo che Gaia era una ragazza davvero simpatica.
Erano le 21.00 e accompagnammo Gaia davanti casa sua, dandoci appuntamento l'indomani, saremmo andati a mare, già, proprio a mare! A giugno. Per quella sera avremmo dormito a casa di Ornella, io con lei (ovvio, anche se mi coricavo nella stanza degli ospiti sarei andato da lei) e Fede nell'altra camera, appunto quella degli ospiti. Eravamo molto stanchi a causa del viaggio e del pomeriggio fuori, perciò andammo a lavarci e poi a letto. Una volta pronti demmo la buonanotte a Fede e andammo a letto, stringendoci in un abbraccio caloroso, che ci riscaldava da quel fresco di inizio estate.
Pov's Ornella
Mi svegliai e scattai seduta, a causa di un incubo, sbattendo la testa. Merda che male! Ne nascerà uno splendido livido, me lo sento. Il rumore che avevo generato, e le mie varie imprecazioni, svegliarono Ben, che appena capita la situazione scoppiò a ridere come uno psicopatico, fino a lacrimare. Stronzo.
Iniziai a prenderlo a cuscinate, sentendolo chiedere "scusa" e alcuni "pietà". Ad un certo punto mi ricordai dei miei impegni, e scattai in piedi lasciandolo libero, dicendo
- Lazaro, alzati e cammina! Dobbiamo andare in spiaggia, porta la crema solare, protezione massima, non vorrei ti bruciassi con questo sole!- esclamai indicando fuori dalla finestra, in verità c'era poco sole, ma siccome lui è una mozzarella, si brucia anche mentre cammina. Mi guardò storto e poi sbuffò alzandosi dal letto, afferrando al volo il suo costume e la T-Shirt bianca sulla sedia, e andò dritto in bagno, fregandomi il posto. Iniziai a bussare alla porta sbuffando, ma niente, perciò mi arresi ed andai a fare colazione, ritrovandomi davanti un Federico mezzo addormentato e pensieroso, con in mano un biscotto al cioccolato, mentre lo immergeva e lo usciva dal latte più volte. Lo chiamai svariate volte, ma non mi sentiva, perciò gli diedi uno schiaffo sulla testa che lo fece sobbalzare e mettere sull'attenti. Aveva un'espressione confusa e spaventa, mi fece ridere tantissimo. Dopo avere avuto la sua attenzione mi sedetti difronte a lui, e iniziai a fare colazione. Nello stesso momento uscì Ben dal bagno, perciò andò a cambiarsi Fede, che aveva finito di fare colazione, lasciando il posto a tavola a Ben, che si sedette prendendo una tazza in mano. Iniziò a mangiare i suoi biscotti, abbuffandosi. Finì la mia colazione e entrai in bagno non appena Fede fu pronto. Indossai: un costume nero semplice, ma particolare nel modello, un pantaloncino celeste e un top bianco con la scritta "kiss me".
Indossai tutto e mi lasciai i capelli sciolti, almeno per ora potevo permettermelo, poi sarebbero stati sporchi di sale marino. Uscì dal bagno e senza nemmeno accorgermene due mani si posarono sui miei fianchi e mi tirarono a se. Subito dopo un paio di labbra morbide si scontrarono con le mie, e automaticamente sorrisi, non smetterà mai di prendermi alla sprovvista. Capì che ovviamente era Ben, per non parlare del sapore di menta che lo contraddistingueva. Mi staccai ancora sorridendo e dissi
- Ma che fai? Non me lo aspettavo!- esclamai facendolo ridere e indicare la mia maglietta. Già! C'era scritto "kiss me", ogni scusa era buona per lui. Sorrisi e lo lasciai in asso per andare a preparare la borsa, dove misi: tovaglia, acqua, elastico e crema solare (non si sa mai se Ben la dimentica eheheh). Presi tutto e uscì di casa, salendo nella macchina in garage, già, ho proprio detto macchina! Vi starete chiedendo quale macchina? Una noleggiata. Chi la guida? L'unico che ha la patente... Federico. Non mi fido di lui, ma vabbè. Stranamente non guidò come un criminale, perciò mi rilassai e poggiai le spalle sul sedile. Io e Ben siamo seduti di dietro, davanti siederà Gaia, vi starete chiedendo: ma lo fai apposta? Si esatto, è pur sempre la mia migliore amica ed è stata piantata per un'altra dal suo ragazzo. Li vedo benissimo insieme, anche Ben li vede bene insieme secondo me. Arriviamo davanti casa sua, e Gaia un po' esitante sale davanti. Il viaggio trascorre in silenzio, troppo per i miei gusti, ma non riesco a spezzarlo, faccio una domanda, e dopo la risposta cala di nuovo il silenzio.
Pov's Gaia
Cavolo che vergogna! Per tutto il tempo sono stata a un metro da Federico e Benjamin, e fidatevi, è qualcosa di devastante. Conoscendo tra ieri e oggi meglio i ragazzi, ho potuto notare che sono completamente diversi da come me li immaginavo, non troppo a dire la verità. Federico non è poi così timido, e Ben invece lo è, e poi da conoscente è molto più... emh bello? Ma cosa pensi Gaia! Smettila. Arriviamo e prendiamo i lettini, sistemiamo le tovaglie e le borse, e ci leviamo i vestiti. Vedo Ornella a suo agio in costume davanti ai due, soprattutto a Ben, non l'ho mai vista così. Il problema è uno... forse non si è accorta che Federico la guarda come un oggetto dal valore inestimabile. So che prova qualcosa per lei, ma dovrebbe contenersi, tra poco ha la bava! Mi levo i vestiti e subito mi tuffo in acqua, gelata a dire il vero, ho bisogno di rinfrescarmi le idee. Dopo un po' vengo raggiunta da tutti e tre, no aspettate! Non sono tre persone. Sono una mozzarella e due persone. Ben era cosparso da crema solare, era completamente bianco, era stata Ornella a ridurlo così, rincorrendolo per tutta la spiaggia urlando: se non te la metti diventi un pomodoro! poi gli ha fatto un'imboscata e gli si è buttata di sopra. Ben entra in acqua con il broncio, mentre i due complici se la ridono di gusto.
Pov's Ornella
Ore 17.30...
Cavolo! La giornata era passata davvero in fretta, e devo dire che era stata davvero bella. Tutta la mattina e il pomeriggio abbiamo giocato a palla, abbiamo riso e abbiamo fatto dei tuffi favolosi. Però ho notato una cosa... quando Federico parlava a Gaia lei sorrideva e sembrava naturale e spontanea, mentre quando le stava vicino Ben... diventava tutta rigida e rossa in volto. Sarà perché a volte Ben mette un non so che di ansia mentre ti parla? Può darsi, non c'è altra soluzione. Ci stiamo asciugando, siamo nei lettini a prenderci quel poco sole che c'era, finché ci viene fame di gelato a tutti. Telepatia portami via.
Federico ovviamente è obbligato ad andare a prenderli al chiosco li vicino, e lo aspettiamo seduti. Ad un certo punto lo vediamo fare un segno di aiuto dal chiosco verso di noi, indicandomi, ma che vuole? Mi alzo riluttante, e con la lentezza e la voglia di camminare di una tartaruga, vado verso di lui, in soccorso del "principino" Federico, lasciando Ben e Gaia soli.
Pov's Federico
Chiamai Ornella per chiedergli che gusto di gelato voleva, pistacchio non c'era più, e non avevo ne internet ne minuti per chiamarla. Mi chiedo a volte io stesso come faccia a finire cinque giga al giorno e mille minuti al mese. Bhu. Appena arriva le spiego la situazione, e sbuffando mi disse
- Nocciola, semplice no? Potevi andare sul sicuro prendendo un gusto semplice!- esclamò facendomi scusare e annuire. A quel punto a che era la con me, aspettò la sua brosce doppia panna e nocciola, amava la panna, come me. Ringraziammo e pagammo, per poi tornare insieme alle sdraio. A qualche metro di distanza mi bloccai pietrificato, non era possibile. Ornella non se ne accorse subito, perché aveva lo sguardo puntato sul suo gelato, ma appena notò la mia mancanza accanto a lei, si bloccò, e guardandomi mi chiese
- Ehy Fefè, perché ti sei...- non riuscì a finire di farmi la domanda che i suoi occhi puntarono proprio alla scena davanti a lei, e come uno schiaffo le arrivò fulminea la verità. In un attimo spalancò gli occhi e la bocca, e il gelato cadde come un sasso per terra.
Pov's Gaia
In un attimo ci ritrovammo soli, e ad un certo punto chiesi dell'acqua a Ben, che disse
- Si certo, tieni!- esclamò passandomela, facendo sfiorare le nostre nocche. Mi bloccai e lo guardai, sentì una calamita che mi attirava a lui. La sua faccia era davvero confusa, sicuramente pensava: ma che cosa vuole questa qua? Che cosa mi fissa a fare? La mia coscienza non riuscì a fermarmi, e in un attimo toccai la sua guancia, facendolo sobbalzare e girare il suo sguardo confuso sulla mia mano. Neanche il tempo di farlo rigirare e guardare davanti a se, che lo baciai di scatto, senza pensare a niente, inebriandomi di quel dolce momento. Un tonfo mi fece girare, e li potei giurare che il mondo mi cadde di sopra. Davanti a me c'era la mia migliore amica, Ornella, la ragazza che aveva fatto così tanto per me, e io cosa avevo fatto? Avevo baciato il suo ragazzo, l'unico ragazzo che lei abbia amato veramente. Il mio cuore iniziò a battere all'impazzata a causa dell'agitazione, e in un attimo si fermò, a causa del dolore che le sue improvvise lacrime mi causarono. In preda al pentimento e al dolore sussurrai
- Io no... non è come sembra... è che...- non riuscì a pronunciare parole con un significato, blateravo come una stupida. Lei rimase li, immobile, a guardarci fissa, incredula. Ben cercò di parlare, ma era paralizzato quanto lei. Riuscì semplicemente a sussurrare un "non può essere vero..." con le lacrime silenziose sugli occhi. Cercai di dire qualche altra cosa
- Mi dispiace, davvero! Mi sento un'amica orribile, e lo sono...- sussurro con le lacrime agli occhi. Lei rimane paralizzata, non sa che dire, la capisco. Stringe i pugni e se ne va, senza degnarmi nemmeno di uno sguardo, me lo sono meritata. *
||questa era la parte dello spoiler||
Benji a quella scena mi guarda disgustato, e in uno scatto fulmineo si alza e corre verso quello che ne rimane della mia ormai ex migliore amica...
Boom. Colpo al cuore. Brutto vero? Comunque il pezzo in nero era appunto la parte dello spoiler del capitolo del trailer. Per chi non lo sapesse ho appunto creato il trailer del libro! Si trovano nel capitolo precedente.
Ciaoo😘
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