capitolo 8
BETTY
Sono passate due settimane da quel giorno alle cascate.
Dopo la lite con Jason mi sono confidata con Jug, mi è stato molto vicino. Nemmeno Veronica sapeva di questa storia. Si trattava di una questione delicata che tra l'altro coinvolgeva mia sorella: non mi sembrava giusto parlarne a chiunque.
Ma Jug non è chiunque. Voglio dire, si è trovato nel posto giusto al momento giusto. E io avevo proprio bisogno di parlare con qualcuno che mi capisse e con lui non ho avuto difficoltà. In queste due settimane l'ho aiutato con la scuola: gli ho fatto fare un tour nella scuola affinché non si perdesse più e gli ho dato una mano a mettersi in pari con il programma anche se ha fatto quasi tutto da solo. È un ragazzo molto intelligente.
Ormai è entrato nel nostro gruppo sociale. Kevin l'ha adorato fin da subito. Si intendono con uno sguardo e ammetto di essere gelosa a volte. Kevin è pur sempre il mio migliore amico.
Veronica non lo coinvolge ancora del tutto nelle nostre attività. Le ho già parlato chiedendole di dare una possibilità a Jug. Insomma, tutti dovrebbero avere il beneficio del dubbio. Mi ha detto che ci proverà ma sento che ancora non si fida completamente. E non riesco a capire il perché. Per fortuna Jug sembra non darci molto peso.
Archie invece si è affezionato subito a lui. E non esagero se dico che lo tratta quasi come un fratello.
Ieri dopo scuola Archie l'ha invitato a casa sua dove hanno giocato a pallacanestro, suonato qualche accordo con la chitarra e dormito insieme.
Oggi sarebbe dovuta essere una giornata come tutte le altre : lunedi mattina
1 ora : matematica. La noia mortale nel ripetere continuamente lo stesso problema sperando che il risultato si avvicini anche solo minimamente a quello effettivo. E la convinzione assurda del prof Smith che se qualcuno (ovviamente, io ) non riesca a fare l'esercizio, debba farlo alla lavagna davanti a tutta la classe. Ottima teoria! Genio assoluto.
2 ora: inglese. Mi piace studiare l'inglese. Il lunedì abbiamo laboratorio e io e Jughead ,di solito, sediamo vicini. Oggi abbiamo visto Genio ribelle con Robin Williams
"Non avevo mai visto questo film " mi confessa Jughead togliendosi le cuffie e spegnendo il computer
"Stai scherzando ? È il mio film preferito. L'avrò visto tipo 40 volte ! " gli rispondo con un tono fin troppo sorpreso
Jug scoppia a ridere e mi dice "come puoi aver visto lo stesso film 40 volte.? "
"Se una cosa ti piace molto, allora vorresti vederla sempre "
Mi guarda, sorpreso della mia risposta, e guardandomi negli occhi mi risponde " si... hai proprio ragione!"
Cavolo che occhi ! Talmente verdi che ti perdi dentro. Ok, la situazione si sta facendo imbarazzante. Meglio ritornare all'argomento del film
"Beh il fatto è che mi piace tantissimo il messaggio finale del film. Will rinuncia a tutto per seguire il suo sogno, ciò che lui vuole essere e non ciò che gli altri vogliono che lui sia."
"Si hai ragione... ci vuole coraggio per farlo. Lasciarsi tutto alle spalle e partire non è mai facile" dice Jug distogliendo lo sguardo e toccandosi nervosamente le mani.
Ho come l'impressione che non stiamo parlando più di Will... ma di lui. Vorrei tanto sapere cosa lo fa soffrire così
"Jug... va tutto bene? " gli chiedo, incerta se sia la cosa giusto o meno, e gli tocco la mano
"Ragazzi sono usciti quasi tutti. Dobbiamo tornare in aula." ci interrompe Veronica soffermandosi con lo sguardo sulle nostre mani unite.
Ritraggo velocemente la mano per l'imbarazzo:" hai ragione V... raggiungiamo gli altri"
Prendo il dizionario di inglese e mi unisco al resto della classe, seguita da Veronica e Jughead.
JUGHEAD
Terza ora di lezione: storia.
Il professore Deglass si prepara a spiegarci la seconda guerra mondiale quando il preside lo interrompe entrando in aula.
"Buon giorno ragazzi. Devo informarvi che, dopo alcuni problemi riscontrati nella struttura della scuola, sono necessari dei lavori immediati. La scuola resterà chiusa per una settimana circa. "
Si solleva un grido di entusiasmo generale. Penne e quaderni volano dai banchi e la reazione del prof non si fa attendere
"Ragazzi ma vi sembra questo il modo di comportarvi? Ricomponetevi immediatamente "
Ci scusiamo in coro sotto lo sguardo severo del nostro preside
"Preside possiamo sapere di che problemi si tratta?" chiede Betty con il suo solito tono dolce e gentile
"Dopo un controllo abbiamo constatato che alcuni muri portanti hanno bisogno di travi di rinforzo e non possiamo rimandare oltre questo lavoro. La ditta ha bisogno di una settimana per completare il lavoro. Se ci vorrà di più, vi informeremo mediante la bacheca online. Buona giornata ragazzi "
Dopo la terza e ultima lezione della giornata, ci riuniamo nell'area studenti per rilassarci un po'.
Prendo un snack al cioccolato al distributore e raggiungo gli altri sul divano, sedendomi accanto a Betty.
"Ragazzi, questa settimana di chiusura capita a pennello. Ho una proposta da farvi " dice Veronica.
"Un pigiama party da te ? Per quanto adori passare del tempo con voi non voglio passare un'altra serata a vedere te e Betty piangere vedendo Colpa delle stelle" interviene Archie, fingendosi amareggiato.
"Archie ti adoro lo sai. Ma insulta nuovamente Colpa delle stelle davanti a me e non ti permetterò di rivolgermi più una parola" risponde Kevin, cercando di non ridere e di restare serio. Ma purtroppo non ci riesce.
Betty non replica nulla. Si limita ad osservare tutti e a sorridere, come sempre.
Veronica riprende la parola
"Ragazzi ragazzi nulla di tutto ciò. Mio padre aveva degli affari da sbrigare in una città oltre la west coast e aveva affidato una barca. Nulla di che, non è particolarmente lussuosa ma il destino ha voluto che i suoi soci lo anticipassero venendo a Riverdale proprio ieri."
"Cosa stai cercando di proporci V?" Dice Betty, con un sorriso stranamente malizioso sulle labbra.
"È semplice B. La barca resta affittata ma mio padre non la userà. E se la usassimo noi? "
"Ma per andare dove Veronica ? Noi non sappiamo guidare una barca"
Archie è visibilmente agitato.
"Sta tranquillo Archie. Possiamo inserire il pilota automatico. E poi non ci allontaneremo molto. Sarà un occasione per una nuova esperienza" risponde Veronica.
Non mi sembra una buona idea. Non sono mai stato su una barca e in una delle ultime volte in cui sono stato in piscina, mia sorella stava per annegare. Mi sono tuffato per salvarla e per fortuna si è ripresa subito. Avrò perso 10 anni di vita.
"Io ci sto V" risponde Betty
"Va bene, allora ci sono anche io" segue Kevin e poi, a malincuore si unisce anche Archie.
Non sono sicuro che l'invito fosse anche per me, quindi non dico nulla.
So di non stare molto simpatico a Veronica.
Noto però che Betty lancia un'occhiata quasi intimidatoria a Veronica che si rivolge a me e mi dice " Jughead e tu ? Ovviamente l'invito è rivolto anche a te "
Strano, non mi era sembrato. Ma non mi importa. Sono felice di passare del tempo con Betty, anche se dovrà significare che dovrò sopportare Veronica per un po'
" in tal caso vengo"
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Vi sta piacendo la storia? Non vedo l'ora di scrivere il nuovo capitolo, ho in mente un paio di idee 😉😉
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