Capitolo 5
Pov. MISS CANDY.
Mi volto di scatto per guardarlo, mentre lui mi afferra la mano dirigendosi verso un grande ascensore pieno di specchi.
In men che non si dica arriviamo davanti la porta di una camera da letto, ritrovandomi a barcollare a causa del vino eccessivo, sui tacchi, in questi corridoi con il pavimento fatto di mochette rossa.
Il ristorante deve trovarsi all'interno di un lussuoso hotel, non me ne ero davvero resa conto.
Gli accordi erano che dopo la cena ognuno sarebbe andato per la sua strada, ma è troppo sexy quest'uomo...
E poi, diciamoci la verità, Miss Candy non lo rivedrà mai più, quindi problema risolto.
Frettolosamente apre la porta.
Un grande letto rotondo bianco si trova proprio difronte a noi, in una stanza veramente gigantesca con tanto di vasca idromassaggio a vista.
Chiude la porta alle sue spalle e con forza mi afferra mettendo le mie spalle contro il muro.
Mi sfiora le labbra...
Ancora e ancora...
Sembra davvero uno dei capitoli del mio libro.
Prende il mio labbro inferiore tra i denti e morde forte per poi passarci sopra la lingua.
È così bello...
Mi bacia con foga ed io non capisco più nulla - non che prima stessi capendo qualcosa, sono decisamente ubriaca -
La sua lingua si intreccia con la mia, mentre le mani vagano sul mio corpo in cerca della zip del vestito.
Mi volta.
Sento il suo fiato sul collo, mentre lentamente abbassa la cerniera lasciando così cadere ai miei piedi il vestito.
Mi ritrovo soltanto con le mutandine nere di pizzo addosso.
Mi scruta attentamente con lo sguardo, focalizzando l'attenzione anche sui piccoli dettagli.
Lentamente sbottona la sua camicia, ed inizio a vedere il suo fisico scolpito e possente.
Mi prende in braccio mantenendomi dalle cosce, ed il mio seno nudo si scontra con i suoi pettorali bollenti.
Un brivido continua a pervadermi senza freni.
Mi distende sul letto, mettendosi sopra di me, avventando le labbra e i denti sui capezzoli duri.
Gemo e ansimo presa dall'eccitazione.
Sento il rumore della cinta dei pantaloni cadere sul pavimento.
Non mi da neanche il tempo di dire una parola.
Nudo sopra di me inizia a farmi sentire quanto eccitato è anche lui.
Sposta con un dito le mie mutandine ed inizia ad infilare dentro il suo amichetto duro come una roccia.
Posso dire che è di una grandezza sopra la norma, non che mi dispiaccia ovviamente.
Inizia a spingere, sempre più forte.
Più i miei gemiti si fanno rumorosi e più lui spinge.
Sempre di più...fino a farmi venire nel momento in cui lo esce e viene anche lui sul mio seno.
È stato paradisiaco.
L'effetto del vino si è praticamente annullato grazie al potere dell'orgasmo..ed è ora che mi rendo conto della cazzata appena fatta.
Pov. DELIA.
Sono una CRETINA !!!!
Ho appena fatto sesso con il mio professore - e che sesso aggiungerei -
È stato divino, aggressivo...ma il punto principale è che: è il mio professore !!!
Non dovrebbe avermi riconosciuta, però come cazzo mi ha detto la testa di farci sesso !!!
Sono le cinque del mattino e sono nel bagno di casa mia, davanti lo specchio a rimuovere la parrucca e tutto il trucco che ho sul viso.
Un succhiotto molto pronunciato attira la mia attenzione.
È praticamente in bella vista sul collo, e non mi ero neanche resa conto che me l'avesse fatto.
Sono praticamente nello schifo dalla testa ai piedi.
Tra letteralmente qualche ora devo andare a lezione, la sua lezione tra l'altro.
Cerco di dormire qualche ora, allontanando il più possibile dalla mia mente tutti i pensieri che riuscirebbero a tenermi sveglia per giorni.
La sveglia suona incessante ed i miei occhi non vogliono assolutamente trovare la ragione di aprirsi e sorridere alla vita.
Solita routine mattutina, con un piccolo particolare differente.
Stamattina niente trucco, sciarpa che avvolge la gola per coprire il succhiotto, e si inizia ad inscenare un malanno.
In questo modo potrò giustificare l'utilizzo della sciarpa fingendo un mal di gola, le occhiaie dovute al poco sonno andranno a rendere il tutto più credibile.
Oggi è il turno di Chiara di prendere la macchina, quindi inizio a dirigermi all'angolo di casa mia pronta per essere scorrazzata in università.
L'unico mio desiderio sarebbe quello di restare chiusa in casa, ma chi dorme non piglia pesci, è risaputo.
Bellissimo avere due identità ma a volte è davvero estenuante.
《Hai un aspetto penoso》mi conferma Chiara non appena mi vede.
Alzo le spalle e le racconto la scusa del mal di gola, e ovviamente ci crede.
Perfetto.
Dopo circa mezz'ora di macchina arriviamo in sede, oggi il traffico era qualcosa di illegale.
Entro in aula e cerco un posto il più lontano possibile dal prof., ma ovviamente Chiara mi trascina ai primi banchi.
È talmente tanto secchiona che non accetterebbe mai un posto così lontano.
Ascanio è già qui ed il mio cuore perde un battito al solo pensiero che questa notte io ero sotto di lui ad ansimare e godere come se non ci fosse un domani.
Inizia la lezione aprendo la pagina di un libro di poesie. Il libro è il suo - ovviamente -
《Oggi andremo a trattare il tema dell'erotismo e della mente umana, di come questa è capace di cedere davanti ad una situazione di seduzione》
Mi si è seccata la bocca al solo udire di queste parole.
Le opzioni sono tre:
1- ieri mi ha usata - o meglio, ha usato Miss Candy - come esperimento sociale e constatazione per la lezione di oggi.
2- è stato ispirato da quanto accaduto ieri sera con lei - cioè con me.
3- posso ancora fuggire, sono ancora in tempo per tagliare la corda
Prende un respiro profondo ed inizia la sua lettura.
《 L'uomo.
Essere così fragile, così perverso.
Cedo.
Cedo al piacere abbandonando la mia anima alla lussuria del momento.
Cedo al benessere di un atto impuro,
un atto poco casto.
Mi abbandono al piacere di una donna,
lasciando la mia mente vagare in uno stato di confusione dovuta alla passione.
Non ti ho mai vista prima,
non riesco a riflettere.
Lascio che la tua bellezza mi accechi, trascinandomi nell'oblio dell'impurità assoluta.
Un brivido pervade il mio corpo gelido di emozioni.
Tutto tace.
La mia anima in pena trova un rifugio in cui placarsi, lasciando dentro di me un vuoto momentaneamente colmato》
Tutti restiamo impietriti dalla profondità con cui ha letto questo estratto del suo libro.
È davvero più bravo di quanto immaginassi.
Inizia a girare per l'aula...fino a quando non si avvicina pericolosamente a me.
《Signorina Costantini, si alzi e mi segua al centro》
Cazzo.
Sarò stata scoperta?
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Buonasera a tutti voi !!!
L'identità di Delia sarà stata smascherta?
Cosa ne pensate di questo capitolo?
Fatemi sapere nei commenti e se vi va lasciate una stellina.
A breve un nuovo capitolo ⭐️❤️
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