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(Se prendete l'immagine, citatemi. Ogni foto è di mia proprietà. Per favore, siate leali.)

Allora.. Abbiamo deciso di andare prima da una parte e poi da un'altra, però non credo ci sia il tempo materiale per fare tutto. Anche perché ormai sono le dieci e mezza.. Giuro che non è colpa mia, giuro che non mi sono fatta una doccia lunga un'ora, giuro che non ho perso tempo a scegliere la musica, giuro che non sono stata mezz'ora a scegliere l'abbinamento perfetto, lo giuro eh!

Esme mi ha insultata in spagnolo, non ne so il motivo ma ok. Che poi, secondo me, ha sparato parole a caso senza sapere cosa stesse dicendo.. Sarebbe da lei, come succede a me.

Ora, comunque, siamo in metropolitana e stiamo andando a Picadilly Circus. Non so da quanto tempo siamo all'interno, presumo mezz'ora o venti minuti, ma sono felice di aver fatto solo un cambio piuttosto che due o tre!

Le mie cuffiette non mi abbandonano mai ovviamente, le porto con me tipo ovunque! Solo che ora una ce l'ho io, l'altra quel banano di Fede. Peccato lui mi chieda ogni due secondi di cambiare canzone, ma mica è colpa mia se ho solo i CD dei 5 Seconds Of Summer, degli One Direction, dei The Vamps e dei miei beniamini italiani. Non è assolutamente colpa mia se la musica contemporanea la sento solo da YouZeek, un'app e sito internet, di conseguenza mi serve sempre una connessione seria per ascoltare musica. E poi, anche lui ha un cellulare, se non gli va bene la mia musica può sentirsi la sua no? 'Sto bitch!

-Cambiala!- sbuffa per la millesima volta.
-Senti Ciccio, questa me la fai sentire tutta o ti ammazzo il cane.- rispondo tranquillamente.
-Sei pericolosa.- commenta.
-Sei palloso.- replico.
-Ti odio.- aggiunge.
-Ti odio anche io, non temere.- alzo gli occhi al cielo e gli tolgo la cuffietta, col cazzo che ascolto ancora con lui.

*****

Siamo finalmente arrivati, ho una fame assurda e non sappiamo dove andare a cibarci, magnifico mh.

Siamo in centro, il vero centro di Londra. Cioè quel luogo in cui la gente si riunisce per cazzeggiare, come faccio io quando sono in città!

Dunque ci stiamo guardando intorno, troppi schermi giganti giuro. Tipo: naso all'insù, occhi spalancati e volteggio.. Disagio. C'è anche un sacco di gente, un mix di nazionalità e di amore. Sì, io sento l'amore nell'aria, SSH, nessuno mi deve contraddire!

Fede sta parlando con Benji, non so di cosa e non mi interessa. Esmeralda è nella mia medesima posizione e sono sicura che ci scontreremo con qualcuno se continuiamo a guardare in alto, no?

Voglio andare a Greenwich! Non so neanche che giorno sia e non voglio saperlo.

Non voglio rendermi ancora conto che, fra poco, tutto questo finirà.
Che ognuno andrà per la sua strada e che questa estate finirà per sempre.
Certo, ci sarà un prossimo possibile anno scolastico e un'altra vacanza, ma io non voglio lasciare questa. Possono essercene altre mille, ma questa..
Questa mi ha lasciato davvero tanto, ogni singolo momento ce l'ho impresso e sì, anche ogni sguardo e sorriso che mi ha rubato Federico. Ogni abbraccio dato e ricevuto, ogni carezza ed ogni insulto, ogni scherzo ed ogni dispetto.
Ogni momento è impresso nella mia mente, nel mio cuore e nel mio quadernetto.
Ogni esperienza negativa e positiva, ogni risata, ogni festa, ogni birra, ogni cosa.

Io.
Lui. F
L'altro. B
L'altro altro. G
Lei. E
L'altra. S

Loro.
Noi.

Tutto.
Tutti.

Mi mancherà questo, per davvero. Non credo di aver mai provato così tanti sentimenti in tre mesi, qualcosa di inspiegabile.

Non voglio che finisca. Non voglio che lo faccia mai.

-Nadia, perché piangi?- si avvicina l'ex moro, lo guardo senza dire nulla.
-Nadia, è tutto ok?- domanda la bruna.
-Nadia, è successo qualcosa?- chiede budino affiancandomi.
Perché ognuno di loro mi ha chiamata per nome? Cioè, so di avere un nome magnifico, ma non serve di certo ripeterlo all'infinito!
-Mi mancherete, per davvero.- sussurro e abbasso lo sguardo.
-Abbraccio di gruppo o piango pure io!- afferma la bruna abbracciandomi forte e i due ragazzi si aggiungono. Mi stanno soffocando, ma che importa? Un abbraccio vale più di qualsiasi altra cosa, assolutamente.

Finito questo momento dolce, io mi asciugo le lacrime e noi, insieme, ci sediamo sul muretto del parchetto che affaccia proprio davanti all'immenso cinema. Continuiamo ad osservare cosa ci circonda e guardiamo la gente passeggiare: omosessuali, eterosessuali, transessuali.. Nessuno è discriminato e questa cosa mi fa sentire incredibilmente felice.

-Dove andiamo dopo?- chiede Esme accoccolandosi a Benji.
-Dove volete, basta che prima mangiamo qualcosa!- ridacchio.
-, anche per me è la stessa cosa..- commenta Fede -Ma prima cibiamoci o muoio.- sorride.

Quanto mi mancherà lui ed il suo sorriso, i suoi occhi e le sue mani.

Voglio davvero comprare qualcosa che ci accomuni, una cavigliera è perfetta no?

-Fe..- lo guardo e lui alza lo sguardo su di me -vieni un attimo con me?- gli chiedo alzandomi. Prima ho visto un negozietto di souvenir, sono sicura che esso abbia braccialetti e cavigliere! Lui annuisce, guarda i due piccioncini e si alza.
-Non fate cose sconce!- esclama la bruna. Pensa sempre a quello.. E poi sono io, no? Mannaggia a lei! Scuoto la testa e sorrido divertita.
-Non temere baby!- le faccio l'occhiolino e mi incammino. Federico mi affianca, mani in tasca e sguardo fisso davanti a lui. Uff, potrebbe darmi la mano eh! Potrebbe perdermi da un momento all'altro, ceh. Sorrido da sola. Ultimamente sorrido sempre da sola, come una psicopatica.. Non so se avere paura di me stessa o no, rido.
-Dove stiamo andando?- chiede, tirando fuori una mano dai jeans.
-In un negozio.- alzo le spalle e porto una mano lungo ai miei fianchi, vicino alla sua. Ci sfioriamo.
-Per fare cosa?- sorride.
-Vedrai!- esclamo aumentando il passo.
-Hey, rallenta!- mi prende per mano. Uuh, la mia idea ha funzionato!
-Oh , scusami tanto!- dico stringendogli la mano.

Ecco, sono una persona felice ora.
Che problemi ho? Boh.

Arriviamo davanti al negozio ed entriamo, mi dirigo subito nella zona "bracciali e co.", cioè non so se ci sia scritto davvero questo, ma è un segreto.

-Rosso o blu?- mi chiede.
-Blu!- replico osservando ciò che tiene nella mano libera.
-Rosso sia!- ride e posa il blu. Ma che cos..? Questo ragazzo mi confonde, molto anche.

Paghiamo ed usciamo.
Più veloci della luce, questa è una bella cosa.

Perché la cavigliera piuttosto che il braccialetto? Perché vogliamo, ambedue, che sia una cosa solo nostra. Nessuna risposta scomoda da dare ai ficcanaso.. Occhio non vede, cuore non duole, no? Dice così il detto, o sbaglio? Ma soprattutto, ci sta con ciò che sto pensando?
In qualsiasi caso, entrambi abbiamo infilato quel "filo" rosso in tasca. Bravi bimbi noi!

Ora stiamo tornando dai Benesme, siamo ancora mano nella mano e ne sono felice, davvero.

>Sharonne:
Sto. Sclerando. 😱

Che tipo mi stavo per mettere a piangere..
Sta finendo tutto, non sono pronta! Aiut 😭

(21 Giugno 2016 · 00:53)
xoxo S17

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