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Sono arrivata a casa, mio cugino mi ha aiutato a scaricare la valigia, poi mi ha abbracciato ed è corso via.
Correre e correre..
Ormai la vita dipende da quanto uno corre, non dico solo in macchina, ma anche proprio come azioni.
Io, per esempio, ho pochissimi ricordi della mia infanzia.. Solo grazie alle foto riesco a ricordare qualcosa in più. Mamma dice che è colpa sua, era sempre di corsa e faceva ottocentomila cose insieme, forse ha ragione però è normale, no?
Spero che, se mai avrò un figlio, io non diventi così. Spero di dargli anche tutto l'affetto di cui ha bisogno, di non trascurarlo mai.. Ma, soprattutto, di non essere mai di fretta, perché se no lui non avrà più nulla e non desidero questo, desidero che abbia una vita ricca di ricordi ed emozioni.
Trascino la valigia sul marciapiede, pesa un quintale dannazione e le scale dell'entrata non mi aiuteranno sicuramente.
-Mamma!- grido, ancor prima di raggiungere i gradini.
-Nadia!- mi corre incontro, rischiando anche di uccidersi -Ma dov'è Marco?- mi abbraccia -Perché non hai suonato il campanello?- domanda.
-Avevo le chiavi, perché avrei dovuto scomodarti?- ridacchio.
-Lo hai fatto comunque, proprio ora!- ride scuotendo la testa e slacciando l'abbraccio.
-Giusto..- mi gratto il retro del collo -scusa Mami- sospiro.
-Scemina scherzavo!- ride di gusto -Dai che ti do una mano!- prende la valigia da sotto, io da sopra e insieme facciamo le scale -E quel peluche meraviglioso lo lasci là da solo?- chiede poi posando a terra la valigia, che poi io trascino nella stanza degli armadi.
-Certo che no!- urlo e corro a recuperarlo: è decisamente gigante e so già dove metterlo! -Má, che dici di farlo stare con noi?- sorrido e lo sistemo sul divano, seduto in mezzo.
-Dico che ci sta perfettamente!- mima una fotocamera, chiude un occhio e fa alcune mosse.. Non ho idea di cosa stia facendo -Avanti, mettiti là che ti faccio una foto!- esclama spingendomi, letteralmente, sul divano e recuperando il cellulare dalla tasca.
-Non accecarmi col flash, ti prego.- mi siedo composta e nascondo il viso con le mani.
-Oh avanti Nadia, non fare la solita!- sbuffa sorridente, fa un paio di foto e poi le guarda soddisfatta -Aah, da quanto non ti facevo foto!- si siede dall'altra parte del panda e si mette a riguardarle, riguardarle e ancora riguardarle. Mi mancava! A parte il fatto che io, lei, l'ho vista ultimamente eh.. Ma sono futili dettagli, suvvia.
*****
Ho svuotato la valigia, domani mattina mi metto a riempirla per Londra giuro. Devo ancora mettere online il cellulare, ops..
Ritorno in soggiorno, mi siedo scomposta sul divano e tiro fuori il cellulare, sembro un maschiaccio incapace di stare composto.. Ma hey, io ho sempre detto e pensato di essere un maschio mancato, anche mamma me lo dice e lo dice pure di lei, adoro.
Il telefono inizia a vibrare, a squillare e 'sticazzi, mi sa che fra poco si impianta.. Ed infatti ecco a voi un esemplare di Huaweii invecchiato precocemente! Lo spengo e lo riaccendo, speriamo bene va.
Dopo interminabili minuti di pazzia per quanto riguarda il telefono, questo decide di andare ed io sono una persona felice. Dannazione quante notifiche! Ma proprio oggi/ieri i miei fav dovevano twittare così tanto? E i messaggi di chi sono? Ma poi i dieci avvisi di chiamate? Miodio, non farò mai più una cosa del genere.
Apro uno dei tanti messaggi di Fede.
<Da Fede:
Bimba.. Io ti ho aspettata eh, ma non sei venuta. Magari non avrai neanche letto i messaggi.. Mannaggia a me.>
Dove avrei dovuto andare? Di che parla? Scorro più in su e capisco..
<Da Fede:
Biimbaa! Dove sei scappata? Sono preoccupato sai? In qualsiasi caso.. Ti aspetto in riva al mare, nel settore F, ok? Devo parlarti, voglio parlarti e desidero, da morire, abbracciarti.>
Ops. Ed ora mi odierà ancora di più, giusto? Vabbè amen.. Poi ci sono altri messaggi in cui mi chiede se ci sono, dove sono, se sto bene e bla bla.
Non sono, decisamente, abituata a questo suo interessamento nei miei confronti.
Io e lui stiamo cambiando troppo velocemente, non mi riconosco ed ho paura, non so esattamente di cosa, ma ce l'ho.
Comunque non gli rispondo neanche ora, non gli mando neanche il "buongiorno", nulla di nulla fino al giorno della partenza.
Continuo a controllare e vedo un messaggio da Esme e anche due chiamate da parte sua, ma che è?!
<Da Esme:
Mi spieghi che problemi ti affliggono stupida orchessa fucsia?! Guarda che se domani non mi scrivi, ti scomunico come amica.. Attenta eh!>
Scoppio inevitabilmente a ridere e mi affretto a risponderle, non vorrei mai che mi scomunicasse! Che malata mentale questa ragazza, rido.
<A Esme:
Hey unicorno fritto come stai? Scusa per ieri, ma non me la sentivo proprio!
Sentiti onorata donna! Sto rispondendo solo a te, ceh.. Ed ora svegliati che devi tornare a casa. Ti ricordo che fra due giorni, si parte!(non contare oggi, se no sarebbero tre giorni.. Giusto? Oddio non so più contare aiut)>
Invio e sorrido da sola.
Chissà cosa mi risponderà, spero non mi chiami se no la potrei uccidere. Non ho voglia di stare al telefono, con nessuno!
>Sharonne:
Fede che doveva dire a Nadia? Idee?
La partenza è sempre più vicina, siete gasate? 😘
Le Nadesme regnano, comunque.. Inchinatevi plebei! 😏
Essendo in after, ho aggiornato presto! Passate una bella giornata. 😘
(24 Maggio 2016 · 06:25)
xoxo S17
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