Marinette non si era mai sentita tanto vulnerabile come quando Turtle la guardò come se potesse leggerle nell'anima.

Stava guardando i suoi occhi, chiedendosi se fosse una sfida per provare il suo coraggio nel fare quello che aveva appena detto.

«Sei sicura?» chiese il vecchio dopo quello che sembrava un'eternità.
«Sì.» annuì con fiducia. «Non ritiro la mia parola.»

Ci fu un coro di proteste dietro di lei.

Guardò ai pirati. Era piuttosto strano come le cose si sono evolute alla fine: dai suoi nemici ai suoi amici.

Gli sarebbe mancata e questo lei lo sapeva: dal sarcasmo di Nino alla bontà di Ivan, le brutte battute di Kim, l'eccitazione di Max quando parlava di qualcosa di cui era appassionato, l'incoraggiamento non convenzionale di Alix.

Ma lei voleva farlo e lei non sarebbe più tornata indietro. Era per Adrien, dopo tutto. Meritava di essere felice.

«Va tutto bene. Ho scelto io di farlo, non vi preoccupate.» si morde il labbro cercando di non piangere. «Dopo tutto, le persone fanno pazzie per le persone che amano.» Si voltò verso Turtle. «Sono pronta.»
«Il resto di voi si deve allontanare.» spiegò, mentre guidava Marinette accanto al cadavere di Chat.

Misero una certa distanza tra se stessi e lo stregone.

Poi, l'attenzione di Turtke tornò a Marinette. «Metti le mani sul suo cuore e appoggia la fronte contro la sua.»

La ragazza fece come gli fu detto.

Sentì il dolore nel petto, mentre lei le sistemava le mani sul cuore e non riusciva a sentire il battito cardiaco. Ma sarebbe tornato tutto normale.

«Chiudi gli occhi e pensa perché stai facendo questo.» aggiunse.

Marinette fece anche quello.

Pensò a tutti i loro momenti insieme, a tutte le sue piccole stranezze, tutti i momenti in cui la difese e quei dannati terribili scherzi; amava così tanto farli e l'aveva esasperata per la maggior parte del tempo, ma aveva sempre quel sorriso sciocco soddisfatto ogni volta che ne faceva uno, pensò a tutte le parole dolci, alla sua dichiarazione d'amore, alla semplice sensazione di comfort e di amore in cui si sentiva annegare ogni volta che era accanto a lui.

Assente, notò un'aria molto calda che la circondava, ma non si preoccupò di aprire gli occhi.

Ci fu una pressione sulle spalle, simile a quando si veniva sollevati.

Tutto sarebbe finito presto; eppure, desiderava che lei potesse vedere Adrien per l'ultima volta.

Poi passarono altri secondi e poi Marinette la sentì.

Il battito cardiaco.

Il suo cuore stava battendo di nuovo ed il dolore che provava al però sparì.

«E adesso puoi aprire gli occhi.»

Marinette spalancò gli occhi e Turtle la guardò, quasi divertito.

«Io... non sono morta?» chiese Marinette confusa.
«No. Tuttavia, hai perso la tua immortalità. E la tua coda. Non sei più una sirena, Marinette.»

Forse doveva essere triste, ma non era così.

Qualcosa, però, la allarmò. «Ma... io pensavo... Una vita per una vita.»
Si accarezzato la barba. «No, non proprio. Dipende da ogni caso.» disse sorridendo affettuosamente alla ragazza. «Lo ami cara, vero?»

Poteva solo annuire. Certamente amava Adrien.

«Ora sei parte del suo mondo. L'amore è la nostra più grande debolezza e la nostra forza maggiore.»

Marinette era senza parole. Riduci solo a spalancare la bocca, non sicura di cosa fare o dire. Fortunatamente, gli altri corsero vicino a lei e Nino prese la parola.

«Credevamo che tu avessi detto che serviva un sacrificio!»
Turtle ha rivolse la sua attenzione al pirata. «Ed è ciò che è successo, giovane. Solo perché hai subito preso delle conclusioni e avevi capito che era un sacrificio umano non è nei miei affari.»

In quel momento di silenzio, ci fu un colpo di tosse e Cha aprì gli occhi, annebbiati e confusi. «Che... cosa è successo?»

Marinette lanciò un urlo di gioia e gli saltò tra le braccia, facendo sorridere gli altri.

Coprì il viso del biondo con innumerevoli baci prima di rendersi conto che avrebbe avuto tempo per questo in seguito.

Liberò Adrien e si rivolse allo stregone. «Grazie ancora. Grazie per averlo riportato a me.»

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«Allora, come ti senti?» domandò Nino, mentre lui e Chat stavano passeggiando lungo il ponte.
«Come se avessi dormito, ma senza la memoria...» spiegò il capitano. «Ehi, amico, come ti senti dopo la tua promozione?»
Nino sollevò un sopracciglio. «Promozione? Sono scettico. Io non ho ricevuto nessuna promozione.»
Chat ridacchiò. «Stavo pensando di promuoverti al grado di capitano per un po'. Ho bisogno di una vacanza.»
«Una vacanza? Davvero?» Nino sbarrò gli occhi.
«Sono morto. E non ho mai avuto la possibilità di avere una luna di miele e ne vorrei una. Ti darò anche il mio cappello.»

Il moro ride divertito ma rinunciò a rispondere quando vide gli occhi del suo migliore amico che avevano visto Marinette.

Spinse Adrien in avanti. «Vai a parlare con lei. So che non sarai in grado di concentrarti su quello che voglio dire con lei in giro.»

Chat lo spinse giocosamente, prima di raggiungere Marinette sul pontile.

Il vento le muoveva i capelli scuri e fu uno spettacolo meraviglioso. Davvero una bella vista.

«A cosa pensi?» domandò, avvolgendo le braccia intorno alla sua vita.
La mano sinistra gli accarezzò i capelli biondi. «Non molto. Sembra solo surreale, a volte, tutto quello che abbiamo passato. A volte spero di svegliarmi nella mia piccola grotta sotto il mare, lo sai?»
«Posso capire.» annuì e le baciò la tempia. «Era stato... folle. Ma non sarebbe accaduto in altro modo. Non mi pento di averti incontrata, Marinette.»
«Anch'io Adrien. Sembra che tu sia incatenato a me per il resto della tua vita.» ridacchiò.
«Il resto della nostra vita è iniziato ora, dolcezza. Sono contento che ci sia anche tu.»
«Anch'io, Chaton.»

Girandola con dolcezza, Adrien la tirò a sé in un bacio lento e appassionato.

I venti soffiavano nelle vele, portandole all'orizzonte verso nuove avventure.

Avventure avranno vissuto insieme.

THE END

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*si asciuga una lacrima e butta il fazzoletto dopo essersi sofista il naso*

Così, il nostro Chat è ancora vivo, la nostra Mari non è più una sirena ed è diventata umana (con qualche secolo sulle spalle ma vbb) E LEI E ADRIEN VIVONO PIRATI E CONTENTI!

Sono felice :'3

Finalmente ho finito. Perdonate se ci ho messo un po', ma avevo anche altri impegni ed ora mi dedico totalmente a Monster, alle lemon e ai progetti che ho in mente per le future fic. FANCULO ALL'UNIVERSITÀ!

Grazie a tutti per aver letto, per aver messo stelline, per aver commentato, per aver messo la storia negli elenchi lettura e, soprattutto, per aver sostenuto le autrici originali (che ripeto essere marinette-buginette e Taulun su Tumblr)

Ci si vede nelle altre storie ^^

FrancescaAbeni