È così bello con quello sguardo spaesato, so che si starà domandando cosa mi è successo.
È divertente farlo impazzire un’po'.
In fondo deve pagare per quello che ha fatto.

Le ho ascoltate molto attentamente le sue parole ieri sera, per questo ho deciso di dargli una possibilità, o meglio, di darci un’opportunità.

“cosa dici andiamo?”

“Certo, altrimenti Michelle si arrabbia”

“tu e mia madre vi date del tu?”

“Si me lo ha chiesto lei”

“Capito” mi prende le mani e mi fissa negli occhi “Lola non so cosa ti stia passando per la testa, ma sono contento che tu sia qui e non all’aeroporto”

“perché? non posso andare all’aeroporto?” mi piace stuzzicarlo

“Non intendevo in quel senso”

“In che senso?”

“nel senso che .. ecco” appoggio l’indice sulle sue labbra, mi alzo in punta di piedi per avvicinarmi al suo orecchio e gli sussurro “sono contenta anche io” mi fa un sorriso, è l’ennesima conferma della scelta che ho fatto. Sento proprio che è quella giusta.

“mi raccomando non fidarti troppo di mia madre e di Lauren”

“Non mi fido facilmente di nessuno, tu sei stato l’eccezione”

*****

Arriviamo in Accademia e troviamo Michelle preoccupatissima. Quando vede me e Nicholas insieme il suo viso prende un espressione a me indescrivibile. Probabilmente quanto mi ha raccontato Nicholas non solo è vero ma lei ci tiene veramente.

“Ciao mamma che succede?” domanda Nicholas

“tesoro voi due che ci fate insieme?”

“in che senso?”

“Sembrate intimi”

“Noi?” rispondiamo all’unisono io e Nicholas

“si, insomma siete arrivati insieme, vicini vicini, sorridenti, se non lo sapessi giurerei che siete una coppia”

“oh no Michelle hai frainteso, ecco io e Nicholas ci siamo trovati qui sotto e abbiamo preso l’ascensore insieme, parlando abbiamo trovato diverse cose in comune”

“In fondo condividiamo la stessa passione è normale mamma” finisce il mio discorso Nicholas.

“Capito. Nicholas tesoro è meglio che vai all’ospedale ora”

“All’ospedale? Perché?”

“Lauren si è rotta la caviglia, un brutto incidente, proprio ora che stavo pensando di farla debuttare nello spettacolo con te”

“mi dispiace per lei. Ma di che debutto parli? C’è Lola per lo spettacolo”

“In realtà la protagonista doveva essere Lauren”

“Non ho mai detto una cosa simile, il progetto è mio e scelgo io chi partecipa e in che veste”

“Ma tesoro tu e Lauren dovete essere i protagonisti, siete una coppia”
Una coppia? Questa donna è ostinata. Nicholas spalanca gli occhi e guarda subito me, con gli mi sta chiedendo scusa. Io rimango immobile e in silenzio. Devo ammettere che mi ha scioccato la convinzione nella sua voce.

“Mamma quale coppia? Io e Lauren è un capitolo chiuso e non si riaprirà mai più. Capito?”
Si volta verso di me “Scusa Lola, mia madre certe volte rimane con la memoria al passato. Andiamo”

“Non vi preoccupate, se volete vi lascio soli” dico con un filo di voce. Quasi pensavo di averlo pensato e non averlo detto. Ma la risposta di Michelle mi riporta sulla terra.

“no cara tranquilla, abbiamo finito”

“Esatto” ribatte Nicholas “abbiamo finito di parlare di cose inutili, per la cronaca mamma non ho più in mente il primo progetto ma il secondo, Lola sarà Alex”

“Alex? Chi è Alex?” ma di cosa parla, sono sempre più confusa.

“ma il primo chi lo farà?”

“Fallo fare a Lauren con James, in questo progetto non la voglio assolutamente”

“scusa Nicholas mi puoi spiegare?” domando io, non sto capendo veramente nulla.

“Dopo ti spiego, andiamo” ci avviamo verso la sala prove.
Arrivati alla porta mi giro verso di lui puntandolo con l’indice “Comunque a me le scuse non piacciono, te l’avevo già detto”

“Lo so” ha uno sguardo da cucciolo indifeso e sono consapevole della sua risposta. Ierisera ho potuto appurare che abbiamo lo stesso pensiero su questo argomento. Mi viene istintivo abbracciarlo. Rimaniamo attaccati l’uno all’altro per diversi minuti che sembrano ore. Avevo bisogno di un suo contatto e so che lo voleva anche lui. Ora più che mai sono pronta a tutto per noi.
In fondo ci tengo a lui, mi sono innamorata, per la prima volta in vita mia, non rinuncerò per niente al mondo a questo amore.

Io amo le sfide e faccio di tutto per vincerle. E questa sarà la mia grande vittoria.

“Ma chi è Alex?” domando staccandomi da lui.

“Alexandra Owens ti dice qualcosa?” oddio già sentito, ma ora ho un vuoto di memoria. Quanto odio questi momenti quando hai sulla punta della lingua la risposta ma il tuo cervello è in letargo.

“Già sentito ma non ricordo dove”

“allora facciamo una cosa, ti metto una canzone e vediamo se ti ricordi” fa partire la musica a me molto familiare “La so, la so, è ‘what a feeling'”

“Brava”

“Ho capito! Flashdance”

“Esattamente, ho in mente di portare su tutti i teatri questo musical con te”

“sul serio?”

“Assolutamente. Tu sarai la protagonista Alex e io il tuo Nick” o mio dio, è un sogno. Non può essere realtà.

"Flashdance?" domando incredula

"Si Lola ho detto Flashdance"

“non so se sarò in grado, forse tua madre ha ragione, dovrebbe farlo Lauren” effettivamente non è un ruolo qualunque, ho sempre desiderato fare un musical, inoltre ho seguito diversi corsi anche di recitazione al teatro e la mia insegnante mi diceva sempre 'Lola sei troppo brava e sei sprecata a rimanere qui, io so che farai grandi cose in futuro' beh un po’ ci credevo alle sua parole e ne ero lusingata, ma ecco non ambivo a così tanto.

Arrivare a ballare a New York solo il pensiero mi fa rabbrividire eppure ci sono, sono qui davanti a Nicholas Ryan, uno dei ballerini più ambiti, nonché, il ragazzo più bello, che mi sta dicendo che vuole realizzare un musical per me, per fare risaltare le mie potenzialità. Lui crede tanto in me ed io devo iniziare a fidarmi di lui.

“Non esiste proprio, tu sei la migliore. Ho pensato a questo progetto con la tua immagine in testa non potrei vedere nessun altro che te” in quel momento la canzone è ripartita per l’ennesima volta, ma una frase mi blocca 'take your passion and make it happen'.

Mi giro verso Nicholas, lo guardo negli occhi lui mi sorride mi butto sulle sue braccia e per la prima volta faccio io il primo passo. Lo bacio. È un bacio dolce e pieno di fiducia. Ho fiducia in lui. Il mio sesto senso mi dice di fidarmi e lui non si sbaglia mai.