Capitolo 22 (Rain)

Arriviamo a casa sto per aprire ma subito P'Phayu si mette davanti irrigidito come non l'avevo mai visto e noto con la coda dell'occhio lo fa anche P'Pay verso Sky li guardo e sorrido, dopo qualche secondo entro e quello che vedo un casino roba ovunque ed ecco che il mio mondo e caduto in neanche un secondo è come se mi si è prosciugato tutta l'energia che avevo in corpo di vedere mia madre e dire che con mio marito va alla grande ma quello che vedo solo casino, vado in camera verso il letto guardo P che incazzato come non l'ho mai visto stringeva un foglietto, quando si è reso conto che lo stavo guardando cerca di levarlo ma glielo strappo via sopra ce scritto (NOI I GAY NON LI VOGLIAMO) lo leggo dopo glielo porgo inizio a prendere le cose che mi servono da portare a casa.

P'Pay " ragazzi sul tavolo della cucina c'era anche questa" me la passa e leggo (RAIN NON MI CERCARE VOGLIO PRENDERMI DEL TEMPO PER ME STESSA NON MI CHIAMARE HO CAMBIATO NUMERO PS P'PHAYU TE LO AFFIDO A TE CIAO RAGAZZI)
Ed ecco la pugnalata che va dritta al mio cuore ormai le lacrime non scendono neanche più. Quindi sotto lo indagatore dei ragazzi prendo le cose che mi servono entro e esco dal bagno prendendo cose a caso quando chiudo lo zaino me lo metto in spalla li guardo ed esco dalla staznza senza guardare indietro esco da quella casa, li sento parlottare dietro di me ma sinceramente non mi interessa proprio nulla lo so sembro pazzo vado dalla macchina apro il bagagliaio metto dentro ed entro dalla parte del passeggero e aspetto tranquillamente che mi raggiunga.

Vedo che non sono ancora arrivati quindi suono il clacson facendogli capire che mi sono scocciato di aspettare, infatti arrivano
Rain "ala buon onora" e incrocio le braccia sbuffando irritato lui sta zitto, non dice nulla fino all'arrivo a casa. Prendo le cose e le porto in salotto sotto lo sguardo indagatore di lui e della sua combriccola.

Passano giorni, il mio umore è sempre nero infatti con P'Phayu litighiamo spesso all'università faccio schifo, annullo consegne, e tutt'altre cose.

un giorno mentre siamo a tavola..

P'Phayu " adesso basta mi sono rotto il cazzo, mi hai rotto il cazzo tu con questo tuo modo di fare, ti comporti come se i problemi li avessi solo tu e non gli altri, a lo sai che mi hanno bocciato un progetto che ho fatto per una casa? a no è vero a te ti interessa solo di te stesso!" nel frattempo alzo le spalle mi alzo senza neanche rispondere e li si incazza ma sul serio

P'Phayu " eh no questo nn te lo permetto di alzarti mentre ti sto parlando cazzo !!!!!! ora scegli o cambi il carattere e sistemiamo le cose per bene o te ne vai !"

Rain " hai finito?? (mi guarda) bene mi vado a prendere le mie cose e tolgo il disturbo !" detto questo salgo le scale e vado in camera prendo il borsone ci ficco tutto dentro compresa una sua maglia, mi asciugo una lacrima solitaria che non dovrebbe scendere.

scendo gli passo davanti lui non mi ferma neanche, e esco da quella casa, che da qualche mese era diventata anche casa mia.

Salgo in macchina e vado per la mia strada quando a un certo punto mi viene un colpo di sonno sbando e dopo un attimo vedo tutto nero

Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top