Perdite Precoci
Sono al confine del territorio e l'odore di Astro è sempre più forte, sto correndo da ore e nonostante non senta più le zampe continuo a correre facendo pressione sulle zampe. Arrivo in un ponto della foresta con uno strano odore: cenere e polvere da sparo. Continuo a correre finché non rotolo a terra, noto che c'è qualcuno sopra di me, alzo la testa e non credo hai miei occhi << si può sapere che stai facendo?!?!? >> la voce di mia madre mi risuona in testa << vado dal mio piccolo amico, ma a quanto pare tu non vuoi!!! Sai che ti dico!?! Crepa, non mi interessa quello che tu dici, io ho un branco, una famiglia, un compagno e un caro amico che ha bisogno di me >> non riesco a sopprimere i ringhi e quindi gli ringhio contro con tutto l'odio che in 12 anni non avevo mai provato verso nessuno, si leva da sopra di me e abbassa le orecchie, io continuo a ringhiare con le falci spalancate e mi avvicinò piano a lei che piano piano sta portando il muso a contatto con il terreno, tiro un mordo all'aria sopra la sua testa e riprendo a correre nella mia direzione. Arrivo a quello che sembra del tutto un accampamento di cacciatori, mi ero dimenticata che quest'anno la caccia iniziava prima, giro intorno al l'accampamento coprendomi con i cespugli per non essere vista dei cacciatori, poi vedo Astro legato ad un palo con un uomo che gli punta un fucile contro e altri due che sembra lo siano "istruendo" su dove sparare per ucciderlo, cominciò a non vederci più dalla rabbia e prima che quell'uomo possa premere il grilletto gli salto sulla schiena facendogli cadere il fucile, ringhio verso gli altri due che indietreggano e chiamano a gran voce qualcuno per aiutarli, mordo la corda che si spezza dopo qualche strattone, prendo Astro per la collottola iniziando a correre, gli uomini salgono su alcuni furgoni e jeep vendomi dietro, mi sparano ad una delle zampe posteriori ma io continuo a correre. Dopo una buona mezz'ora il gruppo si è diminuito a solo 7 uomini armati su altrettante jeep, ogni passo è un dolore che si sparge per tutto il corpo, arrivo in un punto pieno di alberi. Insomma perfetto per andare in Jeep. Comincio a riconoscere il luogo. Il territorio del branco, per fortuna, mi metto in collegamento con Tayler, << Tay! Dove sei?!?!? Ho bisogno di aiuto!!! >> << Delta! Che succede?!? Dove sei?!? >> << Sono appena entrata nel territorio, ho trovato Astro, ma anche alcuni amici appicicosi, per favore raggundimi non riesco più nemmeno a stare sulle zampe >> << Arrivo >> e dopo questo sento che mi sparano alla pancia e alle zampe anteririori, rotolo per un po finché non mi sento fermare e in forte ruggito, apro gli occhi con un po di fatica e vedo Tayler trasformato in lupo che mi ipedisce di cadere giù da un dirupo, non capisco più niente e cado in balia del buio.
Mi sveglio diverso tempo dopo nella mia stanza, non riesco a fare nulla, provo a girare lo sguardo ma un forte capogiro mi fa chiudere con forza gli occhi e scendere qualche lacrima, senso che qualcuno mi sta accarezzando la mano quindi con molto dolore mi giro a guardarlo << Ciao... >>vedo Tayler seduto su una sedia, si alza e mi da un bacio a fior di labbra, sento immediatamente un piacere immenso a quel contatto di amore puro e incondizionato, ma tutto viene interrotto da un altro capogiro, con un filo di voce cominciò a fare domande a raffica a Tay, ma 3 domande sono imperterrito nella mia mente << Tay, dove sono la mamma e Astro?!? E i cuccioli?!?!?!?!?>> vedo che lui assume un'espressione calma, e poi mi chiede << Vuoi vederla ? È qui fuori, e anche Astro >> poi la sua espressione si rabbuia e guarda il pavimento << Per quanto riguarda i cuccioli.... Bhe... >> << Tay! Non mi sono mai piaciuti i giri di parole... Parla cane randagio >> mi tiro su con molto dolore mentre lui a quel nomignolo mi ringhia contro facendo diventare i suoi occhi rossi. Io faccio lo stesso facendo brillare i miei occhi di un azzurro brillante. Sentiamo bussare alla porta e diciamo allusino << Avanti >> dopo ciò cominciamo a ridacchiare. Da dietro la porta vedo spuntare una donna sulla trentina con capelli biondi chiarissimo e gli occhi blu con sfumature viola, ha un vestito rosso scuro. Mi osserva e poi si lancia su di me per abbracciarmi, io ricambio facendomi cullare dal suo odore << Ah... La mia cucciola, credevo di averti di nuovo perso >> la sua voce è spezzata da dei singhiozzi, all'inizio la mia mente è confusa ma poi il mio lupo mi fa capire che quella che mi sta abbracciando è mia madre nella sua forma umana, la stringo di più a me per la paura che possa lasciarmi nuovamente, lei sicuramente ha capito la mia paura perché si allontana quel che basta per guardarmi negli occhi << Tranquilla cucciola, non ti lascio per nulla al mondo >> mi sorride in maniera rassicurante e mi fiondo di nuovo fra le sue braccia, un dolore allo stomaco mi fa staccare poco dopo. Mi giro per guardare Tayler che ha di nuovo la testa chinata. Mi mettete paura così però. Guardo mia madre per cercare di sapere da lei cosa succede, lei sospira pesantemente e poi guarda male Tayler, dopo rivolge lo sguardo verso di me << Allora Delta, io odio i giri di parole ma... È una cosa delicata... In pratica, hai perso i cuccioli >> sgrano gli occhi non volendo crederci, mi sento male, io avrei dovuto proteggere i miei cuccioli, non ucciderli. << Non è colpa tua Delta, hanno fatto di tutto per evitare di doverteli portare via così... Ma, o facevano così oppure sarebbero morti subito dopo, comunque sia erano spacciati... >> mi tengo con le mani al letto per evitare di cadere a terra, sento Tayler che mi affianca mettendo un braccio in torno alle mie spalle e con l'altro mi fa poggiare la testa sulla sua spalla, senza fare o dire nulla le lacrime mi escono dagli occhi ha fiumi, ho lo sguardo perso nel vuoto e respiro a fiocchi. Non ci credo. Non ci voglio credere.
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