Cap 22

Delta pov

Sono passati pochi giorni da quando Ta- l'alpha mi ha cacciato dal branco, non ho mai smesso di correre da quel giorno e ho rischiato qualche volta di venire catturata dai cacciatori ieri mi sono dovuta buttare da un'altra rischiando di affogare in mare per seminarli, capita inoltre che mi senta telepaticamente con Will e Angel che mi dicono che l'alpha anche se dicono che si è pentito continua a fottersi quella troia, si è pentito... Ahaha... Certo... E il dolore che mi sta per fino impedendo di fare le cose basilari e semplici come cacciare o dormire... Si è pentio

An: Delta? Ci sei?
Io: dimmi.... Ti prego dimmi che almeno oggi sono buone notizie
Wi: pur troppo no Di... Anzi notizie di merda
Io: si lo posso intuire da quel bastardo che continua a fottersi quella puttana... Altro che lupo alpha... Coniglio alpha se mai
An: mi dispiace Di
Wi: che ne dici se ci incontriamo? Ci dici dove sei e veniamo li per fare quattro chiacchiere
Io: se solo sapessi dove sono... Anf... Ho corso talmente tanto che forse ho cambiato nazione
Wi: non ti preoccupare... Ti ho addestrato io non un beta qualunque e so tutti i tuoi trucchi.... Dammi un'ora e siamo lì

E così mi sdraio sotto un albero riposandomi dopo giorni insonni.

Vengo svegliata da un qualcosa di caldo che mi circonda, rimango con gli occhi chiusi sperando fosse uno dei miei ricordi in cui io e l'alpha giocavamo intere giornate e poi ci nascondeva o in camera per evitare le sgridata di Will per qualche mia marachella: quel calore, quella pace, quella protezione, quella bugia così dolce per nascondere un'amara verità

Apro gli occhi e ciò che vedo fa diminuire di poco il gelo che mi soffia, Astro, il mio piccolo tesoro è vicino a me: così tranquillo, così calmo... Così colmo di amore

Oh piccolo vorrei che non mi vedessi così, vorrei che tu possa rivedere in me la lupa forte e temeraria che molti vedono, non questa lupa bianco opaco senza autostima e coraggio, quest'eterno cucciolo spaventato che si nasconde dietro qualsiasi cosa pur di non affrontare le sue sciocche paure. Lo attirò a me cominciando a sentire un'odore molto forte, dolce come le piante del bosco durante la primavera e amaro come l'odore della legna appena tagliata, mi lascio cullare da quest'odore che fa sparire tutte le mie preoccupazioni e paure, chiudo gli occhi cercando di identificare il profumo e quando li riapro vedo l'ultima cosa che volevo vedere

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