Cap. 19

It's a possible

Sono in giro per il bosco con Astro con il fatto che Tayler e gli altri sono impegnati con cose "non da cuccioli come me" come mi ha detto Tayler, io non sono un cucci..... FARFALLA!!!!
Ok, forse sono una cucciola. FORSE

Visto che mi sto annoiando a morte ritorno verso casa per posare Astro e andare a farmi una corsa. Arriviamo a casa dopo poco, entro e trovo quella troia di merda che si struscia su Tayler, la cosa non mi darebbe particolarmente peso se non fosse per fatto che lui non gli sta dicendo nulla. A quella scena mi rinviene in mente la prima volta che la incontrai

Flashback

Sono in nell'ufficio del Lupo nero perché a parer suo "devo essere tenuto d'occhio" ma chi si crede di essere, io non sono una cucciola ho ben 12 anni

Ad un certo punto qualcuno bussa alla porta, un odore aspro e pungente mi fa venire i brividi, prima che il Lupo nero possa dare il consenso di entrare mi nascondo sotto la scrivania fra le sue gambe, <<Che succede Delta?>> mi chiede abbassando leggermente per potermi vedere in faccia. Viene interrotto da un continuo bussare alla porta, forte e senza sosta. Abbiamo capito che ci sei ma calmo amico, cosa la butti giù quella povera porta.

Senza che il Lupo nero dia il consenso entra una ragazza biondo ossigenata con un "top" fucsia e una striscia di tessuto a cessò fucsia hai piedi porta delle scarpe glitterate sempre fucsia, li avvicina alla scrivania e la sento sedersi su di essa <<Cosa fai Tayler?>> oddio la sua voce, è più fastidiosa del gesso sulla lavagna. Mi copro le orecchie con le mani sperando di non sentirla <<Sto lavorando Hanna, quindi gradirei che mi lasciassi continuare in quello che sto facendo>> bravo << OH CERTO.... Hai tempo per stare dietro una ragazzina di merda piuttosto che con la Luna>> <<Hanna, tu nono sei e non sarai MAI la Luna di questo branco, e ora fuori>> << Ehm va bene Alpha, potrei sapere dove Delta così faccio le mie scuse anche a lei>> tiro fuori da cassetto alcune cuffie e esco da sotto la scrivania e mi faccio prendere dal Lupo nero, vedo la ragazza guardarmi con odio e ribrezzo. Tolgo una delle cuffie <<Wow signor Lupo nero questa musica è fantastica, e.... Chi è lei signorina?>> mi rivolgo a quella che ho capito si chiamasse Hanna e dopo che lei si è ravvicinata alla scrivania con un sorriso diabetico mi dice <<Io sono la Luna di questo branco e il mio nome è Hanna, ma adesso tu dovresti andare a giocare da qualche altra parte, sai io e l'Alpha abbiamo da fare>> <<OH..... Allora tu sei Hanna, quella che l'ha fatta pure alla macchinetta del caffè... Interessante, comunque io sono Delta oppure come ho scoperto preferisci chiamarmi ragazzina di merda>> dico ricambiandogli il sorriso ma il mio a una nota di sadicismo, la vedo che sta per tirarmi una sberla ma il Lupo nero la ferma e mettendo un ringhio che fa tremare anche i muri. Tendo le bracci verso di lui, vengo presa in braccio e dopo il Lupo nero si alza con me in braccio e esce fuori guardando la ragazza con uno sguardo di fuoco. Andiamo in camera e dopo avermi aiutata a cambiarmi ci mettiamo a letto e ci addormentano abbracciati. Nessuno mi porterà mai via il mio Lupo nero. NESSUNO!!!

Fine flashback

Mi vengono le lacrime agli occhi e senza rendermene conto cominciano a scendermi della lacrime dagli occhi che vanno a ricadere sul legno del portico, cominciò a camminare a passo spedito verso il fiume. Ora sono qui, nella mia forma lupo che sdraiata a terra guardo la luna che si riflette nel piccolo fiume di montagna su cui io oramai ho messo radici, continuo ad ignorare Tayler che continua a farmi domande su domande. Mi alzo e vado in un posto in qui sarò sicuro di restare da sola, torno nello stesso luogo dove mia madre mi aveva lasciato e constato con immenso piacere che non è cambiato nulla, adesso che sono più esperta riesco a capire che il buco fra le radici dell'albero nel quale mamma mi aveva detto di riamenre buona è una ex tana

Torno momentaneamente alle mie sembianze umane, una folata di vento mi fa venire un brivido per tutta la spina dorsale, salgo sull'albero e dopo aver trovato un ramo abbastanza nascosto torno con le sembianze di un lupo e mi sdraio sul ramo lasciando una delle zampe a penzoloni dal ramo mentre l'altra la uso come cuscino appoggiandoci il muso e facendomi trasportare fra le braccia di Morfeo

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