6 - SE IL BUON GIORNO SI VEDE DAL MATTINO ...
JEREMY
Ho appena finito di togliermi le fasciature dalle braccia, grazie ai miei tatuaggi i tagli sono poco visibili.
Justin ieri, quando mi ha salutato per andare agli allenamenti, non ha cercato di dissuadermi e anche oggi non mi ha ancora chiamato, ma sono certo sia preoccupato.
Non posso dargli torto dopo tutto quello a cui ha dovuto assistere ...
Io però mi sento forte, il desiderio di vendetta è un sentimento molto inteso capace di sovrastare tutto e tenere a bada ogni altra emozione.
Sono certo che una volta ottenuta riuscirò finalmente a tagliare completamente con il mio passato e quando Kris avrà pagato, Jemy riuscirà a riposare in pace.
Mi sono sempre detestato per il fatto di non riuscire ad odiarlo veramente, adesso con questa vendetta voglio andare oltre, perché anche odiare è provare qualcosa, riuscirò a dimostrare a me stesso che non ho più nessun sentimento particolare per lui.
Lo tratterò come tutti gli altri solo una semplice scopata.
Lo so, i miei pensieri spesso sono insensati e contraddittori, ma in questo momento ho bisogno di tutta la forza di Jez per non fare venire fuori Jemy e rovinare ogni cosa.
Mi metto degli skinny neri e una maglietta aderente a maniche lunghe per essere sicuro di nascondere i segni. Poi mi lego i capelli in alto.
E' un abbigliamento molto semplice, ma sono sicuro di non passare inosservato.
Ho prenotato un tavolo appartato in un ristorante in centro, perfetto per una cena romantica ...
Sorrido soddisfatto del mio piccolo piano di vendetta.
Afferrò le chiavi della macchina ed esco.
KRISTOPHER
Sono molto teso, non so cosa aspettarmi dalla serata.
Sono 3 anni che non parlo con Jeremy, dalla sera che abbiamo passato insieme dichiarandoci il nostro eterno amore durato poi solo fino al mattino, e non ho idea del perché abbia deciso di incontrarmi.
Ma la cosa che mi fa più paura è non sapere chi mi troverò davanti.
Ora è una persona molto famosa e il suo carattere è cambiato radicalmente da quello che ho potuto leggere sui giornali, ma sarà veramente così oppure è solo finzione?
Sotto questa maschera da cinico insensibile si nasconderà ancora il mio dolce Jemy?
Non lo so. Troppe domande mi hanno sempre spaventato.
Ho appena finito di prepararmi, ho optato per dei semplici pantaloni stretti, una camicia chiara e una giacca scura, non sapendo dove vuole portarmi ho cercato di essere elegante senza esagerare, quando sento suonare al campanello.
Vado ad aprire e rimango per un momento senza parole.
Averlo nuovamente davanti mi fa sussultare il cuore. Due sere prima in quella dannata stanza, con tutte quelle persone arrapate, non mi aveva fatto questo effetto.
È veramente stupendo, i suoi occhi sono così verdi da lasciarmi senza fiato, il suo viso delicato e suoi capelli neri raccolti mi fanno sentire così insignificante davanti a tanta bellezza.
Lui sorride probabilmente conscio dell'effetto che fa alle altre persone "Pronto?"
Io annuisco pensando alla figura di merda che ho appena fatto, ma preferisco non aggiungere niente.
Salgo sulla sua auto, un SUV nero, decisamente meno vistoso della mia fuoriserie.
Per tutto il tragitto Jeremy non dice una parola sembra concentrato nel ricordare la strada.
Questo particolare mi fa constatare quanto negli ultimi anni le nostre vite siano state diverse. Io ho continuato a vivere qui, andando all'università, frequentando ristoranti e locali con amici e pseudo fidanzata, mentre lui era chiuso in sala prove a registrare, impegnato a rilasciare interviste, scrivere canzoni e in viaggio per il tour. Sicuramente non ha potuto andare in giro liberamente come un qualsiasi ragazzo di 19 anni.
Questi pensieri mi sottolineano ancora una volta quanto siamo diversi adesso e mi fanno desiderare di conoscere tutto di lui, mi sento nuovamente geloso di Justin, sicuramente il mio fratellino sa ogni cosa, conosce ogni suoi più intimo desiderio ed ogni sua più profonda paura.
Se l'ho perso, però è solo colpa mia, e adesso che mi è concessa la possibilità di rimediare almeno in parte, di poter ricreare un piccolo legame, non posso lasciarmela sfuggire.
Quando ci fermiamo lo sento sbuffare "Finalmente. Stavo impazzendo per ricordarmi la strada"
Io sorrido in questo non è cambiato affatto il suo senso dell'orientamento è sempre stato veramente pessimo.
Mi diceva ridendo che riusciva ad andare senza perdersi solo nel suo "triangolo": casa sua/casa nostra/scuola.
Questa constatazione mi fa talmente felice che senza pensarci do voce ai miei pensieri "Sei migliorato una volta ti perdervi fuori dal tuo triangolo"
Lo vedo stringere il volante e so di avere fatto una cazzata.
Mi rendo subito conto che per lui i nostri ricordi sono dolorosi e questo mi fa incredibilmente male, speravo che anche se era finita in quel modo qualcosa di bello fosse rimasto, invece sono riuscito a distruggere tutto.
Devo cercare di ricostruire un legame nuovo, perché quello vecchio è impossibile da riparare.
Jeremy scende dalla macchina dicendo semplicemente "Andiamo" e io lo seguo in silenzio.
JEREMY
Lo sguardo che mi ha rivolto appena mi ha visto è stato molto eloquente, sembrava volesse divorarmi. Ghigno al ricordo, portarmelo a letto non sarà certo un problema.
Cazzo! Devo restare concentrato non sono molto bravo a ricordarmi le strade e negli ultimi tempi ho guidato veramente poco, se avessi almeno impostato la via sul navigatore... troppo elettrizzato della mia vendetta che non ci ho nemmeno pensato. Idiota!
Quando finalmente parcheggio tiro un sospiro di sollievo.
Sto per dire a Kris che siamo arrivati, ma la sua frase mi fa piombare addosso un mare di ricordi, stringo forte il volante per riuscire a ricacciarli indietro.
Fortunatamente ci riesco.
Appena entriamo nel locale constato con soddisfazione che è esattamente come lo descriveva il sito: estremamente elegante e raffinato.
La ragazza che ci accoglie all'ingresso vedendo il mio abbigliamento mi squadra sospettosa. Sono l'unico senza giacca.
Osserva meglio il mio viso e scorgo un dubbio attraversarle lo sguardo, decido di toglierla dall'imbarazzo, infondo il mio scopo è proprio attirare l'attenzione "Ho una prenotazione a nome Collins"
La vedo sgranare gli occhi incredula e balbettare "Sì un attimo"
Controlla la nostra sistemazione con mani tremanti e poi ci fa segno di seguirla.
Il tavolo si trova in una piccola sala con tanto di camino, pianoforte al centro e candele.
Vedo Kris irrigidirsi, è decisamente un posto romantico.
Presto saprà le mie intenzioni, anche se il posto già dovrebbe dargli un indizio.
La ragazza ci fa accomodare e poi si allontana, la vedo andare dalle sue colleghe e indicarmi estremamente eccitata.
Dopo poco ritornano insieme e mi chiedono se possono fare una foto con me, io sorrido e gliela lascio fare.
Infondo farmi riconoscere fa parte del mio piano, forse non è nemmeno necessario fare quella telefonata.
Sicuramente se non fossimo in un posto simile non sarebbero state così discrete.
Appena se ne vanno sento Kris sospirare "Sei diventato una persona famosa"
Io alzo le spalle "È una scocciatura, ma fa parte del lavoro."
Ordiniamo e appena il cameriere, un bel ragazzo che non mi toglie gli occhi di dosso, se ne va, decido di parlare per primo visto che Kris mi sembra un po' in difficoltà "Devo scusarmi per l'altra sera, avevo bevuto decisamente toppo"
Lo vedo mordersi il labbro indeciso, poi prende un sospiro e parla "Scusami tu. Ero venuto solo per poter chiarire, per spiegarti il mio comportamento di quella mattina. Lo so che non ho scusanti però ..."
Sento la testa girarmi e la nausea assalirmi per le emozioni devastanti che mi piombano addosso insieme al ricordo.
Non posso cedere adesso, non posso lasciare che Jemy prenda il sopravvento proprio adesso.
Stringo forte le mani fino a conficcarmi le unghie nei palmi, il dolore fisico mi fa ritrovare lucidità. Lo interrompo per non dargli la possibilità di spingermi nell'abisso che sento spalancarsi sotto di me.
"Non voglio saperlo."
Vedo i suoi occhi riempirsi di tristezza.
Devo spiegarmi meglio se non voglio rovinare tutto "L'altra sera ho sbagliato a trattarti male, ma quello che ho detto lo penso davvero. Il passato è passato. E ciò che è successo non e più importante, non ha più niente a che fare con me."
Kris mi guarda incerto "Quindi?"
Io sorrido "Quindi ho appena conosciuto un ragazzo biondo molto attraente, con dei bellissimi occhi azzurri, che mi eccita da morire. Così ho deciso di invitato a cena fuori, perché voglio passare del tempo con lui."
Vedo Kris rilassarsi e finalmente sorridermi sincero "Io ho incontrato un ragazzo che è la fine del mondo e non ho resistito al suo invito"
Iniziamo a mangiare chiacchierando del più e del meno.
Io gli racconto della mia tournée, lui mi parla dell'università, però non fa nessun accenno alla sua ragazza o a suo padre.
So, grazie a Justin, che è ancora fidanzato con Allyson Moore, la stessa troia con cui mi ha sostituito ... sarà contento il signor Thompson del suo perfetto figlio ...
Sorrido pensando alla bella sorpresina che troveranno entrambi domani mattina...
Devo ammettere che la cena si rivela più piacevole del previsto, il cibo non è male e il vino va giù che è un piacere.
Kris è un'ottima compagnia, lo è sempre stato, è intelligente e spiritoso, e soprattutto non è mai noioso. Per non parlare della sua bellezza.
Se ci fossimo davvero appena conosciuti avrei fatto di tutto per portarmelo a letto già questa sera.
Ma questa sua perfezione è solo apparenza, è un inganno per ottenere ciò che vuole.
In realtà è solo un codardo opportunista.
Per non lasciare niente al caso, poco prima di finire la cena vado in bagno a fare una telefonata per preparare la mia trappola.
All'uscita altri camerieri mi chiedono di poter fare una foto insieme. Io non mi oppongo e prima di andarmene una ragazza mi scrive il suo numero sulla mano e un ragazzo mi sussurra all'orecchio "Se lui non ti soddisfa chiamami" e mi infila un bigliettino nella tasta posteriore dei jeans, io mi abbasso e sfioro con le labbra il suo collo "E una cosa a tre?"
Lo sento trattenere il fiato e poi dire tutto eccitato "Con te tutto".
Vedo Kris fare una smorfia di disappunto e poi uscire prima di me.
Saluto tutti e lo raggiungo passandogli le braccia attorno alla vita da dietro per poi parlargli all'orecchio "Geloso?"
Lo sento agitarsi nell'abbraccio "Non sono geloso ... è solo che ..."
Lo giro verso di me e senza dargli il tempo di trovare una scusa decente per il suo comportamento lo spingo contro una macchina e lo bacio insinuandomi fra le sue gambe e facendo aderire i nostri corpi.
Dopo un momento di indecisione lo sento rispondere al bacio e lasciare libero accesso alla mia lingua.
Le sue mani si insinuano fra i miei capelli mentre le mie vanno a stringere il suo sedere sodo.
Non sono molto lucido, ho decisamente bevuto troppo, ma mi serviva un aiuto per riuscire a non pensare troppo e non farmi travolgere dai ricordi.
KRISTOPHER
Cristo! Jeremy è decisamente ubriaco, ma il suo bacio mi fa girare la testa.
Lo sento spingersi su di me e le sue mani stingermi il sedere in modo possessivo.
Qualcosa si sta muovendo nei miei pantaloni e sta diventato decisamente duro, esattamente come la prima volta che ci siamo baciati e anche questa volta Jeremy non può non accorgersene.
Infatti Jeremy muove la sua gamba conto la mia intimità facendomi mugugnare nel bacio che è diventato sempre più bagnato e passionale.
Quando ci stacchiamo Jeremy mi guarda divertito e portando una mano sulla mia erezione ghigna "Qui qualcuno è eccitato"
Per nascondere il mio imbarazzo ribatto "Qui qualcuno è ubriaco"
Mi si avvicina nuovamente e mi soffia nell'orecchio con voce bassa e sensuale "Non preoccuparti ... ti farò urlare di piacere"
Sento la mia eccitazione aumentare "Cazzo! La tua voce dovrebbe essere illegale"
Lui ride divertito "E non hai visto cos'ho fra le gambe"
Jeremy si abbassa e prende a baciarmi il collo mentre la sua mano si intrufola nei miei pantaloni.
Mi esce un gemito e sto per lasciarmi andare quando un rumore attira la mia attenzione e mi rendo conto di essere in un parcheggio appoggiato ad una macchina.
"Non possiamo ... siamo in un parcheggio"
Lui non sembra volermi dar retta "L'ho fatto anche in posti peggiori"
Non metto in dubbio le sue parole, ma io non voglio, non voglio essere una scopata in un parcheggio, anche se devo fare uno sforzo incredibile per resistere, mentre la sua mano ha preso a massaggiare il mio sesso.
"Jemy fermati!"
Lui si blocca e mi guarda con occhi infuocati "Non chiamarmi così" poi si gira e va verso al sua macchina.
Io rimango un attimo sconcertato dalla sua reazione, poi lo seguo. Ho paura di aver rovinato tutto, ma forse è meglio così, non voglio essere una semplice scopata.
E poi ho anche il timore di essere divorato, non credo che andrebbe a finire come l'altra volta ... Jeremy sembra intenzionato ad essere lui l'attivo e questo mi scatena emozioni contrastati, da un lato mi spaventa, ma dall'altra l'idea di lasciarmi andare alle sue mani esperte mi eccita da morire ...
Appena vedo che tira fuori le chiavi mi riscuoto dai miei pensieri e gliele afferro dicendo semplicemente "Guido io"
Lui sbuffa "Come vuoi", fa il giro e sale dalla parte del passeggero.
Appena siamo entrambi in macchina mi sale sulle gambe e mi fissa con uno sguardo da predatore "Vogliamo sverginare i sedili dietro? L'ho appena presa e mi hanno detto che è molto spaziosa ... perfetta per scopare"
I suoi occhi verdi riescono ad incantarmi e devo fare un grande sforzo per parlare "Non voglio scopare"
Lui si muove strusciando il suo bacino sul mio strappandomi un gemito e facendomi notare che anche il suo sesso è duro "Sicuro?"
Sospiro "Lo so da solo l'effetto che mi fai, ma non posso ... non dopo quello che c'è stato fra noi. Per te è solo passato, per me no ..."
Jeremy si fa serio e mi guarda male "Che palle! Però ormai mi hai fatto eccitare e quindi pretendo un regalino". Poi si rimette seduto al suo posto.
Lo guardo confuso "Regalino?"
"Sì" Spinge il sedile indietro e allarga le gambe in un chiaro invito "Voglio un pompino, altrimenti rientro e cerco la compagnia di qualcun altro"
"Sei uno stronzo ... ubriaco e stronzo"
Non riesco a non chiedermi quanto sia cambiato, senza volerlo però mi viene in mente il nostro "tête-à-tête" nel bagno del cinema, anche allora era stato molto intraprendente e ora non è più un ragazzino, anche se è decisamente più arrogante.
Sono passati 3 anni ed è diventato una celebrità, non poteva rimanere lo stesso di allora ...
E per di più adesso è ubriaco e potrebbe fare cose che normalmente non farebbe ...
una vocina mi sussurra "ne sei sicuro?"
Forse sto solo illudendomi che infondo sia ancora Jemy e non uno sconosciuto, oppure sto cercando una scusa per accontentarlo...
Dio! Quanto vorrei lasciarmi andare! Fare l'amore con lui e dimenticare tutto il resto ... mio padre ... Allyson ... tutto!
Non so se è il suo sguardo eccitato unito alla mia fantasia della sera prima, oppure il fatto di sentirmi ancora incolpa con lui, o più semplicemente perché non voglio che vada via, ma decido di accontentarlo.
"L'ho fatto solo una volta ... quindi non ti lamentare"
Jeremy si morde il labbro e se possibile ha un'espressione ancora più erotica "Immagina sia io a farlo a te ... pensa a cosa ti piacerebbe ti facessi"
Si slaccia i pantaloni e libera il suo sesso.
Resto indeciso per un momento, non è la prima volta che mi ritrovo il suo sesso nudo davanti, ma è passato tanto tempo e non mi ricordavo fosse così grande.
Mi avvicino e lo afferrò con la mano, gli passo al lingua sulla lunghezza un paio di volte, prima di soffermarmi a leccare la punta.
Sentendo Jeremy gemere non resisto, inclino la testa per guardarlo, voglio vedere la sua espressione lussuriosa mentre glielo lecco.
Sento una scarica di eccitazione, i suoi occhi mi fissano famelici e ha portato due dita alla bocca bagnandole in modo decisamente sconcio.
Jeremy mi afferra per i capelli per spingermi ad andare avanti.
Lo accontento facendo scivolare il suo sesso in bocca il più possibile, non riesce ad impedire alla mia mente di fare paragoni ... non ha più 15 anni e anche questa parte di lui è cresciuta decisamente molto.
Devo smettere di pensare a lui come al "mio piccolo Jemy" perché non lo è più ... è tutto cambiato.
Prendo a succhiare muovendomi sempre più veloce aiutandomi con la lingua per dargli più piacere e con la mano dove non arrivo.
Jeremy geme ancora e si piega verso di me, una sua mano si infila dentro i miei pantaloni, senza pensarci me li slaccio per dargli maggiore accesso.
Sento le sue dita bagnate spingere nel mio piccolo buco e un misto di paura ed eccitazione mi assale. Tutta la mia esperienza con i ragazzi si limita a Jemy e con lui non sono stato io il passivo, quindi alla fine non è stato molto diverso dal farlo con una ragazza ...
Mi fermo quando sento il primo dito violarmi per la sensazione di fastidio, ma la mano di Jeremy fra i miei capelli mi incita a continuare.
Mi gira la testa, sento le sue dita entrare e uscire, non avverto più fastidio, ma un desiderio crescente, e il suo sesso nella mia gola diventare sempre più grosso e ingombrante.
Non so perché, ma il pensiero di avere queste dimensioni dentro di me al posto delle dita mi fa eccitare incredibilmente.
Quando tocca la mia prostata una scarica di piacere invade il mio corpo e rischio di soffocare per la mancanza d'aria.
Ringrazio di avere il suo cazzo ad impedirmi di urlare altrimenti starei pregando di essere scopato.
Jemy continua a spingere le sue dita dentro di me mentre io mi muovo sul suo sesso, finché lui non viene nella mia bocca.
Al momento dell'orgasmo Jeremy ha serrato la presa della sua mano sulla mia testa impedendomi di spostarmi, obbligandomi ad ingoiare.
Sinceramente non so se mi sarei spostato potendo scegliere ...
Il suo sapore mi invade la bocca... dio, quanto mi è mancato!
Mi rialzo pulendomi la bocca con il dorso della mano chiedendomi come ho fatto a non soffocare, mentre lui toglie le sue dita dal mio corpo lasciandomi un senso di vuoto e insoddisfazione.
Sono senza fiato ed eccitato come non mi era mai capitato, sono al limite e sento il mio sesso farmi terribilmente male.
Sto pensando a come risolvere il mio problema, quando Jeremy viene nuovamente verso di me e baciandomi porta una mano al mio sesso iniziando a segarmi, non mi ci vuole molto per raggiungere l'apice.
Dopo esserci dati una sistemata, Jeremy si mette disteso e chiude gli occhi.
Mentre lo riaccompagno a casa lo osservo dormire, mi sembra che il tempo non sia passato, il suo viso sembra quello di un angelo, vorrei tenerlo per sempre con me ...
Non era nei miei programmi finire la serata in questo modo, ma non riesco a pentirmene, anzi se mi lasciassi andare ai miei desideri lo porterei dritto nel mio letto.
Dopo aver accompagnato Jeremy fin davanti alla porta, prendo un taxi per tornare a casa.
Mentre cerco di prendere sonno penso alle sue parole di saluto "La prossima volta non mi sfuggirai" e non riesco ad impedire che un sorriso si allarghi sul mio volto.
JEREMY
Dopo aver salutato Kris mi butto sotto la doccia, l'acqua calda riesce a farmi ritrovare lucidità.
Quando rientro in camera, mi lascio cadere sul letto con un grande sorriso.
E' andata meglio del previsto, è bastata una piccola bugia per ottenere ciò che volevo.
Non sarei certo andato con un altro, il mio obiettivo questa sera era solo lui.
Non volevo nemmeno che si facesse scopare, se mi considera una semplice "botta" il mio piano si realizza solo in parte.
Dovrà essere molto preso quando lo manderò a fanculo, esattamente come ha fatto lui con me, così da provare il mio stesso dolore.
Ghigno pensando alla sorpresina che si ritroverà domani mattina, spero non gli vada di traverso la colazione.
Mando un messaggio a Justin "Missione compiuta", poi mi metto a dormire senza preoccuparmi di mettermi niente addosso.
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top