3 - La cruda realtà

KRISTOPHER

Esco dall'hotel come una furia e salgo in macchina trattenendomi dal mettermi ad urlare come un pazzo in piena notte.

Stringo forte il volante mentre la rabbia esplode incontrollata.

Che cazzo pensavo di ottenere? Chi credevo di trovarmi davanti? Il ragazzino timido che mi aveva fatto innamorare anni fa?

Sono un vero idiota!

Jemy è cambiato ...

L'immagine di lui che bacia Justin invade la mia mente e mi fa incazzare ancora di più.

Da quando Jemy e Justin sono amanti?

Quello stronzo di mio fratello, ha voluto prendere il mio posto vicino a Jemy ...

No! Jemy, il mio Jemy non esiste più!

Quello è solo uno sconosciuto, a cui il successo ha dato alla testa!

Non era solo Justin ... la sua camera sembrava un vero bordello.

C'era anche Axel, ma non ha fatto un piega ... stronzo!

Vaffanculo a tutti!

Che si scopino pure fra di loro! A me non frega un cazzo!

Non mi devo stupire, le stronzate di Jeremy ogni giorno riempiono i giornali scandalistici...

Che si ammazzi pure come vuole ... alcool, droga, sesso ... non sono più affari miei ...

Una vocina fastidiosa continua però a farmi sentire in colpa.

E' a causa mia e della mia codardia se Jemy adesso è diventato un bastardo insensibile che non riesce più a provare niente.

E' colpa mia se il dolce Jemy non esiste più.

Sento ancora lo sguardo di Justin carico di accuse bruciarmi addosso ...

Anche lui pensa che sia io il colpevole del cambiamento di Jeremy e per questo ormai non mi rivolge più la parola da almeno 3 anni a meno che non ne sia costretto.

Ho solo voglia di scappare e di non rivedere mai più il ragazzo che mi ha rubato il cuore e che nonostante tutto continuo ad amare disperatamente.

Per quanto non voglia ammetterlo mi ha fatto veramente male vederlo così.

Sentire le sue parole fredde e dure, come se non provasse più niente per me, come se tutto quello che c'è stato non avesse più alcun valore.

Avrei preferito di gran lunga se si fosse arrabbiato, se mi avesse urlato contro, avrei potuto cercar di spiegarmi, provare a farmi perdonare ... così invece ... non c'è più nulla che io possa fare ...

Dovrei dimenticarmi del nuovo Jez e tenermi ben stretti i ricordi del mio piccolo Jemy e, come ha detto lui, considerarlo morto.

Sto per lasciarmi andare ai ricordi quando un pensiero si insinua nella mia mente: in questo momento Jeremy si sta scopando quelle puttane o ancora peggio Justin, oppure è lui ad essere scopato dal mio caro fratellino ...

una piccola scintilla diventa piano piano un incendio facendomi rodere dalla gelosia.

Quando parcheggio sono ormai furioso, per quanto continui a dirmi che non sono più cazzi miei, non riesco a non pensare alla sua faccia stravolta dal piacere mentre chiede di essere scopato più forte, ma questa volta quelle parole non sono rivolte a me, le mani che percorrono il suo corpo non sono le mie e il ragazzo biondo sopra di lui non sono io.

Un corpo così cambiato che ormai non riconosco più, cresciuto e ornato da tanti tatuaggi, un corpo che appartiene a tanti, ma non a me.

Immerso in questa nebbia di gelosia, per poco non vado a sbattere contro la macchina di Allyson, non mi aspettavo di trovarla a casa.

In teoria io abiterei da solo, ma lei non perde occasione per venire a trovarmi e rimanere poi a dormire.

Evidentemente questa sera si è nuovamente autoinvitata, non curandosi di avvertirmi.

Come sempre vuole rimarcare il territorio...

Lei è una stronza, troppo piena di sé, che pensa solo ai soldi e alle apparenza, ma la colpa del suo comportamento è anche di mio padre.

Lui, quando mi ha beccato con Jemy, mi ha obbligato a fidanzarmi con Allyson, figlia di un uomo politico suo amico e ha assicurato tutti che il matrimonio era cosa certa.

Così lei adesso si comporta come se fossimo già sposati. Ha anche raccontato alle sue amiche che conviviamo, anche se io non ho mai acconsentito e me ne tengo ben lontano dal farlo.

Sono certo che non è innamorata di me, ma dei soldi di mio padre.

Diversamente dal solito però, in questo momento, sono contento di trovarla nel mio letto, è pur sempre una bella ragazza e io ho bisogno di sfogare la mia frustrazione.

Ho voglia di dimostrare a me stesso che non ho bisogno di Jeremy, che la mia vita è perfetta così com'è, che anch'io posso scopare quando voglio.

E se lei non ne avesse voglia mi basterà chiamare una delle sue amiche ...

lo so è da bastardi tradirla, ma mi sento costretto in questa relazione che non voglio, con una donna che non amo e che non mi ama.

Un sera, qualche mese fa, dopo un litigio, sono andato a bere con degli amici e quando sono tornato era ormai tarda notte.

Il mattino dopo lei mi ha semplicemente detto che se avevo voglia di una scappatella per lei non c'era problema, però non dovevo dare scandalo o creare problemi a mio padre, dovevo farlo senza farlo sapere a nessuno, quindi la cosa migliore era una puttana.

Le altre ragazze potevano avere delle aspettative , farsi delle illusioni e perciò diventare un problema.

Non ci ho visto più dalla rabbia, il nostro litigio era nato dal fatto che lei erano giorni che mi chiedeva di pensare al nostro matrimonio e io arrivato al limite della sopportazione le avevo vomitato addosso cosa pensavo veramente: che non era lei la persona che amavo e che l'unica persona che il mio cuore desiderava non potevo averla. Le avevo ricordato che era stato mio padre a costringermi in quella relazione e che io avevo accettato solo perché se non potevo avere chi amavo una valeva l'altra.

Doveva smetterla di costruire castelli in aria perché la nostra storia era solo finta e che doveva smetterla di vederla come qualcosa che non esisteva.

Tutto quello che io avevo detto lei lo riduceva alla mia voglia di scopare?

Non aveva capito un cazzo! O meglio non voleva capire.

Così ho preso la mia decisione: cosa valeva essere corretto con chi non se lo meritava se ero stato un bastardo con l'unica persona che mi amava veramente?

Se lei e mio padre mi vedevano solo come un ragazzo superficiale senza alcun sentimento, gli avrei dato ciò che cercavano.

Mi sono fatto regalare da mio padre una macchina costosissima e un appartamento di lusso in centro.

Ho iniziato ad uscire con le amiche di Allyson, senza fare assolutamente niente per nascondere i miei tradimenti.

Nessuno dei due ha fatto una piega davanti al mio nuovo comportamento.

Allyson ha continuato a comportarsi come una fidanzata felice che ha trovato il suo principe azzurro e mio padre adesso sembra così felice che suo figlio maggiore ha capito finalmente cosa è importante nella vita.

Mi faccio schifo da solo, non c'è niente di peggio che ingannare se stessi, ma tanto so che la vita che vorrei non potrò mai averla ...

Scuoto la testa a questi pensieri, ho accusato Jeremy di essere cambiato, di essere un bastardo insensibile, ma anche io non sono certo meglio.

Entro in casa facendo rumore, per palesare il mio arrivo.

Lascio le chiavi sul mobiletto all'ingresso e mi tolgo la giacca buttandola sul divano. Inizio a spogliarmi dirigendomi verso la camera.

Come mi aspettavo vedo Allyson nel mio letto, ci sono altre due camera, ma non le ha mai usate.

Sono troppo incazzato con Jeremy, con Justin, con lei, con mio padre, con il mondo intero, ma soprattutto con me stesso per essere gentile.

Lei si gira e mi guarda "Ciao amore. Sei ritornato?"

No, sono ancora in giro ... che domanda del cazzo.

La guardo serio mentre continuo a spogliarmi "Ho voglia di scopare, se non sei interessata sei pregata di liberare il mio letto"

Sono certo che posta in questi termini non può che accettare, se me ne fossi andato io forse mi avrebbe lasciato andare, ma quello è il suo territorio e odia quando porto qualcuna in casa.

Si alza dal letto e mi si avvicina, passa le mani sul mio torace ormai nudo e mi guarda negli occhi "Amore lo sai quanto ti amo"

Falsa, bugiarda.

La spoglio completamente e la spingo nuovamente sul letto, mi tolgo i boxer l'unico indumento rimasto e mi metto sopra di lei.

Prendo a baciarla, evitando accuratamente la sua bocca, visto che è solo sesso, e a toccarla per cacciare dalla mia mente il ricordo del corpo di Jeremy mezzo nudo in quella dannata stanza.

Purtroppo però l'idea di fare sesso con Allyson, mentre tutto il mio corpo desidera Jeremy non riesce a farmi eccitare.

Per cercare di concentrarmi sulla donna nuda sotto di me, decido di passare alla cosa che hanno più diversa, la sento gemere quando lecco la sua intimità, ma io vorrei avere in bocca ben altro ... e sentire i gemiti venire da una voce molto più basse e sensuale.

Così non va bene.

Mi alzo ancora più incazzato e vedo Allyson guardarmi interrogativa.

"Lasciamo perdere. Questa sera non mi fai eccitare. Vado a fare un giro"

Ho bisogno di sbollire.

Lei si alza e mi afferra per un polso, poi mi fa risedere sul letto e si mette fra le mie gambe.

"Aspetta amore" e senza aggiungere altro inizia a massaggiare la mia virilità, poi si abbassa e inizia a farmi un pompino.

Il mio sesso risponde immediatamente alla sua bocca, anche se non è lei che voglio, non sono di marmo.

Guardo la sua testa scura fra le mie gambe e la mente vola a Jeremy, i capelli di Allyson sono castani, ma nel buoi della stanza sembrano scuri come quelli di lui.

Porto una mano alla sua testa e lascio la mia mente libera di vagare e ritornare a quando è stato lui a farmelo, non riesco più a contrastare il desiderio e decido di assecondarlo.

In poco tempo mi ritrovo a gemere e mi devo mordere le labbra per non sussurrare il nome sbagliato.

Non voglio venire così, ho voglia di scopare, ormai il pensiero di Jemy si è impossessato completamente di me.

Così la fermo e senza dire niente la butto sul letto a pancia sotto, lei capisce le mie intenzioni e alza il sedere in attesa mentre io mi metto il preservativo, non sia mai che mi incastri con una gravidanza, poi inizio a scoparla da dietro pensando di stare facendo sesso con lui, anche se la sensazione non è la stessa, Jemy era molto più stretto.

Richiamo alla mente ciò che ho provato la prima volta che ho fatto sesso con lui e prendo a muovermi veloce preso dal desiderio e dalla lussuria.

Sento Allyson chiamare il mio nome eccitata, le metto una mano sulla bocca, non voglio udire la sua voce, è troppo diversa dalla sua, mentre continuo a spingermi in lei con forza.

La sento fremere per l'orgasmo e dopo poco lo raggiungo anch'io.

Mi lascio cadere sfinito al suo fianco, lei mi abbraccia e mi dice ancora ansimante "E' stato fantastico amore. Mi hai fatto sentire desiderata" e cerca di baciarmi.

Ho voglia di mandarla a cagare, di dirle in faccia che l'ho scopata pensando ad un uomo, ma preferisco allontanarla e limitarmi a dire "Non è cambiato niente" , poi mi alzo per dirigermi in bagno.

Chiudo la porta del bagno e appoggiandomi al lavandino inizio a imprecare.

Volevo fare sesso per dimenticare Jemy e invece sono riuscito a venire solo pensando a lui.

Andare al suo concerto è stata una immensa cazzata, ha risvegliato ricordi e desideri ancora troppo vivi in me ...

Dopo aver fatto la doccia invece di rientrare in camera mia, preferisco andare a dormire in una degli ospiti.

Aver fatto sesso con Allyson pensando a Jeremy ha solo alimentato la mia rabbia e la mia gelosia, colui che voglio non potrò mai averlo, perciò preferisco stare da solo.

Mi giro e rigiro nel letto non riuscendo ad addormentarmi anche se ormai è giunta l'alba, sono ancora troppo frastornato da tutte le emozioni che mi hanno travolto ore prima, quando sento suonare il mio cellulare.

Lo recupero dal comodino e guardo chi mi sta chiamando a quest'ora assurda.

Justin? Resto basito vedendo il suo nome lampeggiare sullo schermo.

Rispondo sentendo l'ansia assalirmi

"Pronto"

"Non azzardarti mai più ad avvicinarti a Jez se non vuoi pentirtene amaramente. E' una promessa"

Rimango in silenzio scioccato da quelle parole e soprattutto dal suo tono teso, carico di rabbia e dolore.

"Spero tu abbia capito, perché non sto scherzando. Non ti permetterò di fargli nuovamente del male"

"Che cosa è successo?"

Sento la mia voce tremare per la paura che possa essere accaduto qualcosa di grave a Jeremy.

"Non sono cazzi tuoi! Tu devi solo sparire dalla sua vita e già che ci sei anche dalla mia. Addio"

e detto questo chiude la telefonata.

Rimango qualche minuto con il telefono in mano cercando di capire cosa diavolo è successo, ma poi il ricordo del bacio fra mio fratello e Jeremy mi fa imprecare e sbuffare sonoramente, sicuramente è stata solo una scenata di gelosia. Mio fratello ha solo paura che gli possa portare via il suo caro fidanzatino.

Ma che vadano a "fanculo" entrambi.

Sento l'amarezza assalirmi, Justin è più libero di fare ciò che vuole, perché mio padre ha ormai perso le speranze con lui.

Mio fratello, al contrario di me, ha sempre avuto un carattere forte e ribelle anche quando era piccolo e ha sempre lottato per ciò che voleva, adesso che è riuscito a realizzare il suo sogno ed è diventato un giocatore professionista ha tagliato ogni ponte con la nostra famiglia.

E' anche a causa del suo carattere e del suo comportamento se mio padre è diventato così pressante con me, riponendo in me ogni aspettativa.

Ormai mi considera figlio unico.

Ha fallito con Justin e non permetterà che avvenga lo stesso con me.

Mentre cerco di prendere sonno un pensiero si insinua nella mia mente e mi fa sorridere, se Justin è così preoccupato forse Jeremy prova ancora qualcosa per me.

Anche se so che non potrò mai stare con lui questa una piccola consolazione mi fa finalmente addormentare.



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