3 - Punizione

Da quando George ha baciato Alicia (appassionatamente per di più), non riuscivi nemmeno a guardarlo in faccia, avevi il cuore in mille pezzi e cercavi in tutti i modi di evitarlo.

*A LEZIONE DI POZIONI*

G: pstt, pstt t/n!

Beh dato che ha deciso di ignorarmi dovrò passare alle maniere forti *pensa*

Tu in quel momento ti senti tirare violentemente la coda che avevi fatto quella mattina, allora ti giri e urlando dici

T/n: LASCIAMI STARE!!

e solo dopo esserti resa conto di averlo urlato e quindi di avere tutti gli occhi puntati su di te arrossisci violentemente.

P(piton): bene bene bene... volete per caso una punizione? Io direi proprio di si

G: professore lei non c'entra niente, sono io che la stavo infastidendo

P: è stata lei ad urlare e quindi disturbare, perciò voi due (dice indicandovi) dopo lezione dovrete pulire quest'intera aula, Gazza passerà a ritirarvi le bacchette per tutta la durata della punizione. In totale avrete 3 ore.

T/n: perfetto, ci mancava anche questa... coglione (dici a bassa voce)

G: ehi principessa, piano con le parole

P: bene vedo che non vi arrendete, la punizione si prolunghera a 4 ore.

Tu ti giri e fulmini George con lo sguardo

*A fine lezione*

Vai da Fred (che stava uscendo dalla porta) ignorando completamente George, lo guardi con occhi supplicanti e lui ricambia lo sguardo con un sorriso divertito ma allo stesso tempo compiaciuto.

T/n: ti prego Fred, salvami da questa situazione

F: vorrei tanto piccola peste, ma non so come potrei

T/n: vabbe in fondo sono solo 4 ore no?, ma chi prendo in giro, ammazzami ti prego, lanciami una maledizione senza perdono

F:ma non lo farei nemmeno per sbaglio, ora va che è meglio, sennò diventeranno 5 le ore

T/n: va bene, allora a dopo eh

F: a dopo peste

Ora siete te e George, soli in una stanza chiusa a chiave. Bene no? Non poteva andare meglio, certo.

G: t/n perché mi eviti...?

Tu fai finta di non sentirlo e conginui ad ignorarlo

Lui allora decide di prenderti il pezzo di stoffa (che usavate per pulire) e alzarlo per fare in modo che tu non ci arrivassi (perché lui era più alto di te), allora lo mette all'altezza dei suoi occhi, per far sì che tu lo guardi, cosa che succede, quei 5 secondi sembravano un'eternità, poi ti viene in mente che anche lui aveva un pezzo di stoffa, quindi senza esitare glielo "rubi" e rinizi a pulire.

G: va beeeene, se proprio insisti...

Lui ti dà una spintarella, però non voleva farti cadere o farti male, ma senza farlo apposta aveva esagerato con la forza e quindi tu perdi l'equilibrio e cadi, lui si scusa e poi ti porge la mano per rialzarti, tu l'afferri ma lo fai cadere, in questo modo siete uno sopra l'altro, I vostri visi così maledettamente vicini..., fino a quando, dopo secondi di sguardi intensi e di tentazioni, lui si rialza e ti porge nuovamente la mano, ma tu non la prendi e ti alzi da sola. Passate le 4 ore in un silenzio assordante, Gazza riapre l'aula e vi restituisce le bacchette, dopo ci che tu vai subito da Fred. Dovevi assolutamente raggontargli tutto.

*in camera tua*

F: COOOSA?!, da come lo sonosco io lui avrebbe voluto baciarti, se non si è subito rialzato sai?

T/n: non me ne frega niente, ah comunque, ti va di andare a bere una buttobirra?

F: okok, però dato che sarà domani il Ballo, mi chiedevo se avessi già l'abito.. tanto per ricordartelo eh, visto e considerando che provabilmente te lo eri dimenticato questo piccolo particolare

T/n: ODDIO L'ABITO, GRAZIE FRED, facciamo che rimandiamo a un altro giorno la burrobirra?

F: lo sapevo, okok, vai, io ti aspetto per la cena

T/n: sei la mia salvezza Fred, a dopo

F: a dopo

Così ti smaterializzi a Hogsmade e compri l'abito, però non avevi molta fame, anzi eri in ansia per la sera dopo e quindi decidi di non presentarti a cena.

*in sala Grande, a cena*

G: ma t/n dov'è?

F: non saprei

G: sta male secondo te?

F: naaah, non avrà fame, anche se sembra strano

G: sai percaso da chi è stata invitata al ballo?

F: perché ti interessa tanto?

G: beh..

F: comunque si

G: davvero?! E chi?

F: da me

Dopo quell'affermazione calò il silenzio tra i due, George non se lo sarebbe di certo aspettato, ma d'altronde, che c'è di male? Lui ha invitato Alicia,quindi Fred è liberissimo di invitare te.

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