A1.Incontri
Premessa:questo capitolo è il primo della storia e non so se sto facendo la cosa giusta ma ho già tante idee che
ho in mente già ben 2 capitoli! Ditemi che ne pensate con un commento e ditemi se volete altri capitoli!
Sto piangendo da troppo tempo ormai. Odio mostrarmi debole, ma è impossibile non farlo dopo ciò che è successo! Vorrei tornare a casa e piangere sotto le lenzuola ma non posso, non voglio far preoccupare i miei genitori... O meglio: mio padre, per mia madre non esisto... Decido di andare a prendere un gelato alla crema nella gelateria del paese, devo calmarmi e la gelateria è uno dei miei posti preferiti: mi ricorda mia nonna, la donna più premurosa che esista. Dopo aver preso il gelato vado a sedermi in una panchina e controllo il cellulare dove ci sono dei messaggi da parte della mia "migliore amica" Sasha.
S: Ari dai ti posso spiegare!
S: Non fare così!
A: E cosa dovrei fare allora?! Dirti che va tutto bene anche se sei andata a letto con il mio ragazzo?! Oh scusa ex ragazzo...
Per un momento non mi rimettevo a piangere...
S: Non è come sembra...
A: Beh, cosa dovrebbe sembrare allora?! Adesso lasciami in pace!
Chiusi il telefono e mi toccai una guancia con la mano e mi accorsi che le lacrime stavano solcando il mio viso...
NON VOGLIO PIÙ SOFFRIRE,NIENTE PIÙ RAGAZZI NELLA MIA VITA!...
UN ANNO DOPO
«Ariana, è tardi! Svegliati!» Urla mia madre dalla cucina. A malavoglia mi alzo in piedi e guardo l'ora: cavolo è già mezzogiorno! Vado in cucina e vedo mia mamma cucinare « Cosa cucini?» chiedo assonnata.
«stasera vengono ospiti importanti, e devo darmi una mossa!» mi risponde estasiata «E io che mangio?!» le chiedo spazientita «Non sai preparare neanche un panino?!» mi risponde, sbuffo e apro il frigorifero «ah giusto! Non puoi prendere gli ingredienti, mi servono per la cena! Quindi prendi dei soldi che ha risparmiato e vatti a comprare qualcosa!» mi informa lei, oggi è più simpatica del solito. Prima di andare mi sorge una domanda « e Sofia dov'è?» Sofia è la mia sorella più piccola, ha solo 4 anni ed è un amore. «la marmocchia è uscita con papà e resteranno lì fino alle 2» mi risponde acida. Ritiro ciò che ho pensato su di lei prima «Mi chiedo come fai a chiamare tua figlia marmocchia» rispondo delusa. Vado in bagno e mi faccio una bella doccia; visto che siamo a giugno e fa già caldo, decido di mettere una canottiera blu ,degli shorts di jeans e le converse blu. Prendo i soldi ed esco di casa. Mi metto le cuffie ed ascolto le canzoni della mia playlist. Ad un certo punto qualcuno mi spinge e cado. «ma che...?» esclamo confusa «scusa,non volevo! Ti aiuto ad alzarti!» mi dice una voce femminile, mi da una mano e la ringrazio «ah, non ci siamo ancora presentati! Io mi chiamo Clara!piacere!» esclama. Adesso che la vedo bene, è molto carina: ha i capelli biondi, occhi verdi e delle carinissime lentiggini... «io mi chiamo Ariana... Il piacere è tutto mio!» le rispondo «Non credo... Ma se per te cadere è un piacere ogni volta che ti incontrerò ti ridarò una spinta!» esclama lei sarcastica «Ma, tu non sei la ragazza che quest'anno è diventata molto famosa nella scuola per il canto?» mi domanda dubbiosa «si, sono io» le rispondo «wow! Ti va se pranziamo insieme? C'è un locale qui vicino che fa degli ottimi panini!» esclama felice lei «va bene!» esclamo sorridente.
*****
Siamo appena usciti dal locale ed è meglio che vada a casa. «Tu ce l'hai un ragazzo?» domanda dubbiosa Clara. Il mio cuore perse un battito,questa domanda non la doveva fare «no,non ho un ragazzo » mi limito a dire, non posso confessare ad una ragazza che conosco da un'ora tutto quel che è successo l'anno scorso! «Strano che tu sia single, basta guardarti!» dice sconvolta « a meno che...<sgrana gli occhi e poi riprende> tu non abbia una-» la interrompo e le dico «no,sono single!» «ah, scusa! Hai detto che non hai un ragazzo perciò ho pensato... No,niente» mi dice «Guarda che ho capito ciò che intendevi... Per questo ti ho zittita! Sono single quindi non ho un ragazzo e neanche una ragazza, se così capisci meglio!» le dico divertita lei si mette a ridere e poi dice « comunque, ti va di andare insieme al parco? Così ti presento alcuni amici!» guardo l'orologio
«va bene, ma non posso restare per molto! La mia sorellina tornerà a casa con mio padre da un memento all'altro!» esclamo e poi la seguo. Quando arriviamo al parco, Clara va verso un gruppo di ragazzi e io la seguo. Poi esclama «Ragazzi, lei è Ariana. Ariana, loro sono Brenda<una ragazza dai capelli neri e gli occhi grigi si alza e mi stringe la mano, poi torna a posto> Luke < un ragazzo biondo con gli occhi azzurri fa ciò che ha fatto Brenda, mi sa che sono loro i più simpatici> Sophie < una ragazza dai capelli castano chiaro (sfumato poi con il rosso nelle punte) e occhi blu si alza e mi abbraccia carolosamente, per poi tornare a posto soddisfatta; uuhh che confidenza, ma che importa!> Diego < un ragazzo dai capelli neri e occhi verdi chiarissimi mi saluta con la mano e poi torna al suo cellulare, lui sì che è simpatico, dice la mia vocina interiore sarcastica> Nicole < una ragazza dai capelli fuxia e blu con gli occhi castano chiaro mi squadra dalla testa ai piedi e poi mi fa un cenno, perché la gente è così dolce? Ancora la mia vocina> Marco < un ragazzo dai capelli castano chiaro e occhi blu (che somiglia molto a Sophie) si alza e mi prende in braccio facendo volteggiare, poi torna al suo posto> e James < un ragazzo dai capelli castano scuro e occhi verdi mi fa un sorriso malizioso e poi l'occhiolino> mi pare di averli detti tutti<ride> » wow che discorso! Guardo l'orologio e mi accorgo che è ora di andare « beh, piacere! Adesso però devo andare a casa, è tardi» mi affretto a dire. La ragazza dai capelli stravaganti (mi pare si chiamasse Nicole) mi dice con un sorriso in faccia «che c'è? Sei una di quelle sfigate che hanno il coprifuoco alle due di pomeriggio?» e si mette a ridere « beh, in realtà non ti dovrei dare nessuna spiegazione ma, visto che ci tieni, mia sorella di 4 anni sta per tornare a casa con mio padre che non vedo da un mese» dico con un sorrisetto. Vedo che anche Diego sorride, strano. «ora devo andare, arrivederci!» continuo per poi allontanarmi da quel gruppo.
*****
Quando arrivo a casa vedo la macchina di mio papà parcheggiata. Mi affretto ad aprire con le chiavi la porta di casa ed entro, mi guardo intorno per trovare mio padre e Sofia. Eccoli! Corro verso loro e , per primo, abbraccio mio padre e poi prendo in braccio Sofia e la porto nella sua cameretta. «Sai cosa ti faccio adesso?SOLLETICO!!» esclamo entusiasta ,le faccio il solletico, lei lo adora! « basta,basta! Facciamo una tregua?» mi chiede tra una risata è un'altra , mi stacco da lei « va bene! Ma solo per oggi!» esclamo divertita. Andiamo in salotto e mi faccio raccontare da mio padre il suo viaggi. Quando ha finito, mia sorella (la quale è stata tutto il tempo in braccio a mio padre, mentre raccontava il viaggio) si alza e viene verso me «Ari, giochiamo un po'? Mi annoio!» mi chiede la piccola « solo per un ora!» continua «va bene! Ma poi ti prepari per la cena,ok?» le dico e lei annisce, poi spalanca gli occhi « la cena? Quale cena?!» mi chiede dubbiosa « ci sarà un'ospite importante... È per questo che sono tornato oggi, oltre il vostro compleanno!» risponde mio padre. Eh già, io e mia sorella facciamo il compleanno lo stesso giorno... Domani lei compirà 4 anni , mentre io ne compirò 18. Sofia annuisce e io la prendo per mano « a cosa giochiamo?» le chiesi sorridente « alle principesseeeee!!» mi risponde felice.
*****
Sono le sei: ora tocca a me a prepararmi. Mia mamma ci ha detto di essere più eleganti possibili e , per me , di mettere i tacchi , pur sapendo del fatto che io non ci vada molto d'accordo. Vado in bagno e preparo l'acqua tiepida per la vasca , poi ci entrai. Dopo un bel bagno, asciugo il mio corpo e i miei capelli rossi, esco dal bagno della mia stanza e cerco un vestito decente nel mio armadio... Eccolo! Lo indosso e torno in bagno per truccarmi: metto in po' di mascara ( so che non ne ho bisogno perché c'è le ho già molto lunghe senza mascara) e l' elyner solo nella parte superiore dell'occhio, stessa cosa il mascara, e per finire un po' di lucida labbra. Adesso le scarpe; avrei voluto mettermi le converse ma mia madre me lo ha impedito, quindi ho indossato delle décolleté nere col tacco di 5 centimetri (le più comode).mi guardo allo specchio, sono ehm... Accettabile : il vestito, corto stretta in vita che poi diventa largo con uno spacco laterale,rosso e nero richiama sia le scarpe che i lunghi capelli, che sono raccolti in una treccia morbida. Mia madre si deve ancora preparare, ha appena finito di cucinare la cena. Esco e vedo mia sorella correre per tutto il salotto, è bellissima: i suoi lunghi capelli mossi sono lasciati liberi a eccezione del ciuffo, che è stato raccolto con una forcina; indossa un vestito corto bianco e delle ballerine nere. Mio padre è, come sempre, elegantissimo: indossa una camicia a maniche corte che mostra i suoi muscoli, dei pantaloni eleganti e scarpe altrettanto, i suoi capelli rossi sono sistemati con il gel. Poco dopo arriva ma madre: indossa un vestito, lungo fino a sopra il ginocchio con una cintura di perle, rosa che richiamano gli orecchini in perle, indossa delle scarpe aperte tacco 12 centimetri nere che richiamano i suoi capelli neri, ha un rossetto rosa e i suoi occhi verdi sono sono stati truccati con molto mascara ed elyner con un ombretto nero. Sono le otto , fra poco gli ospiti arriveranno, finalmente scoprirò chi sono questi ospiti così importanti...
*****
Suonano alla porta della nostra grande casa... FINALMENTE! Mia madre va verso la porta, si sistema l'abito e apre. Entra una famiglia, mi sembra di conoscere qualcuno: c'è un uomo che avrà l'età di mio padre, una donna che avrà l'età di mia madre, un bambino di almeno 10/11 anni, e un ragazzo di credo 19 anni. Ricordo di averlo già visto... Mi giro verso mia sorella che ha spalancato gli occhi appena lo ha visto «Bene, vi presento la famiglia Esposito e il famoso Raffaele chiamato da tutti Lele!» disse mia madre entusiasta. Ecco chi era... Salutai tutti velocemente e mia mamma ci invita ad andare nella sala da pranzo, ci sedemmo tutti e poi arriva la cameriera che ci serve l'antipasto mangio poco: voglio tenere spazio al secondo e per il dolce. Appena finito l'antipasto arriva il primo ma non lo mangio, non mi piace. «Tesoro, perché non lo mangi?» mi chiede mia mamma facendo finta di essere preoccupata, per lei potrei tranquillamente morire. «Vorrei mangiare anche le altre portate» le rispondo sorridendo «va bene, fra poco arriva la tagliata!» esclama e io annuisco. Portano la tagliata, ne prendo un bel po' e inizio a mangiare. C'è quel Lele che mi guarda male, ma che vuole?! Non mi ha fatto una bella impressione...
*****
Dopo aver finito la torta al cioccolata mia madre fa un annuncio «Avete portato i costumi? Adesso andiamo in piscina!» spalanco gli occhi,ma sul serio non ci aveva detto niente? «Ariana, mantre gli altri mettono il costume,mi potresti aiutare a riporre i piatti?» mi chiede mia mamma «Certo» le rispondo. Quando tutti se ne vanno inizio a sparecchiare « ma le cameriere non servono a questo?» le domando spazientita «Certo, era una scusa per parlarti da sola!» mi risponde ovvia. Dovevo saperlo, c'erano sempre sotterfugi. Mi avvia verso la porta per andare a cambiarmi ma lei mi blocca il polso «Non mi pare di averti detto che potevi andare» mi dice lei «E a me non pare che io ti abbia detto di voler parlare con te» le rispondo io « Non me ne frega,ora mi ascolti <mi trasporta con la forza verso una sedia e mi fa sedere > hai visto come ti abbuffavi?!» mi dice furiosa. Mi sto trattenendo dalle risate «solo questo?!» dico tra una risata e l'altra « forse non hai capito. Tua sorella Gaia si deve fidanzare con Lele e la sua famiglia deve fargli una buona impressione! E se tu mangi come un maiale è chiaro che gli farà una bruttissima impressione!» mi risponde più furiosa di prima. Adesso invece sto trattenendo le lacrime. Non per il fatto che mi ha appena detto che mangio come un maiale, ma perché mia sorella Gaia deve amare veramente Lele ,ovviamente lo adora come cantante, ma sono sicura che non lo ama « Vuoi che Gaia si metta con un cantante e che sia famosa solo perché assomiglia a te per capelli e occhi e anche per l'età? Anche se so già che l'età non c'entra niente quindi non far finta che è per questo!» le dico infastidita « perché dovrei fingere? È ovvio che sia perché è più bella di te: ha i capelli neri, gli occhi verdi e mi assomiglia cosa vorrebbe in più quel ragazzo?! A giusto... L'età, e lei ha 19 anni come lui!» mi dice lei mollando la presa, ne approfitto per andarmene, non ho intenzione di continuare a parlargli.
*****
Appena entrata in camera chiudo la porta, vado in bagno, mi strucco (così posso piangere senza che mi sporchi), torno in camera e mi butto a peso morto sul letto. Inizio a piangere e resto là per dieci minuti abbondanti finché non sento la porta aprirsi, fai che non sia lei, fa che non sia lei! Mi alzo di scatto e noto che c'è Lele davanti alla porta a fissarmi poi si avvicina « avrei dovuto bussare ma non pensavo che dicessi avanti<si ferma un attimo notando che ho pianto> ho sentito la conversazione con te e tua madre... E , mi dispiace dirtelo, ma se non non mi innamoro di lei non mi metterò insieme a tua sorella! Ora vado ma prima devo dirti una cosa: tua madre è una vipera» si avvicina alla porta ma io lo fermo « Ti informo che quando finirò l'anno di scuola me ne andrò da questa casa, così non conviverò con una vipera» gli dico asciugandomi le lacrime « non dovresti essere maggiorenne?» mi chiede dubbioso, guardo l'orologio e poi dico « ti avverto che fra un'ora lo sarò < mi guardo il vestito e poi continuo> ora vado a cambiarmi e poi ti raggiungo in piscina» lui mi sorride.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Allora, che ne pensate? Non esitate a commentare!
Mi raccomando commentate e votate!!
Alla prossima!!😚
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top