wonpil era sul letto superiore del suo letto a castello, le labbra curve in un timido sorriso mentre giocava con un simpatico orsetto di peluche. lo strinse per la felicità, sopraffatto dalla quantità di cose incredibili che aveva ricevuto da un sacco di persone straordinarie; la sua famiglia, i suoi amici, i suoi compagni di band, i suoi fan e così via.

quella sensazione restò su di lui finché non guardò giù dal letto, vedendo il disordine che aveva fatto. c'erano così tanti involucri strappati e contenitori vuoti sparsi ovunque che non riusciva a vedere il pavimento da dove si trovava.

"oh, no," mormorò a se stesso mentre posava l'orsetto di peluche. "sungjin hyung mi ucciderà."

scendendo dal letto, si accovacciò, cominciando a raccogliere tutto ciò che riusciva, uscì dalla stanza per gettarli via, poi tornò indietro per farlo di nuovo.

una volta tornato nella sua stanza per raccogliere gli ultimi pezzi di spazzatura, si fermò, sentendo qualcosa di solido sotto i suoi piedi. guardò in basso e vide un oggetto dalla forma strana che era più piccolo della dimensione delle sue mani.

raccogliendolo, osservò l'oggetto con le sopracciglia inarcate. era chiuso, quindi lo prese come regalo da qualcuno che si era dimenticato di aprire.

i suoi occhi si accesero come una lampadina, mentre l'eccitazione nasceva di nuovo in lui. guardò intorno all'oggetto per cercare un biglietto e vedere chi gliel'aveva dato, solo per scoprire che non ce n'era. lo sollevò fino all'orecchio e lo scosse. uscirono suoni simili a liquidi. forse un'acqua di colonia?

tenendolo con due mani, strappò l'involucro.

era una piccola bottiglia a forma di cuore che conteneva liquido colorato di rosa. sembrava acqua di colonia...

prendendo posto sulla sua scrivania, wonpil guardò più da vicino la bottiglia. tracciò i dettagli fantasiosi della bottiglia a forma di cuore, fissandola scetticamente. le sue dita passarono sulle vorticose linee dorate, rosse e rosa su per il tappo. presero il tappo e lo girarono leggermente di lato, facendolo aprire.

un foglietto scivolò fuori, atterrando sulle sue ginocchia. chiuse la bottiglia e prese il pezzo di carta, srotolandolo per vedere cosa nascondeva.

"dolcificante. da usare solamente sulla propria cotta"

cosa?

vedendo macchie di inchiostro sotto quelle parole, c'erano ovviamente più scritte, ma non importa quanto strizzasse gli occhi, non riusciva a capire cosa dicevano.

rinunciando a provare a capirlo, wonpil arrotolò il pezzo di carta e si girò verso la scrivania. sollevò la tastiera e mise il pezzo di carta sotto di essa, poi la chiuse di nuovo, sperando che non scomparisse nel caso ne avesse ancora bisogno.

poi tornò alla bottiglia.

era solo un dolcificante?