CAPITOLO 1: SENSI DI COLPA
NARRATORE: AVVERTENZE SCENE DI SESSO ESPLICITO... LEGGETE CON CONSAPEVOLEZZA!!!
MARINETTE RACCONTA:
Era passata una settimana da quando il maestro Fu mi aveva passato il ruolo di guardiano dei Miracoulus;
Ma io continuavo a pensare a come avrei potuto stare più attenta per evitare che Papillon rapisse Fu...
Tikki stava costantemente provando a consolarmi insieme ad Alya, ma non provavo altro che rammarico e dolore per quanto avevo fatto.
Passavo la mia giornata sforzandomi di essere ottimista fuori e davanti a i miei, mentre quando mi ritrovavo da sola in camera mia piangevo a dirotto fiumi e fiumi di lacrime.
Tikki: (guarda Marinette tristemente cercando di non farla piangere) Marinette...
Marinette:(Rimane a piangere con la testa sepolta tra le braccia)
Tikki: Marinette non è stata colpa tua...
Marinette:(Le risponde sempre con la testa sepolta tra le braccia)
No se mi fossi detrasformata non avrebbero trovato il maestro Fu...
Sono una pasticciona e una combinaguai... non meritavo di essere la guardiana ne tantomeno di possedere il miracoulus della coccinella...
Tikki: No non è così... e lo sai,
Se il maestro Fu non ti avesse reputata degna non saresti qui ora...
Il maestro Fu ti ha scelto perché sotto a quella tua goffaggine si nasconde un cuore forte e giusto.
(Ribatte tutta infervorata)
Marinette:(Tira su rumorosamente col naso e guarda Tikki a mo di bambina)
L-lo ppensi d-davvero!?
Tikki: Certo(ribatte ancor più fervorata di prima la piccola e fedele kwami mentre andava abbracciare una guancia di Marinette)
Marinette:(Commosa la prende e la stringe al petto)
Grazie Tikki riesci sempre a tirarmi su di morale.
Tikki:(Sempre ancora attacca al petto della sua padroncina) lo so sono bravissima ora mai.
(Ridacchia soddisfatta fi aver fatto tornare felice Marinette)
Ad un certo punto però la botola si apre e appare Alya lasciando appena a sufficienza il tempo di nascondersi a Tikki.
Alya: Marinette adesso che non puoi più scappare dimmi una buona volta cosa ti sta succedendo
(Urla ad alta voce appena entra in camera di Marinette)
Marinette: Beh ciao anche a te Alya(ridacchia)...
Alya: (Capisce la situazione e eidacchia anche lei un pochino imabrazzata)
Scusami Marinette è solo che... che sono preoccupata per te è da una settimana che in classe sembri sul punto di piangere...
E in qualità di tua migliore amica mi sono sentita in dovere di voler capire cosa ti succede...
(Le si avvicina notando che è tornata a rabbuiarsi e si inginocchia davanti a lei)
Marinette: Non è niente... solo che ultimamente ho fatto diversi errori ai quali non si può più porre rimedio e mi sento ancora uno schifo(gli ritornano lucidi gli occhi).
Alya: Marinette la vita è fatta di alti e bassi e i momenti più bui sono sempre prima di quelli più luminosi...
Tutti commettiamo errori a cui, spesso, non possiamo rimediare ma non per questo bisogna demoralizzarsi fino a vivere costantemente con il rimorso.
Marinette:(Colpita e consolata dalle parole dell'amica si riprende e la abbraccia di scatto)
Grazie Alya,(inizia a piangere) come farei senza di te...
Alya:( Grata che l'amica si sia ripresa la stringe ancora di più a sé) non ce la faresti(ridacchia per sdrammatizzare) piccola e goffa Marinette.
Marinette:( Dopo aver tirato su rumorosamente col naso inizia a ridere e a fare il solletico ad Alya)
Brutta stronzona adesso ti faccio vedere io(ridacchiano insieme)
Alya:( Si rialza e riprende fiato)
Cmnq che dici di uscire e andare a prendere un gelato con me e Nino?! (La guarda con sguardo gentile ma imperativo)
Marinette:( si accorge che in realtà Alya non le ha fatto una richiesta) Anche se ti dicessi no scommetto che mi trascineresti giù con la forza... va bene mi preparo e scendo...
Alya: (Le sorrise a trentaduedenti e inizia ad avviarsi verso la botola) Ok ti aspettiamo giù...
(Scende al piano di sotto)
Tikki:( Esce fuori dal suo nascondiglio e inizia a svolazzarle intorno felice) santa Alya le bisogna fare una statua (ridacchia per la sua felicità al settimo cielo)
Marinette: (Ride alle affermazioni di Tikki) Già è una amica che c'è sempre nel momento del bisogno...
(Finisce di vestirsi ed esce con ticchi nascosta nella borsa)
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