♠ Beat ♠
I Bangtan Boys si aggirano per Seul, mentre passeggiano tutto sembra tranquillo, finché...
Jungkook Pov's
Dopo le prove in una delle sale della Big Hit, terminate alle 20:00, abbiamo deciso di fare una passeggiata per le vie di Seul, e sinceramente...è già la quarta volta che ci perdiamo per colpa di Jin...
J: So perfettamente dove ci troviamo...di sicuro non siamo a ------ e probabilmente non siamo a ------...quindi ... mentre parla cerca di sviare lo sguardo dai nostri rassegnati, e arrossendo per l'imbarazzo. Mentre proseguiamo, continua a giustificarsi citando i nomi delle poche vie che ricorda per i ristoranti che ha sentito nominare in televisione, anche perché siamo finiti in una zona di Seul che non conosciamo affatto, probabilmente siamo in periferia...probabilmente...
Sento le gambe cedermi e non so per quanto tempo potrò continuare a camminare...in più i nostri telefoni non hanno uno straccio di batteria...deve capitare sempre tutto a noi.
Mentre io patisco le pene dell'inferno, Jimin e Ho-seok continuano a schiamazzare divertiti ogni volta che provano a chiedere indicazioni a qualcuno; Tae cerca di far calmare Yoongi che continua a lamentarsi e a dire frecciatine pungenti a Jin e, infine, Nam-joon esasperato cerca di strappare dalle mani di Jin la cartina mentre l'altro cerca di rispondere ai commenti acidi di Yoongi e contemporaneamente capire dove cavolo siamo finiti. Io continuo a dondolare da una parte all'altra stremato...
Riusciamo a raggiungere una piazza a noi sconosciuta dove ci sono delle panchine ed una fontana...sento i piedi pulsare...finalmente ci sediamo e cominciamo a discutere della situazione...c'è molta gente che continua a correre da una parte all'altra mentre noi siamo letteralmente accasciati sulla panchina e sono le nove di sera!!!
La prossima volta che Jin propone di cenare in un locale "famoso" (che conosce solo lui) lo costringo a mangiare in un Fast Food abusivo...
S: Per quanto tempo dobbiamo continuare a camminare?
J: Non ne ho la minima idea...
Rm: Jin! Avevi detto di sapere dove fosse il ristorante!
J: Infatti, lo sapevo...
V: Dai, calmiamoci. Piuttosto guardate in che bella piazza siamo capitati
Jm: V, come fai ad essere così spensierato nonostante la situazione?Io voglio solo tornare a casa...
V: Penso che non sia successo a me e basta. (*Fa un sorriso a trentadue denti*)
Jh: Oh, my...
Io: Proviamo a chiedere a qualcun altro...non mi va di rimanere qui stanotte.
Ci rialziamo dalla panchina e proseguiamo il cammino, finché non finiamo in un luogo alquanto tetro. Percorriamo una via poco rassicurante, con occhiali da sole e mascherine che ci impediscono una visuale migliore, fino a che sentiamo qualcosa...
È un canto...delicato e quasi impercettibile...
???:🎵Save me...Save me...I need your love before I fall...🎵
Io: Ragazzi, qualcuno sta cantando una nostra canzone...io propongo di scoprire chi sia, magari può darci una mano ad uscire da questa zona periferica...
Y: Kook, per quanto la tua idea sia buona, non sappiamo dove si trovi la persona che sta cantando...
Jh: Kookie, Yoongi ha ragione. A meno che non seguiamo il suono per scoprire da dove proviene.
Dice Hobi con il suo classico sorriso, che ovviamente ricambio, e chiedo un parere a Rapmon che approva la mia idea.
Iniziamo a vagare per quelle vie che si intersecano fra loro, tutti ascoltando quella voce che percepiamo diventare sempre più forte.
Quando riusciamo tutti a udire perfettamente quella melodia, ci troviamo in un vicolo cieco e davanti a noi...
...c'è un ragazzino seduto per terra, appoggiato al muro.
La visiera del cappello nero non ci permette di vederne il viso ma noto nei miei compagni un particolare interesse per questo ragazzo sconosciuto.
La sua voce è roca e dolce, e il suo timbro è molto caldo e accogliente (quasi come quello di Tae).
La sua voce ricorda quella di Jimin ma è molto più tonda...sono molto colpito da questo personaggio...e, da quel che vedo, anche il resto del gruppo ne è affascinato.
Lo sconosciuto indossa una felpa blu, pantaloni lunghi neri e scarpe rosse.
I capelli sono lunghi fino alla nuca e di un colore marrone della tonalità simile a quella della terra e porta con se un paio di cuffie bianche dalle quali ascolta la nostra canzone.
Quando termina di cantare si alza e spegne un Mp3 che aveva in mano togliendosi le cuffie bianche.
Non appena si accorge del pubblico fa un sussulto e lo vediamo indietreggiare di colpo...
???: Chi vi ha mandati qua? Vi serve qualcosa?
Ci dice con voce ferma ma impaurito da noi.
È molto basso devo ammetterlo e anche molto magro...come se non mangiasse da un po' di tempo.
Rm: Susa se ti abbiamo disturbato, vorremo solo chiederti come fare per ritornare nel centro di Seul...ci siamo persi...puoi aiutarci?
Vedo il ragazzino scansionarci da sotto la visiera del cappello per poi dire
???: Vi darò una mano in cambio di un po' di cibo, non mangio da tre giorni e non resisto più.
Jm: Tutto quello che vuoi purché tu ci porta fuori di qui
???: Seguitemi.
Dice per poi passare tra noi e farci segno di seguirlo.
Durante il tragitto tutto tace.
V, però, si avvicina al ragazzino ed inizia a fargli un bel po' di domande
V: Piacere, sono Taehyung. Tu come ti chiami?
???: Yun
V: Yun...yun..è proprio un bel nome sai.
Dice lui con il suo solito sorriso
Yun: Tu dici? Penso che un nome sia un nome e basta.
Dice in modo apatico il ragazzo lasciando di sasso V e facendo ridere tutti noi.
V:...Comunque...dove hai imparato a cantare così bene?
Yun: Quindi mi avete sentito, eh? Sinceramente non ho mai preso lezioni e canto per sfogarmi, nient'altro.
Jm: Quanti anni hai?
Yun: 19
Bts: Cosa?!?!?!
Yun: Le apparenze ingannano, delle volte.
È già da mezz'ora che camminiamo ininterrottamente e, devo essere sincero, sono esausto. Durante il tragitto risuonano solo le battute di Jimin e Hobi, mentre Rapmon e Yoongi cercano di non ridere provando a rimanere seri, data la situazione. Io e V ci sussurriamo qualcosa di tanto in tanto, come: "Sono esausto...mi potresti portare tu?" e io: " Neanche per idea"
J: Quanto manca ancora, ho le gambe a pezzi?
Yun: Poco, piuttosto, perché indossate degli occhiali da sole se sono le dieci di sera?
Rm: Siamo tutti allergici...ehm (*lo sguardo vaga nel vuoto*)...allo smog purtroppo
Noi ci limitiamo ad annuire, temendo che ci scopra, dato che sembra un ragazzo molto perspicace.
Yun: Capisco...siete piuttosto interessanti sapete.
Dice ciò ridendo leggermente
Io mi limito a seguire il ragazzo con Tae cercando di non dare troppo nell'occhio...ho paura possa succedere qualcosa di inaspettato...e che io non sia in grado di reagire. Mentre parliamo con lo sconosciuto non ci siamo accorti di essere arrivati nel centro della capitale.
Yun: Siamo arrivati. Beh, credo che ora mi dobbiate dare la mia ricompensa, giusto?
Dice così per poi togliersi il cappello dalla testa, girandosi verso di noi.
I suoi lineamenti sono veramente delicati, come quelli di una ragazza, e i suoi occhi sono grandi e marroni.
Lo devo ammettere, è proprio un bel ragazzo.
Tutti rimaniamo incantati nel guardarlo finché Tae non fa un affermazione alquanto indiscreta:
V: Dove abiti? Dopo cena ti accompagneremo a casa noi, così non ti lasciamo da solo.
Il suo raggiante sorriso si spenge all'improvviso.
Yun: Beh...ecco, io viv-...Ok, sarò sincero. Io...non...ho una casa dove tornare...dormo dove capita e qualche passante generoso di solito mi ospita...
A quel punto, dopo uno scambio di sguardi tra me e i ragazzi, prendo il polso di Yun e lo trascino lontano seguito dagli altri.
Yun: Dove hai intenzione di portarmi ora?
Io: Ti porto dove potrai avere la tua ricompensa con calma.
Yun: Non mi aspettavo che da nasconderti da me, decidessi di afferrarmi.
Io: Come hai detto tu, le apparenze ingannano.
Lo trascino fino ad un condominio e gli lascio la mano per cercare le chiavi. Noto stranito che il ragazzo non è scappato via...allora, prendo coraggio e gli faccio una domanda.
Io: Perché non scappi? Non hai paura di noi? Sei molto imprudente lo sai?
Yun: Non ho intenzione di fuggire, è da vigliacchi. Se volete ferirmi sarò costretto a reagire e non voglio farvi male...sento di potermi fidare di voi...sinceramente, non so perché...ma credo che il nostro incontro non sia stato casuale.
Fa un sorriso smagliante che mi intenerisce, chi riuscirebbe mai a far del male a un ragazzo così innocente...lo tratto come un bambino anche se abbiamo quasi la stessa età...come sono scemo.
La serratura si apre e noi tutti spingiamo il ragazzo nel portone per poi farlo accomodare nell'ascensore...diciamo che siamo tutti molto stretti e sento J-hope e V punzecchiarsi fra loro accanto a me.
Una volta arrivati al settimo piano apro la prima porta davanti a noi e lo faccio accomodare in casa...
La sua reazione è indecifrabile...si vede che non ha mai visto la casa di più ragazzi...
Possiamo dire che è un completo disastro...tra gli oggetti rotti da Nam-joon, buste e confezioni, sembra di essere andati allo zoo.
Una volta entrati tutti, chiudiamo la porta e lui ci guarda curioso...
Yun: Perché mi avete trascinato qui? Se volete dei soldi non ne ho proprio e credo che lo abbiate capito.
Io: Di certo non è quello il nostro obiettivo...Bensì, vorremmo ospitarti finché non trovi una casa.
Egli serra le spalle ed alza la tesa verso di noi...ho paura della sua reazione. Sembra come se volesse gridare.
Yun: Scommetto che vi faccio pietà vero? Il ragazzino randagio, tutto solo e senza casa...vi faccio pena, vero? Non ho intenzione di accettare la vostra offerta se è per questo motivo.
Lui ci guarda con gli occhi lucidi, come se fosse commosso ma allo stesso tempo ferito. La sua espressione è dura e fredda e parla come un uomo maturo, uno che conosce paure che non possiamo capire...
Rm: Yun...noi ti stiamo solo dando la possibilità di vivere a casa nostra finché non avrai trovato un lavoro o...beh, una sistemazione fissa...
Yun: E sentiamo, cosa vi spinge a proporre ad un perfetto sconosciuto ciò?
Bts: ...
Nel silenzio cerchiamo gli sguardi degli altri. Noto le spalle di Yun rilassarsi e si scioglie il pungo per ritornare mano.
Yun: Lo sapevo...
Dice ciò rimettendosi il cappello in testa per poi dirigersi verso la porta. Sta per toccare la maniglia quando
Tae gli prende il polso di scatto.
V: Non ti lasceremo in quel vicolo tutto solo un'altra volta.
Yun: E perché mai? Voi mi conoscete, ci siamo appena incontrati...non capisco perché volete così tanto aiutarmi. È un'azione da sconsiderati sapete?
Ho-seok lo prende per le spalle e lo fa voltare verso di lui mostrandogli il suo rassicurante sorriso.
Jh: Anche se non ti conosciamo...c'è un detto che dice: "Fra artisti ci si aiuta a vicenda"...tu puoi diventare un ottimo cantante se vuoi. La tua voce è molto preziosa e il suo timbro è particolarmente ricercato.
S: Lasciarti in quel posto sarebbe come soffocare quel talento meraviglioso che risiede dentro di te...per questo vogliamo aiutarti.
Dice Yoongi sorridendo, cosa piuttosto insolita, al ragazzo che guarda i due con gli occhi serrati e un sorriso che a poco a poco si sta scolpendo sul suo viso. Noi tutti annuiamo alle parole dei nostri due compagni facendo capire a Yun le nostre vere intenzioni.
Yun: Sapete, è la prima volta che qualcuno mi dice questo...
J: Mi stupisco che qualcuno non abbia riconosciuto il tuo talento
Il ragazzo alza lo sguardo verso Jin e con espressione malinconica, con un velo di lacrime che gli copre gli occhi, dice per poi sorridere:
Yun: Già, possiamo anche dire così...
Dopo pochi minuti di silenzio il ragazzo ricomincia a parlare portandosi una mano al mento:
Yun: Diciamo che la vostra proposta mi alletta parecchio...ma vorrei sapere innanzitutto chi siete...di certo vivere con degli sconosciuti non è molto piacevole, eheheh...
Ora arriva il momento più difficile...osservo i miei compagni che si scambiano sguardi interrogativi tra loro, finché non rompe il silenzio Jimin.
Jm: Okay Yun, ci togliamo le maschere e gli occhiali ma prometti di non scappare o gridare...o fare cose strane...la nostra bellezza può essere accecante.
Dice gonfiando il petto e fingendo di vantarsi. Noi intanto lo guardiamo con un espressione indecifrabile in viso e i nostri sguardi esprimono apertamente "Really ?!"
Yun: Ahahahha...si si come no...su avanti, che state aspettando? Avete paura di me?! eheh
Bts: No!
Tutti ci togliamo lentamente gli occhiali e le mascherine per poi mettere le nostre coperture nelle tasche. Tutti, fissiamo il pavimento pensando se sia veramente necessario tutto ciò...svelare la nostra identità a Yun è la cosa giusta da fare?
Yun: Ehm...ragazzi, se guardate in basso è ovvio che non riesco a vedervi in faccia? Ho capito, non vi fidate di me...
Si volta verso la porta per poi dirigersi verso essa
Yun: E' stato un piacere ragazz-
Io: Fermo!!
Lui si volta di scatto e noi tutti alziamo la tesa verso di lui guardandolo negli occhi mentre lui sposta lo sguardo analizzandoci uno ad uno...
E' fatta...ormai non si può più tornare indietro...
Lato oscuro degli otaku (bel nome non trovate):
Konnichiwa Minna-san, Kore wa watashi no monodesuuuu... va beh, mi arrendo.
Allooooooora...questa è la mia prima Fanfiction quindi...behhhh...shish
Spero vi sia piaciuto il primo capitolo. ^^
Il mio Bias è Jungkook, ma credo che lo abbiate già intuito eheheh ^-^''
I Love Bts *O*
Anyway, spero che continuerete a leggere la storia °^°
곧 뵙겠습니다. --------------> ci vediamo presto ^u^
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