Capitolo XVII

*Durante il viaggio*

Dopo alcune ore dalla partenza, Briseide si accorge che Achille ha una mano poggiata sulla ferita sul braccio fatta qualche ora prima da Paride.
Gli si avvicina e chiede:
"Vuoi che ti disinfetti e fasci il braccio? Se no si infeziona!"
"No, non ti preoccupare, non mi fa male!"
Afferma il Pelide.
"Achille, vuoi smetterla di fare l'orgoglioso? Se non si disinfetta, questa ferita farà infezione. Poi se non lo vuoi fare e fra qualche giorno ti fa male, non venirmi a chiedere aiuto!"
Dice Briseide con tono serio.
Achille scuote la testa, sorride e dice:
"Va bene, va bene, hai vinto tu, disinfettami la ferita!"
La giovane sorride e va a prendere l'occorrente.
Dopo alcuni minuti, torna da lui e inizia a pulirgli il braccio dal sangue, dopo aver fatto ciò, afferma:
"Adesso brucierà un po', ma non penso che uno come te si faccia sopraffare dal bruciore!"
Lui annuisce, lei gli disinfetta il taglio e glielo fascia.
"Ecco fatto, ora abbracciami, sono stanca!"
Esclama Briseide appollaiandosi al petto del suo amato.
Achille le lascia un dolce bacio fra i capelli ed esclama:
"Ti amo tanto, non permetterò a nessuno di farti del male, te lo prometto!"
"Ti amo anche io Achille!"
Afferma Briseide baciandolo.
"Disturbo?"
Chiede Andromaca avvicinandosi.
"Eh...no, non ti preoccupare. Volevi dirci qualcosa?"
Chiede Achille.
"Ecco, volevo dire che molto probabilmente ci sarà una tempesta visto che il tempo non promette niente di buono. Venite nella stiva, prima che Troia venisse rasa al suolo ho preso qualcosa da mangiare!"
Afferma Andromaca, i due annuisco e la seguono nella stiva.
"Non sapevo che Troia avesse cibi così saporiti!"
Esclama Achille dopo aver mangiato tutto quello che aveva nella ciotola.
"Vedi? Al posto di fare tante inutili guerre, potete fare nuove alleanze fra i popoli e scoprire nuove culture, invece no, voi uomini siete bravi a fare solo guerra e noi donne dobbiamo essere delle schiave!"
Esclama Briseide incrociando le braccia sotto il seno.
"Noi uomini non decidiamo niente, sono gli dèi che decidono al posto nostro! Ed è grazie a loro che io ho potuto conoscerti, Briseide, quindi in un certo senso li devi ringraziare!"
Afferma Achille.
"Hai ragione!"
Dice Briseide sorridendo, gli dà un bacio sulla guancia e facendo uno sbadiglio chiede:
"Io ho sonno, andiamo a dormire?"
"Dai, andate se avete sonno, non preoccupatevi per me!"
Afferma Andromaca sorridendo.
I due annuisco e dopo averla salutata, vanno a dormire.

*Dopo quattro settimane di viaggio*

Briseide raggiunge il suo amato, sulla prua e chiede:
"Achille, quando arriviamo?"
"Dovremmo arrivare verso sera!"
Risponde il Pelide e chiede:
"Come ti senti? Come sta il piccolo?"
"Sto bene, il piccolo si muove, vuole nascere al più presto secondo me!"
Risponde lei.
Lui le da un bacio e lei ricambia.
Dopodiché andarono nella stiva per mangiare qualcosa.
Verso sera, mentre si stavano coccolando, Eudoro entra di colpo dicendo:
"Miei signori, venite presto, siamo arrivati!"
"Come? Di già?"
Chiede stupito Achille, il guerriero annuisce li seguono fuori.
Appena escono vedono una terra con una montagnola dove c'è un bellissimo palazzo reale.
"Siamo a casa Briseide!"
Afferma Achille sorridendo.
"Non vedevo l'ora!"
Esclama Briseide sorridendo a sua volta.
Appena scendono dalla barca, sentono una voce soave dietro di loro che dice:
"Cari, finalmente siete arrivati, vi stavamo aspettando!"
I tre si girano e si trovano davanti la ninfa Teti.
"Madre! Sono felice di rivederti! Scusa, chi altro ci aspetta?"
Chiede stranito Achille.
"Figlio mio, ti dimentichi forse di avere anche un padre!?"
Esclama con tono di rimprovero la bella Teti.
"Mio padre? Ma voi non siete mai andati d'accordo!"
Afferma il Pelide incorciando le braccia.
"Achille, figliolo, non significa niente se io e tua madre non adiamo d'accordo, non significa niente, sei pur sempre il mio figliocco!"
Dice una voce maschile alle sue spalle.
"Padre? Che piacere rivederti!"
Afferma Achille abbracciando prima la medre, poi il padre e continua dicendo:
"Vorrei presentarti una persona, padre, a me molto cara, vieni pure!"
Briseide si fa avanti e sorride con timidezza.
"Lei è Briseide, la mia compagna, colei che ho amato dal primo istante, colei che voglio sposare, lei è la madre del figlio che porta in grembo!"
Esclama il Pelide circondandole le spalle con un braccio.
"Achille non esagerare, per favore!"
Dice lei.
"È un piacere conoscere la ragazza che ha rubato il cuore di mio figlio!"
Afferma Peleo sorridendo.
"Poi c'è anche un'altra persona che voglio farti conoscere, lei è Andromaca, moglie del defunto principe di Troia Ettore, madre di Astianatte! Non ha più una casa dice stare e quindi ho deciso che resterà qui con noi, a Ftia!"
Dice Achille e Andromaca si fa avanti dicendo:
"Piacere, Andromaca!"
"Principessa, abbiamo sentito parlare molto bene di lei, chiedo scusa a nome di Achille della morte di Ettore, molto spesso si fa prendere dall'ira e diventa irrascibile!"
Esclama Teti.
"Ninfa Teti?! L'ho perdonato vostro figlio non si preoccupi, adesso l'importante è che Briseide sia felice al suo fianco!"
Dice Andromaca.
"Ritornando al discorso di Briseide, tu la vuoi veramente sposare figlio mio?"
Chiede la Ninfa riferita al Pelide.
"Si madre, è quello che desidero di più al mondo!"
Afferma sorridendo Achille.
"E così sia, fra tre giorni il matrimonio sarà pronto!"
Esclama Teti e dopo aver salutato tutti se ne va.
"Adesso entriamo, vi faccio vedere le stanze!"
Dice Achille, le due annuiscono ed entrano nell'enorme palazzo.

*Tre giorni dopo*

Arrivato finalmente il giorno del matrimonio, Andromaca e Teti vanno nella camera di Briseide per aiutarla a indossare la'abito di matrimonio.
"Non so se mi andrà, il pancione è grande ed è molto visibile!"
Esclama Briseide.
"Cara, non dire sciocchezze, noi questo abito te lo faremo andare! Fidati!"
Afferma Teti sorridendo.
La giovane annuisce e ricambia il sorriso.
Dopo alcuni minuti, Briseide ha già indosso il meraviglioso abito con alcuni ricami d'oro.
"È bellissimo, grazie mille a tutte e due per avermi aiutata a metterlo. Adesso, però, mi manca l'acconciatura, li lascio sciolti?"
Chiede la ragazza.
"Briseide, ai tuoi capelli ci penso io, la ninfa Teti forse dovrà andare anche da suo figlio che non penso sia in ansia come te, cara!"
Esclama Andromaca.
"Va bene, vada pure da Achille, non si preoccupi, sono in buone mani!"
Afferma Briseide, la ninfa le saluta e slesce dalla camera.
"Allora, cara, come la vuoi l'acconciatura?"
Chiede Andromaca.
"La vorrei semplice non molto complicata, magari due trecce legate insieme!"
Risponde la futura sposa.
"Ho capito cosa intendi, mi metto subito all'opera!"
Esclama sorridendo la donna.
Dopo circa mezz'ora, l'acconciatura di Briseide è pronta e all'improvviso entra nella stanza Teti che dice:
"Ragazze, tra cinque minuti inzia la cerimonia venite su!"
Le due annuisco e la seguono.
Dopo aver celebrato il matrimonio e aver festeggiato fino a sera tardi, tutti tornano nelle proprie case e dormono.

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