*Nella tenda di Achille*

Sono passati tre giorni da quando Briseide ha fatto quella domanda ad Achille e, finalmente, è arrivato il giorno del suo compleanno.
La giovane aveva in mente qualcosa da regalargli, ma non sapendo se gli sarebbe piaciuto, chiede a Patroclo di andare un attimo da lei, visto che Achille è in battaglia.
"Senti, Patroclo, oggi è il compleanno di tuo cugino, avevo in mente un bel regalo, cioè una collana di conchiglie e di perle. Secondo te, gli potrebbe piacere?"
Gli chiede Briseide.
"Certo che gli piacerà! Io sono cresciuto con lui da quando eravamo piccoli e sua madre, mia zia, Teti, gli faceva sempre delle collane di conchiglie con delle perle!"
Risponde lui.
"Tu? Tu cosa gli regalerai?"
Chiede lei.
"Non lo so! Nonnso cosa fargli come regalo!"
Dice tristemente Patroclo.
"Devi ascoltare il tuo cuore! Ascoltalo e vedrai che riuscirai a fargli una regalo, tanto non tornerà prima del tardo poneriggio!"
Gli spiega lei sorridendo.
Lui ricambia il sorriso e, dopo averla abbracciata e ringraziata, se ne va.
Nel tardo pomeriggio, come previsto, Achille si ritirò.
"Ciao!"
Dice entrando nella tenda.
"Ciao! Come è andata la battaglia?"
Chiede lei.
"Tutto bene!"
Risponde lui.
Dopo essersi sciacquato il viso, si riveste e si avvicina alla giovane chiedendole:
"Come mai, oggi sei così solare?"
"È il tuo compleanno, tu non sei felice?"
Gli chiede lei.
"Si!"
Risponde lui.
"Auguri! Senti, io ho fatto questa per te, spero ti piaccia!"
Dice Briseide porgendogli la collana che gli ha fatto.
Lui la prende la osserva e poi dice:
"È molto bella, sai quando ero piccola me le faceva mia mamma!"
"Sono felice che ti piaccia!"
Dice lei abbassando la testa e sorridendo.
"Hey, che ti prende?"
Chiede Achille avvicinandosi a lei.
"No, niente. Sono semplicemente felice che il regalo ti sia piaciuto!"
Afferma lei.
"Sicura?"
Chiede nuovamente lui.
Lei annuisce.
Lui si avvicina per baciarla, ma proprio nel momento cruciale entra euforico Patroclo che esclama:
"Cugino! Sei tornato, finalmente! Auguri!"
Dopo aver detto ciò, lo abbraccia.
"Oh grazie!"
Dice Achille.
"Senti, mi dispiace, ma non sono riuscito a farti nessun regalo!"
Dice mortificato Patroclo.
"Il mio regalo è avere te come cugino, Patroclo! Non ti devi scomodare!"
Afferma Achille e chiede ancora:
"Adesso, ti dispiacerebbe andartene?"
Patroclo annuisce e se ne va.
"Adesso, Briseide, torniamo a noi!"
Dice lui rivolto alla giovane.
Dopo aver detto ciò, la bacia.
Lei, inizialmente, non ricambia, poi si abbandona.
Si sdraiano sul letto continuando a baciarsi.
Lui inizia a scendere lungo il collo lasciandole una scia di baci.
Lui, cercando di spogliarla, nota Briseide che si arrigidisce.
"Succede qualcosa?"
Le chiede.
"No, niente. Solo che per me, questa è la prima volta!"
Dice lei intimorita.
"Lasciati andata, stai tranquilla!"
Dice Achille sorridendole.
Lei annuisce e lui, togliendole la veste, inizia a baciarle i seni e poi continua a lasciarle una scia di bacia sul ventre.
Tornando a baciarla sulle labbra, si spoglia anche lui.
"Sei pronta?"
Chiede.
La giovane annuisce e lui, piano, la penetra.
Briseide, all'inizio prova dolore, ma poi tutto questo si trasforma in piacere e continuano a fare l'amore fino a che, sfiniti, si addormentano abbracciati.