Cap. 29

"Non posso crederci" sussurrò. Sopra di lei, dall'altro lato della sporgenza, una figura femminile si gettò accanto a lei, illesa. Rialzandosi, le rivolse un sorriso. Era davvero una bella ragazza, alta, atletica, con tutte le curve al posto giusto. I capelli di un castano rossiccio, perfettamente lisci e i grandi occhi nocciola che la guardavano compiaciuti. Indossava degli aderentissimi pantaloni neri, una canotta bianca e una giacca di pelle nera.

"Beh, ciao." disse allora,scostandosi i capelli dalle spalle, notando che Lara aveva perso completamente la capacità di parlare.

"E tu chi saresti?" quasi balbettò, incerta.

"Mi chiamo Khali. Oh, grazie mille per il tuo fantastico trattamento Lara."

"Trattamento? Come sai il mio nome? Prima tu eri..."

"Un adorabile cagnolino, non è così? Beh.. dobbiamo parlare di tante cose." A quelle parole, si limitò ad annuire lentamente, non sicura se potesse fidarsi o meno. Poteva anche essere un'alleata di Aharon. E in effetti aveva senso, magari le guardie che aveva mandato avevano fatto finta di non trovarla, utilizzando quella ragazza come esca.

"Lavori per Aharon?" chiese allora decisa, nascondendo il timore.

"No" un ghigno comparve sul suo volto e quando notò lo sguardo di Lara aggiunse tagliente, sputando fuori le parole come veleno "lo combatto"

"Cosa vuoi da me?"

"Sai cosa sono?" chiese di rimando, trascurando con nonchalance la prima domanda, col mezzo sorriso incapace di lasciarle il volto.

"Ehm.. no?"

"Oh, avanti. Sai così poco delle creature di qui?" il tono di superiorità le modellava la voce, rendendola antipatica.

"Beh... so qualcosa. Ma non sono ancora certa di aver visto tutto." Rispose poi con lo stesso tono, squadrandola sulla difensiva.

"Se credi sia una strega ti sbagli. Sono molto più. Beh, siamo."

"Siamo?"

"Si. Siamo in gruppo."

"Siete... Lupi?"

"Oh, odio quando voi umani non riuscite nemmeno ad indovinare." disse con un gesto teatrale, portandosi una mano alla fronte. "Siamo Vendicatori." Disse sottolineando quella parola. Gli occhi di Lara si strinsero confusi, in attesa di un chiarimento. "Abbiamo assunto i poteri dei mutaforma, della telecinesi... e delle armi." Fece una pausa breve, il tempo di un respiro, per poi continuare lentamente, sussurrando "Siamo esperti nel campo delle armi."
Con un movimento fulmineo estrasse dalle tasche due grossi coltelli, facendoli girare con maestria unica. Li puntó verso Lara, che arretró spaventata, quasi scivolando sulla neve. Khali rise. "Abbiamo uno scopo ben preciso: vendicare le anime dei Guardiani." Lara la fissó, senza dire nulla. "Ho come l'impressione che qualcuno qui non ha studiato. Dovrei darti qualche lezione"

"Magari." Rispose imbarazzata.

"Ti porto con me."

"I-io devo.. devo tornare."

"Ma non ti hanno detto tutto. Sai solo la parte superficiale. Non conosci il tuo 'nemico'. Qui lupi mannari, vampiri e streghe oscure non sono l'unico pericolo."

"Chi mi dice che anche voi Vendicatori non siate un pericolo?"

"Fino ad adesso non ci hai mai intralciato la strada. E noi, ci vendichiamo solo di chi ci ha fatto del male, o a noi, o ai Guardiani. Tu non rientri in questa categoria."le parole di Khali avevano senso, e seppur sapendo che ció che stava facendo era pericoloso, Lara non avvertì vibrazioni negative. Cosí si lasció semplicemente guidare, verso il mondo di Khali.



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"Dobbiamo parlare Aharon." Una donna sulla trentina, dalle movenze sinuose si avvicinava lentamente, con un tocco di seduzione, nel suo bellissimo abito verde bottiglia a sirena, che le fasciava il corpo alla perfezione. I capelli lunghi e neri le ricadevano in morbidi boccoli sulla schiena, gli occhi felini color pece che guardavano con freddezza quelli del vampiro.

"Samantha, quanto tempo" disse allora lui, imitando il tono seduttore della donna.

"Non sono venuta qui per ricordare i vecchi tempi" rispose allora lei con un ghigno, spostando la testa da un lato, maliziosa.

"Oh è davvero un peccato" nel pronunciare quelle parole lentamente, scese dal suo trono per andare verso Samantha. Quando fu abbastanza vicino le sistemò una ciocca di capelli dietro l'orecchio sussurrandole "Sai che io li ricordo sempre con piacere."

"In genere anche io, Aharon, suppongo tu lo sappia." rispose lei, senza lasciarsi ingannare dal suo comportamento, al quale era ormai abituata.

"E allora perchè sei venuta fin qui? Mi sembra strano che tu abbia deciso di ritornare in questo palazzo dopo tanti anni."

"Mi sa che abbiamo un problema in comune." Tagliò corto lei. Lo sguardo d'intesa che si scambiarono fu più che eloquente. "Ho saputo che adesso dai la caccia ad una ragazzina, davvero così disperato?" continuò lei con ironia.

"Non sono mai abbastanza disperato. E"

"So cosa vuoi dire. Non è una semplice ragazzina. Me ne sono accorta anche io, sai?"

"Tu non c'entri in questa storia. Cosa vuoi da lei?" la risposta brusca del sovrano fece stizzire la donna che, uscendo i denti ringhiò violentemente, facendo diventare i suoi occhi di un giallo accecante "I suoi poteri".

***Spazio Autrice***

Ciao a tutti, eccomi con un nuovo capitolo, spero vi piaccia *_*

Cosa ne pensate di Khali? Al posto di Lara vi fidereste di lei? E invece Samantha? Che ve ne pare? Cosa voleva dire con "i suoi poteri"?

Per scoprirlo non vi resta altro che continuare a leggere, ci vediamo al prossimo capitolo ;)

Bye, Luna Rossa <3

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