Cap. 25
Si svegliarono dopo ore, sul divano. Alla fine, erano crollati dal sonno, sfiniti dalla lunga giornata. Il primo ad aprire gli occhi fu Luca, che vide la tenera Lara appoggiata al suo petto. Restó lí a guardarla per qualche minuto. Quando dormiva era serena, nonostante l'enorme quantitá di stress che doveva avere in corpo. Istintivamente le accarezzó i capelli. Seppur leggero, il tocco la sveglió di soprassalto.
"Hey, hey, tranquilla. Sono io." La tranquillizzó subito lui. Come diceva, appunto, era molto stressata e aveva il sonno leggero.
"Luca... che ore sono?"
"Non lo so. Mi sono svegliato da poco." Lei allora sbadiglió, mettendosi a sedere. "Dormito bene?" chiese lui.
"Abbastanza" disse rivolgendogli un sorriso molto assonnato.
"Vado a fare un po' di caffè"
Detto questo, si incamminó verso la cucina. Lara invece si diresse in bagno, con l'intenzione di cambiarsi i vestiti. Cosí andó da Luca.
"Ehm Luca?"
"Si?"
"Non è che per caso.. hai dei vestiti? Vorrei cambiarmi.."
"Certo!" Disse lui. La condusse in corridoio dove, oltre ai bagni, c'erano due porte. Una doveva essere la sua stanza... ma l'altra? Ne aprì una e la visuale scioccó un po' Lara. Non era la stanza di Luca come si era immaginata. Una stanzetta rosa ben arredata li accoglieva... ed era molto simile a quella di Clare. Lei lo guardó interrogativa.
"Stavamo qui con la nonna... poi lei è andata al consiglio delle streghe, io ho fatto quel che ho fatto e Clare se n'è andata, facendosi una casa tutta sua. Io sono rimasto qui, o meglio, vengo qui quando non hanno bisogno di me a palazzo o io non voglio vederli.
"Oh" fu l'unica cosa che riuscí a rispondere. Lui ridacchiando aprí l'armadio. C'erano molti vestiti femminili, di Clare probabilmente.
"Qualche preferenza in particolare?"
"No, va bene qualsiasi cosa" disse lei ridendo.
"Prego" le disse lasciandole il posto.
Faceva molto caldo quindi scelse di prendere dei pantaloncini azzurri e una maglietta maniche corte di un bel blu scuro.
"Bella scelta"
"Grazie"
Poi, ognuno tornò alle sue mansioni.
"Posso farti una domanda?" chiese lei rompendo il silenzio. Erano seduti al tavolo di legno, sorseggiando caffé caldo dalle tazzine e bagnandovi qualche biscotto.
"Dimmi"
"Ieri mi hai detto 'poi ho capito che ti stava portando in quella casa'. C'è qualcosa di strano lì dentro. Qual è la storia?" Luca rimase un attimo in silenzio, incerto se parlare o meno. Poi sospirò rassegnato.
"La casa è un vecchio, ma molto vecchio possedimento di Aharon. Essendo un vampiro, ha centinaia di anni alle spalle, anche se non li dimostra. La casa... ha quasi la sua stessa età. So che è difficile da capire, ma è come.. legato a quella casa. Sa perfettamente come muoversi al suo interno e non mi stupirei se contenesse passaggi segreti. Anzi, credo sia scontato. Tuttavia, tu sei stata molto fortunata. Hai visto solo la parte superficiale. Dicono che in quella casa siano successi fatti strani, inspiegabili. Nessuno ne parla volentieri. Circolano varie versioni di sparizioni improvvise o condanne poco piacevoli. Il tutto ha un'aura molto macabra e chi può, ne sta alla larga. Non so esattamente il perchè ti abbia portato lì. Hai... visto qualcosa?"
"Vedere come vedere... no. Ti giuro che non riuscivo a notare neanche le ombre, nulla. Ma... sentivo qualcosa. Qualcosa di sgradevole, come suoni, piccole urla che si rintanavano nel buio, urlavano e confondevano. Erano poco più che sussurri, quasi opere del vento. Ma... io so che rumore fa il vento. E quello non poteva essere vento."
"Cos'altro hai sentito?"
"Luca... lì dentro c'è molta negatività. Ho capito subito che qualcosa non andava, avevo come un formicolio, erano come... vibrazioni." gli occhi le si illuminarono non appena ebbe pronunciato quella parola "Vibrazioni! Certo. Come ho fatto a non pensarci! Clare, mi ha detto lei che essendo di un altro mondo, sarei stata una facile vittima per tali vibrazioni, in positivo ma in particolare in negativo." Luca sembrava capire, infatti divenne molto preoccupato.
"L'hai mai sentita prima?"
"Si. Centinaia di volte. Ma mai così forte."
"Sei in grado di distinguere le vibrazioni positive da quelle negative?"
"Quelle positive semplicemente ti fanno sorridere. Quelle negative... sono come scosse, scosse violente che ti cambiano. Improvvisamente hai paura, ma sei tentata di passare al lato oscuro. Una tentazione fortissima."
"Oddio.."
"Cosa?"
"So perché Aharon ti ha portata lì!"
***Spazio Autrice***
Salve bella gente! Come state? Innanzitutto voglio ringraziarvi per le 500 letture, per me è un traguardo importantissimo <3 Mi fa tanto piacere che ci siano persone che stiano leggendo la mia storia e soprattutto che si facciano sentire commentando e lasciando stelline :)
Cosa succederà secondo voi nel prossimo capitolo?
PS. Vi annuncio che sto scrivendo anche un'altra storia, un po' diversa da questa... una love story :) Si intitola "Shattered", dategli un'occhiata :)
Byee, Luna<3
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