Cap. 14
La serata era trascorsa tranquillamente, tra chiacchiere e risate. Ma dopo la buona notte di Clare, dopo essere tornata nella sua stanza, Lara fu nuovamente invasa dal senso di colpa alla vista di quello strano libro che giaceva sotto il materasso. Si avvicinò cautamente, lo sfilò con lentezza e si sedette sul letto. Era un libro strano, non avrebbe dovuto essere scritto? Presa da qualche strano istinto, lo riaprì e ciò che vide la sconvolse: una prima parte di capitolo era scritta! Intanto era più che sicura che prima non ci fosse. Colta dalla curiosità iniziò a leggere quella pagina. Era una descrizione, presumibilmente della protagonista. Inizialmente era soltanto molto curiosa, ma lentamente, man mano che le parole scorrevano veloci alla sua vista, una forte inquietudine s'impadronì di lei: quello che stava leggendo era la sua descrizione! Non rispettava particolarità esatte come nomi o dettagli, ma a grosse linee parlava di lei. O c'era una forte somiglianza tra lei e quella protagonista o... non volle pensarci. Al termine della lettura, sbalordita, riposò il libro al suo posto e si sdraiò, nonostante il sonno tardasse ad arrivare.
Si svegliò di soprassalto nel cuore della notte. Non riuscì più a riprendere sonno nonostante non ricordasse cosa avesse sognato. Così si tirò a sedere e pensò vagamente alla sua vita, a tutti i cambiamenti. Fino a poco tempo fa era una ragazzina pigra e paurosa che abitava in una città sperduta in compagnia della sua strana famiglia. Nel giro di qualche giorno tutto questo venne sconvolto dalla sua collisione in quest'altro mondo, del tutto nuovo e sconosciuto. Pensò che era ospite (maleducata tra l'altro) di una strega e amica di un licantropo. Il che a pensarci non la fece stare molto tranquilla. Tuttavia si fidava di loro due, malgrado avessero avuto pochissimo tempo per conoscersi. Per quanto riguardava la sua intrusione in quella stanza strana... sapeva di doverne parlare con Clare ma prima di buttarsi voleva avere delle risposte. Non le andava di rovinare il neo rapporto con la strega, e aveva anche paura della sua possibile reazione, ma decise di mantenere il segreto ancora per un pò. Girò così per la casa incerta sul da fare. Indossava una lunga vestaglia di seta chiara e per non accendere la luce, che sicuramente avrebbe svegliato gli altri camminava con una candela in mano e a piedi scalzi. D'altronde, nonostante sembrasse assurdo, non aveva freddo. Infatti sotto la vestaglia aveva dei pantaloncini. Uscì dalla camera diretta in cucina, ripromettendosi di non curiosare o scovare altri posti che non avrebbe dovuto visitare, senza far rumore, aprì il frigo. Trovò della maionese e del prosciutto a fette. Niente di meglio per uno spuntino notturno. Così prese il pane da un cassetto e, con un fazzoletto messo sul tavolo come tovaglia, si preparò lentamente un delizioso panino con quei semplici ma gustosi ingredienti. Poi ripensò alla chiacchierata riguardante questa Margareth. Le sarebbe piaciuto visitare questo centro-regno... magari avrebbe trovato contesti comuni alla sua vecchia casa.
Mentre rifletteva su questo, dalla porta comparve un Roy assonnato, ma molto, moolto bello. Indossava solo dei boxer, per via del caldo anomalo che faceva e per la sua temperatura corporea elevata. Aveva i capelli scombinati, ma era davvero wow. I suoi muscoli atletici e scolpiti sarebbero stati impossibili da evitare agli occhi di qualunque ragazza. Lara inclusa. Si vedeva chiaramente che era assonnato e subito dopo essersi passato una mano tra i capelli si rese conto della presenza di Lara.
"Ehi" sussurrò.
"Ehi.." rispose lei, spostando l'attenzione dal suo corpo ai suoi occhi.
"Già sveglia?" Chiese lui sorridendo notando che la ragazza faticava a mantenere lo sguardo sui suoi occhi.
"Sì... si non riuscivo più a dormire e mi sono fatta un panino... vuoi anche tu? Il panino dico."
"Sì... non mi dispiacerebbe grazie"
Lara fece per prendere gli ingredienti ma lui la bloccò prendendole il braccio:
"Tranquilla faccio io" Così si mise vicino a lei, all'impiedi, preparando il suo panino. Inevitabilmente l'attenzione della ragazza ricadde ai suoi muscoli e lui lo notò senza farglielo capire e sorrise, sapendo di starla facendo impazzire. Una volta finito si sedette di fronte a lei.
"Come mai non riuscivi a dormire?"
"Mha... non so. Pensieri forse... tu?"
"Avevo fame" rispose lui facendole l'occhiolino che causò il sorriso di Lara.
"Comunque.. dato che siamo in argomento.. cos'è questa storia del centro-regno?"
"Bhe... non tutte le regioni sono completamente allo stato brado. Alcune sono... diciamo più civili. Nonostante i vari poteri hanno messo su prima piccoli capanni, che sono diventati case, poi quartieri, fino a formare una città... ed è una città anche piuttosto all'avanguardia. Ma vi sono principalmente famiglie nobili o con grandi possedimenti. Tuttavia se si ha bisogno di cibo o di lavoro non esitano e ti accolgono volentieri... io però non riuscirei a viverci"
"Come mai? Potrebbe essere bello..."
"Sono sempre cresciuto da solo... crescere unito ad altre persone mi ha sempre fatto male... e comunque non mi piace la confusione e tutte quelle cose che ci sono nelle città. Al caos dei mercati preferisco il silenzio e la quiete della foresta... sono sempre stato così, attaccato fortemente alla natura." Lara annuiva, perché capiva perfettamente il concetto di quiete di cui parlava. Anche lei preferiva lo scroscio dell'acqua del ruscello vicino casa sua rispetto al rumore fastidioso della scuola, tanto per fare un esempio. Doveva ammettere però che la città era utile sotto molti punti di vista, e non avrebbe saputo vivere lontana dalle sue comodità.
"Mi piacerebbe andarci..." sussurrò impercettibile Lara, sussurro che però fu captato dalle straordinarie orecchie di quel bellissimo esemplare di uomo-lupo.
"Dove? A Bowerstone?"
"Al centro-regno."
"Sì, si chiama Bowerstone" Disse lui ridendo.
"E che ne sapevo io.." Disse Lara sorridendo un po' offesa. "Comunque ero seria..."
"Bhe se desideri così tanto di andarci non sarò certo io a impedirti di farlo... ma io e Clare ti accompagneremo. Okay che è una città fortificata protetta da vari incantesimi e varie creature speciali, ma gli attacchi possono essere ovunque."
Mentre chiacchieravano di questo argomento, un'altra zombie uscì dalla porta.
Buon salve a tutti :) che dite, vi piacciono queste scenette tra Lara e Jacob?? Secondo voi cosa accadrà? Lasciate un commento, ditemi la vostra e un like se vi è piciuto♡♡
Bye bye
Luna Rossa♡
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