•94•
Yeosang
2 giugno 2021
Entrammo nella sua macchina e in un attimo lui la mise in moto, iniziando a fare manovra per uscire dal parcheggio dell'università. Avevamo passato l'intero pomeriggio in camera mia e di Mingi, a parlare del più e del meno e, ogni tanto, a lasciarci dei semplici baci sulle labbra, senza mai approfondirli come quelle due prime volte. Gli avevo chiesto di andare con più calma non perchè non lo volessi ma in realtà perchè avevo un po' di paura. Lui aveva moltissima esperienza, persino i miei migliori amici lo avevano potuto verificare. Fare "qualcosa" con me gli avrebbe fatto probabilmente schifo. Io ero nuovo in quel campo, quasi non sapevo nemmeno cosa significasse attivo e passivo.
Scherzo ovviamente, lo sapevo eccome. E io sarei stato l'attivo nella coppia, sicuramente.
Ok, scherzo anche in questo caso, ero sicuro al 99,9% che sarei stato io ad essere il passivo con uno come lui: e forse era proprio questo che mi metteva paura. Lui era bravissimo, io non sapevo nemmeno come accadeva. E se avessi sbagliato qualcosa?
«Siamo arrivati.»disse dopo alcuni minuti. Avevamo passato l'intero tragitto in silenzio fino a ritrovarci davanti ad una pizzeria. Sorrisi semplicemente guardandolo, mentre trovava un posto vicino al locale per lasciare la macchina e non farci camminare troppo.
Ripensando alle cose di prima: da quel che sapevo anche Hongjoong aveva avuto la sua prima volta con lui, e non era finita molto bene. Hongjoong in quel campo era più sicuro di me, nonostante anche lui fosse alle prime armi, ma questo fatto mi metteva ancora più angoscia: se non era andata bene tra loro, cosa mi faceva pensare che sarebbe stato diverso tra noi?
«Non vieni?»mi chiese poi, e quando scrollai la testa lo trovai fuori la macchina con il mio sportello aperto e le sopracciglia corrucciate in simbolo di confusione.
«Si, arrivo.»risposi soltanto, scendendo allora dal mezzo e mettendomi al suo fianco. Chiuse allora la macchina e fece qualcosa che non mi sarei mai aspettato.
Mi prese la mano.
«Che fai?»gli chiesi a bassa voce e vicino all'orecchio, in modo tale da poter farmi sentire.
«Ti da fastidio?»mi chiese allora, lasciando la stretta e bloccandosi sul marciapiede. Non risposi inizialmente perchè in realtà non lo sapevo nemmeno io.
Notando il mio silenzio lui si mise davanti a me, fissandomi a lungo e poi portando una mano sulla mia guancia come era successo poco prima nella mia stanza.
«Ti vedo molto pensieroso, stasera.»mi fece notare ancora, con sguardo serio e gli occhi che mi scrutavano i miei, prima il destro e poi sinistro, quasi a volerci capire qualcosa del motivo del mio comportamento.
«Scusami.»dissi allora, allungando poi la mia mano nella sua e mostrandogli un sorriso tirato. Nonostante le mie capacità nel saper mentire lui se ne accorse di quanto quel sorriso fosse falso.
«Che hai?»mi chiese infatti l'attimo dopo, carezzandomi gentilmente il viso e rimanendo maggiormente sulla voglia vicino l'orecchio. Solitamente mi vergognavo da morire di quella macchia rossa ma per qualche assurdo motivo, con lui non sentivo quell'imbarazzo che avevo persino coi miei amici. Mi sentivo apprezzato e sapevo che non mi avrebbe mai giudicato; infatti fu per questo che mi sentii di rispondergli sinceramente alla domanda che mi aveva posto qualche attimo prima.
«Perchè tra te e Hongjoong non ha funzionato il sesso?»gli chiesi diretto. Lui sembrò non aspettarsi una domanda del genere e io cercai di nascondere la vergogna ma mi fu difficile dal momento che avvertii perfettamente il calore delle mie guance triplicarsi, nonostante cercai in tutti i modi di non darlo a vedere.
«Wow, è questo a cui stavi pensando?»mi domandò retoricamente e ridacchiando leggermente anche se sapevo che dietro quelle sue smorfie si stava nascondendo la vergogna. Avevo creato una delle situazioni piú imbarazzanti in cui ero mai capitato e la cosa più strana è che mi andava anche bene. Notando che non rispondevo sospirò semplicemente.
«Quando lo abbiamo fatto ho voluto fare l'attivo. A me è piaciuto da morire, a lui ha fatto schifo. Fine.»disse semplicemente spostando gli occhi da una parte all'altra senza mai incrociare i miei.
«Quindi non c'entra niente il fatto che fosse la sua prima volta?»questa domanda mi uscì quasi da sola e fu in quel momento che finalmente i nostri sguardi si incrociarono di nuovo: il mio era un colmo di ansia mentre il suo era pura confusione.
«No, assolutamente, ma cosa...aspetta.»iniziò a dire per poi bloccarsi quando sembrò di capire dove volevo andare a parare. Questa volta fui io ad abbassare la testa per non guardarlo in viso ma lui non me lo permise, tenendo il mio volto con una mano.
«Non vuol dire che se non hai esperienza andrà male, Yeosang. Quando succederà, succederà e basta. Non stare qui a farti problemi su queste cose perchè fidati, questa è l'ultima delle mie preoccupazioni, anzi, nemmeno lo è. Capito?»cercò di rassicurarmi e sinceramente ci riuscì anche. Annuii soltanto e l'attimo dopo sentii le sue labbra sulle mie in un leggero bacio che non fu nè semplice come gli ultimi nè troppo approfondito come i primi. Fu un semplice bacio.
«Entriamo?»mi chiese poi e anche questa volta restai in silenzio facendo soltanto su e giu con la testa, per poi seguirlo all'interno del locale.
Almeno mi ero "tolto" una preoccupazione.
Mingi
2 giugno 2021
Appena uscimmo dalla macchina ci trovammo davanti al pub che Wooyoung aveva trovato su un applicazione che consiglia posti in cui andare a mangiare in serate tra amici.
Entrammo dentro e notammo che quel pub si rivelò essere anche una sala da ballo improvvisata in una discoteca. C'erano luci psichedeliche, un palco con tanto di DJ, un banco dove prendere alcolici e così via.
«Vogliamo mangiare qui?»chiese allora Wooyoung, guardandosi attorno e poi guardando noi. San accanto a lui scrollò semplicemente le spalle e gli cinse la vita con un braccio, per poi lasciargli un bacio tra i capelli.
«Perchè no? Potremmo divertirci!»esclamai allora, girandomi poi in direzione del mio ragazzo, il quale osservava il locale in ogni suo minimo dettaglio, per poi rivolgere lo sguardo a me, che gli sorrisi tranquillamente.
«A me va bene, tanto devo guidare e non posso bere a prescindere.»aggiunse poi e io solo in quel momento me ne ricordai. Misi allora il broncio e gli andai incontro, dandogli un bacio anche se sapevo che lui non stava capendo il motivo di quella mia reazione.
«Allora ti faccio compagnia e non bevo nemmeno io, ok?»lo informai e lui semplicemente mise su il labbruccio che io non persi tempo a mordicchiare, spingendomi poi contro il suo corpo.
«Ok piccioncini, anche noi non berremmo ma se non la smettete di fare così credo proprio che saremmo costretti ad ubriacarci per dimenticarcene.»ci prese poi in giro San, beccandosi una linguaccia da parte del mio ragazzo e un pugno da parte mia.
Dopo aver preso quella decisione ci voltammo e ci dirigemmo ad uno dei tavoli tondi e vuoti, dope potemmo sederci su dei sgabelli che davano una vista completa della sala dove altri ragazzi erano immersi nel ballare e strusciarsi tra loro.
La fine delle lezioni e la diminuzione dello studio era ormai evidente, tant'è che potei giurare c'erano anche dei liceali in mezzo alla calca di persone, notando come erano sbarbati e più piccoli di dimensioni.
«Cosa posso portarvi ragazzi?»chiese poi una ragazza, avvicinandosi al nostro tavolo e piegandosi su di esso tra me e Wooyoung. Notai solo in quel momento come le cameriere di quel posto fossero davvero poco vestite: fortunatamente per loro era estate o non so come avrebbero potuto fare a resistere all'aria invernale.
«Io voglio una birra piccola e uno di questi panini.»annunciò San catturando la sua attenzione e indicandole qualcosa sul menù. Notai subito come questa prese il suo ordine per poi puntare lo sguardo su di me.
«Fai due birre e un hot-dog con ketchup.»aggiunse Wooyoung e l'attimo dopo ripetè il gesto, per poi rimettermi gli occhi addosso, tant'è che fui costretto a distogliere lo sguardo e a fissare il menù.
«Per me una coca-cola e un panino con hamburger e salsa barbecue.»aggiunsi poi senza smettere di fissare la carta che avevo in mano. La ragazza accanto a me appuntò il tutto sul suo taccuino per poi, contro ogni mia aspettativa, avvicinarsi a me e piegandosi ancora di più, probabilmente cercando di mettere in mostra il suo "balcone". Stava per caso cercando di abbordarmi?
«Se non ho la salsa barbecue mi invento qualcosa io?»mi chiese allora con un piccolo sorrisetto. Io deglutii a quelle parole, incapace di fare altro. Prima che potessi rispondere però, avvertii la mano di Yunho posarsi sulla mia coscia e lui che si poneva sopra il mio corpo per fissare qualcosa dentro il menù.
«Amore, metti il ketchup. Sai che la barbecue non mi piace.»appena disse quelle parole avvertii la cameriera allontanarsi dal mio corpo e non potei fare a meno di trattenere un sorriso. Il fatto che Yunho stesse "marcando il territorio" mi eccitava piú del dovuto e mi faceva sentire la persona migliore al mondo, almeno per lui.
«Metta il ketchup. E per me mi faccia un hot-dog, così faccio pratica nel succhiare un würstel nell'attesa di tornare a casa e di succhiare quello del ragazzo con cui ci stai spudoratamente provando.»
Non potevo credere alle sue parole. L'aveva detto davvero.
Wooyoung e San scoppiarono a ridere accanto a noi e io non potei fare a meno di coprirmi la bocca con la mano per reprimere la risata che sarebbe uscita a momenti.
Riuscii soltanto a vedere l'espressione sorpresa della ragazza prima che sparisse dalla nostra vista e si dirigesse dietro al bancone.
«Cazzo Yunho, sei stato grandioso!»esclamò San per poi ridacchiare ancora una volta, mentre il suo ragazzo si girava soltanto per battergli il pugno.
«Complimenti, sei una queen migliore di me.»gli disse semplicemente e il rosa si passò una mano tra i capelli, facendo per inchinarsi. Poi si voltò verso di me e io non potei fare a meno che prendergli le guance e baciarlo.
«È per questo che ti amo.»mormorai sulle sue labbra e a quelle parole lo sentii finalmente sorridere, prima di posargli una mano sulla coscia e stringerla leggermente.
«Smettetela o saremmo costretti ad ubriacarci.»ci presero ancora in giro i due e noi ridacchiammo semplicemente, aspettando poi i nostri ordini tra una chiacchiera e l'altra.
👇🏻Spazio autrice!👇🏻
Allora, come ve lo dico? Dovete prepararvi per i prossimi capitoli, perchè ci sarà da versare dell'acqua santa🔞🔞
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top