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San
12 aprile 2021
Come qualche giorno prima, io e Jongho andammo in discoteca anche quella sera. Nonostante la settimana fosse appena iniziata non era importato a nessuno dei due dal momento che volevamo semplicemente divertirci. La prima volta che avevamo fatto serata, era finita con me ubriaco marcio e Jongho che si era fatto una nel bagno della discoteca. Un'altra eravamo finiti entrambi ubriachi (non si sa quale divinità ci avesse protetto per farci arrivare sani e salvi a casa). Un'altra ancora io ero finito per appartarmi con una ragazza in un angolo mentre lui si era ubriacato. Non mi era dispiaciuto passare la serata in un altro modo, a baciarmi e a toccarmi con qualcuno, ma preferivo di gran lunga bere e dimenticare tutto. In realtà non sapevo se era perchè stavo diventando, lentamente, un mezzo alcolizzato, oppure perchè avessi passato la serata con una ragazza.
Appena entrammo sentii subito le solite mani agganciarsi alle mie spalle e non potei fare a meno di notare quanti occhi io e il mio migliore amico avessimo addosso mentre semplicemente camminavamo verso il bancone.
«Vuoi un drink?»domandai poi al rosso ordinando "qualcosa di forte" per me.
«Si, fammi lo stesso.»disse poi appoggiandosi con i gomiti sul bancone. Gli rivolsi un'occhiata lusingata, dal momento che aveva scelto un drink che avevo preso anche io. Quando arrivarono a noi, ci guardammo e facemmo scontrare il vetro dei bicchieri dicendo un piccolo "cin cin" subito dopo. Bevvi tutto un sorso secco, nonostante era contenuto in un bicchiere che probabilmente aveva una capienza maggiore a quelli degli shottini.
«San mi sono rotto il cazzo di essere sempre io quello che deve scopare e poi portarti a casa ubriaco lercio. Dammela a me questa serata.»mi implorò quasi Jongho avvicinandosi al mio orecchio per farsi sentire meglio. Io storsi il naso al solo pensiero di non ubriacarmi quella sera. Avevo come la sensazione che sarebbe successo qualcosa.
«Voglio ubriacarmi e lo faccio. Non mi sembra ti abbia dato problemi fino ad ora.»gli feci ricordare, chiedendo poi un vodka lemon solo per me, mentre l'altro rimaneva a guardare i miei gesti
«Beh anche io voglio bere.»ripetè di nuovo come se fossi un bambino. Presi poi il bicchiere e bevvi dalla cannuccia. Nonostante ci fosse il ghiaccio si sentiva benissimo il bruciore tipico di quella bevanda.
«Perchè vorresti tu? Io sono cotto di un ragazzo etero e fidanzato. Invece tu?»gli chiesi appoggiando la mano sulla sua spalla per reggermi prima di cadere.
Lui non mi rispose, si voltò soltanto e si immerse nella folla. Io anche mi girai ma appoggiai semplicemente i gomiti sul marmo dietro di me. Bevvi qualcos'altro prima di iniziare a ridacchiare e a muovermi al ritmo di musica, anche se in una maniera un po' impacciata.
Volevo immortalare quel momento, privo di pensieri e fatto solo di pura musica che mi scorreva nelle vene: per questo scattai una foro e la twittai l'attimo dopo, fregandomene di come fosse.
Riposi il telefono in tasca e, una volta bevuto un ultimo shot, mi staccai dal bancone e iniziai anche io ad infilarmi nel bel mezzo della folla. Mentre camminavo iniziai a sentire la testa più pesante e, di conseguenza a barcollare. Andavo a sbattere contro alcuni ragazzi che però erano fin troppo presi da altro per prendersela con me. Peccato, mi sarebbe piaciuto fare una rissa.
Ad un certo punto, senza nemmeno accorgermene, caddi mentre ero in un angolo del locale. Non avvertii il tonfo o le gambe farsi molle poco prima: riuscii soltanto a sentire il freddo pavimento sotto di me. Scoppiai a ridere prima di chiudere gli occhi per un po'
«Hey tu.»mi disse una voce all'orecchio. Aprii gli occhi e notai come una ragazza si fosse chinata su di me per poi alzarmi nonostante il giramento di testa. Mi voltai in fretta, rischiando di cadere di nuovo sul pavimento, per incontrare questa ragazza. Un po' più bassa di me, capelli estremamente biondi e gli occhi...erano azzurri? O forse verdi? Non so bene di preciso ma al momento non mi importò molto. Le misi le mani sulla vita ridacchiando e avvicinando il mio viso al suo il quale non si mosse di nemmeno un centimetro. Quando notai che non si era mossa lo presi come il via libera. Per questo feci scontrare le nostre bocche in un bacio rude in cui c'erano solo morsi e saliva, nient'altro. Percepii subito quel sapore pungente che arrivò dritto alle mie papille gustative quando feci intrecciare in maniera caotica le nostre lingue: erba. Nonostante non lo avessi mai provato lo conoscevo bene dato che ultimamente passavo molto tempo nella camera di Mingi e Yeosang.
Le misi le mani sul sedere, coperto solo da una cortissima gonna di pelle lucida, e continuai a divorarle la bocca. Mosse il bacino contro il mio e io grugnii nel bacio, cosa che spinse lei a scendere con le labbra sul mio collo e le mani tra i miei capelli e me a far risalire le mani sotto la sua gonna e tra le sue gambe. Aprí la bocca per sospirare e poi aprii leggermente gli occhi per il piacere e io la guardai, sentendo un accenno di erezione.
Quando lo feci e vidi chi avevo davanti a me li spalancai del tutto. Ero troppo ubriaco, perciò sbattei le palpebre un paio di volte ignorando la mia eccitazione crescere a causa di quella ragazza. Mi concentrai su questa persona e capii che era davvero lí a fissarmi con uno sguardo che non gli avevo mai visto prima.
«Wooyoung?»
Jongho
12 aprile 2021
Vidi il tweet di San appena in tempo per vederlo iniziare a barcollare per il locale verso un angolo. Non feci in tempo ad andargli incontro che cadde per terra. Spalancai gli occhi e feci per andare verso di lui prima di vedere che una ragazza si era già precipitata ad aiutarlo. Non lo vidi muoversi e iniziai a preoccuparmi. Per la troppa musica e per la gente che era compattata all'interno della sala non riuscii a passare perciò feci la prima cosa che mi venne in mente.
Mi infilai il telefono in tasca e, una volta alzati gli occhi trovai San in piedi con quella ragazza. E beh...stavano linomando. Alzai gli occhi al cielo e provai l'irrefrenabile stimolo di andare lì a picchiarlo ma non lo feci, soprattutto per il fatto che quel loro bacio si stava facendo davvero intenso. Perciò feci dietrofront e semplicemente andai ad appoggiarmi al bancone, chiedendo un altro drink, uno qualsiasi.
Quando il barista me lo finí e me lo passò mi venne in mente il fatto che avrei dovuto chiamare Wooyoung e Christina e dirgli di non venire. Ma non lo feci. Semplicemente mi portai il sottile vetro tra le labbra e sorseggiai lentamente pensando al fatto che Christina sarebbe stata lí a momenti. Certo, con Wooyoung, ma ci sarebbe comunque stata.
Sentii due dita picchiettarmi la spalla e, quando mi voltai, vidi chiaramente la coppia a cui stavo pensando qualche secondo prima.
«Allora? Dov'è San?»mi chiese la bionda spalancando le braccia e alzando la voce per farsi sentire sopra la musica. Notai subito il suo nervosismo, al contrario di quello che traspariva nei messaggi, ovvero preoccupazione. Buttai un'occhiata a Wooyoung dietro di lei e lo vidi guardare da un'altra parte con le mani in tasca e fregandosene della situazione.
«È laggiù, ma...»non finii la frase che Chris si voltò verso il suo ragazzo e, con un gesto della mano, gli ordinò di andare da lui. Non riuscii a fermarlo e mi ritrovai davanti ai grandi occhi verdi della ragazza per cui, avevo scoperto da poco, avevo una cotta.
Avrei potuto cogliere l'occasione. Baciarla e fare finta di essere ubriaco: oltretutto lo credeva già dato che non ero riuscito a scrivere alcune parole. La guardai attentamente e pensai a lungo sul farlo o no.
«San si è ripreso poco prima che veniste voi due. Andiamo a vedere come sta.»affermai ad alta voce e lei spalancò semplicemente gli occhi e si sbattè le mani sui fianchi.
«Stai scherzando? E noi siamo venuti qui per nulla?»esclamò poi e si voltò dopo aver sbuffato. La indirizzai nel punto in cui avevo visto il mio migliore amico attimi prima e cercai di tagliare la strada cosí da arrivare prima.
Quando arrivammo infatti sembrava che San avesse appena visto Wooyoung, dal momento che tolse le mani dalla gonna della ragazza con cui stava limonando e si buttò addosso al ragazzo.
«Ma che cazz?»disse il moro in imbarazzo abbastanza forte da farsi sentire. Io andai subito dai due a staccare San dall'altro per cercare di non fargli fare brutte figure. Aveva dei sentimenti per lui e avrei dovuto stare attento a non fare uscire nulla durante quella serata o le cose si sarebbero messe piuttosto male.
«Andiamo via San, ok? Andiamo in camera.»gli dissi prendendo uno delle sue braccia e mettendomelo poi sulle spalle. Wooyoung fece lo stesso con l'altro braccio e poi seguimmo Chris per una strada che ci avrebbe portato alla porta del locale.
Cercammo di non farlo cadere per tutto il tempo e, una volta fuori, riuscii a tirare una boccata d'aria fresca.
«Merda, questa sera scopavo!»gridò ad un certo punto San nel mio orecchio ed io imprecai per quell'acuto.
«No, sei troppo ubriaco e poi devo ricordarti il patto?»gli dissi prendendo in mano la situazione e iniziando a camminare. Quella volta eravamo andati a piedi ma comunque avevamo deciso che il patto sarebbe valso anche nel camminare dal momento che un pedone doveva stare più attento di un autista.
«Ma io non sono ubriaco.»mentí lui per poi scoppiare a ridere e riuscii a sentire il suo alito di alcol.
«Certo che no.»scherzò Christina e io le lanciai un'occhiataccia.
«Si San, lo sei. E questo cosa significa?»gli chiesi giusto per cercare di capire quanto ubriaco fosse. Mi dava leggermente fastidio che pensava di poter scopare con qualcuno: cazzo, io rimanevo sobrio per farlo bere e lui scopava pure? E no bello mio! Ne avevamo discusso nemmeno mezz'ora fa oltretutto!
«Che era il tuo turno a scopare.»mormorò stavolta con un tono di voce più basso e lasciando penzolare la sua testa in basso. I nostri due amici mi guardarono sorpresi da quella risposta ma io gli feci un gesto con la mano libera e poi li ignorai.
«Mia madre non sarebbe fiera di me.»aggiunse dopo un po' mentre eravamo fermi al semaforo che ci separavano dal marciapiede dell'università.
«Perchè no?»chiese poi Christina avvicinandosi a noi e guardando San. Era interessata alla sua salute e potevo notarlo da come controllava ogni suo singolo movimento.
«Perchè sono diventato un alcolizzato.»rispose semplicemente San come se le avesse appena chiesto di passargli il sale.
«Neanche tuo padre lo sarebbe, se è per questo.»borbottò Wooyoung quasi con fastidio, come se la questione lo colpisse personalmente. Che avesse avuto questo genere di problemi con suo padre?
«Chi se ne frega di quel figlio di puttana.»disse San girando la testa verso l'altro e fissandolo intensamente. Non potevo di certo vedere la sua espressione ma da come Wooyoung rimaneva fermo a guardarlo capii che lo stava fulminando.
«San...»cercai di bloccarlo dal dire qualcosa di troppo mentre entravamo nel campus.
«Per me è morto quando ci ha abbandonati quindici anni fa.»aggiunse poi e io gli diedi dello stupido mentalmente. Stava dicendo ai fatti suoi ai quei due che, non era che non mi fidassi, ma sapevo che quella cosa avrebbe preferito tenersela per sè.
«E ora mia madre è depressa per colpa sua. E lavora soltanto. E io sono sempre stato solo, sia da piccolo che ora.»finì di parlare buttando totalmente la testa sulla spalla del moro.
Ci ritrovammo presto davanti al nostro dormitorio e Wooyoung si accurò di sistemarmi al migliore dei modi il mio migliore amico sulle spalle in modo tale da non farlo cadere anche se avremmo dovuto fare meno di 20 gradini.
«Non sei solo. Tu hai noi.»gli rispose semplicemente Chris prima di sporgersi e dargli un bacio sulla fronte.
Ci salutammo ed in poco tempo mi ritrovai nel mio letto dopo aver messo San sotto le sue coperte: fortunatamente si era addormentato subito o non avrei retto altre ore a sentirlo parlare.
Poco prima di addormentarmi però non potei fare a meno di chiedermelo: Christina sapeva che San e Wooyoung erano stati a letto insieme?
Beh, perchè non sembrava affatto.
👇🏻Spazio autrice!👇🏻
Mancano ancora 25 capitoli alla fine della storia, spero che chi sta ancora leggendo apprezzi come si stanno evolvendo i personaggi OFF TOPIC RAGA MA HONGJOONG CON LA PELATA OGGI NEL TRAILER DEL KINGDOM SCUSATE MA POI GLI ATEEZ PRIMI MI AMMAZZOOOOO
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