•37•
Hongjoong
16 dicembre 2020
Io e San quel giorno ci eravamo messi d'accordo per studiare insieme dato che aveva bisogno di aiuto. Mi aveva detto che la sua prima opzione era studiare con Yeosang, ma questo non gli aveva risposto al suo messaggio, perciò aveva chiamato me. In realtà non volevo accettare, sapendo perfettamente che San non avrebbe fatto altro che distrarmi, ma non avevo altre scuse per bidonarlo. Perciò ci eravamo seduti al bancone della caffetteria per prendere qualcosa da stuzzicare mentre studiavamo.
«Cosa volete?»domandò la ragazza dentro la piccola cucinetta fissando prima me e poi San. Ma ci provava con tutti questa qui? Mi aveva detto Jongho che anche con lui aveva flirtato.
Non facemmo in tempo nemmeno a rispondere che un'altra voce coprí le nostre.
«Dammi uno spritz. Alcolico.»disse la ragazza bionda che era stata alla festa. Anzi, che era stata proprio il motivo della festa. Era la sorella di Yeosang e si era appena appoggiata al bancone accanto a me.
«Oh, ehm. Vuoi fare un aperitivo o...»ma non la lasció finire di parlare.
«No, voglio uno spritz. Anzi, fanne due. Ne ho davvero bisogno.»disse sedendosi poi sullo sgabello accanto al mio. La fissai per un po' non capendo il motivo di quella strana reazione: da quel che avevo capito lei era tranquilla e non amava tanto quel genere di cose mentre era la sua amica Frannie a creare più problemi.
«Dammi una birra.»disse San accanto a me, e sia io che Christina ci voltammo verso il ragazzo che aveva appena parlato. Che cazzo stava facendo?
«Che diavolo fai?»gli chiesi sussurrando e lui aspettò che la barista gli passasse la bottiglia in vetro.
«Le faccio compagnia, mi sembra ovvio che stia per avere un crollo emotivo, no?»rispose soltanto e io alzai gli occhi al cielo. Sbuffai il secondo dopo, capendo che ormai ero dentro anche io.
«Danne una pure a me.»aggiunsi poi e la ragazza dietro al bancone ne passó un'altra. Me la portai subito alle labbra e sentii il solito sapore amaro corrermi lungo la gola. Non mi piaceva molto, per i miei gusti era troppo forte, ma bevetti anche un altro sorso. Quando mi voltai a guardare la ragazza accanto a me, lei era già intenta nel bere l'ultimo sorso del secondo bicchiere di spritz.
«Cazzo, che ti è successo?»le domandò San guardandola curioso. Tutti e tre a quel punto ci alzammo e ci spostammo su uno dei tavoli del locale e io mi misi accanto alla ragazza.
Lei scoppiò a ridere nel sentire quella domanda, prendendo la mia birra e bevendone un sorso.
«Ma nulla di che, questa è la reazione che hai quando tuo fratello fa coming out con te dicendoti che si è innamorato di un ragazzo che non ricambia e aggiungendo anche il fatto che ha appena iniziato a fumare le canne del suo coinquilino. Ah, e non dimentichiamoci del fatto che ha baciato la mia migliore amica.»spiegò lei e ci misi un po' per capire. Yeosang era gay, fumava e aveva baciato Frannie?
«Stai scherzando?»le chiese ancora il moro accanto a me e lei sorrise scuotendo la testa. La guardai negli occhi e non vi trovai niente al loro interno, nessuna emozione, solo il completo vuoto.
«Merda, Yeosang l'ha fatta grossa.»dissi tra me e me guardando poi San scolarsi la sua birra. Alzò la mano per attirare l'attenzione della barista e fece il simbolo "tre" con la mano per farne portare altre.
Christina fu la prima a finire la sua birra e a quel punto iniziai a sentire la testa girare.
«Hongjoong, ti stai ubriacando?»mi domandò lei poi avvicinandosi a me. Io strizzai gli occhi iniziando a guardare a terra. Probabilmente mi succedeva perchè non ero abituato a bere, anzi, era quasi la mia prima volta se togliamo quegli shottini che avevo bevuto ai tempi del liceo. San mi fissò e mi tolse dalle mani la mia birra, bevendola poi lui al posto mio.
«È meglio cosí, fidati.»disse quando fu svanito anche l'ultimo goccio dal suo interno.
Christina chiese un terzo giro per tutti e tre e a quel punto non capii quasi piú nulla. Iniziai a sorridere, e poi a ridere senza motivo, pensando a quello che la ragazza ci aveva appena detto.
«E pensare che anche San è gay. Manchiamo solo io e Jongho nel nostro gruppo.»dissi ridacchiando e il moro anche rise. Christina invece sorrise soltanto e mi guardò.
«Quindi sei etero?»mi chiese lei fissandomi. Annuii con un sorriso ebete e poi lei mi mise le mani sulle guance unendo poi le labbra con le mie.
Per un attimo rimasi fermo e immobile, con gli occhi spalancati e le mani ancora sulla bottiglia. Quando sentii che però lei muoveva la bocca sulla mia allora posai la birra e andai a metterle le mani sulle spalle, attirandola a me.
Quello era il mio primo bacio. E sicuramente il giorno dopo nemmeno lo avrei ricordato. Ma non mi importava più di tanto, in quel momento volli rimanere così in eterno. Nella mia testa non c'era nulla, solo il voler restare a baciarla ancora una volta e il volerla stringere. Lo feci e lei lo prese come un invito per infilarmi la lingua in bocca. L'accontentai e la mia strusciò accanto alla sua. Non mi presi nemmeno la briga di pensare a cosa stesse pensando San. Solo in quel momento mi godetti ciò che stava accadendo, pensando a tutto quello che mi ero perso in quegli anni.
Quando ci staccammo avevo il fiatone e lei mi sorrise. Mi alzai ridacchiando e anche i due che erano con me lo fecero.
«Andiamo via.»biascicai io prendendo poi il telefono e mettendolo sulla fotocamera volendo scattare una foto, preso da non so cosa. Partì il flash e l'unica cosa che sentii subito dopo fu:
«Cazzo, se sapevo che stavi facendo una foto mi limonavo anche lui!» e a quel punto scoppiammo tutti e tre a ridere.
Yunho
16 dicembre 2020
Avevo appena accompagnato Jongho a giocare a calcio dopo il viaggio che avevamo fatto fino a casa di Frannie. Non mi aveva convinto quel fatto, che Christina stesse male: insomma, perchè Frannie dovrebbe avere un così urgente bisogno di vedere il fratello della sua migliore amica? Capivo che anche loro avevano un rapporto molto stretto, ma non fino a quel punto. Voglio dire, Yeosang non se ne sarebbe andato, avevano tutto il tempo del mondo per vedersi e poi ora sarebbero anche iniziate le vacanze, perciò la cosa non aveva molto senso.
Comunque non avevo fatto altre domande, sapendo che non erano affari miei e che non volevo sembrare inopportuno. Perciò ero rimasto in silenzio e poi avevo fatto compagnia a Jongho fino al campo da calcio dove si sarebbe dovuto allenare. Mentre stavo tornando però mi venne spontaneo prendere il telefono in mano e andare su instagram per farmi un po' gli affari degli altri e tenermi, in qualche modo, compagnia.
Appena entrai nell'applicazione mi ritrovai di fronte al post di Hongjoong: una foto completamente sfocata che ritraeva San e la sorella di Yeosang. In mano avevano entrambi una bottiglia e la descrizione del mio migliore amico mi fece capire che non erano completamente sobri.
«Ma che cazz...»dissi a voce alta e lo scrissi anche sul mio telefono, lasciandolo poi come commento sotto il post. Che cazzo stava succedendo? Cercai di capire quale fosse il luogo della foto e vedendo quella luce rossa dietro ai due capii che era vicino la caffetteria, dato che c'era una confraternita che teneva sempre quel tipo di luci accese. Feci dei passi per iniziare ad andare in quel punto ma poi ci ripensai. Probabilmente si erano gia spostati e di certo se avessi chiamato uno dei miei due amici sicuramente non mi avrebbero nemmeno risposto.
Quello che notai però fu anche che Christina era con loro. Ciò significava che Frannie mi aveva mentito. Che cazzo era andata a fare da Yeosang, allora? C'entrava qualcosa col fatto che ora sua sorella e i nostri amici erano completamente ubriachi?
Cambiai immediatamente applicazione e andai subito a scrivere a Yeosang.
Capii che non mi avrebbe risposto dal momento che non apparivano nemmeno i soliti pallini dell'applicazione. Probabilmente stava dormendo, dopotutto era sera inoltrata. Non potevo però lasciare correre la situazione: Hongjoong era ubriaco, per la prima volta, San anche lo era e Christina aveva solo 17 anni, non potevo lasciare che accadesse qualcosa ad uno dei tre. Perciò decisi di andare in camera di Yeosang per cercarlo e fare in modo che potesse far ragionare almeno sua sorella.
Mi incamminai verso la confraternita aumentando il passo ogni volta che ripensavo a quello che stava succedendo. Sarei andato io stesso da quei tre ma non sapevo dove si trovassero perciò avevo bisogno di aiuto.
Arrivai davanti all'abitazione e spinsi subito la porta trovandola fortunatamente aperta. Feci le scale per arrivare poi davanti la camera del mio amico ed entrai senza bussare.
Sul letto di Yeosang non c'era nessuno, ma su quello del suo coinquilino sí. Infatti trovai Mingi comodamente sdraiato con un joystick nella mano e una sigaretta, o una canna, nell'altra. Voltò la testa di scatto verso di me muovendo tutti i suoi capelli biondi.
Arrossi tutto a un tratto sentendomi completamente in imbarazzo e dimenticandomi il motivo per cui non avevo bussato.
«Ehm, scusami. Sto cercando Yeosang.»dissi senza nemmeno salutarlo. Lui mise in pausa la partita e si mise a sedere per guardarmi meglio. Io rimasi a fissarlo a mia volta per qualche secondo e notai solo in quel momento quanto fosse carino. La sera della festa non ero rimasto più di tanto dato che avevo trascorso una gran parte della serata con Seonghwa nella camera di fronte. Ora che però me lo trovavo davanti agli occhi non potei negare che un pensierino l'avrei fatto anche su di lui. Come era possibile che fino a quel momento io non l'avessi mai visto?
«Non c'è. È appena andato a farsi una doccia. Tu sei Yunho, vero? Il ragazzo che è andato a letto con Seonghwa.»disse aspirando dalla sua canna. Ecco, avevo già perso il mio interesse nei suoi confronti. I ragazzi che fumavano non li sopportavo minimamente.
«Si, sono io. Ti dispiace se lo aspetto qui?»gli chiesi chiudendo la porta ma comunque lui non distolse lo sguardo da me, come se fosse rimasto ipnotizzato.
«No, affatto, anzi. Sono contento di avere compagnia.»mi disse con un'alzata di spalle e un sorriso. E che sorriso...
«Beh, grazie.»risposi soltanto andandomi a sedere poi sul letto del mio amico, credendo che da quel momento Mingi avrebbe ricominciato a giocare con la play. Quello che mi stupí fu che uscí dalla partita e spense la televisione per poi girarsi a guardarmi.
«Allora, che succede?»mi domandò mettendosi più comodo. Io lo guardai e non seppi se avrei potuto dirgli la verità.
«Tu hai scopato con Frannie, vero?»gli chiesi cambiando completamente discorso. Cazzo, era etero? Non ricordavo se Yeosang me lo avesse detto oppure no, ma per un attimo sperai fosse gay. Anche se in realtà non avrei mai voluto averci niente a che fare, dal momento che ormai aveva finito di fumare la sua canna.
«Beh, si. Ora siamo amici però. Perchè mi fai questa domanda?»mi domandò curioso e stringendo gli occhi. Io scrollai le spalle e poi rimanemmo entrambi in silenzio soltanto a fissarci.
👇🏻Spazio autrice!👇🏻
Vi avevo detto che ci sarebbe stata gente ubriaca a caso upsi. Non vedo l'ora di postare i prossimi capitoli anche se faranno cagare ma AAAAAAAAAAA voglio proprio arrivare ad un punto preciso della storia sowbdownd
Bạn đang đọc truyện trên: AzTruyen.Top