amami come se fosse l'ultima nostra ora

ATTENZIONE, QUESTO CAPITOLO SARÀ SONO DI SCENE SPINTE.
NON SONO RESPONSABILE DEI TRAUMI DI CHI NON È ANCORA PRONTO A LEGGERE CERTE SITUAZIONI.
SE VOLETE LEGGERLO ACCOMODATEVI, ALTRIMENTI ASPETTATE LA PUBBLICAZIONE DEL PROSSIMO CAPITOLO.
BACI E ABBRACCI.
ALE_MIKAELSON

La guardai mentre si sdraiava sul letto, le sue braccia morbide come seta erano troppo per me.
Hope mi guardò, avevamo deciso di rimanere nella stessa stanza, non volevamo separarci.
Io chiusi la porta, poi aprii l'armadio e presi dei vestiti puliti.
"Io vado a farmi la doccia..." non finii la frase, sentivo tutta l'eccitazione di Hope che irradiava la stanza; la vidi alzarsi e correre verso la porta del bagno.
Sorrisi e lasciai i vestiti sul letto ed entrai in bagno.
La vidi di schiena, mentre si toglieva gli ultimi strati di tessuto che le coprivano la pelle.
Imbarazzato girai il capo, lei si voltò e mi vide.
"Sei così carino quando ti imbarazzi Axel"
"Sai, sarebbe molto più facile se la mia fidanzata non tentasse di provocarmi" dissi io alludendo alle sue mani, che passando da sotto le mie braccia, avevano iniziato a sbottonarmi la camicia.
Lei mi prese la mano e mi girò di peso. Rimasi fermo ad ammirarla mentre lei finiva di togliermi la camicia. Mi diede un bacio a stampo ed entrò nella doccia, e mentre lei accese l'acqua calda io finii di spogliarmi.
Entrai nel piano e mi sciacquai, lei mi porse la saponetta ed io iniziai ad insaponarle la schiena con una mano, mentre lasciavo dei piccoli baci umidi lungo tutto il collo.
Le passai la saponettae le feci fare lo stesso trattamento.
Mi voltai all'improvviso e la baciai in un contatto desideroso di un approfondimento. Hope colse il messaggio ed iniziò a lasciar vagare le sue dita sul mio petto, tracciando bene il percorso tra le scapole, scese sui miei addominali e sul buco dell'ombelico, dove si mise a solleticarlo, ben sapendo che era una delle parti più sensibili del mio corpo.
Sceso fino all'inguine, dove guardandomi negli occhi, vide tutto il mio desiderio e sorrise.
"Che cosa c'è da ridere?"
"Rido perché sei diventato rosso dall'eccitazione" mi rivelò lei sussurrandomi nell'orecchio.
Risi anche io poi fu il mio turno; feci passare le mi dita lungo le sue braccia, facendole venire lunghi brividi, mi soffermai sui seni, accarezzandoli lievemente.
La baciai di nuovo.
Lei prese la mia lunghezza tra le sue dita e iniziò a massaggiarla.
Io la fermai, la guardai e le sussurrai all'orecchio "Non qui" facendole bene intendere la mia allusione al letto.
Finimmo la doccia e ci asciugammo sforzandoci di non lasciare vagare le mani ognuno sul corpo del proprio partner.

Lanciai un incantesimo di Silenzio alla stanza e chiusi la porta a chiave,  poi mi voltai a fissarla. Lei si era sdraiata sul letto. Si alzò e mi si avvicinò.
La squadrai da capo a piedi e poi ci lanciammo in una serie di baci appassionati, ognuno più profondo del precedente.
Lei si staccò di colpo, si inginocchiò e lo prese tra le sue labbra, iniziando a fare versi osceni.
"Hop- Hope così mi fai venire" lei si rialzó e io la presi in braccio, lei ancorò le sue gambe ai miei glutei e ci dirigemmo verso il letto. La feci appoggiare al materasso, dopo di ché io mi appoggiai sui miei gomiti ed  iniziai a lasciarle una scia di baci lungo tutto il corpo.
Le chiesi il permesso di toccarla e lei non esitò a dirmi di si
"Ti desidero troppo Axel" mi dichiarò lei
"Ti ho aspettata per millenni Hope Mikaelson" le rivelai a mia volta dopo di chè feci scivolare un mio dito all'interno della sua femminilità.
Lei gemette al mio tocco.
Dopo che fu pronta, fu lei stessa a posizionarsi all'estremità del mio inguine facendo intuire le sue intenzioni
"Ne sei sicura?" le chiesi io.
"Se non vuoi faccio da sola" mi rispose lei e si mise a ridere
"Scusami, lo sai che sono iper protettivo e non faccio nulla che riguardi te se neanche tu sei d'accordo"
"Lo so Amore. È questo che preferisco di te".
Mi misi una protezione ed entrai lentamente, ogni volta facendola abituare a quel corpo estraneo.
Non mi mossi finchè non mi fece cenno di continuare.
Iniziai a dettare un movimento lento, aggiungendo lentamente velocità.
Lei gridò quando sentii una fitta e finché non vidi un rivolo di sangue uscire da lei.
Mi fermai e le feci riprendere fiato.
Lei mi fece cenno di riniziare.
"Prometti di dirmelo se ti faccio male"
Le dissi io. Lei accennò un sì di risposta, solo allora mi rimisi a spingere.
Quando iniziai ad andare più veloce mi pesai sulle braccia e presi a baciarla.
Arrivammo al limite e lo oltrepassammo entrambi tra grida di piacere.
Uscii da Hope e buttai il contraccettivo, dopo di che mi sdraiai accanto al suo corpo.
Hope iniziò a disegnare dei piccoli cerchi sul mio addome.
Ci mettemmo a ridere nel sentire gli stessi versi provenienti dalle stanze accanto.
"Guarda guarda. Allora non siamo stati gli unici ad approfittare di questo attimo di tregua" dissi io e la baciai.

Alaric bussó alla nostra porta annunciandoci che la cena era servita. Sciolsi l'incantesimo ed annunciai il nostro arrivo.
Ci rivestimmo tra un bacio e l'altro
"Dopo cena, secondo round" disse Hope. Io sorrisi e scendemmo.
Feci accomodare Hope e poi guardai la tavola; c'era una frittata di patate con cosce di pollo.
C'era un silenzio imbarazzante dato dal fatto che tutti avevano sentito tutti.
"Tu e Axel cosa avete fatto tesoro?" chiese Klaus; Hope arrossì violentemente ed evitò di rispondere. Hayley guardò Klaus divertito. Lui fissò me.
Io feci finta di non notarlo ed accarezzai il dorso della mano della mia ragazza.
"Uno dei due può dirmelo?" disse lui spazientito.
"Uno: non sono argomenti di cui parlare a tavola; due: abbiamo fatto la stessa conoscenza approfondita che avete fatto tu tutti gli altri; tre: tranquillo abbiamo usato le protezioni" lui guardai a mia volta e lo vidi sbiancare.
Kol si mise a ridere "Hai trovato qualcuno che ti tiene testa." Klaus lo fulminò con gli occhi.
Liam parlò a sua volta " Scusalo Klaus, è fatto così: dice ciò che gli passa per la testa senza nessun pelo sulla lingua".
La cena finì nel tranquillo silenzio di quando era iniziato.
Prima di dividerci per la notte dissi a tutti "Per evitare imbarazzanti dejavou consiglio vivamente a tutti un Incantesimo del silenzio". Dopo di chè ognuno rientrò nelle proprie stanze.

Appena chiusi la porta Hope mi saltò addosso.
"Ti amo" mi ripeté tra un bacio e l'altro.
"Ti amo anche io e non smetterò mai di dirtelo" le dissi a mia volta.
In pochi minuti ci ritrovammo entrambi nudi.
Stavo per mettermi un altro contraccettivo quando Hope mi fermó.
"Ti voglio sentire dentro di me, pelle contro pelle. Non voglio nessuna plastica a dividerci nel nostro intimo"
La guardai, ero un po' titubante; poi acconsentii.
Sentivo l'umidità eccitante della sua femminilità sulla pelle della mia virilità. Era maledettamente eccitante.
Raggiunsi per la seconda volta l'apice, feci per uscire, quando Hope serrò le sue gambe dietro le mie impedendomi l'uscita.
"Ho detto che ti voglio sentire" ripeté lei con calma. Ormai era impossibile uscire così continuai la spinta.
Mi riversai dentro lei.
Lei raccolse un po' di liquido che era fuori uscito e se lo portò alle labbra.
"Sei così gustoso" disse lei.
"Sai, c'è l'usanza nel branco in cui l'Alpha della coppia morda il Beta, per marcara il fatto di essere solo lui l'autorizzato a toccare quel corpo. Il Morso è reciproco."
"Mi stai chiedendo se puoi Mordermi?" chiese divertita
"Beh... Ecco..."
"Certo che devi idiota... Non voglio mica che un altro mi tocchi come fai te. Solo perchè me lo dici adesso"
Arrossii violentemente
"Perchè... Ecco.... Il Morso tra una coppia di licantropi deve avvenire solo dopo la loro prima consumazione"
Lei si mise a ridere
"Quindi adesso siamo una coppia?"
"Non l'avevi capito?"
Lei mi abbracciò. Io avvolsi le mie braccia attorno al suo corpo e la morsi nell'incavo tra il collo e la scapola.
Lei fece lo stesso.
Sentimmo una scarica di adrenalina e ci scambiammo un'occhiata mentre i due morsi si cicatrizzarono.

"Come hai osato morderla. Io ti..." Klaus era fuori di sè
"Papà..." tentò di intromettersi Hope
"No Hope. Questa è una faccenda nostra"
"Klaus... Adesso tu mi ascolti bene. È stata una mia scelta. Ho acconsentito io non Tu" disse Hope.
Hayley si mise a ridere
"Beh... Ha funzionato allora"
"Cosa vuoi dire mamma?"
"Il Morso lega due lupi come se fossero un'unica persona. Tu Hope sei Arrabbiata con tuo padre perchè hai paura che faccia del male ad Axel e la cosa è reciproca.
Il Morso è un Legame indissolubile, vi siete Marchiati per questa vita e per tutte le altre che verranno. Marchiandovi a vicenda avete fatto entrare ciascuno nella famiglia dell'altro, creando così un clan di Lupi, o in questo caso di Lupi e Vampiri"
Klaus mi fissò "Se la ferisci ti uccido con le mie stesse mani, poi ti rianimo e ti uccido di nuovo" poi mi sorrise "Benvenuto nei Mikaelson; tu e tutto il vostro branco. Saremo alleati e una grande famiglia"
Io lo guardai e poi conclusi "poichè la famiglia è SEMPRE E PER SEMPRE"
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Si conclude così la prima parte del libro.
Nella seconda parte il branco, ormai divenuto parte dei Mikaelson e la famiglia Originale dovranno affrontare degli altri nemici: Il Consiglio e i Cacciatori guidati da Monroe e da Gerard Argent.
Ci vediamo al prossimo capitolo

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