05. Wicca: Sabbat e Esbat
Bentornati a tutti, finalmente ho finito l'esame quindi tornerò a pubblicare su wattpad!
Nella lezione di oggi ci informeremo sulle festività wicca e la ruota dell'anno, ovvero cosa sono i Sabbat e gli Esbat.
Nel paganesimo e in molte religioni neopagane, la Ruota dell'Anno rappresenta il ciclo naturale delle stagioni, commemorato con la celebrazione di otto sabba. Secondo il neopaganesimo, tutte le cose della natura sono cicliche, compreso lo scorrere del tempo che viene immaginato come una ruota che gira incessantemente; lo scorrere delle stagioni si riflette nella nostra vita: nascita, crescita, declino e morte.
L'idea di una "Ruota dell'Anno" formalizzata in questo modo risalga a Ross Nichols che la diffuse negli anni cinquanta.
Secondo Phyllis Curott "i moderni sabba contengono elementi della tradizione celtica, gallese, nordica, italiana, babilonese, egiziana, greca e di altre antiche mitologie e tradizioni religiose misteriche"
Ci sono chiare similitudini fra i sabbat e molte feste cristiane, non è escluso che molte date per le celebrazioni cristiane fossero decise in base a diversi motivi, non ultimo la necessità di competere con le precedenti e molto sentite festività pagane. È il caso ad esempio del Natale fatto coincidere con il precedente Dies Natalis Sol invictus, o alle feste di Ognissanti e celebrazione dei defunti, fatti coincidere con il capodanno celtico di Samhain.
I sabbat, come ho già detto, sono otto feste, della wicca e del Neo paganesimo, legate ai movimenti del sole.
4 sabba minori (Yule, Mabon, Ostara, Litha) e 4 sabba maggiori (Samhain, Imbolc, Lammas, Beltane). I Sabba sono giorni di venerazione, di potere, e festività.
La parola "Sabbat" è una storpiatura nata in ambito neo-pagano, più precisamente wicca, della parola volgare Italiana "Sabba", utilizzata con accezioni dispregiative dagli inquisitori medioevali nei confronti di tutte quelle pratiche che, ritenute eretiche dal santo uffizio, erano soggette a punizione.
Più precisamente con la parola "Sabba" ci si voleva riferire a tutti quei raduni (non autorizzati) di persone, che volessero in qualche modo celebrare una festività sacra o una ricorrenza come il Sabato Ebraico, chiamato appunto Sabbath o Shabbath, reale origine del nome Sabba.
La parola appare per la prima volta negli scritti di Margaret Murray, che dette origine all'osservanza delle feste religiose nella tradizione wiccan, dividendo le festività maggiori in Sabba ed Esbat.
Murray era stata, inizialmente, sviata dall'assonanza accidentale del termine Sabba con il termine Esbat.
Nella Wicca, Pur essendo legate alle fasi solari, le cerimonie, solitamente si svolgono di notte, e traggono ispirazione dalle feste stagionali tipiche di un'Europa pre-monoteismo. Queste festività raccontano la vita del Dio e della Dea, attraverso miti che possono differire da una tradizione all'altra.
In genere la prima festività è Samhain, e l'ultima è Mabon, secondo l'ordine che segue:
Samhain, (Approssimativamente il 31 ottobre) è il capodanno pagano
Yule, durante il solstizio d'inverno, (Approssimativamente il 21 dicembre) è calcolato in relazione alla posizione del sole, si attende che il sole abbia raggiunto il punto più lontano.
Imbolc (Approssimativamente il 2 febbraio), questa festa cade il giorno in cui il sole raggiunge la quindicesima casa dell'Aquario.
Ostara il giorno della Dea, (equinozio di primavera, approssimativamente il 21 marzo), calcolato quando il sole attraversa l'equatore procedendo verso nord.
Beltane o Beltaine (Approssimativamente il 1º maggio), cade quando il sole si trova nella quindicesima casa della Toro.
Litha o mezza estate, (solstizio d'estate, approssimativamente il 21 giugno), quando il dì raggiunge la massima durata nel corso dell'anno.
Lughnasadh (scritto anche Lunasa o Lughnasa) oppure Lammas (Approssimativamente il 1º agosto e vigilia), cade quando il sole si trova nella quindicesima casa del Leone.
Mabon o Modron, chiamato anche Casa del raccolto (equinozio d'autunno, approssimativamente il 23 settembre), indica quando il sole attraversa l'equatore muovendo verso sud.
Le festività indicate sono calcolate in base alla posizione del sole nell'emisfero nord. Del resto si rifanno ad una tradizione pagana europea e quindi rispecchiano lo scorrere delle stagioni dell'emisfero settentrionale.
Le festività Druidistiche ed Eteniste hanno approssimativamente gli stessi nomi.
Nel Druidismo troviamo la Festa del fuoco, che differisce dalle feste sopra elencate. Inoltre i druidi non si riuniscono per le feste lunari (Esbat).
Alle festività solari, dedicate al principio maschile del divino, si affiancano cerimonie associate alle fasi lunari, molto più frequenti nel corso dell'anno, chiamate Esbat.
Storia del Dio e della Dea
I vari Sabba ricalcano la vita del Dio e della Dea, come già detto la storia narrata dalle festività può cambiare da tradizione a tradizione.
Ci sono comunque punti in comune in ogni tradizione.
L'anno inizia con Samhain, giorno in cui il Dio muore, simboleggia la fine della fertilità dei campi, arriva l'inverno e molte delle attività agricole cessano.
Yule segna la rinascita del Dio per intercessione della Dea. Si svolge nel solstizio d'inverno, il giorno più buio di tutto l'anno, si considera che da questa data in poi la condizione dei terreni coltivabili non possa che migliorare e tutte le attività riprendono il loro ritmo. Alcuni studiosi ritengono che anche Mitra fosse nato in questo giorno, e che i cristiani abbiano tentato di sovrascrivervi il Natale non riuscendo a cancellare la festività.
Imbolc è una festa della Dea, che si riprende dal parto del Dio. È una festa di purificazione, in cui si celebra il ritorno alla fertilità della Dea.
Ostara è l'equinozio di primavera, il Dio si avvia al suo massimo splendore e la Dea porta nuova vita. Che simboleggia l'allungarsi delle giornate e l'arrivo di nuove gemme sulle piante.
A Beltane il potere della natura è al suo apogeo, il Dio e la Dea si uniscono e portano la vita nel mondo. Molti detrattori della wicca hanno visto in questa ricorrenza una festività dedicata all'incesto. In realtà nelle credenze wicca il Dio e la Dea sono lo stesso aspetto di una unica forza divina, sono inscindibili, anche se nel corso dell'anno assumo vari aspetti, o il potere dell'uno è preponderante rispetto all'altro. In questo modo il Dio può essere bambino, il re e vecchio fino a morire, e la Dea è allo stesso modo vergine fertile, madre, amante, in un cerchio ben descritto nella Ruota dell'anno.
Lughnasadh è l'inizio del raccolto e l'inizio del declino del Dio.
Mabon è il periodo dell'ultimo raccolto ed il Dio si prepara alla morte, che avviene in Samahain.
Così il ciclo si compie e inizia nuovamente.
Il calendario attualmente riconosciuto è quello gregoriano.
Questo non è perfettamente allineato con le date dei solstizi e degli equinozi, che di anno in anno possono variare di un giorno.
In genere i sabba wicca sono calcolate in relazione alla posizione del sole rispetto alla Terra.
Samhain, Imbolc, Beltane and Lughnasadh sono anche definite le ''Sabba delle quattro metà''. E indicano l'inizio delle quattro stagioni. Recentemente queste date sono tornate ad essere anche ufficialmente l'inizio delle stagioni.
Attraverso le stagioni varia anche la durata del giorno e, come è stato descritto in precedenza, è proprio la durata delle ore diurne al centro del calcolo dei giorni di Sabba. L'estate è la stagione dei giorni lunghi. L'inverno delle notti lunghe. La primavera e l'autunno sono stagioni di transizioni tra le due.
Nella moderna definizione di estate, l'inizio avviene con il solstizio d'estate, ossia con il giorno più lungo e tutti gli altri giorni sono più brevi. In alcuni paesi questa definizione non è perfettamente allineata con il calendario gregoriano, e le stagioni partono ufficialmente con l'inizio del mese.
Nell'emisfero sud, molti pagani anticipano queste date di sei mesi perché coincidano con le stagioni; ad esempio, in Australia i pagani festeggiano Beltane il primo novembre, quando i pagani canadesi, o italiani, festeggiano Samahain. Anche se questo porta ad uno sfasamento delle festività tra i due emisferi, ricalca più fedelmente lo spirito originario delle ricorrenze.
Inoltre molti pagani sono flessibili riguardo alle date, e tendono a celebrare le festività nella settimana seguente, per comodità. Questa è un'usanza tipicamente anglosassone, che usa il Bank holiday anche per le festività di altre religioni.
Molti pagani hanno adottato il Calendario pagano, che adotta tredici mesi lunari.
Gli Esbat sono rituali dedicati al principio femminile della divinità.
Sono associati alle fasi lunari, per cui si festeggiano ogni 28 giorni, seguendo il ciclo lunare. Ogni tradizione festeggia un momento diverso del ciclo lunare. Molte congreghe tendono a festeggiare nella prima notte di luna piena.
Non si deve credere che i pagani festeggino la Luna, ma la Dea, di cui la luna è un simbolo.
Il mese lunare dura un ciclo lunare, ossia 28 giorni solari. Durante i quali la luna assume quattro fasi:
luna nuova
luna crescente
luna piena
luna calante
Si ritiene che nelle notti di luna piena l'energia emanata dalla luna sia maggiore, ed in genere vi si svolgono i riti magici. Tuttavia esistono riti legati ad ogni diversa fase lunare.
È un momento più intimo rispetto al Sabbat, ed in genere si festeggia con la propria congrega o da soli.
L'anno solare contiene 13 mesi lunari, ossia 13 lunazioni.
Quindi ci sarà un mese solare con due lune piene, la seconda delle quali sarà la tredicesima luna. Quanti seguono un calendario wicca calcoleranno la tredicesima luna in base ai segni zodiacali: ossia la seconda luna piena quando il sole si trova nello stesso segno zodiacale della prima
I tredici Esbat ogni anno cadono in date diverse. In alcune tradizioni, sono stati dati diversi nomi a seconda del mese in cui la luna piena cade:
Luna del lupo, gennaio. È dedicata alla famiglia, e al gruppo. Ci invita a coltivare gli affetti e ricorda l'importanza del lavoro di gruppo.
Luna del ghiaccio, febbraio. È un momento di guarigione, di ricarica interiore. Invita all'analisi della propria individualità per potersi migliorare in futuro. L'analisi va effettuata con grande attenzione ed onestà, poiché sarà fondamentale per prepararsi alla luna successiva. La Luna del Ghiaccio si situa al centro della stagione invernale. È la quarta lunazione di un anno lunare e inizia, col suo Novilunio, sempre nel mese di gennaio.
La Luna del Ghiaccio rappresenta la luna dell'inverno: le scorte di cibo sono oramai contate, la legna comincia a dover essere misurata per evitare, se l'inverno fosse lungo, di patire il freddo. In alcune annate il gelo arriva persistente toccando molti gradi sotto zero; la terra è dura, fredda, apparentemente morta. Resistere a questo mese è l'ultimo sforzo prima dell'atteso arrivo della nuova stagione. La Luna del Ghiaccio attraversa quasi ogni anno il Sabba di Imbolc o Candelora: si invita la luce ed il calore a tornare, si invita la benedizione della dea celtica Brigid a portare nuovamente fecondità alla terra. È il tempo delle previsioni e dei pronostici per la nuova stagione imminente, è il periodo per il calcolo del momento favorevole per le semine, ricordando che Candelora al solicello siamo solo a mezzo inverno.
Luna del seme, marzo. È periodo di cambiamenti e nuove opportunità, così come i semi che danno nuove piante. È una luna dedicata ai nuovi inizi e ai cambiamenti.
Luna delle gemme, aprile. In questo periodo i semi danno le prime gemme, così nella vita spirituale c'è una rinascita. È il momento di massima produttività spirituale, grazie anche all'aumento dell'energia.
Luna del fiore, maggio. Nei sabbat si festeggia l'unione tra il Dio e la Dea. Il potere della Dea aumenta, e aiuta a concretizzare qualsiasi lavoro spirituale intrapreso.
Luna del miele, giugno. È un momento ricco nella natura, e dedicato ai cambiamenti in positivo. È una luna che invita a prenderci le nostre responsabilità.
Luna del raccolto, luglio. La natura è al suo splendore, inoltre inizia il primo raccolto. Il Dio è al massimo del suo splendore, quindi questa luna è dedicata a pratiche particolari, che richiedono molta forza e molta attenzione.
Luna del grano, agosto. Ricorda il raccolto del grano, ed invita tutti i praticanti a prendere esempio da questo frutto, che oltre a fornire nutrimento si rigenera dai suoi semi. Invita a riflettere su quanto abbiamo fatto finora, e da quali aspetti positivi della nostra vita possiamo seminare nuovamente per poterci migliorare ancora.
Luna della vendemmia, settembre. È l'ultimo raccolto, insieme all'uva ci sono gli ultimi frutti. È giunto il momento di rilassarsi, dedicandosi all'armonia tra corpo e spirito, tornando il più possibile a contatto con la natura.
Luna delle foglie, ottobre. Anche conosciuta come "Luna del Sangue". Originariamente era dedicata agli animali cacciati, si ricordava il loro spirito, e li si ringraziava per il nutrimento che donavano con la loro morte. Anche oggi è dedicata agli animali selvaggi, invitando alla riflessione sulle loro caratteristiche, sperando di imparare da loro per poterci migliorare. Poi rappresenta lo spirito che Esbat ha posseduto, questa luna è fogliare.
Luna della neve, novembre. La natura si ferma, siamo nel cuore dell'inverno e anche noi possiamo fermarci e dedicarci al riposo dell'anima, e al recupero delle forze.
Luna fredda, dicembre. È il momento della rinascita, del risveglio. Le nostre energie sono volte al Dio che deve risvegliarsi. Rappresenta la vita, la morte e la rinascita, ed invita alla riflessione sul ciclo della vita
La eventuale tredicesima luna, viene detta "Luna blu", considerata da alcuni la più potente nell'arco di un anno solare; infatti è la seconda luna piena che si verifica all'interno di un mese, capita solo una volta ogni 3-5 anni. La Luna Blu non cade sempre nello stesso periodo, ed è carica di potere. È adatta alla divinazione e agli incantesimi più potenti.
La luna è connessa al lato emotivo della vita e le festività lunari servono a ricaricare le nostre energie ed invitano alla riflessione sul mondo che ci circonda.
Alcuni ritengono che sia strettamente legato al ciclo mestruale, che dura 28 giorni.
In La Dea delle streghe, Janet e Stewart Farrar sottolineano come per i Babilonesi la luna nuova fosse il momento in cui la Dea è soggetta a ciclo mestruale, e in quel giorno non sia di buon auspicio lavorare.
Nella cultura ebraica, la nuova luna è il primo giorno del mese, chiamato Rosh Chodesh, ed è ancora osservato da alcuni come una festività per le donne.
Il termine esbat è stato adottato solo recentemente e nasce con gli scritti di Margaret Murray. È un vecchio termine francese (la versione moderna francese è "ébat") che significa approssimativamente "festino", con una connotazione sessuale. Questo termine fu usato durante i processi per stregoneria in Europa per descrivere il presunto comportamento delle streghe impegnate nell'adorazione del diavolo. La Murray equivocò a causa della incidentale rassomiglianza con il termine sabbat.
Non c'è un modello standard di rito, quello che vi descrivo si riferisce alla celebrazione all'interno di una congrega o di una specifica tradizione. Una diversa tradizione o un solitario, potrebbero del tutto cambiare o addirittura stravolgere il rituale. Nella celebrazione dell'Esbat wiccano la successione degli atti potrebbe essere:
introduzione;
creazione del cerchio magico;
parola della Dea (si recita un breve testo);
danza sciamanica;
Grande Rito, oppure simbolico, attraverso l'unione del calice e dell'athame, e consumo dei doni della Dea (bevanda naturale: vino o succo di frutta, e frutto di stagione);
ringraziamento e congedo dei guardiani dei punti cardinali;
saluti
rottura del cerchio;
Tutte queste parole strane che ho elencato (cerchio, calice, athame) le ritratteremo meglio nei capitoli dei rituali.
Abbiamo appena messo un piedino nel mondo teorico che va a braccetto con la pratica, è già la seconda fase di questo "corso" quindi come inizio leggero volevo consigliarvi un'app. A partire da adesso ogni argomento teorico sarà anche pratico in un certo senso e sarà importante iniziare a studiarli, quindi per tenere il passo ed essere costanti vi consiglierò delle applicazioni e dei testi (chi è mio allievo in privato li avrà in anticipo rispetto ai capitoli 😏). Tutto sarà gratis e divertente perché io sono povera e mi annoio subito quindi sono un buon partito 😘
Bando alle ciance, le applicazioni di oggi sono queste due, la prima ha sia la ruota dell'anno, sempre aggiornata però non ha il widget, sia le fasi lunari (ha anche libro delle ombre e glossario ma fanno un po' pena, sono inutili); la seconda app invece è un semplice calendario lunare che segna la percentuale di visibilità della luna, in che segno si trova e quando sorge o tramonta, ha anche il widget che dalla home vi farà vedere la luna in tempo reale, così potete orientarvi per i vostri futuri rituali.
Nel prossimo capitolo potremo parlare finalmente del libro delle ombre, così avrà effettivamente inizio il vostro percorso nel mondo della magia 😉
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