"We'll see, Jameson"

Brackley, Regno Unito
12/02/2020

ore 13:42

"Adesso sono davvero curioso..." bisbiglia Lewis Hamilton con un sorriso beffardo. "Vuoi sapere con quanti sono stata?" domanda retoricamente Josefine storcendo il naso. "Mi intriga questa cosa" continua il pilota mordicchiandosi il labbro inferiore senza smettere di guardarla. "Sono cose private, non lo saprai mai" risponde ferma la ragazza scuotendo la testa vigorosamente.

"Sei crudele" commenta Lewis facendo il labbruccio per provare a convincere Jo a parlare. "Non attacca, Hamilton" lo blocca lei sorridendo trionfante. "Non sono mai stata a Montecarlo" continua subito dopo per cambiare discorso. "Non vale però, tu sei avvantaggiata. Sai molte più cose tu di me che io di te" sbuffa Lewis incrociando le braccia al petto, mettendo in risalto i muscoli delle braccia ricoperte da tatuaggi.

"Ora sai cosa significa perdere" lo prende in giro Jo soffocando una risata. "Sei veramente crudele" la punzecchia lui dandole un pizzicotto sul fianco, che la fa sobbalzare all'istante. "Devi accettare la sconfitta oppure continuiamo" propone Josefine massaggiandosi il fianco appena toccato da Lewis.

"Non ho mai portato una cameriera a Montecarlo" dice Lewis con quello strano timbro di voce particolarmente basso che provoca un brivido a Josefine. Lei lo guarda con fare interrogativo, non riuscendo bene a capire le sue intenzioni. "Che schifo i poveri, no?" lo schernisce Jo cercando di non lasciarsi trasportare dalla conversazione. "Non è una questione di povertà..." inizia lui, ma Jo lo blocca subito. "No, certo. Sai quanto guadagna una cameriera? Meno di quanto pensi e con uno stipendio da miseria non si può permettere nemmeno una notte in hotel" continua Jo sul piede di guerra, dando per scontato che la cameriera nominata da Lewis sia lei.

"Chi l'ha detto che ti farei passare la notte in hotel?" chiede Lewis con una sfacciataggine che solo lui può avere. "Saresti mia ospite, in tutto e per tutto, sono un gentiluomo a differenza di quello che pensi tu" la sfotte il pilota Mercedes facendole l'occhiolino. "Quante ne hai abbordate così?" domanda Josefine allungando le gambe davanti a sé e appoggiandosi con i palmi al pavimento. "Più di quante immagini" Lewis pronuncia le parole di Jo contro di lei, facendola sorridere.

"Non ho mai mentito a questo gioco" risponde in tono apatico Josefine, conscia di avere la vittoria ormai in tasca. Lewis non risponde, rimane immobile per qualche secondo, visibilmente imbarazzato di fronte alla ragazza. "Okay, hai vinto. Soltanto un paio ci sono cascate, tutte le altre venivano di loro spontanea volontà" il campione del mondo di Formula 1 si rifà immediatamente, volendo avere l'ultima parola sempre e comunque.

"Sei insopportabile" commenta Jo alzando gli occhi al cielo di fronte a così tanta sicurezza. "Non capisco perché..." non smette di provocarlo, ormai a suo agio in questa situazione strana. "Perché tutte le donne mi amano e anche gli uomini" Lewis abbassa il tono di voce e Josefine sente improvvisamente caldo.

"Puoi smetterla di parlare così, per favore?" gli chiede gentilmente lei guardando ovunque tranne nella sua direzione. "Così come?" Lewis non demorde, divertito dalla reazione di Jo. La trova interessante, bella indubbiamente, ma c'è qualcosa in lei che lo intriga anche se non ha ancora ben capito cosa di preciso. "Con quella voce da nessuna donna sa resistermi" Josefine imita il timbro di voce in questione fallendo miseramente, data la risata del ragazzo seduto di fronte a lei.

"E così non sai resistermi..." Lewis sfrutta le parole di Jo a suo vantaggio rigirando la frittata. "Non ho detto questo! Ho detto che tu credi che nessuna donna sa resisterti ma non è così, te lo assicuro" Jo si difende come meglio può, sapendo inconsciamente che Lewis non ha tutti i torti in questo caso.

"Scommettiamo" la voglia di rivincita di Lewis Hamilton ormai ha preso il sopravvento e non vuole farsi scappare un'opportunità del genere quando la incontra. "Cosa?" domanda Jo non capendo fino in fondo le sue vere intenzioni. "Che non riuscirai a resistermi finché staremo qui dentro" lui alza un sopracciglio e le tende la mano, sperando con tutto il cuore che lei la stringa.

"Hai proprio voglia di perdere" ridacchia Josefine stringendo la mano tatuata di Lewis Hamilton per la terza volta da quando sono rimasti chiusi in ascensore. "Non succederà mai, ma voglio vedere la tua resa" conclude Jo inchiodando gli occhi in quelli del pilota inglese.

"Staremo a vedere, Jameson" risponde Lewis leccandosi le labbra e pensando a come giocare le sue carte, con la speranza che le porte dell'ascensore rimangano chiuse per tutto il tempo che gli servirà per far cedere la ragazza che sta guardando negli occhi. 

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