Oggi ci sei, ma cosa ne sai se domani ci sarai ancora? Quando si viene chiamati, non si può rimandare, che tu sia piccolo o vecchio, che tu sia ad una festa o sotto le coperte. Non si può rimandare l'inevitabile.
Perciò cosa dovresti fare? Ci potrebbero essere due opzioni: aspettare e stare fermo finché non arriva la morte come un'ombra silenziosa che striscia e ti avvolge, oppure goderti la vita, tutti i momenti belli e brutti, tutte le sofferenze le delusioni, le bruciature, le cicatrici, i baci rubati sull'uscio della porta, sulle panchina, al mare, gli amici, i divertimenti, l'amore.
Finché non perdiamo qualcosa, non capiamo veramente quanto valeva per noi. A me, è successo questo. Credevo di essere fortunata, avevo una vita normale, ero ricca, popolare, intelligente.
Potevo avere tutto quello che chiedevo.
La mia vita era perfetta. Poi mi crollò il mondo addosso.