Album: Angels fall first

Anno: 1997

Formazione: Tarja Turunen (voce); Erno Vuorinen (chitarra, basso); Tuomas Holopainen (tastiere, pianoforte, voce); Jukka Nevalainen (batteria)

Autore testo: Tuomas Holopainen

Etichetta discografica: Spinefarm Records

Avvertimenti: la canzone tratta di cristianesimo. Sono consapevole che l'argomento ad alcuni potrebbe essere sgradito, ma nel caso consiglio di saltare il capitolo. Altrimenti, buona lettura...

Chi sei?

Uomo condannato a illuminare una salvezza

Attraverso i secoli

Perché?

Era il vino del Graal

Troppo amaro da bere per un uomo?

Il Falegname

Intagliò la sua ancora

Sulle anime morenti dell'umanità

Sulla tomba di questo milite ignoto

Posa gli arnesi dell'Unico

Che è morto per noi

Gli arnesi del Falegname

Quello che bastonano

Lo stesso vecchio malato

Sogno del loro prezioso salvatore

Baciali nel profondo

E falli piangere

Su promesse di pace eterna

Il Falegname

Intagliò la sua ancora

Sulle anime morenti dell'umanità

Sulla tomba di questo milite ignoto

Posa gli arnesi dell'Unico

Che è morto per noi

Gli arnesi del Falegname

Ti sento

Attraverso le sinfoniche voci della natura

La purezza di cui non potrei mai dubitare

Mi dicono di stendermi sull'erba

E osservare il mio salvatore

L'Unico crocifisso al cinguettio degli uccelli

Il Falegname

Intagliò la sua ancora

Sulle anime morenti dell'umanità

Sulla tomba di questo milite ignoto

Posa gli arnesi dell'Unico

Che è morto per noi

Gli arnesi del Falegname