Quanto vorrei che Dust facesse lo stesso con me...

Dopo qualche secondo Chara si stacca da lui, anche se rimangono molto vicini.

Chara: S-Sans c'è ancora (T/n)...!

Sans: ok ok scusa eheh.

(T/n): uno: siete adorabili, due: mi spiegate che devo fare?

Sans improvvisamente si stacca da Chara e sparisce in una nuvola di fumo blu, mentre la ragazza recupera il suo coltello e si avvicina a me.

Chara: la prima prova inizia ora, hai tre regole da seguire: numero uno; ogni chiave che trovi apre una sola cosa ed è inutile provare a riutilizzarla di nuovo. Due; tutto ciò che ha del nastro giallo o nero è da lasciare stare, non provare a prendere quelli oggetti o spostarli, al massimo puoi guardarli. Tre: hai un'ora di tempo per uscire dalla stanza, altrimenti dovrò ucciderti.

(T/n): wow, non mi aspettavo qualcosa del genere!

Chara: sopra la porta d'uscita c'è il timer, accanto a essa ci sono io che ti guiderò in caso e puoi chiedermi quello che vuoi, inoltre, se non avrai fatto molti progressi entro un tempo limite verrà Sans ad aiutarti. Tutto chiaro?

(T/n): si, ho capito tutto.

Chara: voglio chiederti un favore però...ti prego, scappa da questa stanza, non voglio ucciderti...

(T/n): non dovrai farlo, scapperò in tempo!

Mi sorride e si appoggia al muro accanto alla porta, come aveva anticipato. Mi metto a guardare in giro, aprendo i vari cassetti ma dentro non mi sembra che ci sia qualcosa di utile, finito di guardare nei cassetti guardo in due mobiletti dove si vede ciò che si vede all'interno grazie a dei pannelli di vetro, ma nemmeno lì c'è niente di utile.

Poi sento un colpo, qualcosa dev'essere caduto. Mi alzo da dov'ero e controllo il timer, da 60 minuti è a 57 minuti, vado verso dov'era stato il rumore e noto una scatola rosa decorata a mano, non si apre e dietro di essa c'è una manovella da girare.

(T/n): un carillon...?

Provo a girare la manovella ma non succede niente. Improvvisamente il sotto della scatola si apre, mostrando tutti gli ingranaggi e noto facilmente che ne manca uno. Il più importante. Metto la scatola al centro del tavolo, a vista, così non la perdo di sicuro, guardo nell'ultimo mobiluccio a vetrina e noto che dietro tutti i soprammobili c'è una scatola di metallo rosso scarlatto con su scritto in bianco "Aprire in caso di emergenza", provo ad aprire le ante della vetrinetta ma sono chiuse a chiave.

(T/n): sarebbe stato troppo facile...

Ricomincio a cercare tra i vari soprammobili, e vedo un pulsante arancione che subito premo.

Improvvisamente le luci si spengono, una luce appare dal centro del tavolo, subito prendo il carillon e le luci si riaccendono, sul tavolo c'è solo un foglio di carta con su scritto in bella grafia un...indovinello?

Chara: devi scrivere in fondo al foglio il risultato e dopodiché chiudere gli occhi...ti consiglio di non sbagliare.

(T/n): altrimenti che succede?

Chara: non ti consiglio di saperlo prima di iniziare.

(T/n): ok, mi fido...

Prendo il foglio tra le mani e leggo a voce alta ciò che c'è scritto.

(T/n): "La mia vita può durare qualche ora, quello che produco mi divora. Sottile sono veloce, grossa sono lenta e il vento molto mi spaventa. Chi sono?" beh, è facile, è la candela!

Scrivo con la penna "Sono la candela" e chiudo gli occhi.

Appena li riapro, vedo una luce davanti al camino ma pochi secondi dopo sparisce.

(T/n): dopo controllo...

Riprendo il foglio in mano e leggo nuovamente l'indovinello.

(T/n): "Mio padre fa il cantante, mia madre è balbuziente. Il mio vestito è bianco e il mio cuore d'oro. Chi sono?" eeee non lo so...uh ci sono!

Scrivo con la penna "gelato" sta volta, per poi posare il foglio e chiudere gli occhi.

Sta volta sento dei passi e una lama trafiggermi la spalla dolorosamente. Lancio un giro e metto una mano sul punto colpito...non c'è sangue, nemmeno una goccia. Solo dolore.

Chara: ti avevo detto di stare attenta...quello che senti è dolore, ma non hai nessuna reale ferita, ma il dolore ti darà alla testa...

Spazio autrice disagiata

Sono tornata dalle vacanze ed ecco a voi come promesso il vostro capitolo uwu, ora mi metto a scrivere il prossimo, così sarò già pronta UwU!

Ngiau!